pinson
Utente Registrato
Di attacchi ormai ne subiamo da 30 anni,le limitazioni nei modi e nei tempi si sono moltiplicate,alcune hanno una loro logica altre no,ma se vogliamo continuare ad esercitare la nostra passione ci dobbiamo(purtroppo)adeguare.
Leggo che la maggior parte della discussione verte sul censimento dei richiami,non la giudico una cosa insensata,è da scordarsi che venga concessa l'apertura degli impianti di cattura se non esistono dati,anche parziali,sul patrimonio dei richiami.I "roccoli"possono essere aperti solo se esiste un fabbisogno di presicci,che può essere dimostrato solo se si ha una banca dati da esibire quando il primo "Verde"di turno fa ricorso al tar. Se in Veneto non abbiamo quasi mai avuto sospensive e per tanti anni abbiamo cacciato in deroga è stato dovuto anche al fatto che abbiamo dei dati da esibire per controbattere i ricorsi. Resta comunque sempre da appurare se si "Vogliono fare le cose"e di questo nell'annata venatoria scorsa anche in veneto purtroppo ne abbiamo avuto esempio,vedesi "farsa specie in deroga".
Leggo che la maggior parte della discussione verte sul censimento dei richiami,non la giudico una cosa insensata,è da scordarsi che venga concessa l'apertura degli impianti di cattura se non esistono dati,anche parziali,sul patrimonio dei richiami.I "roccoli"possono essere aperti solo se esiste un fabbisogno di presicci,che può essere dimostrato solo se si ha una banca dati da esibire quando il primo "Verde"di turno fa ricorso al tar. Se in Veneto non abbiamo quasi mai avuto sospensive e per tanti anni abbiamo cacciato in deroga è stato dovuto anche al fatto che abbiamo dei dati da esibire per controbattere i ricorsi. Resta comunque sempre da appurare se si "Vogliono fare le cose"e di questo nell'annata venatoria scorsa anche in veneto purtroppo ne abbiamo avuto esempio,vedesi "farsa specie in deroga".