riccà ha scritto:
scusate l'ignoranza, (il problema adorno dopo le prime risposte per me passa in secondo piano) ma le aggressioni ai cacciatori, e da quello che ho capito anche con esiti funesti, sono così frequenti? e come mai se ne sente parlare così poco? è veramente così difficile controllare il territorio? certo uscire a caccia con la paura costante di essere rapinati deve essere molto brutto (anche se mi sembra di capire che non tutto il territorio è soggetto a quei fenomeni) comunque un saluto di solidarietà a tutti gli amici cacciatori calabresi....in bocca al cocker!!!!!
Diciamo che se vai nella zona della Piana di Gioia Tauro, in certe zone dell'Aspromonte confinanti con essa e anche in qualche zona della jonica all'80% si rischia, io sono stato anche in zone "a rischio" ma per fortuna non è successo niente ogni volta, ma sappi che ad esempio un amico mio mi portò in una famosa zona del Vibonese (anche in provincia di Vibo c'è qualche zona pericolosa) dicendomi "Qui dove stiamo parcheggiando ora 2 anni fa si avvicinarono e mi rapinarono del fucile"...da quanto ho saputo addirittura anche nel Catanzarese ci sono casi di rapina, ma penso che lo schifo è partito dalla mia provincia. Io penso che se ne senta parlare poco in quanto non c'è interesse da parte dei media, volutamente o non che sia, nel diffondere il fenomeno forse perché oltre al fatto che della caccia gliene frega poco e niente a nessuno, solo se il cacciatore fa qualche guaio allora sì, forse ipotizzo anche perché il fenomeno rimane a livello locale (e da un certo punto di vista meglio che rimanga tale, perché se mai sa Dio dovesse diffondersi in tutta la Penisola siamo rovinati); il problema secondo me non è dovuto alla difficoltà materiale di controllare il territorio, i posti di caccia pericolosi li sanno bene o male tutti quali sono (pure io che è da neanche 3 anni che ho il pda ho imparato a conoscerli e ad evitare di andarci), le zone quelle sono e da quanto ho saputo e ho avuto conferma anche qui i carabinieri sanno anche chi sono e chi non sono a prenderli questi fucili. Per cui il problema è duplice: da un lato non c'è non so per quale motivo un'attività seria di repressione del fenomeno, dall'altro c'è anche la rassegnazione del cacciatore reggino medio visto che MAI ho saputo di una seria protesta da parte di noi cacciatori reggini per questo fenomeno, neanche quando quest'anno a novembre ha perso la vita un cacciatore di Polistena ucciso dai rapinatori a Cittanova (RC) per aver tentato a quanto risulta di fuggire da essi. Ora pare che siano aumentati i controlli dicono da parte dei carabinieri in quelle zone, io non andandoci spesso non posso confermare di persona, io so solo che fra bracconaggio parchi mancanza di stanziale tasse in aumento e rapine stanno facendo venire lo schifo di cacciare qua in Calabria. Credimi che ne ho conosciuti ex cacciatori che hanno mollato per il problema delle rapine e questo non è bello..