E
ecohunter
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.
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E' raccapricciante, leggendo queste righe, nei princìpi e negli intenti, sembra di rivedere la Gioventù del Duce, le camicie nere, con i seguaci in erba, da coltivare nell'ipocrisia, nella menzogna, a difesa del pensiero e la filosofia del condottiero; quello odierno, sembra attuare gli stessi schemi: baluardi vestiti di innocenza e delicata femminilità come Gelmini e Brambilla, che distolgno l'opinione pubblica con i loro interventi perbenisti e tessono le lodi indiscusse di un benefattore dell'umanità, accresce sempre più le sue sfere di controllo sulla gente, favorendo l'arruolamento in aggregazioni non militaresche, ma ideologiche, di giovani sbarbatelli senza cultura storica e senza senso critico, abbagliati dalla sua immagine patinata, sorridente, persuasiva, tipica di chi esercita il fascino del potere; così mossi dall'apparente interesse ai fatti della società, saranno sempre più i sostenitori che incondizionatamente si schierano dalla sua, qualunque cosa faccia! Ma avete visto lo statuto di questa findazione, da nausea per l'asservimento che comporta! Del resto, come può non essere un modello esemplare uno che aoltre 70 anni si pavoneggia con le escort, sfoggia la bandana in costa smeralda, ecc.!
Figurati se pensa minimamente di accogliere le proteste che leviamo noi cacciatori nei confronti della sua protetta Brambilla....... [protesta.gif]
Rudi4x4 ha scritto:eheheh [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
Con Brambilla e Gelmini la libertà è al sicuro
22 Giu 2010
Silvio Berlusconi è tranquillo. Ci ha salvato dalla dittatura già nel 1994 ed è pronto a farlo anche questa volta. Ha dato così incarico alle fidate Michela Brambilla e Mariastella Gelmini di mettersi subito al lavoro. Michela, donna d’azione, ha subito fondato l’associazione dei Promotori della libertà, il cui Statuto potete leggere in fondo alla pagina. Lei in verità avrebbe voluto denominare l’associazione, Promontori della libertà, cogliendo così l’occasione anche per una promozione turistica. Ma Silvio ha bocciato l’idea: a lui del turismo interessa poco o nulla. E inoltre avrebbe bruciato la battuta a Checco Zalone che gli è tanto simpatico. E così dalle migliaia di Gabezi sparsi sull’intero territorio nazionale i ragazzi della Brambilla saranno anche i nostri paladini della libertà.
Mariastella Gelmini (vale la pena leggere questa intervista) promuovendo insieme ai colleghi ministri Bondi e Frattini la Fondazione Liberamente, punta ancora più in alto. Mariastella, donna di cultura raffinata, grande conoscitrice dei problemi della scuola e della ricerca e per questo incaricata a guidare il Ministero dell’Istruzione, vive con disagio e umiliazione che la scuola e l’università pullulino di tanti comunisti. I suoi sonni sono disturbati più che dal pianto della figlioletta che esige la poppata notturna, dall’immagine adirata di Brunetta che le chiede minaccioso: “oggi quanti comunisti di me*!# hai fatto fuori?” Non che lei debba risposte a Brunetta perché il suo referente è un altro, ma battute del genere fanno male a prescindere.
Mariastella dicevamo, ben consapevole che l’uomo sbaglia anche per ignoranza, ha dato vita alla Fondazione Liberamente per diffondere tra la gente la conoscenza del pensiero di Berlusconi. Il suo progetto è in effetti più ambizioso. Lei vorrebbe istituire la materia di insegnamento “Il pensiero di Berlusconi” da rendere obbligatoria in un primo momento solo per gli studenti che scelgono liberamente di non seguire l’ora di religione e successivamente per tutti. Rimane da trovare il modo di parlare a coloro che non vanno più a scuola. Bondi per parte sua farà realizzare in ciascun Museo la cosiddetta “Stanza per il lavacro della mente”, dove i visitatori potranno ascoltare, ciascuno nella propria lingua, i passaggi più salienti degli interventi di Berlusconi nei vari consessi nazionali e internazionali. Ma non è tutto. Coloro che ne ascolteranno almeno 3, si vedranno rimborsato il prezzo del biglietto. La ministra, com’è ovvio, si attende fattiva collaborazione anche dagli altri suoi colleghi in special modo da Brunetta e Sacconi titolari di ministeri che parlano a moltissima gente.
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Statuto dei promotori della libertà
Articolo 1: I Promotori della Libertà dipendono direttamente dal Presidente Silvio Berlusconi, che li coordina attraverso il responsabile nazionale del Settore Iniziative Movimentiste del Pdl.
Articolo 2: Queste le finalità principali che si propone l’organizzazione dei Promotori della Libertà: – sostenere il lavoro del Presidente Silvio Berlusconi, sia a livello di movimento di opinione sia con azioni concrete sul territorio che contribuiscano alla migliore conoscenza del suo operato sia diffondendo i valori di democrazia e libertà di cui è strenuo difensore.
Articolo 3: I Promotori della Libertà si riconoscono nel Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, e secondo le sue indicazioni sono coordinati a livello nazionale dal responsabile del Settore Iniziative Movimentiste, in raccordo con il Coordinamento Nazionale e con il responsabile del Settore Tesseramento.
Articolo 4: I responsabili territoriali e tematici dei Promotori della Libertà sono nominati dal Presidente Silvio Berlusconi
Articolo 5: Entrata in vigore – Il presente Regolamento entra in vigore con l’approvazione del Presidente del Popolo della Libertà.
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E' raccapricciante, leggendo queste righe, nei princìpi e negli intenti, sembra di rivedere la Gioventù del Duce, le camicie nere, con i seguaci in erba, da coltivare nell'ipocrisia, nella menzogna, a difesa del pensiero e la filosofia del condottiero; quello odierno, sembra attuare gli stessi schemi: baluardi vestiti di innocenza e delicata femminilità come Gelmini e Brambilla, che distolgno l'opinione pubblica con i loro interventi perbenisti e tessono le lodi indiscusse di un benefattore dell'umanità, accresce sempre più le sue sfere di controllo sulla gente, favorendo l'arruolamento in aggregazioni non militaresche, ma ideologiche, di giovani sbarbatelli senza cultura storica e senza senso critico, abbagliati dalla sua immagine patinata, sorridente, persuasiva, tipica di chi esercita il fascino del potere; così mossi dall'apparente interesse ai fatti della società, saranno sempre più i sostenitori che incondizionatamente si schierano dalla sua, qualunque cosa faccia! Ma avete visto lo statuto di questa findazione, da nausea per l'asservimento che comporta! Del resto, come può non essere un modello esemplare uno che aoltre 70 anni si pavoneggia con le escort, sfoggia la bandana in costa smeralda, ecc.!
Figurati se pensa minimamente di accogliere le proteste che leviamo noi cacciatori nei confronti della sua protetta Brambilla....... [protesta.gif]