Urika ha scritto:
Faccio copia e incolla di un mio vecchio post edito sul Braccoitaliano.
Molti di noi ne hanno sentito parlare, alcuni le hanno magari anche adoperate, pochi però sanno che la borra di origine francese era prodotta dalla Fiocchi e quasi nessuno conosce il sistema di tenuta di questa eccellente borra, semplicemente perchè non ne ha mai "smontata" una.
L'Iris era una borra di tipo tradizionale, basata su una struttura a "sandwich" con due dischetti di sughero naturale ai lati ed una rondella di feltro paraffinato colore rosso al centro. Sempre caratterizzata da eccellente tenuta e leggerezza, è stata impiegata spesso in cartucce prestigiose, come le B&P MB Super Star da tiro al piccione, sulle F2 Flash, sulle Maionchi Flite ed altre eccellenti cartucce di elevata potenza sia da tiro al piccione che da caccia.
Ora è bene specificare che ai fini della tenuta dei gas, il sughero non vale assolutamente nulla, è questo un buon materiale inerte e leggero, ma esso è sempre stato concepito dai balistici come spessore riempitivo oppure come tenuta di qualità mediocre in cartucce da capanno a bassa pressione e senza pretese (dove in realtà era migliore il borraggio chimico), ma in cartucce di buon livello e con pressioni serie questo materiale spugnoso naturale non vale nulla.
Molto diverso il discorso per il feltro, sia di crine che di lana, soprattutto se grassato con paraffinatura esterna, infatti questo materiale compatto, tenace, moderatamente elastico e resistente al calore ha svolto molti anni prima della plastica la funzione primaria di tenuta in canna nelle cartucce più prestigiose.
Detto questo, guardando una IRIS diventa difficile comprendere come possa questa borra per due terzi in sughero e di basso spessore "tenere" le pressioni di una potente cartuccia corazzata da piccione caricata con la mitica MB.
Appare difficile comprenderlo se non la si smonta nelle sue parti.
Basterà staccare delicatamente una delle due rondelle in sughero per comprendere quale sia la vera struttura della Iris: il disco di feltro rosso è in realtà una rondella spaccata, che avvolge un cuore cilindrico anch’esso in sughero di circa 9,5 mm di diametro posto al centro della borra.
Allo sparo, la compressione assiale della borra unita alla temperatura elevata, causa l’espansione del cilindretto di sughero che agisce sulla corona circolare di feltro grassato (ora ammorbidito dal calore) facendole assumere la funzione di guarnizione, proprio come fosse una fascia elastica in un pistone.
Praticamente tutta la tenuta, verrà realizzata da questo feltro rosso dilatato dall’espansione radiale ed al sughero resterà la funzione di ammortizzante.
Cordialità
G.G.