Re: Benelli 121 cal 20 canna Manufrance St Etienne
Se le canne S. Etienne avessero avuto qualcosa di speciale la Benelli avrebbe come minimo comprato tutti i macchinari e messo su il suo reparto canne quando S. Etienne ha chiuso. Se non l'ha fatto vuol dire che non ne valeva la pena. Le canne S'Etienne non sono granche' dal punto di vista costruttivo moderno: spessori con tolleranze non proprio strette, concentricita' non eccelsa etc. Insomma decisamente modeste e questo perche' erano fatte con procedure superate, molto dispendiose dal punto di vista della manodopera e del tempo di lavorazione, usando un acciaio meno nobile ma senza ottenere chissa' cosa. Funzionano bene a caccia ma non sono nulla di speciale!
Le uniche canne di un tempo, ma non troppo vecchie, che reggono il confronto con quelle moderne sono le Franchi che ad un certo punto inizio' a fabbricarle con altre logiche, piu' moderne appunto, quando tutti gli altri erano un bel po' indietro.
L'unico problema delle canne moderne e' creato dagli strozzatori, ma e' rimediabile. Con le strozzature fisse, a parita' di tutte le caratteristiche, non c'e' paragone. Se poi si e' disposti a spendere di piu' si puo' anche fare il paragone, sempre a parita' di caratteristiche, tra una vecchia canna ed una moderna con strozzatori, tipo una Breda Custom....!!
Per quanto riguarda i cacciatori.....io ancora mi ricordo mio zio che per 40 anni e' andato a caccia con una doppietta a cani esterni di marca poco nota eraditata da suo nonno che la compro' in America all' inizio del 1900. Aveva le canne tutte camolate ma funzionava benissimo e senza alcuna problema! Non si sa quanta selvaggina ha letteralmente fulminato vicino, lontano e molto lontano.............adesso e' stata disattivata e messa in mostra per ricordo. R.I.P.
Ciao