Re: BECCACCINI
Hai ragione il problema è molto più ampio. Probabilmente è un insieme di cose che deturpa la caccia allo scolopacide. Confermando quello che dici e per quanto riguarda il padule in questione la cosa che blocca molto la caccia in forma vagante col cane è la mancanza di quella che era la "gronda di padule" ossia quella zona ai margini, umida ma non troppo acquitrinosa, dove il beccaccino pasturava. Ora, con l'avvento sproporzionato coltura del mais questo spazio è praticamente inesistente.
IL TACCI ha scritto:Giusto per completare il commento di Carlo Magno su Fucecchio....
In un padule relativamente piccolo come quello di fucecchio, è sicuro che oltre il 90% dei beccaccini viene prelevato da fermo, non soltanto da chi caccia in app.fisso la mattina, ma anche da tutti coloro vanno in "vagante" il pomeriggio, ma poi praticamente si appostano nelle adiacenze dei cesti e sparano solo di passata........
I cacciatori che fanno la vera caccia con il cane si contano su una mano e sono costretti a praticare dalle 12 alle 13 nell'unica ora di calma, e principalmente si divertono con i frullini (pinzacchi) perchè pensare di trovare un beccaccino che regge una ferma da noi equivale a cercare l'araba fenice.....
Questo modo di cacciare, sempre esistito negli ultimi 20 anni, sposta poco sul vero problema della contrazione degli habitats, probabile vera causa della diminuizione delle presenze.....
Un saluto
Sandro
Hai ragione il problema è molto più ampio. Probabilmente è un insieme di cose che deturpa la caccia allo scolopacide. Confermando quello che dici e per quanto riguarda il padule in questione la cosa che blocca molto la caccia in forma vagante col cane è la mancanza di quella che era la "gronda di padule" ossia quella zona ai margini, umida ma non troppo acquitrinosa, dove il beccaccino pasturava. Ora, con l'avvento sproporzionato coltura del mais questo spazio è praticamente inesistente.