Claudio è anche vero che al peggio non c'è mai fine, gli insulti sono alla cultura millenaria che non è ne moda ne retorica. Variare il cibo è la prima regola per alimentarsi correttamente, è utile per garantirsi tutti gli elementi necessari legato alla varietà c' è anche l' equilibrio, piacere e gioia, il piacere occupa il senso della vita è una virtù come direbbe Socrate, è importante accontentarsi come dice Epicuro e non desiderare il superfluo. I cibi e soprattutto quelli detti "poveri" danno lo stesso piacere di quelli ricchi, eliminano la sofferenza che deriva dal bisogno, creano socialità e anche amicizia, la tavola è importante e costante nella nostra storia, un bene da saggi che rende felici.
La "moda" è un comportamento talmente effimero che ha bisogno di essere cambiata spesso, riguarda i costumi dei popoli che spesso subiscono i dettami economici, i mercati si indirizzano dove sono le novità anche se tristi, aggiungi Bio a qualcosa e ne aumenti il valore, un grande contadino mi disse "ognuno si veste dei propri panni" e certe mode sono non vestizioni ma mascheramenti della personalità, moda da modus= mostrarsi in maniera, con regola, con moderazione e discrezione, senza nessun ostentazione o vanto. Quanto sono di moda oggi i distinguo che poi rientrano sempre nel solco della mediocrità, sono sempre dell'idea che TRE sono le cose importanti della vita, mangiare bene, bere meglio possibile e una buona conversazione serve e non guasta. Ci sarebbe anche un'altra cosa, ma non è importante è per natura doverosa, ma questa è un' altra storia.