Dopo diversi anni in cui non ho fatto l'Apertura perchè impegnato col TRAP, finalmente quest'anno mi sono concesso il piacere ed il privilegio di di fare un'Apertura leggermente diversa rispetto a quelle cui ero abituato.
Dando retta all'amico Mimmo (Tursi per chi non lo sapesse) ho preso l'aereo e sono andato a vedere la nuova zona che lui ha acquisito per cacciare le "paperelle".
Lasciatemi dire subitro che ho ricevuto l'accoglienza di sempre ed ho conosciuto un nuovo amico (Marcello) di grande competenza e di squisita compagnia.
Poi è cominciata l'avventura venatoria che si è sviluppata lungo quattro giornate di caccia da appostamenti fissi mirabilmente preparati ed attrezzati (l'artefice insieme a Mimmo e Marcello si chiama Franco ed abitualmente esplica la sua competenza nella cura di giardini e piante).
Che dirvi? Non mi va di parlare di numeri e di "fucilate". Sono convinto che ciascuno di noi conservi nel suo ricordo numerose "stoccate" di gran pregio come anche la normale quantità di "padelle". Ma quello che voglio condividere è l'appagamento che noi traiamo dalle albe passate a scrutare la superficie di tre bei laghi con gli stampi posizionati nell'attesa che le Anatre (con la A maiuscola poichè parliamo di selvatici veri e non di animali germanati che dovrebbero solo restare nei pollai dei proprietari) si lascino indurre in tentazione e vengano a posarsi fra gli stampi. L'ambiente (la "location" come si dice oggi) è delle migliori. Ci sono questi "laghetti" di non so quanti mila metri quadrati contornati e a volte attraversati da canneti enormi, falasco a più non posso, larghe zone di marane, in una parola, l'ambiente che le anatre prediligono.
Gli animali abbattuti? Novanta per cento Alzavole, il resto Germani. Gli animali visti? Tranne le Anatre di tuffo, impensabili data l'altezza dell'acqua, tutti. Ivi comprese tre Oche Selvatiche che, data la stagione, era letteralmente impensabile sperare di vedere.
Io sono felice di questa mia Apertura, così come spero ciascuno di Voi che leggete sia soddisfatto della sua.
Alla prossima per altri momenti da condividere.
luigi