- Messaggi
- 224
- Punteggio reazioni
- 1
- Punti
- 106
Guarderò meglio, grazie per l'informazione...
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
28/08/2013
“Ho chiesto che mi vengano forniti tutti i dati sui campionamenti ematici effettuati dalle Ausl emiliano-romagnole negli allevamenti di pollame durante i primi quattro mesi del 2013 allo scopo di verificare l’adeguatezza dei controlli contro l’influenza aviaria”.
Interviene così la consigliera regionale ecologista Gabriella Meo presentando un’interpellanza alla Giunta regionale nella quale si sottolinea come negli ultimi quindici anni il nostro paese sia stato ripetutamente colpito da focolai di influenza aviaria che, però, hanno interessato molto marginalmente gli allevamenti della nostra regione ed i danni patiti sono stati pressoché trascurabili.
“Buona parte del merito di questo andamento favorevole – continua Meo – lo si deve soprattutto all’attività di sorveglianza effettuata dai servizi veterinari pubblici attraverso prelievi effettuati in tutte le fasi ed in tutte le tipologie dell’allevamento avicolo con costi di analisi estremamente contenuti. Per questo motivo ritengo necessario chiarire come mai quest’anno siano stati ridotti i campionamenti per la sorveglianza dell’influenza aviaria rispetto agli anni passati”.
“Ho chiesto inoltre se la Regione ritenga che l’aver ridotto l’attività di campionamento, nonostante i focolai che hanno principalmente interessato regioni confinanti, sia stato un risparmio apparente e di poco conto a fronte delle cifre rilevanti che la collettività dovrà spendere per estinguere i focolai e rifondere il danno agli allevatori colpiti, cifre non ancora definite, ma sicuramente molto alte visto che, per legge, è previsto il rimborso del 100% del valore di mercato degli animali abbattuti e dell’80% del valore di mercato delle uova distrutte”.
“Ho infine invitato la Giunta – conclude l’esponente ecologista – a sospendere l’attività venatoria, almeno nei territori colpiti dalla malattia, e comunque a introdurre il divieto di utilizzo come richiami vivi e di movimentazione di uccelli acquatici sul territorio regionale, analogamente a quanto avvenne nel 2005 su disposizione del Ministero della Salute”.
fonte:sassuolo2000.it
L assessore preposto emiliano romagnolo ha già detto che non è prevista nessuna sospensione della caccia.
Ragazzi state tranquilli, abbiamo corso pericoli ben maggiori di questo, come detto altrove io ritengo che entro fine settembre vengano concessi nuovamente anatre e pavoncelle, a meno che non vi siano altri casi di aviaria (tralaltro i capannoni della Società Eurovo sono stati controllati tutti ed essendo stato trovato l virus solo presso di loro sono abbastanza sereno che l epidemia si sia conclusa !) (considerate che sono stati controllati altri 12 stabilimenti industriali di altre imprese avicole estranee all'eurovo e nessun focolaio è stato trovato )
Calma ragazzi, Zanoni chiederebbe la sospensione della caccia per qualsiasi cosa!
tanto per dirla breve
1° dei trombati all'europarlamento è salito a bruxelles solo perchè de magistris che doveva essere lui il prescento votato è andato a napoli a fare il sindaco...quindi li c'è perchè era il primo dei trombati,non certo perchè voluto.
2° presidente del veneto della L.A.C. cosa penmsate sia dalla parte dei cacciatori??? non credo proprio,inoltre è sempre presente ad ogni assemblea (sembra per lui il 100% di presenze)...grande lavoratore ma non certo per la nostra nazione e per il suo partito I.D.V. semplicemente e solo per la lac....
3° a farza di provarci però...vedi che ce la fa dare una musata in un palo.....
cmq il suo tentativo in emilia romagna è fallito miseramente....(news di oggi dell'ass.rabboni agricoltura emilia romagna) a caccia ci si va...purtroppo per ora senza richiami vivi....ma si deve attendere la riunione a bruxelles del 10,per saperne di più...
In compenso mi preoccuperei di più di quella nota firmata dal regionale del wwf...contro i trucchi sati dai cacciatori per la caccia agli storni...(bonsai,storni becco arancione ecc ecc) ha pèroprio dichiarato guerra ai cacciatori e alla regione....chissà cosa succederà...
saluti.
Lui tanto chiede e vuole una risposta....
link utile .....
Andrea ZANONI
Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-009617/2013
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Andrea Zanoni (ALDE)
Oggetto: Epidemia di influenza aviaria nel Nord-Est dell'Italia e possibili gravi inadempimenti delle autorità locali - Richiesta di sospensione dell'attività di caccia e delle fiere degli uccelli
Nel Nord-Est dell'Italia, nei comuni dell'Emilia Romagna di Ostellato (FE), Mordano (BO) e Portomaggiore (FE), dal 14 agosto è stata rilevata dalle autorità sanitarie locali la presenza del virus sottotipo H7N7 noto come influenza aviaria. Si tratta di tre allevamenti: Ostellato con 128*000 galline ovaiole, Mordano con 586*000 galline ovaiole e Portomaggiore con 18*000 tacchini, i cui animali sono stati uccisi su disposizione delle autorità. A Occhiobello (RO) comune della Regione Veneto, è stata disposta in via preventiva l'uccisione delle 200*000 galline ovaiole di un allevamento. Nonostante le decisioni della Commissione1, le autorità italiane e locali, ad avviso dello scrivente, in questi anni non sempre hanno adottato tutte le misure necessarie e utili a evitare il diffondersi e il contagio di questo potenziale pericoloso virus. Ad esempio, sono state attuate delle ingiustificate e incomprensibili quanto pericolose deroghe al regime di prevenzione della propagazione del virus nei confronti dei cacciatori che si avvalgono di richiami vivi e delle fiere degli uccelli. La Regione Veneto, con delibera di Giunta del 16.7.20132, ha concesso nell'attività venatoria l'uso e la movimentazione di richiami vivi, anatre comprese, e in data 21.9.20123, in seguito a un caso di H5N1, ha vietato fiere, mostre e mercati di avifauna consentendo però le fiere dedicate agli uccelli ornamentali, ovvero le sagre degli uccelli nelle quali sono presenti, in particolare, anche anatre usate come richiami vivi nella caccia. L'attività venatoria agli uccelli partirà tra poco, a settembre, e con essa la movimentazione di migliaia di anatre utilizzate come richiami vivi e centinaia di migliaia di anatre selvatiche abbattute; con le fiere di uccelli, inoltre, in questi giorni e sino ad ottobre, verranno movimentate tra le Regioni di Friuli V.G., Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana migliaia di anatre e altri uccelli utilizzati come richiami vivi nella caccia.
Ritiene la Commissione che la movimentazione, nell'area colpita dal virus, di migliaia di uccelli vivi utilizzati come richiami nella caccia, di uccelli selvatici morti abbattuti nella caccia e di uccelli destinati alle fiere ornitologiche sia compatibile con le misure di prevenzione e salvaguardia previste dalle normative comunitarie? Inoltre, non ritiene la Commissione che sia utile come misura preventiva e cautelativa la sospensione di ogni attività di caccia agli uccelli migratori e di ogni fiera degli uccelli nelle regioni interessate dal virus dell'influenza aviaria?
Tutto quello che volete, ma c'è da dargli atto che ha portato avanti la "causa" in cui crede....a differenza di certi "europarlamentari" che si professano ns amici e che in tanti di cadrega a Bruxelles non hanno portato nulla a favore della ns causa.
Se nelle nostre "fila"avessimo uno così...altro che deroghe...questo ci faceva un calendario ad hoc invece è dalla parte opposta quindi zanoni[mifaivomitare.gif]...