Se per te non condannare vuol dire non condannare a morte... Io credo che ad ogni reato debba conseguire una giusta sanzione. Per me uccidere 2 tortore 10 giorni prima dell'apertura è sufficientemente punito con una sanzione pecuniaria oltre che penale. ( se poi questo vuol dire giustificare il gesto folle...).
Per me è correttissimo il discorso fatto da Gianni, dal momento che con la sola sanzione amministrativa i più abbienti sarebbero avvantaggiati e non ci sarebbe equilibrio.
Comunque, in merito alle pene, se chiediamo da cacciatori pene più severe di quelle già severissime che abbiamo, siamo completamente fuori strada!
Le leggi non si rispettano non perché le pene sono troppo lievi, ma perché i controlli sono incostanti o nulli (soprattutto al sud di cui sono originario ).
Poi, in Italia, mi dite chi ***** rispetta le leggi? Perché secondo voi i cacciatori dovrebbero essere diversi e puniti più severamente di politici, costruttori, corruttori e corrotti, delinquenti, etc...?
Il cacciatore italiano medio è lo specchio dell'italiano medio (quindi, mediamente delinque di più, trovatemi un parlamento all'estero con tanti inquisiti).
Vanno rivisti i metodi di controllo Delle leggi esistenti e non occorre cambiare di continuo le stesse o inasprire le pene