Quello che ora vi racconterò non è altro che un semplice vissuto facente parte della vita quotidiana di tutti noi ma che difficilmente succede o, per lo meno, accade in questa Terra tanto vituperata anche per molta colpa sua.
Farò pubblicità ad un posto, ad un Hotel ma non per la pubblicità fine a se stessa, quanto per meglio narrare e raccomandare a chi, un domani, dovesse aver necessità o voglia di un luogo sicuro e ove star bene.
Due giovani fratelli torinesi, circa 3 mesi fa, hanno inaugurato ed aperto un deliziosissimo Hotel 4 stelle in centro a Bucarest che prende il nome di Hotel Sarroglia, giusto dal loro cognome, che io pratico come dimora quando arrivo a Bucarest, non solo per la bellezza e pulizia delle camere, quanto per l'ottima e neppur cara cucina italiana preparata da uno Chef siciliano.
Dovendo questa mattina operare su Bucarest, son arrivato ieri sera in tardissimo pomeriggio per cenare, bevendo una coppa di Primitivo di manduria su delle ottime tagliatelle ai porcini e filetto al pepe verde, con un limoncello fatto in casa su una, (purtroppo per la mia enorme golosità) piccola porzione di sufflè al cioccolato fuso e panna ghiacciata, dopodichè, fatti i soliti quattro passi intorno all'isolato per digerire, mi son rintanato in camera per vedere Italia - Irlanda del Nord.
Ho seguito il tutto sino al 2 a 0 quando mi sono addormentato per risvegliarmi, sudato, intorno alle 4.
Alzatomi, mi son docciato, bevuto dell'acqua fresca dal minibar e son tornato a letto per destarmi, definitivamente, intorno alle 6,30 per esser in strada alle 7,30 evitando quel marasma di auto, mezzi pubblici e gente che si crea da quest'ora sino alle 9 orario di apertura degli uffici.
Ho incontrato gente, funzionari, amici, fatte riunioni sino alle 17 quando, fermatomi al Bar Milano - punto di ritrovo degli italiani a Bucarest - da solo ho ordinato un espresso e mi son messo a fumare e pensare sul fatto e sul da farsi.
Dovete sapere che io ho un vezzo per meglio concentrarmi quando penso e rimugino: con le unghie della mano sinistra, vado a toccare la collanina in oro che da 37 anni porto sempre con me, regalo di mia moglie allora fidanzata ed a cui vi sono attaccate le fedi nuziali di mia madre e del defunto mio padre.
Mentre ero intento a far questa operazione, sono sobbalzato perchè non trovavo la collanina.
Colpito da questa scoperta, di scatto son andato in bagno quasi a denudarmi per meglio cercare, ma dell'oggetto prezioso nulla.
Ho cercato di ricordare tutto l'accaduto e dove ero stato, cercando di rammentare una qualcosa di diverso, di strano dai soliti giorni, concludendo unicamente di averla smarrita solo in Hotel, magari mentre mi docciavo.
A quel punto ho telefonato parlando con la Receptionist e spiegandole il fatto, le ho chiesto se avesse notizie di un ritrovamento fatto dalla cameriera al piano. La risposta è stato un sincero ma secco no.
Sconsolato e dandomi mille volte dell'idiota, son tornato in Hotel e salito in camera ove ho trovato, poggiato in vista su un asciugamano bianco e quindi sul computer, il preziosissimo oggetto messo li con cura dalla signora delle pulizie.
Il racconto finisce qui ma, riflettete insieme a me:
in quanti hotel italiani sarebbe accaduto ciò ?
quante cameriere o signore delle pulizie ITALIANE conoscete che avrebbero fatto ciò?
quanta grande è l'onestà di questa donna che qui in Romania percepisce uno stipendio di 200 euro al mese ?
La gente onesta e per bene esiste dappertutto anche qui in Romania !!!
Anche questa è esperienza di vita di...caccia
Mimmo Tursi