Ripropongo con infiita nostalgia un mio scritto del 2015, perchè oggi la "capitorzola" è ricomparsa sulla punta della betulla in giardino, col suo canto ripetuto mi ha scatenato un tumulto emozionale pieno di ricordi indimenticabili.............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!
La "capitorzola" in dialetto massese è il Torcicollo. Questo uccelletto della famiglia dei picchi, ha l'abitudine di cantare sulla punta più alta degli alberi o sulle antenne. Stamani l'ho sentita e vista sulla punta della mia betulla che cantava beata. Scrivo questo perché parecchi anni fa, 40 per l'esattezza, andavo a trovare degli amici che il loro padre cacciatore, molto anziano, mentre sedeva in giardino al fresco mi dilettava e deliziava con le sue avventure di caccia, oro colato per le mie orecchie di futuro novello cacciatore, ricordo che pendevo dalle sue labbra quando mi parlava di nuvole di storni e pavoncelle che riempivano i prati della periferia di Massa (ora completamente urbanizzati) dei tordi che ad ottobre entravano dal mare e si posavano a riposarsi nelle pinete costiere, la marzaiole che al tramonto disegnavano immense frecce nei cieli azzurri, e poi sfrecciavano al pelo dell'acqua vicino riva dove le tese e i cimbelli dei cacciatori appostati le insidiavano, tipo di caccia ora vietato.....ricordo che una mattina mentre raccontava, posata sulla punta di un pioppo, la "capitorzola" cominciò a cantare la sua nenia, il sig. Tazzini, questo era il suo nome mi disse in dialetto "sente la capitorzola come al cante, al par che me voglie salutare, ere parecchio ca ne vivì" (senti il torcicollo come canta, sembra che mi voglia salutare era parecchio che non veniva)
di lì a poco il sig. Tazzini ci lasciò..........per questo tutte le volte che sento cantare questo uccelletto il mio pensiero va a lui, ai suoi racconti, ai carnieri forse anche romanzati, a quei tempi che non ritorneranno più ,dove per andare a caccia non serviva la macchina ma bastava la bicicletta e nemmeno delle buone gambe, uscivi di casa con la doppietta in spalla e via, quando ammazzavi una volpe e passavi per le cascine tutti ti regalavano qualcosa, quando i cacciatori erano ben visti da tutti..............ciao sig. Tazzini ............grazie CAPITORZOLA............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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