Sono ignorante in materia di gare ma il cane ha rotto la ferma se pur minimamente prima dell arrivo del conduttore...

Potrebbe anche essere così, l'ausiliare si é bloccato in ferma a 0,32 sec. poi credo che il selvatico abbia pedinato per un pò e l'ausiliare é stato correttamente dietro, fino ad involarsi al minuto 1,22 il concorrente, forse doveva essere + solerte ed arrivare prima che il selvatico si involava.
Ma attendo il parere dei più esperti.
 
da quanto ho capito sembra una s.uberto.evita il 410 xkè ad un selvatico scarseggiato è d'obbligo il secondo colpo e questo ti comporta un -1 sul punteggio relativo all'abbattimento ed inoltre dei punti in meno sul punteggio relativo alla sicurezza e abilità.giudico le s.uberto parecchie volte all'anno ma ancora devo vedere vincere qualcuno con tale calibro.la presentazione deve essere succinta a differenza di quella ke si faceva anni addietro: nome,cognome ,regione; x il cane:nome, sesso ed età.tutto il resto è a discrezione del giudice.il fucile al contrario di come qualcuno ha asserito va portato carico e addirittura va tenuto carico anke dopo l'abbattimento (se fatto di prima canna) fino al riporto del cane;se abbattuto di seconda va ricaricato prima del riporto e scaricato e aperto solo nel momento di prendere la selvaggina dalla bocca del cane.il fucile va portato con le canne rivolte verso l'alto,meglio ancora se con la mano si protegge l'ovale del grilletto e scaricarlo ogni qualvolta il terreno è accidentale.evitare di sparare lo sfrullo(è un grave demerito)e di sparare troppo vicino o troppo lontano o in una posizione dove sarebbe difficile il recupero altrimenti se ne vanno dei punti x abilità e corretezza venatoria.evitare di invadere colture e raccogliere sempre il bossolo vuoto.il cane deve avere una cerca consona al suo stile di razza,cioè il setter deve fare il setter così come il breton deve fare il breton e così via x le altre razze,ma soprattutto deve essere molto collegato.la gara va condotta in assoluto silenzio meglio se l'ausiliario si comanda a gesti.ho chiarito solo le basi x una buona gara x spiegare tutto ci vorrebbe un trattato ma se hai dei dubbi puoi farti sentire anke in privato.un grosso ibal

E' quello che pensavo io, andare con un 410 ad una prima gara con l'adrenalina a 1000, con il pensare cosa devi fare te e quello che deve fare il cane.......è un suicidio
 
tanti punti vanno al cane e altrettanti al cacciatore (se è una gara tipo S.Uberto) quindi ti devi preoccupare anche del tuo comportamento; prima di tutto non puntare mai il fucile verso il pubblico o verso i giudici, anzi rinuncia allo sparo se la quaglia vola in direzione sbnagliata; poi occhio anche a come porti il fucile: mai la bocca deve essere indirizzata (anche per un solo attimo) verso qualsiasi persona. Vai sul cane in ferma possibilmente col fucile scarico o aperto se basculante, e carica solo quando devi servire. Raccogli i bossoli, e preoccupati che il cane svolga un lavoro consono ad un cane da caccia; la razza in queste gare non conta, non conta lo stile, ma contab la correttezza ed il collegamento. Prova, prima di partecipare, il cane su gabbiarole, tanto da essere sicuro che il cane le senta e le trovi, ma soprattutto che non le rifiuti, prova a spararle e fattele riportare in mano. Meglio se prima di consegnartele si siede davanti a te, In bocca al lupo! Okkio a tutto ciò che riguarda la sicurezza; tutto fa punteggio!
 
lascia stare tutto xkè il 2 marzo è alle porte.allena il cane fino al giovedì precedente la gara.cerca, come già ti hanno consigliato, di essere +naturale possibile.evita soprattutto gli errori da squalifica anke xkè essendo la tua prima gara nn è ke puoi pretendere + di tanto.contro gente ke fa quello tutte le domenike la vedo dura e soprattutto contro persone smaliziate ke ne sanno sempre una+ del diavolo per confondere giudice e spettattori.poi se si aprirà un post con i vari trukki ke si usano in gara vi aggiornerò con quelli ke mi sono capitati e ke fortunatamente(forse nn tutti) ho sempre sgamato facendo accomodare fuori il concorrente.comunque ti devi far le ossa come si suol dire
 
il video non lo avevo postato per giudicare il cani o il conduttore ma solo perché si vedeva la presentazione e il giudizio finale.
pvviamente ognuno e libero di giudicare e criticare ma ricordiamoci che noi siamo sul divano. i migliori cani da caccia possono fare delle figuracce in gara, ti trovi il giudice, chi riprende, gli spettatori e la jeep che mette giù i fagiani per il prossimo turno.
questi di certo non sono cani da gara e come hai detto tu fanno degli errori come passare dietro al conduttore o non essere corretti al frullo ma non credo sia richiesto. un cane che fa le classiche probabilmente sarebbe stato più bello da vedere ma sicuramente non avrebbe riportato il fagiano.
comunque quella cagna a caccia e brava
ciao

hai ragione ho sbagliato io non volevo dire che non è brava a caccia ma che anche a caccia è probabile che commetta gli stessa errori visti nel breve filmato.
 
Ocavallo, ho notato che ogni volta che si discute e si hanno pareri contrastanti anche se la discussione prosegue in modo garbato si tira in ballo la polemica. Le mie sono considerazioni oggettive riscontrate in varie gare, e queste a tutti i livelli. Non ho mai trovato un giudice che la pensasse come il suo collega della gare precedente. Oltre a quello che ti scriverà "ha rifiutato il tiro ........" ci sarà anche quello che avrà qualcosa da ridire se non vai a ribattere a bordo campo, incomincerà adire "come mai, bla bla bla, ma lei non poteva essere sicuro della direzione della selvaggina" e via dicendo. Se hai il cane corretto la decisione è quella di andare a ribattere anche nelle vicinanze del confine, dopo ognuno si regola se rifiutare il tiro o fare l'abbattimento. Intanto se l'abbattimento viene fatto il concorrente deve essere messo in classifica, a parte il fatto che ho visto un concorrente vincere una regionale senza abbattimento. Nelle Sant'Uberto succede di tutto e di più.

ho nominato la polemica proprio xkè nn è nelle mie intenzioni,il bello delle discussioni è proprio quando si hanno pareri diversi solo così si riesce ad arricchire il proprio bagaglio.ma quando è rosso è....rosso nn può essere nero.siamo stati istruiti a nn considerare il selvatico caduto fuori campo ed io sia da concorrente ke da giudice mi sono sempre comportato secondo questa logica.alla fine poi diciamo la stessa cosa in quanto se rileggi i miei post nn ho mai detto ke nn bisogna ribattere un selvatico al limite del campo,ho solo detto ke il tiro va fatto solo se si è sicuri ke cadrà all'interno del perimetro.ke nelle s.uberto succede di tutto figurati è roba vecchia ma ke si possa vincere una regionale senza abbattimenti mi giunge nuova ,alla fine contano e come sono sempre dei punti in + ke vai a sommare.vincere con un solo abbattimento se lavorato bene e dal cane e dal cacciatore succede spesso.
 
Mah non credo, per come la vedo io il setter non doveva rompere finchè il conduttore gli dava l ordine per iniziare la guidata.Ripeto sono solo un amate dei cani da ferma niente di +
 
La partenza non è delle più felici, prima di sganciare il cane va caricato il fucile. Anche se il cane non è corretto da poter stare al piede senza guinzaglio ci sono modi sicuri di sganciarlo in massima sicurezza con il fucile carico, logicamente il cane va tenuto sulla sinistra. La partenza del cane non è buona, ha sfondato in profondità tralasciando ai lati molto terreno buono da perlustrare, i risultati si sono visti. Mi è sembrato di intravedere anche il non corretto portamento dell'arma. I fischi indirizzati al cane erano completamente fuori luogo. A quella distanza e per quel tipo di selvaggina il terra era l'ordine più giusto da impartire.
 
ascolta i consigli di ocavallo.....è un veterano...

Io "ascolto" leggo tutti, perchè ogn'uno ha e porta il suo bagaglio di esperienza, ed io mi approccio per la prima volta a questa realtà delle gare o garette come le volete definire. E' una scommessa tra me e mia moglie che l'ha addestrata ( Diana il Nostro ausiliare).
Consiederando che il cane é addestrato per tutto (tutta caccia) dal coniglio alla lepre,al riporto del tordo e ferma anche i merli ed i colombacci, quindi non certamente adatto per le gare ( e vai a spiegare al cane che la quaglietta a cui non ho sparatato non và inseguita e guidata verso di me come si fà con un coniglio e non và abbocata...ma questo é un altro discorso) quindi l'ausiliare é non certamente adatto per le gare, ma resta un cane che ha voglia ed io pure quindi continuiamo a giocare anche alla prossima.

Germano56, Coturnat e Ocavallo e forse qualcuno che non mensiono mi hanno dato spunti, indee, tattiche, tante' che ho dedicato il 4° Posto a Voi tutti, ( ripeto mi vedevo 5/6to).

la quaglietta fermata a 2 metri dalla bandierina del limite del campo, se colpita finiva fuori Campo, non l'avrei sparata neppure a caccia, magari fosse un fagiano a caccia si......ma un uccelletto NO.
Comunque sempre grazie a tutti.

PS: un Giudice ha detto " MA CHE BEL CANE!! " ad un breton, che al termine turno di Gara, non solo non ha sentito i ripetuti fischi del conduttore, ma neppure il richiamo a voce ed é andato ad invadere un altro campo dedicato agli inglesi. Ma sono gusti :-D
 
In questo genere di gare può il conduttore indirizzare il cane nella cerca tipo ad incorociare? se così fosse la colpa è anche del coduttore
 
La partenza non è delle più felici, prima di sganciare il cane va caricato il fucile. Anche se il cane non è corretto da poter stare al piede senza guinzaglio ci sono modi sicuri di sganciarlo in massima sicurezza con il fucile carico, logicamente il cane va tenuto sulla sinistra. La partenza del cane non è buona, ha sfondato in profondità tralasciando ai lati molto terreno buono da perlustrare, i risultati si sono visti. Mi è sembrato di intravedere anche il non corretto portamento dell'arma. I fischi indirizzati al cane erano completamente fuori luogo. A quella distanza è per quel tipo di selvaggina il terra era l'ordine più giusto da impartire.

Grazie del chiarimento.
 
sono un giudice dell' ANLC, l'abbocco del selvatico puo' capitare con la selvaggina immessa, ma ci sono delle eventualità che si possono spiegare cosi: se il cane ferma, il concorrente va a servire il cane e dopo aver fatto alzare il selvatico la quaglietta non parte il concorrente puo' rifiutare il selvatico e il giudice concede un po di recupero, la gara continua senza aver risvolti negativi sulla valutazione finale......qualcuno invece accetta il selvatico e sulla statino comparirà il giudizio solo sulla cerca e sulla ferma, non ve ne sarà su riporto cacciatore......
Ovviamente, il cane corretto al frullo non avrà problemi, una volta che la quaglia non vola verrà legato la quaglia tolta dal terreno e recupero durante gara.
 
nelle s.uberto andare incontro al cane di qualke metro è ammesso,ma ricordati ke comunque nel giudizio tale riporto è diverso di uno eseguito alla mano.anke se sono convinto, come diceva germano56, ke poi col secondo si allontanerà ancora di + da te
 
mah ....il cane mi sembra giusto col vento anche se ha girato al contrario arrivato in fondo. non ho proprio capito perché fischiare. alla fine la quaglia si è involata e quindi il cane ha sbagliato. si viene eliminati ?
il comportamento del cacciatore non lo commento dato che non ne so niente di ste gare
 
ragazzi pero ora non diamo tutta la colpa ai giudici è vero che ci sono giudici che diciamo cosi si fanno corrompere, ma ci sono anche altrettanto giudici seri e competenti e che no si fanno s*******re il loro nome solo perché il concorrente si chiami pinco pallino.
Non è una questione di corruzione, la questione è che non tutti sono preparati a giudicare. Nelle Sant'Uberto si gareggia senza distinzione di razza, il giudice dovrebbe conoscere lo standard di lavoro di tutte le razze da ferma e da cerca, purtroppo spesso si trovano giudici che non hanno mai visto lavorare una determinata razza e ignorano completamente lo standard di lavoro. Ho vissuto sulla mia pelle situazioni per fortuna ridicole. Al campionato regionale "Diana" dove giudicavano in coppia un giudice va in contraddittorio con il suo collega perché asseriva che il mio cane allo sgancio ha avuto una partenza da inglese. Dopo un turno perfetto non voleva mettermi in classifica perché si era inventato la partenza all'inglese, cosa che non ho mai sentito in nessuna relazione di giudizio. In memorial tipo Sant'Uberto a quaglie, dove il cane non ha sbagliato una virgola e nemmeno il sottoscritto, tre abbattimenti di prima canna, chiamato il punto su ogni selvatico avvertito dal cane, tre riporti da manuale, il cane corretto sempre al frullo e allo sparo, non mi mette sul podio perché il cane secondo lui era troppo "meccanico". Questo l'ho pennellato, gli ho detto che di cani da cerca non capisce una mazza, e che io non pago l'iscrizione per sentirmi dire delle cazzate. La relazione non l'ha fatta neanche perché non sapeva da dove doveva cominciare e ha scritto solo quella emerita c@zzata. Mi fermo ma avrei altre cose ridicole da raccontare. Dimenticavo di dire di quei giudici innamorati di un razza e puntualmente se ci sono loro a giudicare vincono sempre quelli che hanno i cani della stessa razza che ha il giudice. Lo so che è ridicolo, ma è la verità. Ci sono anche giudici che scrivono nella relazione tutto quello che succede sul terreno, peccato però che la reazione bellissima non trova riscontro nel punteggio, mistero.
 
Molto bene ocavallo, allora proseguiamo nello scambio di opinioni fra concorrente e giudice. Tutto quello che non è espressamente vietato dal regolamento non costituisce demerito, le interpretazioni personali non fanno parte del regolamento. Se riesco faccio un copia e incolla in riguardo al regolamento Sant'Uberto:" Per correttezza e educazione venatoria s’intende il comportamento del concorrente in ordine all’osservanza delle leggi nazionali e regionali sulla caccia e il modo di misurarsi anche in rapporto all’ambiente (cacciatore ecologo).In particolare sono tenute nel debito conto le seguenti norme di comportamento:- il concorrente deve in qualsiasi momento essere in grado di saper valutare le distanze che, a norma di legge, gli consentono lo svolgimento di un normale esercizio venatorio e, in particolare, del proprio turno di gara;- il concorrente deve possedere in misura adeguata il senso di rispetto per le colture e per la proprietà altrui, tanto più che l’esercizio venatorio generalmente viene svolto sul terreno di altri, considerando con quanta accortezza il concorrente si adoperi per evitare ogni eventuale possibile danno;- la presentazione deve essere sintetica e concisa: nome, cognome, regione di appartenenza, nome, sesso ed età del cane. Eventuali informazioni su licenza di caccia, arma e cartucce utilizzate saranno fornite solo se richieste dalla giuria. 16.6 Per sportività s’intende il comportamento del cacciatore in rapporto alla selvaggina e al proprio cane.In particolare sono tenute nel debito conto le seguenti norme di comportamento:- è valutato il modo di comportarsi nei riguardi dei giudici, organizzatori e altri concorrenti;- è valutato il rapporto che il cacciatore instaura con il cane, il modo di condurlo, le reazioni nel caso di propri errori e di quelli dell’ausiliare;- è considerato grave demerito sparare a selvatici imbroccati, pedinanti o al covo. L’eventuale capo abbattuto nelle condizioni sopra esposte non viene considerato valido ai fini del punteggio previsto per l’abbattimento;- è considerato grave demerito sparare a selvatici fuori tiro;- è considerato grave demerito sparare in direzione del pubblico, astanti o giuria seppur a grande distanza;- è considerato grave demerito sparare ad un selvatico che, pur mancato, per una valutazione oggettiva della giuria, sarebbe stato difficilmente recuperato;- è considerato grave demerito abbattere un selvatico e non recuperarlo;- qualora un selvatico abbattuto e non recuperato al momento, venga recuperato nel prosieguo del turno di gara è considerato comunque demerito;- qualora un selvatico viene abbattuto e non recuperato al momento, ma recuperato dallo stesso concorrente o anche dalla giuria successivamente all’incarnieramento dei selvatici previsti per la gara, il concorrente viene squalificato ai sensi dell’art. 14.2;- è valutato lo stato della selvaggina incarnierata, in quanto la giuria deve verificare che non sia stata danneggiata dal tiro o dal cane;- è altresì valutato che la selvaggina abbattuta non subisca inutili sofferenze. A questo proposito, viene considerata positivamente l’azione del concorrente che, nel caso in cui ferisca in modo evidente il selvatico con il primo colpo, utilizzi anche il secondo colpo a disposizione per completare l’abbattimento. In ogni caso, il concorrente dovrà accertarsi che il selvatico sia effettivamente morto prima del suo incarnieramento. 16.7 Per sicurezza e abilità s’intende l’osservanza delle norme di sicurezza nello svolgimento del turno di gara al fine di non nuocere a se stesso e gli altri e tutto il bagaglio tecnico messo in atto per il miglior esito del turno di gara.In particolare sono tenute nel debito conto le seguenti norme di comportamento:- è valutato il modo di portare il fucile procedendo da soli o in vicinanza della giuria o degli addetti alla gara;- è considerato grave demerito procedere costantemente con il fucile in posizione di sparo o con il dito sul grilletto;- è valutato il comportamento nell’affrontare ostacoli o comunque terreni insicuri provvedendo, ove occorra, a scaricare l’arma e controllare le canne;- è considerato demerito utilizzare il fucile per scacciare selvatici dai cespugli;- è valutato, in ordine alle difficoltà, il comportamento del concorrente che per un sollecito reperimento del selvatico decida oculatamente di svolgere il proprio turno di gara in zona boscosa o comunque accidentata;- è valutato, in rapporto al selvatico che si sta cacciando, l’idoneità del tipo di cartuccia e strozzatura del fucile che si intendono usare.16.8 Sono norme da tenere in debito conto la capacità di scelta del terreno migliore per un rapido reperimento della selvaggina, il mantenimento del massimo silenzio durante il proprio turno di gara al fine di realizzare il migliore accostamento al selvatico_Oltre queste norme, che possono essere considerate, di massima, per la migliore riuscita del turno di gara, la giuria deve tenere presenti quali possono essere le migliori tecniche da adottarsi in rapporto al luogo di gara, alle condizioni atmosferiche, alla natura del terreno e al tipo di selvatico che presumibilmente potrà incontrarsi. Saranno altresì oggetto di valutazione da parte della giuria il posizionamento del cacciatore al momento della risoluzione del punto, i tempi e le distanze di sparo, le risultanze finali dell’azione di abbattimento. 16.9 Nel caso un selvatico venga abboccato dal cane (perché ferito o menomato), il giudizio viene espresso solo ai fini del comportamento del cane. Il selvatico non viene incarnierato, ma consegnato al personale di servizio sul campo e non dà diritto all’attribuzione del punteggio per l’abbattimento. 16.10 Riguardo l’attribuzione dei 30 punti a disposizione per la prestazione del cane, i giudici debbono valutare complessivamente l’azione del soggetto presentato, che va riferita a una normale azione di caccia, tenendo presenti i seguenti criteri fondamentali:a) fondo, senso del selvatico, collegamento con il concorrente;b) comportamento consono alla razza cui appartiene ed eventuale correttezza al frullo e sparo;c) riporto: è valutato positivamente il riporto effettuato a comando; il rifiuto del riporto penalizzerà gravemente il punteggio da assegnare al cane; da penalizzare un riporto realizzato in più fasi; inoltre è da considerare demerito il danneggiamento del selvatico in fase di riporto;d) recupero: viene tenuta nella debita considerazione l’effettuazione del recupero. Il mancato recupero, nel caso di oggettiva impossibilità riscontrata dalla giuria, non pregiudica ai fini di una valutazione generale del cane;e) durante il turno il cane deve avere il collo libero tranne se si utilizza il campano. 16.11 Cani da ferma: è considerata corretta e quindi valutata positivamente l’azione del cane che dopo la ferma, guida, accosta e risolve al comando del conduttore. Di contro, è valutata negativamente l’azione del conduttore che spinge con la mano, ovvero sorpassa l’ausiliario in ferma, nel tentativo di risolvere personalmente il punto. Costituisce demerito e quindi va penalizzata l’azione del cane caratterizzata da più di tre ferme senza esito. 16.12 Cani da cerca: i concorrenti con cani da cerca devono chiamare il punto prima della sua risoluzione. A questo proposito, costituisce lieve demerito sparare al selvatico che, seppur lavorato dal cane, non è stato correttamente segnalato dal concorrente. Analogamente, la giuria valuterà negativamente la chiamata del punto non seguita da risoluzione, qualora questa si ripeta in modo sistematico per tre volte durante il turno.La valutazione negativa di queste casistiche va ricondotta all’interno del punteggio previsto per la “correttezza, educazione venatoria e sportività” del cacciatore. 16.13" Fermo restando, il rispetto delle colture che comportano l'interruzione del turno di gara, tutti i vari ostacoli che impediscono il recupero dell'animale è considerato demerito, altro non è scritto.
 
mi sembra ke ero stato chiaro nel dire ke nn c'è scritto da nessuna parte.però fino all'ultimo corso di aggiornamento tenutosi 3 anni fa siamo stati spronati a considerare l'abbattimento fuori campo un demerito del concorrente
 
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...sembra facile fare un S. Uberto...poiché si prefigge di emulare il " cacciatore perfetto con ausiliare corretto"...
...devi stare attento a molte cose...
...prendila come modo d'imparare in questa tua prima esperienza...osserva molto bene il comportamento dei occorrenti ed i commenti dei giudici...
 
da quanto ho capito sembra una s.uberto.evita il 410 xkè ad un selvatico scarseggiato è d'obbligo il secondo colpo e questo ti comporta un -1 sul punteggio relativo all'abbattimento ed inoltre dei punti in meno sul punteggio relativo alla sicurezza e abilità.giudico le s.uberto parecchie volte all'anno ma ancora devo vedere vincere qualcuno con tale calibro.la presentazione deve essere succinta a differenza di quella ke si faceva anni addietro: nome,cognome ,regione; x il cane:nome, sesso ed età.tutto il resto è a discrezione del giudice.il fucile al contrario di come qualcuno ha asserito va portato carico e addirittura va tenuto carico anke dopo l'abbattimento (se fatto di prima canna) fino al riporto del cane;se abbattuto di seconda va ricaricato prima del riporto e scaricato e aperto solo nel momento di prendere la selvaggina dalla bocca del cane.il fucile va portato con le canne rivolte verso l'alto,meglio ancora se con la mano si protegge l'ovale del grilletto e scaricarlo ogni qualvolta il terreno è accidentale.evitare di sparare lo sfrullo(è un grave demerito)e di sparare troppo vicino o troppo lontano o in una posizione dove sarebbe difficile il recupero altrimenti se ne vanno dei punti x abilità e corretezza venatoria.evitare di invadere colture e raccogliere sempre il bossolo vuoto.il cane deve avere una cerca consona al suo stile di razza,cioè il setter deve fare il setter così come il breton deve fare il breton e così via x le altre razze,ma soprattutto deve essere molto collegato.la gara va condotta in assoluto silenzio meglio se l'ausiliario si comanda a gesti.ho chiarito solo le basi x una buona gara x spiegare tutto ci vorrebbe un trattato ma se hai dei dubbi puoi farti sentire anke in privato.un grosso ibal
 
Bene, l'esordio alla gara é saltato, problemi di salute
di mio padre non mi hanno consentito di partecipare. Quindi L'esordio alle gare é stato spostato a Domenica 16....speriamo di non aver più complicazioni.

Eccomi qui ! é finalemte gara fù, al sorteggio nella categoria continentali estratto come terzo turno. ( buono ) totale concorrenti nella categoria 8 o 9. Io ne contati 8 ma dicevano 9 in fase di registrazione e sorteggio. Categoria Inglesi.......quanti concorrenti e quanti cani interminabile.

Ma andiamo a me

Dopo la presentazione ai giudici, Diana che era miracolosamente ferma al piede durante tutta la durata della presentazione a gustarsi gli effluvi che provenivano dal campo, carico la doppietta e do il via a Diana spiegando ai giudici come il cane si sarebbe mosso in base alle mie indicazioni....dato che.....che CxxO!! vento zero durate il nostro turno.

Piccola nota unico "fesso" che ha dato le spalle durante l'opera di posa del selvatico, ma non avendo pretese di vincere non ho rimarcato questo ne hai giudici ne all'organizzatore.

Prima quaglia fermata perfettamente ma non sparata, era a ridosso del fine campo accuso il punto ma non sparo al frullo ( a 2 metri da una bandierina di fine campo spero non messa li dal posatore ma che abbia pedinato lei) - la seconda, alla ferma del cane accuso il punto sollevando la mano ma si invola verso la postazione riservata agli spettatori, recuperata viva dall'ausiliare e consegnata ad uno dei giudici.) (mi ha detto intanto la incarnieri viva)...ok bho....terza uguale. Quarta ed ultima fermata come sempre, volo regolare, colpita di prima canna; verifica del selvatico, osservazione dei giudici<<é un pò rovinata ha sparato vicino>> Risposta <<e certo! se non la fermavo subito a destra avrei avuto il riflesso del sole, a sinistra in cono d'ombra di una siepe >> altra nota << perchè non l'ha annotato nel tesserino>> - Risposta << non mi é stato consegnato in fase di iscrizione>>.

Saluto ed auguro buona continuazione. do il seduto a Diana collare ed usciamo dal campo, Io mi vedevo quinto o sesto, non sò come o perchè mi sono ritrovato Quarto.

La prossima non sò ancora il giorno sarà a starne, selvatico che qui da noi non é presente, io e Diana andremmo lo stesso.

Grazie a tutti per i preziosi consigli é un pò vostro questo quarto posto.

 
E' specificato che bisogna essere sicuri che la selvaggina reperita e lavorata dal cane sul terreno di gara deve cadere all'interno del campo di gara? Su quale articolo del regolamento Sant'Uberto lo posso leggere?

caro germano56 nn c'è nessun articolo ke dice ke la selvaggina abbattuta deve cadere all'interno del campo,ma forse dimentiki ke la s.uberto è paragonata ad un'azione di caccia vera e propria.l'etica e la correttezza venatoria dice ke anke a caccia nn si spara ad un selvatico se il cane nn è in grado di recuperarlo,cioè finirebbe in un burrone inaccessibile in un precipizio e via discorrendo.....il limite del campo in una s.uberto è giustappunto paragonabile ad un burrone e quindi si giudica nn recuperabile,altrimenti le bandiere di delimitazione a cosa servono.
è normale ke si da x buona la ferma e lo sparo ma nn il riporto,anke se eseguito.inoltre si penalizza il concorrente dal lato dell'etica e della correttezza.quindi tra l'abbattimento al limite del campo e il rinunciare ci guadagni se nn spari così prendi punti x la ferma del cane e per la correttezza.
 
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