devo riconoscere che io tutte quelle prove non le avevo fatte, non avendo ne il tempo ne la cognizione tecnica per farlo,mi sono fatto scoraggiare in fretta ma le rosate erano ben piu grandi di un arancia...ma quando tu parli di rosate di 1 o 2 MOA a che distanza intendi? speriamo di aver miglior fortuna con la mia sabatti, tutti quelli che hanno il calibro 6.5 .284 mi hanno detto che e' un buon calibro ma richiede molte prove prima di azzeccare i parametri...
ciao
Mi dispiace dirtelo ma è vero.Ho un amico(che da un pò non sento più,però) che era "disperato" pur essendo anche molto abile nella ricarica.Ma ogni arma è un caso a sè se veramente sparasse così a"a vanvera" non lo farebbero più, quindi è anche possibile che sia stato un pò sfortunato come arma.
Per quanto riguarda il MOA, dato che è un termine molto usato, spiego molto succintamente di che cosa si tratta: è una unità di misura angolare che viene utilizzata per determinare la maggiore o minore precisione di una cartuccia.Il MOA -Minute of Angle -evidenzia lo scostamento dell'impatto della fucilata dal punto mirato.Detto in soldoni 1 MOA misura cm 2,91 a 100 metri, il doppio a 200 cioè cm 5,82- il triplo a 300
cioè cm 8,73 e così via.E' quindi un dato costante a qualunque distanza..Questa è però pura matematica e vale per tiri effettuati solo in particolari condizioni del tutto omogenee ed ideali perchè come ben sai se noi spariamo a 200 m o a 300 anzichè a 100 ,interferiscono molti altri e disparati fattori fra i quali per esempio le condizioni atmosferiche, la potenza dell'ottica ecc.ecc.ecc.quindi magari a 100 m fai una rosata costante di 1 MOA ( cm 2,91) ma poi a 200 la fai di cm 4,36 che sono 1,5 MOA.Ciao.