A.T.C.: LA CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI DISCUTE DI BILANCI E RISORSE
L’incontro organizzato dalla Confederazione Cacciatori Toscani il 14 aprile con i propri membri all’interno dei Comitati di gestione degli ATC si è rivelato una occasione di approfondimento di grande utilità, che ha consentito di mettere in fila le problematiche e puntualizzare le principali direzioni su cui sviluppare lavoro e iniziativa – sia da parte degli ATC che ad opera della Confederazione e delle Associazioni aderenti - fin dai prossimi giorni.
Un approfondimento indispensabile con chi quotidianamente si misura con bilanci e risorse(ristrette) e con le cose da fare per la gestione, tutto l’insieme di competenze che – dai miglioramenti ambientali ai ripopolamenti, dagli interventi di prevenzione ai risarcimenti dei danni alle produzioni agricole - gravano sugli Ambiti Territoriali di Caccia: approfondimento da cui è emersa forte la consapevolezza della necessità di avere in tempi brevi risposte dalle Istituzioni, a partire dalla Regione.
Il rischio, è stato sottolineato, è che vadano rapidamente ad indebolirsi e disgregarsi un quadro ed un sistema di gestione considerato per molti versi un modello; un pericolo reale connesso alla perdurante incertezza sulle risorse a disposizione.
“Risorse dovute”, è stato ripetutamente ricordato, attribuite in modo inequivoco dalla legge regionale che destina alle politiche in campo faunistico-venatorio l’intero introito delle tasse versate dai cacciatori e che assegna percentuali precise delle stesse agli ATC.
Risorse, lo hanno evidenziato gli interventi “tecnici” analizzando le vigenti normative, che il Bilancio 2014 della Regione Toscana quantifica ma che non arrivano sul territorio, creando un clima deleterio di incertezze che mette a dura prova la possibilità degli ATC di programmare e progettare.
Risorse, si è sottolineato, volte a governare la caccia, ma in tanta misura ad interessi generali della collettività, come appunto la tutela ed il ripristino ambientale, la cura di aree abbandonate, il mantenimento degli equilibri faunistici, la protezione delle colture agroforestali e la refusione dei danni, oggi di fatto totalmente a carico dei fondi della caccia nonostante la legge preveda che da quei fondi debba provenire “in parte” il risarcimento.
Al termine dell’incontro confermato e rilanciato l’impegno a tutto campo della Confederazione per ottenere dalle Istituzioni l’impegno preciso al rispetto delle norme e per dare soluzione definitiva ai problemi sul tappeto, con il preannuncio di ulteriori appuntamenti a stretto giro per una nuova verifica.
Firenze, 16 aprile 2014
Confederazione dei Cacciatori Toscani(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)