- Messaggi
- 1,282
- Punteggio reazioni
- 68
- Punti
- 163
Re: A Livorno dopo gli 80 visite annuali
Esatto, la concessione del PdA non è un diritto, ma una concessione appunto, una deroga a un divieto generale (quello di portare armi). Ma la concessione non è completamente discrezionale, il rifiuto alla concessione deve essere motivato. E fra le motivazioni certamente non ci possono essere antipatie né personali né nei riguardi delle armi o della caccia.cicalone ha scritto:colombaccio51 ha scritto:Ogni popolo ha il governo che smerita.
Ma puo`un preftto mettere leggi a modo suo?
Ma la legge sulla caccia,le concessioni governative,il Tulps etc,sono e possono essere modificati da un prefetto?
Purtroppo quello che si evince da sentenze e da vari comunicati e' che la concessione del pda non e' un diritto ma un premio, quindi se si e' a posto con la fedina penale, e anche con i requisiti fisici ma un qualsiasi prefetto o questore c'ha sulle scatole ci puo' negare a suo titolo il pda e poi sta a noi spendere fior di migliaia di euro per avvocati e altro e magari vincere pure dopo tot anni e riaverlo, ma quello che si vuole spesso e' che la gente si rompa le 00 e molli tutto perche' non vale la pena di fare crociate contro i mulini a vento....questa e' l'Italia e' bene metterselo in testa, quindi occhio a come vi comportate sempre, basta un vaffan....un dito medio alzato fuori dalla macchina, una litigata nel palazzo per far si che si perda il pda e che ti vengano sequestrate in blocco tutte le armi [Trilly-11-11.gif]