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Secondo le tabelle di balistica del manuale della Hornady (Third Edition), una palla cal.30 da 165 grani, boat-tail, che ha vuzero di 2800 fps, se azzerata per colpire il punto mirato a 200 yarde (si', qui ho fatto un errore nel citare metri, che sono leggermente piu' lunghi delle yarde) colpiira' al di sotto del punto mirato 7
pollici a 300 yarde. Ma io azzeravo a 260 yarde, e cio' riduceva la caduta della palla a 300 yarde di circa 3 pollici. In metri, forse la caduta a 300 metri sarebbe di 5 o 6 pollici. Dal punto di vista pratico, se si mira di un palmo sotto il filo della schiena di un animale a 300 yarde, la palla colpira' il cuore, se si mira al "blatt" (questa parola mi fa pensare ad uno che spara agli scarafaggi!). Se l'animale e' a sole 100-150 yarde, bastera' tirare alla parte bassa del torace per colpirlo in zona cuore/polmoni. Con un animale della taglia di un daino, o di un cinghiale (se si tira dietro la spalla), questo modo di azzerare e' perfetto e non ti costringe a calcolare l'alzo, entro 300 yarde. Forse non lo consiglierei a quelli che per qualche ragione assurda preferiscono sparare in testa all'animale, o a quelli ceh cacciano animali di taglia esigua come caprioli o volpi, il cui torace non e', dalla schiena allo sterno, delle dimensioni piu' generose di quelle di animali piu' grossi. Nel Montana, dove i tiri lunghi erano quasi sempre la norma, e' come azzeravo la .30-06 ed il .243 per la caccia a cervi-mulo e codabianca. A Kodiak la taglia esigua dei cervi che cacciavo, e le distanze medie a cui sparavo mi sembravano piu' adatte al classico azzeramento a 100 yarde. Lo stesso qui in Alabama, dove i tiri sono sempre molto corti e raramente oltre le cento yarde.
Credo di capire perche' tu (Franky) abbia scritto cio' che hai scritto. Non hai preso in considerazione che la palla, gia' al di sopra del punto mirato a 100 yarde, e' ancora leggermente in ascesa, e a 200 yarde sara' poco piu' di quattro pollici al di sopra del punto mirato. Poi comincia a scendere, colpisce il punto mirato a 260 yarde, ed e' a circa 3 o 4 pollici sotto il punto mirato a 300.
Naturalmente ci sono poi altri fattori da considerare, come coefficiente balistico e densita' sezionale e forma della palla, vento, unidita' relativa, temperatura, ecc.e quindi tutti questi dati sono approssimativi, ma non di tanto, e dal punto di vista di un daino, 4 pollici piu' in alto o 5 piu' in basso (naturalmente nel torace) non significa niente. Morira' o sul posto o dopo una breve corsa.
pollici a 300 yarde. Ma io azzeravo a 260 yarde, e cio' riduceva la caduta della palla a 300 yarde di circa 3 pollici. In metri, forse la caduta a 300 metri sarebbe di 5 o 6 pollici. Dal punto di vista pratico, se si mira di un palmo sotto il filo della schiena di un animale a 300 yarde, la palla colpira' il cuore, se si mira al "blatt" (questa parola mi fa pensare ad uno che spara agli scarafaggi!). Se l'animale e' a sole 100-150 yarde, bastera' tirare alla parte bassa del torace per colpirlo in zona cuore/polmoni. Con un animale della taglia di un daino, o di un cinghiale (se si tira dietro la spalla), questo modo di azzerare e' perfetto e non ti costringe a calcolare l'alzo, entro 300 yarde. Forse non lo consiglierei a quelli che per qualche ragione assurda preferiscono sparare in testa all'animale, o a quelli ceh cacciano animali di taglia esigua come caprioli o volpi, il cui torace non e', dalla schiena allo sterno, delle dimensioni piu' generose di quelle di animali piu' grossi. Nel Montana, dove i tiri lunghi erano quasi sempre la norma, e' come azzeravo la .30-06 ed il .243 per la caccia a cervi-mulo e codabianca. A Kodiak la taglia esigua dei cervi che cacciavo, e le distanze medie a cui sparavo mi sembravano piu' adatte al classico azzeramento a 100 yarde. Lo stesso qui in Alabama, dove i tiri sono sempre molto corti e raramente oltre le cento yarde.
Credo di capire perche' tu (Franky) abbia scritto cio' che hai scritto. Non hai preso in considerazione che la palla, gia' al di sopra del punto mirato a 100 yarde, e' ancora leggermente in ascesa, e a 200 yarde sara' poco piu' di quattro pollici al di sopra del punto mirato. Poi comincia a scendere, colpisce il punto mirato a 260 yarde, ed e' a circa 3 o 4 pollici sotto il punto mirato a 300.
Naturalmente ci sono poi altri fattori da considerare, come coefficiente balistico e densita' sezionale e forma della palla, vento, unidita' relativa, temperatura, ecc.e quindi tutti questi dati sono approssimativi, ma non di tanto, e dal punto di vista di un daino, 4 pollici piu' in alto o 5 piu' in basso (naturalmente nel torace) non significa niente. Morira' o sul posto o dopo una breve corsa.