"Sparate prima ai cuccioli, poi alla madre".

Mah io mi rifiuterei di sparare a entrambi, mi sembra un procedimento barbaro, sara' anche contenimento della specie ma se proprio si deve fare allora forse ha piu' senso uccidere la madre prima che partorisca....

Concordo!

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Mauro, al di là della sensibilità personale, fai un errore di fondo su cui purtroppo verte l'intero sentire animalista e anticaccia.
L'errore è quello di considerare l'animale come individuo e non come componente della propria specie. E' la specie che va tutelata, anche a discapito del singolo individuo, anche se ha gli occhioni di Bamby.
Se è un problema abbattere un animale identificato come individuo, diventa un problema andare a caccia

Per me cacciare ora con gli animali con i piccoli....no.....ci son periodi di caccia.....abbatteteli in quel momento...ora lasciateli in pace!
 
Mauro, al di là della sensibilità personale, fai un errore di fondo su cui purtroppo verte l'intero sentire animalista e anticaccia.
L'errore è quello di considerare l'animale come individuo e non come componente della propria specie. E' la specie che va tutelata, anche a discapito del singolo individuo, anche se ha gli occhioni di Bamby.
Se è un problema abbattere un animale identificato come individuo, diventa un problema andare a caccia


Lando non e' un problema uccidere l'adulto ovvero la madre per me e' un errore sparare al piccolo.....
 
Scusate se mi intrometto. Ho letto un pò velocemente i vari post ma mi sono fatto un'idea. L'idea che molta gente parla senza sapere di cosa sta parlando.
Primo assunto è che la caccia di selezione non viene praticata in tutte le regioni. Questo perchè o gli ungulati in questione non sono presenti o lo sono in numero troppo basso per poter giustificare un prelievo. Quindi chi abita in quelle Regioni non può lamentarsi con nessuno. Ha detto bene chi ha fatto l'esempio della caccia al Camoscio sulle Alpi ... c'è solo li quindi per gli altri niente.
Secondo è in ciascuna Regione dopo viene praticata la caccia di selezione esiste un regolamento diverso dalle altre. Ad esempio in alcune regioni la caccia al cinghiale viene praticata oltre che in battuta anche di selezione. Qui in Toscana no, solo in battuta.
Anche chi dice che la caccia di selezione è aperta tutto l'anno sbaglia. Sempre in Toscana (faccio questo esempio perchè è la relatà che conosco) al momento apre a metà agosto e termina a metà marzo con varie interruzioni a seconda della specie e del sesso degli animali. Quindi circa sei mesi in tutto.

Per quanto riguarda l'abbattimento dei cuccioli: qualsiasi tiro sta al buon senso del cacciatore.
Se devo abbattere una femmina non tirerò mai ad una che ha il piccolo in agosto/settembre ma lo farò in gennaio/febbraio quando ormai il piccolo è completamente indipendente. Lo stesso vale se devo tirare al piccolo perchè la madre sta allattando e questo potrebbe provocargli dei problemi.
Se invece uno ha nel piano di abbattimento entrambi prima si tira alla madre e poi al piccolo perchè quest'ultimo rimane sul posto anche dopo aver abbattuto la madre dando quindi la possibilità del tiro.

Ha sbagliato chi ha detto che le madri si accoppiano l'anno successivo. Lo fanno l'anno stesso del parto perchè una volta fecondato l'embrione bloccano la crescita di quest'ultimo (embriostasi) per alcuni mesi.

Un saluto a tutti
 
Si vede che non l'hai mai capita....
La caccia di selezione si basa sui censimenti...fatti quelli distretto x distretto si stabiliscono i capi da prelevare suddivisi x sesso e età...il calendario stabilisce quando è possibile prelevare il capo assegnato in base al ciclo biologico della specie...
Ribadisco che i capi SONO da prelevare non che SI POSSONO PRELEVARE.....
Se a fine stagione il piano di prelievo non è stato completato e la specie in oggetto risulta in esubero rispetto agli indici stabiliti si ricorrono ai piani di controllo....questi no che non sono selettivi...
Secondo me bisognerebbe evitare di sparare giudizi su cio' che non si conosce...sennò noi migratoristi ci mettiamo al pari di chi ci giudica sparatori di uccellini...e ce ne sono diversi anche tra cacciatori...
Per PRECISARE non sono SELETTORE e credo non riuscirei mai a sparare ad un capriolo ma è una caccia che oggi è INDISPENSABILE...come lo è sparare ad un cucciolo dell'anno.....

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Quindi per capire...tu sei contrario anche al controllo della volpe coi cani da tana in Aprile -Maggio coi volpotti appena nati?
Sei anche contrario alla catture dei corvidi con le gabbie Larsen in pieno periodo riproduttivo?


No comment
 
allora fammi capire nel lazio non si cacciano ungulati? tranne il cingh?
pap


Qualcosa nel Viterbese parlo di caprioli ma la caccia classica agli ungulati nel Lazio e' la cacciarella al cinghiale in battuta


La caccia di selezione poi non è più costosa di altre....è vero che ci vuole carabina,ottica,telemetro ma sono tutte spese una tantum...come chi compra fucili di vario calibro e tutte le diavolerie possibili nella caccia che conosciamo.



sono tutte spese da farsi una volta e' vero ma ti ripeto per chi non ha all'interno della sua provincia o regione dei centri per i corsi di selezione si deve spostare e non di poco per farli ed eventualmente poi fare tutto il resto
 
i cuccioli poi non è che sono cosi' piccoli eeh . uno poco esperto fa fatica a distinguerli . non pensare al capriolino con le macchie....



Si pero' se ancora sfrutta la madre non e' poi cosi' grande, quantomeno ancora si allatta, scusami ma sono proprio contrario a questa pratica, capisco che e' caccia programmata etcc etcc ma personalmente non sparerei mai ad un cucciolo e non sono un ambientalista.....
 
Io non sarei in grado di farlo.
Comunque a volte rifletto sui diversi comportamenti dei cacciatori, denodando sensibilità diverse in ognuno di noi. Non disapprovo comunque l'atto dell'abbattimento selettivo altrimenti mi metterei alla stregua degli animalisti.
 
pur praticando la caccia di selezione non nascondo che nonostante la confusione degli ultimi due anni questo e' il sistema che mi sembra più idoneo, pur creando a me nella fattispecie siccome caccio in un distretto multi specie capriolo e daino qualche problema...oltre a questo quando si poteva sparare in agosto a tutte le classi c'era più tempo per andare a caccia , però io non ho quasi mai sparato alla femmina e ai piccoli in estate, al limite a qualche piccolo, e nelle rarissime occasioni in cui l'ho fatto ho sempre cercato di fare...pulizia totale...sparando a femmine e piccoli in inverno la cosa assume più dignità e oltre a questo un piccolo a gennaio / febbraio e' già una quindicina di chili ed ha sembianze molto più simili ad un adulto rispetto a quando si sparava a piccoli di tre mesi di età...

Forse è il sistema più idoneo, ma sicuramente è più difficile rispettare i piani di abbattimento.
E a gennaio/febbraio non è difficile condondersi tra un piccolo ed una femmina giovane. Bisogna prestare molta più attenzione.
Personalmente in estate ho sparato solo a femmine giovani senza piccolo o, in un caso, avendoli assegnati, femmina e piccolo insieme.
 
L'abbattimento selettivo e' sinonimo di caccia giusta :) e compatibile con l'ambiente specie se fatta su animali malati o vecchi o che comunque danno problemi al proseguo normale della razza, quello che non appoggio e' uccidere in periodi delicati -come il momento che gli animali hanno i figli.....
 
Quanta confusione!
Sparare non sta bene, è maleducato.
Basta girare il fucile e tirare una randellata nei denti a questi qua.
Adulti eh, i cuccioli lasciamoli stare.

Uno che parla così non ha la più pallida idea di cosa sia la selezione, lo fa solo per far gente.
 
Forse è il sistema più idoneo, ma sicuramente è più difficile rispettare i piani di abbattimento.
E a gennaio/febbraio non è difficile condondersi tra un piccolo ed una femmina giovane. Bisogna prestare molta più attenzione.
Personalmente in estate ho sparato solo a femmine giovani senza piccolo o, in un caso, avendoli assegnati, femmina e piccolo insieme.
Questo e' il vero problema, siccome in inverno esiste la possibilità di sostituire eventuali piccoli assegnati, e data la difficoltà a riconoscere in molti casi la femmina dal piccolo, per tagliare la testa al toro molti sparano alla femmina onde evitare di incappare in errori...e questo ovviamente incide sensibilmente sulla popolazione di femmine adulte, riproduttori certi di li a qualche mese...
 
Tutto giusto ma certe cose forse sarebbe meglio che non venissero mostrate all'opinione pubblica, per il discorso di Max potrei anche essere d'accordo pero' il fagiano che si spara a caccia se anche fosse dell'anno in ogni caso e' autosufficiente e mangia da solo e non e' piu' legato alla madre CoA ben diversa dal cucciolo di capriolo, altra considerazione da parte di un cacciatore non selecontrollore e' che bisogna prima sparare al cucciolo perche' la madre restera' sul posto per assisterlo e subito dopo uccidere la madre....perdonatemi ma questa cosa la trovo immorale........io non caccio animali piccoli di eta' ma animali adulti che hanno una possibilita' di sfuggire alle mie insidie specie se in volo, perdonatemi se non vedo la cosa dal vostro stesso punto di vista....

Cica potrebbe essere anche una motivazione diversa ovvero il cucciolo da solo senza latte non potrebbe sopravvivere mentre la mamma in fuga al prossimo calore si accoppiera' nuovamente e poi coppiola su cervi veramente difficile da realizzare e mettiamoci anche che e' un problema che sicuramente tra pochi anni nessuno si porra' visti gli anticaccia politicanti.
 
sono scemo ..continuo a non capire,spiego: il ''censimento'' stabilisce che in una ''zona'' sono presenti x cinghiali,...bene ; di cui y prelevabili , che saranno prelevati a caccia aperta.
si personalmente sono contrario ai prelievi dei nocivi con metodi che non siano il fucile ed in periodi non ''riproduttivi''
pap
 
Lando non e' un problema uccidere l'adulto ovvero la madre per me e' un errore sparare al piccolo.....

Quello che ho scritto vale anche per il piccolo.
Lo scopo è la specie e la sua tutela, anche a discapito del piccolo.
Prelevare il piccolo ha uno scopo ben preciso che è stato spiegato; rispetto la tua sensibilità, ma poi mi spiegherai perché un capriolo di qualche mese NO e un germano di pari età SI.
 
Caccia di selezione si ma corretta e credo che abbattere cuccioli anche se grandi come dice albert, secondo il mio punto di vista non e' giusto, magari il paragone e' sbagliato ma sarebbe come cacciare i volatili consentiti nel momento che la mamma li ha svezzati e iniziano a volare , a parte che e' vietato ma non sarrebbe cmq corretto.
 
Cica potrebbe essere anche una motivazione diversa ovvero il cucciolo da solo senza latte non potrebbe sopravvivere mentre la mamma in fuga al prossimo calore si accoppiera' nuovamente e poi coppiola su cervi veramente difficile da realizzare e mettiamoci anche che e' un problema che sicuramente tra pochi anni nessuno si porra' visti gli anticaccia politicanti.
il cucciolo , in periodo di caccia , non prende piu' il latte . sta' ultimando l'imprinting per poi vivere con le sue capacita' . gli anticaccia avranno vita durissima a vietare la selezione . ripeto non so' se vivete a contatto con questi animali , ma la convivenza non è per niente facile . p. s . NON SONO UN SELETTORE !
 
L'abbattimento selettivo e' sinonimo di caccia giusta :) e compatibile con l'ambiente specie se fatta su animali malati o vecchi o che comunque danno problemi al proseguo normale della razza, quello che non appoggio e' uccidere in periodi delicati -come il momento che gli animali hanno i figli.....



...scusate se mi intrometto nella discussione ma ritengo vadano fatte alcune puntualizzazioni...
non si tratta di "cuccioli" ma di giovani dell'anno...tanto per fare un esempio un giovane di capriolo a febbraio-marzo è paragonabile ad un fagiano/germano di covata a fine settembre o a un porcastro rosso....
in termini di biologia della specie in natura il maggior prelievo è di gran lunga a carico dei giovani....sarebbe un errore madornale intaccare il capitale di riproduttori....so che ci sembra strano ma ad es. fai più danno se peschi una spigolona di 5 kg. che 10 o 20 da 500gr....
...il prelievo dei capi malati o con menomazioni è quasi un dovere...si parla di capo sanitario...
per ciò che riguardo l'aspetto emotivo...bè in effetti si può essere titubanti,anch'io lo ero...poi ho provato a capire meglio questa cultura venatoria per noi nuova,ma di grandissima tradizione mitteleuropea,che sotto l'aspetto etico e biologico è più sostenibile/difendibile di qualunque altra forma di caccia....
....cionostante sto dressando il cucciolone di kurzhaar da affiancare alla madre....preparando il nuovo capanno per ottobre....magari un aquisto all'EXA....i mi tocco le OO .pensando al governo prossimo venturo...
Salutoni
 
In questi ultimi due anni perlomeno in Toscana c'è stata molta confusione , fino a due anni fa si sparava dal primo agosto a tutte le classi, maschi giovani e adulti, femmine e piccoli...la scorsa stagione si poteva sparare ai piccoli dal primo di agosto e ai maschi dal 16 di agosto in poi alle femmine solo in inverno...quest'anno hanno ricambiato e si spara secondo i periodi che ho postato sopra, e forse , a mio modo di vedere , questo e' il sistema giusto...se non altro e' più o meno come si fa in tutta Europa...il discorso di sparare prima alle femmine e poi ai piccoli o viceversa e' un problema da non porsi affatto, a gennaio la femmina e' gravida come lo e' per nove mesi all'anno, ed il piccolo e' sufficientemente grande da cavarsela da solo...se spari prima al piccolo la femmina può rimanere li senza scappare come può accadere il contrario, e la stessa cosa può avvenire invertendo le cose...

Jack hai perfettamente ragione. In un mio post precedente parlavo di sparare prima alla femmina e poi al cucciolo riferendomi ovviamente alla situazione a cui facevi accenno te, cioè a quando la selezione apriva a tutte le classi il 1 agosto e quindi i piccoli erano ancora effettivamente "piccoli". Con la legislazione attuale, come dici giustamente, è indifferente.
Ciao
Leonardo
 
Poi non è una forma di caccia preclusa a nessuno....chiunque può fare i corsi necessari e dopo avere partecipato ai censimenti...OBBLIGATORI....aver diritto ad uno o più capi a seconda dei piani di abbattimento.


Lo so bene pero' ci sono regioni che fanno la selezione e altre che NON la fanno se a ME di Roma per fare l'abilitazione mi tocca andare al corso diciamo 2 volte a settimana a Siena o a Grosseto vedi bene da TE che e' un ammazzata, poi dopo devi fare i censimentri altra ammazzata e poi devi comprare fucile, canocchiale attrezzatura varia e ti costa un botto capisci bene che non a tutti e' aperta tale strada....


Nessuno fa la guerra ad altre cacce, IO almeno non le faccio....posso essere piu' o meno d'accordo su situazioni varie come quella dello sparare ai cuccioli ma solo perche' preferirei adottare altre pratiche meno dirette....poi se la legge ve lo permette tutto bene, ma mi permettete di essere contrario ad alcuni punti, per favore?
 
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