Caccia con gabbie, questa fa paura

Ma se vi lamentate voi noi Capannisti Trentini cosa dovremmo dire? Deroghe mai viste dal lontano 1992, preaperture mai concesse, bottaccio e merlo chiusi il 15/12, cesena e sassello il 20/01, allodola cacciabile dal 05/10 al 05/11 e solo senza richiami, detenzione di max 40 uccelli e max 10 per specie (10me 10ce 10bot e10sas) sia che siano di allevamento che di cattura, obbligo di segnare sul tesserino venatorio tutti i richiami posseduti alla fine di ogni stagione venatoria specificando se siano di cattura o di allevamento.

Penso che la tradizione venatoria del capanno che abbiamo qua a brescia sia poco comprensibile x chi non è delle nostre parti...
 
Scusami Diego, ma non è questione di mangiare pane e volpe, ma d'informazione che dire che latita, è fare un complimento. La gente va informata, su quello che accade o che può accadere, non presentare il conto solo all'ultimo momento, poi se le cose le devono sapere solo pochi noti personaggi, allora sono ancora più contento di aver fatto la scelta di aver tagliato il cordone ombelicale con le AAVV.
Comunque, ancora una volta si dimostra che i problemi nascono, dalle errate, superficiali e presappochistiche interpretazioni e prese di posizioni dei vari funzionari e dalle tardive mosse delle AAVV: come volevasi dimostrare ed il comunicato lo conferma, essendo i contingenti dei presicci catturabili per i prossimi anni, già prestabiliti e la decisione di chiudere i roccoli già formalizzata, tutta 'sta storia del censimento, poteva essere gestita in maniera completamente diversa, considerando anche che è ancora pendente la sentenza sui roccoli dello scorso anno. Inutile che mi ripeta.
 
Ho già detto che non dirò più una parola sull' argomento e mi scuso se non ho mantenuto la parola facendo l'intervento di cui sopra..mi raccomando poi tutti a piangere quando a ottobre impugneranno legge sui richiami e poi forse anche calendario.
 
La CACCIA l'hanno chiusa 22 anni or sono, intendiamoci, questo è solo un tirare a campare condito da amore verso i vs richiami; ricordate c'è solo gente che sfrutta la Passione per profitto personale e nient'altro ...
 
son sempre stato propenso pure io a pensare che l'ispra non si desse da fare come si deve...vedi anche lei stessa anni fa..che emise un verdetto nel quale disse che non era in grado di fornire dei dati....lo ribadisco ancora finchè non si riuscirà a scavalcare questo isitituto , non riusciremo mai a mantenere nulla..di ciò che abbiamo..(regolamenti e leggi). tutti i ricorsi vanno sempre a finire col scontrarsi con loro..però mi chiedo sempre...[diable.gif]..è possibile che i ns avv non sanno mai far fronte a ciò che espone questo ente ???..i casi sono 2 o han ragione loro...o son impreparati i nostri..
ciao

Rinaldo secondo me loro non sono preparati e come Istituto ha le spalle coperte..da chi lo si puo' immaginare..........,i ns come dici tu si dan da fare, forse,ma qualche cosa che non va c'e' di sicuro, trovo interessante il discorso di Maurizio sopra e io mi espongo e mi porto avanti(solo un mio pensiero ovvio in merito alla questione) non sarebbe male avere un calendario venatorio e piano faunistico unico per il nord, per il centro e per il sud.........chiaro, pura utopia, ma non sarebbe male. Magari se qualcuno legge........non si sa mai, potrebbe essere un punto di partenza anche per noi, come si e' giunti all'incontro con le aavv ...
 
Ciao Gianluca, credo verrai contattato dal centro dove vai a ritirare i richiami, non so chi ti chiamerà in questo caso, se provinciali o chi, quando ti contatteranno ti forniranno tutte le indicazioni necessarie, cmq domani mi informo per bene e ti dico di preciso. A grandi linee dovrebbe essere così.
 
bè , che siano vietati è tutto da vedere ! per vietarli occorre cambiare la legge . e la legge che io sappia non si cambia con una sentenza. se stai a sentire quei debosciati sei a posto . a sentir loro la caccia non si deve aprire ma si apre sempre, eh eh eh . ciao e su col morale
 
Cos'è praticamente tutti i cacciatori devono schedarsi?visto che richiedono il codice fiscale anche di chi non ha i richiami nell'evenienza che in un futuro decidessero di averli????.......certo che detta così sembra un obbligo e che sia da fare senza nessuna riserva....sarebbe stato "bello" che alla fine avessero scritto si ricorda che il censimento non è obbligatorio e che l'unica conseguenza sarà il non accesso ai centri di distribuzione......anche perchè chi riceve stè lettera e non è informato da nessuno cosa volete che faccia????????sarebbe opportuno che per protesta nessuno faccia nulla..poi vediamo che fanno......io ribadisco il mio NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
 
ma io che ho l'opzione capanno fisso ma non sono titolare non ho diritto a niente?
brao da noi se non sei titolare di appostamento non becchi niente ,ciao

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ma io che ho l'opzione capanno fisso ma non sono titolare non ho diritto a niente?
brao da noi se non sei titolare di appostamento non becchi niente ,ciao
 
Il censimento a quanto ne so io, non è obbligatorio, l'unica cosa a cui si potrebbe andare incontro è di non rientrare nei piani di cessione dei richiami, controlli? Se le guardie provinciali non hanno altro di meglio da fare potrebbero anche esserci. Non capisco perchè si consigli di non fare il censimento, dei presicci: sarebbe un'opportunità per tutti, province e cacciatori di aggiornare la situazione dei richiami di cattura e fare una sanatoria col passato. Porsi in maniera ostile, conoscendo le situazioni che girano attorno ai richiami, è a mio avviso poco lungimirante da parte delle AAVV. Per quelli d'allevamento, sono anch'io dell'idea che non debbano rientrare in questa casistica.
 
Caccia – Richiami vivi Fabio Rolfi: “Limiti ai controlli delle guadie venatorie".

26 Marzo 2014


Approvato emendamento alla Legge comunitaria regionale che sancisce il divieto di manipolazioni, e pratiche invasive nei controlli, da parte delle guardie venatorie per quanto attiene i richiami vivi. Nel merito è intervenuto il propositore e vice capogruppodel Carroccio a Palazzo Pirelli, Fabio Rolfi.
“Si tratta di un provvedimento importante – spiega l’esponente leghista – che per la prima volta va a sancire un limite all'esercizio dell'attività di controllo delle guardie venatorie. È capitato infatti che questi corpi abbiano spesso esercitato tale attività in modo troppo invasivo, perpetrando manipolazioni dei richiami vivi, in modo lesivo del principio del benessere animale, proprio come più volte evidenziato dagli stessi cacciatori. In certe situazioni particolari, è capitato inoltre che venissero arrecati anche gravi danni agli stessi animali oggetto del controllo. Da adesso invece si fornisce uno strumento capace di dire basta ad episodi che hanno visto guardie arrivare ai capanni ed aprire le gabbie a loro piacimento, causando i problemi esposti in precedenza.
A questo punto – conclude Fabio Rolfi – spetterà ora alle Province, nell'ambito delle proprie disposizioni regolamentari, andare a declinare questo principio in modo concreto, prevedendo anche le necessarie sanzioni per i trasgressori.”

Regione Lombardia

Ufficio Stampa
 
ma non ho capito una cosa. Come faccio a sapere quando passare a ritirare il mio presiccio? Mi avvisa qualcuno o devo andare a tentativi sperando che tutti quelli prima di me nell'elenco l'abbiano già preso?
 
Tutto come previsto dal sottoscritto ben 2 anni fa (altro che fascette che venivano consegnate a casa), e questo è solo l'inizio....comunque confermo che per la prossima annata venatoria, i presicci che non avranno alla zampa le nuove fascette regionali, non potranno essere utilizzati a caccia (come non lo potranno essere quei soggetti di allevamento la cui detenzione non è stata caricata sulla banca dati del singolo cacciatore).
 
1) ANELLINI
Siamo in via di definizione della prassi da seguire con la Provincia di
Bergamo.
I cacciatori, stati le ultime informazioni, non dovranno portare i
richiami presso i centri di di distribuzione presicci (salvo forse
alcuni) ma si dovranno recare presso gli stessi centri per ritirare gli
anellini spettanti, consegnando contestualmente le fascette (stiamo
anche provando a far consegnare le fascette tolte dopo l’applicazione
degli anellini e non dopo). I comitati di gestione comunicheranno ai
cacciatori quanti anellini ci sono a disposizione (tot per bottacci, tot
per sasselli, ecc ecc) a ciascun cacciatore in modo che non vengano
tolte fascette senza che vi sia l’anellino a disposizione.
Infatti si rischierebbe di avere richiami che rimangono senza fascetta o
anellino e sarebbe un problema.
Le eventuali integrazioni per acquisti o errori di conteggio dei
richiami verranno sanate in un secondo momento.
 
come dubitavo ... anzi peggio...la provincia dichiara che questo modo è ststo voluto dalle AVV ..e ci puo stare, ma il come fa pena...il compito di avviso è affidato a volontari
tramite telefonata...1a sola e non si sa nemmeno in che arco della giornata...(almeno un sms per chi ha il cell)...se la ricevi bene e devi correre ..altrimenti passerai all'anno successivo...ieri son state fatte quasi 200 telefonate...figuratevi che casino...gestire in un centro 3000 capannisti non è facile..
i soggetti non vengono tenuti appastellati...devono essere "smaltiti" in giornata...questo è un guaio...perchè in poche parole se a bs catturasero 5000 esemplari considerando le molte persone che non sanno e altre che sono state e verranno sviate da cambiamenti in corso..questo numero si abbassa non di poco...
poi i ns dirigenti si lamentano prchè il numero di catture di quest'anno lo han dato dimezzato...e loro, a detta della provincia,avrebbero scelto questa forma....mah...
son sempre diffidente che le cose confuse favoriscono solo a qualcuno...
ciao...

Ahahahah gia mi immagino ai centri le code di vecchietti immuni alla tecnologia.
"Ma.. dai mia via i durch stan??"
"Se.. ma i ta ciama al telefono quando l è el tó turno"
"Aaaaaa alura go de ciamá che x veder quando vegner zo??"
"No... i ta ciáma lur!!!"
"Aaaaa go capit........... alura pasero un oter de.."
E via via cosi.... :D:D
 
da fonti certe anche in provincia sez caccia di bg nei giorni scorsi hanno iniziato il confronto tra rappresentanti del settore della provincia e associazioni venatorie circa il censimento dei richiami,vedremo un attimo cosa ne uscira' ma sono scettico....
 
P.S. mi hanno detto che su l'eco di bg di ieri c'era un'articolo che riportava che il discorso banca dati è sospeso, ma io non sono riuscito a leggerlo..ne sai qualcosa?? grassie..[/QUOTE]

ho recuperato stamattina l'eco di bergamo di sabato, un trafilettino striminzito che piu' o meno dice:"RICHIAMI VIVI, LE DOPPIETTE:NON PROCEDERE AL CENSIMENTO.SUL CENSIMENTO DEI RICHIAMI VIVI ARRIVA UN ALTOLA' DALLE ASSOCIAZIONI VENATORIE OROBICHE CHE INVITANO I PROPRI ISCRITTI A NON DAR CORSO AD ALCUNA PROCEDURA, IN ATTESA DI UNA RISPOSTA UFFICIALE DELLA REGIONE ALLA PROPOSTA OPERATIVA PRESENTATA DAI CUPAV DI BERGAMO E BRESCIA.

Nel frattempo pero' nonostante l'espressa richiesta del cupav all'assessorato caccia provinciale di sopprassedere all'invio della comunicazione ai cacciatori interessati, si e' provveduto ugualmente alla spedizione delle relative lettere...........


per me le associazioni stan perdendo tempo inutilmente.............
 
Se tu leggi la delibera, sarebbe così ed era quello che si voleva far applicare, ma l'opposizione dei vari utenti, delle delegazioni che hanno discusso con i funzionari della regione, non ultima l'inapplicabilità della cosa per questioni organizzative, con riferimento anche alla situazione della CRS, hanno fatto decadere la questione che sarà oggetto, presumibilmente, di una rivisitazione dei tempi e dei metodi (ad es. quando alcuni rappresentanti dell'ANUU di Como, sono andati a parlare col funzionario della provincia, gli hanno chiaramente detto di scordarsi la segnalazione immediata dei cambiamenti del parco richiamo personale e che si sarebbe eventualmente fatto 1 volta l'anno.)
 
Ma se la misura delle gabbie l'hanno scelta loro!!
Ci sono animali delle grandi savane africane segregati nelle gabbie degli zoo. Aragoste e grilli chiusi in acquari in attesa di essere bolliti vivi. Rettili di tutte le dimensioni chiusi in teche di vetro.
Ma che ne sanno questi di quanta cura, passione e "affetto" ci vogliono per i richiami ?
 
Ecco le ultime della riunione di oggi.


[h=1]Censimento richiami vivi in Lombardia: entro fine marzo i cacciatori riceveranno i moduli per la compilazione. Sarà facolattivo.[/h]
6 Marzo 2013
Questa mattina le associazioni venatorie lombarde ( Federcaccia - Libera Caccia- Anuu- ACL - Enalcaccia) hanno incontrato presso la Regione Lombardia il dott. Paolo Baccolo - direttore dell'assessorato caccia- per avere ragguagli e manifestare le proprie perplessità in merito al censimento dei richiami vivi ( di cattura e di allevamento ) per la caccia da appostamento fisso, catturati nei roccoli. Di fatto il censimento non sarà un obbligo per i cacciatori ma si corre il rischio, per chi non restituirà i moduli compilati, di non ricevere in futuro i presicci nei centri di distribuzione. La Regione Lombardia, in tempi brevi, consegnerà tutta la modulistica alle Provincie, che entro fine marzo provvederanno ad inviare a tutti i cacciatori un questionaio - il censimento vero e proprio - da compilare e restituire entro maggio. Per quanto riguarda gli anellini, quelli che con il tempo e per usura sono diventati illeggibili, saranno sostituiti con nuovi anellini a scatto, che una volta chiusi non si potranno più aprire se non con evidenti forzature. Alcune associazioni adempieranno alla richiesta, altre invece si asterranno in quanto il censimento stesso è facoltativo. L'Anuu, per voce del suo presidente Domenico Grandini, ha chiesto che in questa fase non vengano considerati i richiami di allevamento. Ora la questione sarà dibattuta in Regione, che a breve invierà un comunicato ufficiale alle associazioni e alle Provinci. Ricordiamo anche che il 18 Aprile ci sarà la sentenza definitiva per i centri di cattura, chiusi anticipatamente e poi riaperti nel corso della stagione venatoria da poco conclusa. Anche da questa sentenza si potranno trarre chiarimenti indicativi sul corso delle prossime catture.
Caccia & Dintorni - la redazione
 
Io non conosco per niente gli ambienti, ne regionali, ne tantomeno europei, ma quello che mi sento di dire è di non dar retta a tutto quello che dice Zanoni, perchè lui strumentalizza alcune notizie a suo uso e consumo (il riferimento, citato nell'articolo postato da Diego, alle dimensioni ridotte delle gabbie in cui sono stati trovati degli uccelli è stato debitamente sconfessato in un altro post). La storia delle sanzioni è ormai trita e ritrita, quello che conta è che qui c'è una delibera della regione, di cui abbiamo ampiamente parlato, vedremo come la stessa la vorrà applicare, a breve lo sapremo.
 
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