Poi mi spiegate su chi ha tutta questa influenza la Brambilla...per esempio chi ha influenzato in Puglia, basilicata, veneto, lombardia, toscana ecc....la verità è che influenza l'opinione pubblica ne più ne meno di tanti altri pezzi di m...a animalisti, verdi, ambientalisti ideologicamente contro la caccia.

Perchè l'842 non è proprio, quello che si dice, una fortuna per noi??????????????????????????


Per quanto riguarda la Bramby...nel PDL comanda e non poco,il nano non manca una volta per elogiarla e difenderla a spada tratta,per non parlare dei suoi galoppini come la Giammanco e Fitto!

La Bramby è stata quella che fa rotto le scatole nel 2011 per le deroghe ,facendo leva su Fitto che ci ha massacrato con i ricorsi voluti e velocizzati dalla Corte Costituzionale.....
 
Lo sapevate che la Brambilla si presenterà come capolista del PDL alle prossime elezioni 2013 in Emila Romagna? Così facendo la poltrona è assicurata, anche se i consensi sono bassi, in barba ai cacciatori e al popolo Italiano.
Al di fuori del discorso caccia, stiamo varamente attenti a chi dare il voto alle prossime elezioni, indipendentemente dalla scia politica, a mio avviso ci sono tanti personaggi pericolosi che ci porteranno a stare male, peggio ancora di come stiamo adesso.......e ho detto tutto.
Saluti
Roby62
 
Se avete voglia di salutarla.....

[h=1]Milano – domenica la presentazione di “Io voto con il Cuore”[/h]
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Prestigiosa sede, ovvero uno degli alberghi più lussuosi di Milano
, per la presentazione di “Io voto con il Cuore”, l’agenda politica per il nuovo Governo, che domenica 3 febbraio vedrà protagonista la Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente, presieduta dall’On.le Michela Vittoria Brambilla.
Otto proposte per votare con il cuore e mistero sul contenuto della manifestazione. La presentazione avverrà nella Sala Veranda dell’ hotel Principe di Savoia. Alla Federazione aderiscono, tra le altre, le associazioni animaliste Amici Animali, Chiliamacisegua, Enpa, Eolo a 4 zampe, Lav, Lega nazionale per la difesa del cane, Leidaa, Noi animali onlus, Oipa, Sos Levrieri.
 
Non so se andrò a votare, ma se dovessi farlo in pole position attualmente metto Oscar Giannino che è l'unico che ha preso pubblicamente le nostre difese, sarò sincero anche se non mi è simpatico è al momento l'unico voto (di protesta) che mi solletica.
 
Per quanto riguarda la Bramby...nel PDL comanda e non poco,il nano non manca una volta per elogiarla e difenderla a spada tratta,per non parlare dei suoi galoppini come la Giammanco e Fitto!

La Bramby è stata quella che fa rotto le scatole nel 2011 per le deroghe ,facendo leva su Fitto che ci ha massacrato con i ricorsi voluti e velocizzati dalla Corte Costituzionale.....


Sei sicuro che i mali della caccia vengono di là?????????...se sei sicuro buon per te almeno hai delle certezze...secondo me invece dall'altra parte è molto peggio...ognuno ha le sue convinzioni...io non voglio convincere te e spero che neanche tu voglia convincermi.
 
Sei sicuro che i mali della caccia vengono di là?????????...se sei sicuro buon per te almeno hai delle certezze...secondo me invece dall'altra parte è molto peggio...ognuno ha le sue convinzioni...io non voglio convincere te e spero che neanche tu voglia convincermi.

Purtroppo i mali della caccia non hanno un colore politico ben definito, magari lo fosse! Tutti i partiti ormai hanno vaste schiere di animalisti-anticaccia.
 
Insomma le nostre difese e' una parola grossa visto che nel suo programma e' ben precisato che vuole togliere l'art. 842 che permette al cacciatore di entrare nei fondi privati e di fatto cosi' privatizzare l'attivita' venatoria....per me si puo' pure suicidare


Veramente nel suo programma è solo citata una generica "maggior tutela della proprietà privata"...dell'abolizione dell'art.842 non parla...
Poi uno può pensarla come vuole ma in questa campagna elettorale è stato l'UNICO a parlare ESPLICITAMENTE a favore della caccia...
 
Forse la Michela Vittoria avrebbe desiderato a Presidente del Parco qualche coltivatore di cannabis, non avrebbe fatto storie!

Banane...lei ama le banane......

- - - Aggiornato - - -

No in Emilia-Romagna, prorpio in "casa" mia.....che p...e.

basta non votare il PDl ed affini e sei apposto!
Piuttosto di dare il voto alla Bramby.....voto Vendola.....
 
Poi mi spiegate su chi ha tutta questa influenza la Brambilla...per esempio chi ha influenzato in Puglia, basilicata, veneto, lombardia, toscana ecc....la verità è che influenza l'opinione pubblica ne più ne meno di tanti altri pezzi di m...a animalisti, verdi, ambientalisti ideologicamente contro la caccia.

Perchè l'842 non è proprio, quello che si dice, una fortuna per noi??????????????????????????
 
Carissimi amici ....perche' non la invitiamo ad una cena di "fine annata venatoria"....io penso che a fine cena,alla BRAMBI, non dispiacera' scambiare punti di vista e posizioni circa gli uccelli....senza piume,sopratutto.....

- - - Aggiornato - - -

Aggiungerei,sara'che son caciatore,ma io 4 colpi ....perche' no..!!!
 
Siete proprio sicuri che l'842 sia un vantaggio per come si è messa la caccia in Italia????????????????????????????????????????

Per quanto riguarda la Brambilla, fermo restando che anch'io come voi vorrei che sparisse domani, ma pensate davvero che avremmo risolto qualche problema con la sua sparizione???????????????
 
Carissimi amici ....perche' non la invitiamo ad una cena di "fine annata venatoria"....io penso che a fine cena,alla BRAMBI, non dispiacera' scambiare punti di vista e posizioni circa gli uccelli....senza piume,sopratutto.....



Buona idea, io però ho paura di fare brutta figura porterò uno molto più dotato di me, a misura della rossa.



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AGGIORNAMENTI!!!
Saluti
Roby62

Presidente del Parco, il Wwf va all'attacco
casentino2Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi attende da oltre sette mesi la nomina del Presidente, un ritardo dettato dall'imposizione delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna di un candidato sconveniente ed in evidente conflitto d'interessi come l'attuale Sindaco di Stia, Luca Santini, noto esponente di una Associazione venatoria locale.
La nomina del Presidente dell'Ente Parco è un atto di notevole importanza e significato politico perché rappresenta il componente più importante dell'organo collegiale di governo dell'area naturale protetta, previsto dall'articolo 9 della legge quadro n. 394/91, ed elemento essenziale per la legale rappresentanza ed il coordinamento delle attività di un Parco Nazionale.
Il Presidente costituisce anche l'ago della bilancia tra i diversi interessi rappresentati nel Consiglio direttivo e la Legge quadro impone di trovare sulla sua nomina l'intesa tra Ministero e Regioni. Queste ultime, nel caso del Parco nazionale Foreste Casentinesi, stanno cercando d'imporre al Ministero una nomina palesemente legata agli interessi localistici del territorio o peggio di una categoria incompatibile con le finalità di un'area naturale protetta come sono i cacciatori, essendo per legge vietata l'attività venatoria all'interno dei Parchi.
La Regione Toscana e la Regione Emilia Romagna stanno dimostrando con l'imposizione della nomina di Luca Santini un sostanziale disinteresse verso le reali finalità del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, ignorando volutamente i principi fondamenti per una sua efficace gestione.
Per Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Pro Natura e WWF serve da parte delle Regioni un segnale di attenzione e volontà di raggiungere una rapida intesa con il Ministero dell'Ambiente, identificando una persona di alto profilo nazionale, lontana da logiche di schieramento politico o di settore, in grado di condurre l'Ente Parco con la necessaria dedizione e lungimiranza per una sempre più efficace ed efficiente azione di conservazione del patrimonio naturale delle Foreste Casentinesi.

L'intesa tra il Ministero dell'Ambiente e le Regioni per la nomina dei Presidenti resta un principio condivisibile e necessario nell'auspicabile obiettivo di assicurare nella gestione dei Parchi nazionali una leale collaborazione tra Stato e Regioni, solo a condizione non vi sia però un uso coercitivo e ricattatorio dell'obbligo dell'intesa da parte delle Regioni. La collaborazione deve essere leale da entrambe le parti nell'interesse generale della conservazione del nostro patrimonio naturale, che deve sempre prevalere su interessi di parte o sugli equilibri politici dei diversi territori.
Le Regioni devono in questo caso dimostrare di saper interpretare al meglio l'interesse generale del Paese con la tutela di un bene comune per tutti gli italiani, evitando di utilizzare in modo strumentale l'intesa con il Ministero che la Legge quadro sulle aree naturali protette ha previsto per la nomina dei Presidenti.
 
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