Tanto per fare un po di chiarezza: Da quando esiste il fucile la caccia per antonomasia ai tordi in Puglia si è sempre svolta in forma collettiva.( Io lo ricordo ancora ) La domenica mattina uscivano dal paese le squadre dei tordaioli che a piedi si incamminavano per dedicarsi alla spasa. Le squadre erano composte da gente variegata: contadini, artigiani, dottori operai barbieri ecc e qualche volta c'era pure il prete e il Maresciallo. Il capo caccia era uomo di grande esperienza, che stabiliva il percorso da battere, di solito in accordo o in concorrenza con altre squadre. Grande responsabilità avevano le due "ali" che erano quelle che davano il ritmo e la direzione. In caso di abbattimento e ricerca della preda si chiedeva gridando l'ALT. poi si riprendeva. Quando un componente della squadra diventava troppo anziano per tenere il ritmo e/o saltare i muretti a secco, usciva dalla squadra ma veniva informato sul percorso della stessa in modo da potersi appostare opportunamente e sfruttare il movemento di tordi provocato dalla battuta. Chi voleva cacciare i tordi da solo al mattino era ritenuto scorretto e asociale o non abbastanza maturo per far parte di questa caccia collettiva che era una forma d'arte.Martino forse hai ragione, io avevo capito che ti riferissi ad un episodio di quest'anno.
Negli anni passati e' possibilissimo cio' che dici in quanto la battuta era consentita nel mese di Ottobre e sicuramente, se hai visto qualcuno negli oliveti, e' perche' vi erano gia' i tordi al contrario di quest'anno dove negli oliveti non c'e' nulla ed ecco perche' ero rimasto di stucco nel sentire che qualcuno nel barese stesse gia' facendo il rastrello negli oliveti...
Comunque questa stanza non si smentisce mai
Tra un calendario sempre piu' ristretto, giornate di mal tempo, giornate di vento cerchiamo di goderci la caccia e di fare la guerra a chi ci vuole male ( Beppe Grillo, gli animalisti ecc. . . )
