Re: Caccia a febbraio nel lazio

Ragazzi stiamo uscendo dal seminato,il post tratta di caccia nel Lazio a Febbraio ricordatevelo....!!..leggete quanto ha scritto Ciro.....per il momento lascio tutto......Lo so, saro' antipatico,ma e' il mio compito nel forum,la politica come al solito crea "zizzagne".....saluti Davide....
 
si puoi andare in zps giovedi' e' domenica puoi andare negli altri atc della regione lazio sulla colonna mobilita' e specificare l'atc, ovviamente se non hai esaurito le 20 giornate.

Sicuri ragazzi che si puo marcare nella colonna mobilita io so che la mobilita è dal 1ottobre fino al 31 gennaio,non c'è scritto danessuna parte l'allungamento della mobilita poi se avete dati più certi fateli vedere anche a noi così magari me vado a fa un giro ai confini del lazio ciao
 
Re: Caccia a febbraio nel lazio

scusa ma per quanto riguarda la sanità se vuoi ci sentiamo e poi ti spiego che lui non centra nulla con quello che gli affibbiano ..........

Ezietto non la prendere per scortesia ma io ho chiuso con questo argomento ... Ho detto la mia e non entro nelle repliche perchè quando si parla di politica o di tifo nessuno si schioda dalle proprie convinzioni. :mad:

Cicalò votace tu per quella comapagnia!!!!

Ho letto solo ora il tuo messaggio Davide .. hai ragione e scusa se ho contribuito anche io a uscire dal topic.
 
Re: R: Caccia a febbraio nel lazio

Re: R: Caccia a febbraio nel lazio

L'ISPRA ha già dato parere favorevole x i 10 gg a Febbraio e solo x corvidi e colombaccio...e non solo nel Lazio ma in tutta Italia...
Ci vuole solo la volontà politica delle varie giunte x metterli direttamente in calendario o con ulteriore atto amministrativo...
quindi vuoi dire che anche da noi ......
 
Re: Caccia a febbraio nel lazio

Purtroppo i politici (sopratutto in tempi di elezioni..) stanno alla caccia come il topo sta al formaggio !!! I politici ormai ci considerano il loro serbatoio di voti, al quale attingere in periodi elettorali, sventolando a destra e a manca promesse fasulle e considerazioni post-elezioni... per poi finire sempre nel solito modo: una volta presi i voti, (guardandoci, uno ad uno in faccia) ci chiedono "chi sei tu ?!?! non mi ricordo di aver mai preso impegni con te !!!"

No scusami un attimino ma tu cosa hai da rimproverare ai tuoi politici in materia di caccia?
2 anni fa siete stati la prima Regione italiana ad avere i 10 gg a Febbario...l'anno scorso siete andati a Febbraio regolarmente e non mi risulta ci fossero elezioni in giro..
Quest anno è capitato cio' che è noto a tutti ma non puoi certo dire che la vs giunta uscente non sia stata dalla ns parte...
 
Re: Caccia a febbraio nel lazio

Ezietto non la prendere per scortesia ma io ho chiuso con questo argomento ... Ho detto la mia e non entro nelle repliche perchè quando si parla di politica o di tifo nessuno si schioda dalle proprie convinzioni. :mad:

Cicalò votace tu per quella comapagnia!!!!

Ho letto solo ora il tuo messaggio Davide .. hai ragione e scusa se ho contribuito anche io a uscire dal topic.

Daie stè che rimanendo in tema febbraio Storace ce farà caccia pure le papere...intando domani vedi che poi fà....anche se il periodo non è dei migliori, porta acqua !
 
Re: R: Caccia a febbraio nel lazio

Re: R: Caccia a febbraio nel lazio

Avvertici tempestivamente.


quando lo sapro' io credo che lo sapra' tutto il forum

- - - Aggiornato - - -

cosa significa alla firma che l'Ispra ha dato parere favorevole e quindi stiamo aspettando la firma del decreto in regione?


e' in regime di deroga come l'anno scorso....speriamo solo che la Polverini firmi
 
Be se è vero io il voto per la regione lo do a lei per noi qualcosa ha fatto certo ci sarà lo zampino di qualche nostro conoscente per loro un grazie grande come tutta la regione anche se non basta
 
VISTO il parere dell’ISPRA, trasmesso con nota protocollo generale N. 0046553 del 6.12.2012, espressamente riferito alla richiesta della Regione Lazio, che evidenzia la compatibilità del provvedimento in oggetto con lo stato di conservazione delle specie indicate e con il quadro normativo vigente purché siano rispettate le seguenti prescrizioni:
gli appostamenti utilizzati devono essere collocati:
 
- a non meno di 500 metri dalle zone umide, frequentate dagli uccelli acquatici in quanto sensibili al disturbo causato dalla caccia; - a distanza superiore a 500 metri dalle pareti rocciose o parzialmente tali, ciò a tutela dell’inizio delle attività riproduttive del Falco pellegrino (
Falco peregrinus) e del Lanario (Falco biarmicus); il limite del carniere giornaliero per la specie Colombaccio ((Columba palumbus) deve essere limitato a cinque capi;
l’estensione della stagione venatoria non deve superare l’arco temporale massimo, secondo quanto previsto dall’art. 18, comma 2 della legge n. 157/72;
 
 
CONSIDERATO che, in conformità con la procedura di cui all’articolo 34 della legge regionale n. 17 del 1995, sono stati sentiti:
- le Amministrazioni provinciali;
- l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale;
- il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale;
VISTI i propri precedenti Decreti, per la stagione venatoria 2012/2013, il n. T00270 del 6.08.2012 recante "Calendario Venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2012/2013" e il n. T00413 del 4.12.2012 recante "Calendario venatorio regionale 2012/2013, disciplina dell’esercizio venatorio nell’area di protezione esterna al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, versante laziale";
PRESO ATTO che il vincolo del non superamento dell’arco temporale massimo, come previsto dall’art. 18, comma 2, della legge n. 157/1992, risulta rispettato in quanto la Regione Lazio, con proprio Decreto n. T00270 del 6.08.2012 recante "Calendario Venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2012/2013" ha previsto, per le specie colombaccio (Columba palumbus), cornacchia grigia (Corvus corone cornix), gazza (Pica pica) e ghiandaia (Garrulus glandarius), una apertura dell’attività venatoria posticipata al 1° ottobre 2012, rispetto alla data 16.09.2012 potenzialmente prevista ai sensi dell’art. 18, comma 1, legge 157/1992;
CONSIDERATO che nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) nel mese di gennaio, ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale del 16 dicembre 2011 n. 612 Allegato B, la caccia è consentita per soli due giorni, fissati dal calendario venatorio 2012-2013 nei giorni di giovedì e domenica;
RITENUTO opportuno nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) prevedere anche nel periodo dal 2 al 10 febbraio 2013, compresi, l’esercizio dell’attività venatoria nei soli giorni di giovedì e domenica;
RITENUTO opportuno, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della l. 157/1992, disporre, nel territorio della Regione Lazio, il posticipo della chiusura dell’attività venatoria alle seguenti specie:
−colombaccio
(Columba palumbus);
cornacchia grigia (Corvus corone cornix);
gazza (Pica pica);
ghiandaia (Garrulus glandarius);
al 10 febbraio 2013, compresa tale data;RITENUTO necessario, ai sensi del richiamato art. 18, comma 2, della l. 157/1992, conformarsi alle prescrizioni indicate da ISPRA nel proprio parere trasmesso con nota n. 0046553 del 6.12.2012, e che pertanto, nel periodo compreso tra il 2 ed il 10 febbraio 2013, l’attività venatoria alle sopra riportate specie dovrà svolgersi con le seguenti modalità:
−l’esercizio venatorio è consentito esclusivamente da appostamento fisso e/o da appostamento temporaneo;
−gli appostamenti utilizzati devono essere collocati a non meno di 500 metri dalle zone umide ed a distanza superiore a 500 metri dalle pareti rocciose o parzialmente tali;
−l’esercizio venatorio è consentito senza l’ausilio del cane;
−l'esercizio venatorio è consentito dalle ore 6.15 alle ore 17.30;
−nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) la caccia è consentita nei soli giorni di giovedì e domenica;
−il limite di carniere giornaliero, per ciascun cacciatore, è stabilito nella misura di venti capi complessivi delle specie autorizzate, dei quali, comunque, non più cinque capi per la specie Colombaccio
(Columba palumbus);
−ogni cacciatore che usufruisce della proroga della chiusura della caccia al 10 febbraio 2013, dovrà riportare, a penna con inchiostro indelebile, sul proprio Tesserino Venatorio, nella pagina "FEBBRAIO 2013", nelle colonne riservate al prelievo della "selvaggina stanziale" le specie: cornacchia grigia, gazza e ghiandaia; nelle colonne riservate al prelievo della "selvaggina migratoria", la specie: colombaccio.
DECRETA
In conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
1. Ai sensi delle previsioni dell’art. 18, comma 2, della l. 157/1992, il posticipo della chiusura dell’attività venatoria al 10 febbraio 2013, compresa tale data, nel territorio della Regione Lazio, alle seguenti specie:
−colombaccio
(Columba palumbus);
cornacchia grigia (Corvus corone cornix);
gazza (Pica pica);
ghiandaia (Garrulus glandarius).
2. Nel periodo compreso tra il 2 ed il 10 febbraio 2013, compresi, l’esercizio venatorio è consentito esclusivamente da appostamento fisso e/o da appostamento temporaneo.
3. Gli appostamenti utilizzati devono essere collocati a non meno di 500 metri dalle zone umide ed a distanza superiore a 500 metri dalle pareti rocciose o parzialmente tali.
4. L’esercizio venatorio è consentito senza l’ausilio del cane.
5. L'esercizio venatorio è consentito dalle ore 6.15 alle ore 17.30.
6. Nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) la caccia è consentita nei soli giorni di giovedì e domenica.
 
7. Il limite di carniere giornaliero, per ciascun cacciatore, è stabilito nella misura di venti capi complessivi delle specie autorizzate, dei quali, comunque, non più cinque capi per la specie Colombaccio
(Columba palumbus).
8. Ogni cacciatore che usufruisce della proroga della chiusura della caccia al 10 febbraio 2013, dovrà riportare, a penna con inchiostro indelebile, sul proprio Tesserino Venatorio, nella pagina "FEBBRAIO 2013", nelle colonne riservate al prelievo della "selvaggina stanziale" le specie: cornacchia grigia, gazza e ghiandaia; nelle colonne riservate al prelievo della "selvaggina migratoria", la specie: colombaccio.
9. Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto, si applicano le disposizioni di cui alla Legge n. 157/92 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Legge regionale n. 17/95 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 450/98 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Deliberazione della Giunta Regionale del 16 dicembre 2011, n. 612, ai Decreti della Presidente della Regione Lazio n. T00270 del 6.08.2012 recante "Calendario Venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2012/2013" e n. T00413 del 4.12.2012 recante "Calendario venatorio regionale 2012/2013, disciplina dell’esercizio venatorio nell’area di protezione esterna al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, versante laziale".
Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale Attività della Presidenza, l’altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
La Presidente
Renata Polverini
 
Re: Caccia a febbraio nel lazio

Ho visionato la bozza del decreto per febbraio. Porta la firma di tutti i dirigenti dell'ufficio caccia della regione. È firmato anche dall'attuale assessore all'agricoltura. In questo momento si trova sulla scrivania dell'ex presidente della regione ma ancora non firma. Purtroppo i tempi sono strettissimi. Peccato! Un'altra occasione persa.
 
Re: Caccia a febbraio nel lazio

quindi avendo stabilito l'apertura quest'anno il 1/10 si è già tenuto conto della riduzione durante la stagione cioè dalla terza di settembre al 30 settembre. se non derogano per i 10 giorni di febbraio restiamo fregati due volte. è cosi?


In pratica è così....tieni presente però che a complicare il tutto c'è l'impossibilità di emanare calendari x legge...quindi non impugnabili al TAR....e le famose indicazioni ISPRA alle Regioni. In pratica essendo l'ISPRA l'unico istituto scientifico ( sic!! ) riconosciuto in Italia in materia venatoria le Regioni.... se vogliono disattendere i suoi pareri..... devono motivarli e sperare di vincere il sicuro ricorso al TAR che le associazioni animaliste avanzano ogniqualvolta viene proposto un calendario che si discosta anche solo di una virgola dalle indicazioni di cui sopra.
La vs Regione fino ad ora è stata una delle poche che ci ha sempre provato...la mia al contrario se ne guarda bene...
Purtroppo si tratta solo ed esclusivamente di scelte politiche....
 
io stamattina pensavo di trovare tanti messaggi dei cacciatori laziali specialmente quelli bravi con tanto di carnieri e invece qui si latita come mai avete tutti fatto come me pulito il fucile al 31 gennaio.
 
Da domani al 10 febbraio per le mie adorate amiche grigie ho pronto tanto ma tanto piombo 5 tutte in dosi da 34gr!!! e per la versione "porzione ridotta" piombo 4.
Con la dedica ad un mio/nostro amico grande amante delle grigie.... Capociò! nun t'atteggià però!!!!
 
Re: R: Caccia a febbraio nel lazio

Re: R: Caccia a febbraio nel lazio

Rodolfo...se non si specifica è difficile immaginare cosa si vuol dire in un post....
Cmq troppi tuoi corregionali si lamentano delle vacche grasse...e se dai un'occhiata ai vari calendari regionali puoi benissimo capire da te che gli ultimi 2 anni x voi laziali son state vacche grasse.....
Per l'ennesima volta ripeto che a livello di calendario venatorio il Lazio nel periodo suddetto..2010-2012...ha avuto il massimo che si potesse ottenere con l'attuale legislazione.

Hai ragione e per questo mi scuso... infatti mi riferivo a quei pseudo-politici che si spacciano per "amici" quando poi ci svendono al miglior offerente. Riguardo invece chi finora ci ha permesso di andare a caccia con gli ultimi calendari venatori... tanto di cappello !!! Speriamo solo che le cose almeno rimangono tali e quali come le abbiamo !!!
 
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