spechbenelli
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Re: Le cause della rarefazione della baccaccia
Re: Le cause della rarefazione della baccaccia
D'accordo su tutto.......3 giorni a settimana fissi sarebbe il top.....e non mi venite a dire che è troppo poco...xchè la caccia è una passionee non un lavoro.....!!!
Re: Le cause della rarefazione della baccaccia
!!!Le problematiche riguardo alla situazione della beccaccia in Italia sono varie e contingenti e variano da Regione a Regione:
1) Le condizioni climatiche hanno un'influenza molto accentuata sulla migrazione. E' innnegabile che il passo, rispetto a venti anni fa, è ritardato di circa un mese a causa delle temperature autunnali elevate riscontrate nei posti di transito in Europa dell'Est;
2) Le condizioni locali del terreno influiscono in modo determinante sulla sosta delle beccacce. Ad esempio dalle mie parti dopo due stagioni di siccità con terreni secchi e inospitali, quest'anno con terreno umido e ricco di cibo, si è riscontrata un'ottima e continua presenza di beccacce per tutta la stagione;
3) Il territorio, specialmente in pianura e in collina, a causa del cambiamento dell'agricoltura e della cementificazione, ha reso tante zone un tempo vocate inospitali e sterili, con concentrazione di selvatici nelle poche zone rimaste;
4) Ma la ragione più importante che rende problematica una caccia sostenibile alla Beccaccia è l'esagerata pressione venatoria su questo animale. Purtroppo questo selvatico è stato mitizzato e tanti si sono buttati in questa caccia in modo legale o illegale (posta). In alcune zone l'assenza totale di altra selvaggina, escluso i cinghiali, indirizza tanti cacciatori ad indirizzarsi sulla beccaccia. Vorrei anche dire che gli specialisti, i beccacciai, sono aumentati notevolmente di numero e dalle mie parti da Novembre a Gennaio, vanno a caccia cinque giorni su cinque dall'alba al tramonto e ripuliscono il territorio. Sicuramente qualche beccaccia sarà uccisa dal cacciatore della domenica o dal postaiolo (periodo di passo), ma la maggior parte sono ripulite dagli specialisti (almeno questo dalle mie parti). A tal proposito ritengo che debba essere preso in serio esame l'introduzione dei tre giorni fissi alla vagante, cosa sacrosanta e già contemplata dai calendari venatori degli anni ottanta. Già questo ridurrebbe del 50% la pressione venatoria, visto che con le giornate a scelta nessuno ora timbra e tutti fanno il loro comodo, specialmente, turnisti, pensionati, cassa integrati.....
D'accordo su tutto.......3 giorni a settimana fissi sarebbe il top.....e non mi venite a dire che è troppo poco...xchè la caccia è una passionee non un lavoro.....!!!