vorrei riprendere questo bel 3D visto che è tempo di pioggia nel salento......speriamo si allaghi qualche campagna. intanto qualche anatra si sta vedendo??? per ora io solo qualche trampoliere
 
Tartaruga.ninja ha scritto:
Ciao, posso capire quello dite che visto che sono del salentino, ( forse in quel senso ci manca un pò di cultura venetoria ) cmq un chiaro non va fatto cosi....non si può prendere una zona e allagarla è basta...bisogna chiedre il permesso al demanio e depositare un progetto se è un terreno demaniale o chiedere il permesso al proprietario del terreno ( per appostameto fisso) per evitare intrusioni meglio tabellarlo....... se invece fate appostamento temporaneo........non potete farci nulla chi prima arriva meglio alloggia
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claudioskeet

Che caratteristiche principali e fondamentali dovrebbe avere il terreno da allagare e poter chiedere l'appostamento fisso?
50 are per esempio possono bastare?


vedo che l'argomento stuzzica e non poco, questo mi fa piacere vuol dire che c'e passione.
se vi interessa approffondire l'argomento, di quanto puo essere grande un allagato/chiaro, di come gestirlo e sopprattuto di come trovarlo, come presentare i vari incartamenti, vi posso dire questo
la comunita europea sotto varie vesti da disposizione attraverso enti vari che si occupano di territori di agevolare con introiti, il ripristino di siti umidi.
questo fa si che si possono avere dei soldi, anche in minima parte su proggetti che presentino delle caratteristiche idonee a far si che un semplice ettaro di terra possa diventare umido.
i vari progetti poi non finisco con l'adeguamento del sito, ma continuano anche dopo che e stato ripristinato, con incentivazioni al contadino che ti ha dato il sito per farlo, chi lo gestisce, ecc. ecc.
tanto per farvi un esempio qui su da noi e contadini vengono pagati dall' atc per mantenere degli appezzamenti terra incolti in maniera tale da poter dare rifugio alla selvaggina, e chiaramente queste zone possono essere adibite allo sparo, e chiaro non vengono istituite dove gia esiste un oasi, ma al di fuori.
molte volte il contadino guadagna di piu cosi che non coltivandolo, informativi se anche da voi e cosi.
se c'e qualcuno magari proprietario del terreno ed e interessato si faccia vivo saro ben lieto di dargli ulteriori notizie in merito.
Marco mi scusera per questo, ma faccio parte dell' ANGRA come consigliere e sono responsabile per il Veneto, non che possa fare molto ma ci sto provando, tentar non nuoce, a far conoscere la nostra associazione per le finalita con cui si propone.
e scusate se mi sono dilungato oltre il dovuto

ciao dalle lagune venete
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

non sò se sei mai stato dalle mie parti..cè un unico posto chiamato i pantenidd lo conosci?
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

scusate la mia piccola domanda,
ma dove cavolo si sparano ste benedette anatre, perché io per mia sfortuna
mi sono appassionato a un migratore che a mio parere nel salento è raro.
Devo aspettare che diluvi perché si crei un pozzanghera dove ci butto si o no
una 20ina di stampi per poi vederli solo galleggiare e vedere raramente qualche alzavola.
Mi sono costruito un'anatra con le ali rotanti e tanto altro.
Ma non so dove cavolo andare, visto che l'anno scorso e quest'anno da me non
ha voluto allagarsi.

-La diga Pappadai è un punto ? non se si può andare o non.
-Dalle parti di San Donaci non c'è neanche un buco per mettersi
-In spiaggia al mare nella parete Ionica è tutta oasi e divieto, anche perché chiedendo a uno della forestale da noi tale caccia sarebbe non consentita.

Ditemi voi? Bo io sento dire da mio padre che hai suoi tempi si facevano certi carnieri, cavolo mi sono permessato negli anni del nulla cosmico.
Rassegnati, la caccia agli acquatici, quella vera, nel salento non esiste più da alcuni anni, da quando ad una ad una hanno chiuso tutte le zone ottime che avevamo (Le Saline a Brindisi, Punzi a Lecce, La Strea a Porto Cesareo, la Palude del Capitano a S. Isidoro, i Bacini di Ugento, ecc.) . Per gli inguaribili rimane fare quello che tu stesso hai detto, aspettare che diluvi e che si allaghino le campagne. Comunque non sono sicuro che la caccia in spiaggia sia del tutto vietata, io l'ho fatta diverse volte qualche anno fa finché vivevo a Lecce. Il problema piuttosto è trovare un tratto di costa sabbiosa che non sia Parco, Oasi o altra zona chiusa! Proprio ieri ho consultato la cartina dell'ATC di Lecce e in pratica zone costiere "cacciabili" non ce ne sono proprio più! E' una vergogna cui si è giunti perché, come mi sono sentito rispondere dalla mia ex aa.vv., "tanto delle anatre da noi non gliene frega niente a nessuno", qui basta che ci lascino tordo e beccaccia!
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

Trovato solo posti ideali x Beccaccini.Trovati tre.... preso uno...
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

peppebeccone ha scritto:
non sò se sei mai stato dalle mie parti..cè un unico posto chiamato i pantenidd lo conosci?

Io lo conosco quel posto, ma li non si puo cacciare se devi rispettare le distanze dal mare e dalla strada, in quel posto prende + la forestale che i cacciatori [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

Vedo che sei della prov. di Brindisi!!! Da quelle parti qualche posto penso ci sia. Io purtroppo non conosco la zona ma c è gente che ci va. Per sentito dire e forse tu mi puoi dare conferma ..se non conosci qualcuno del posto ti fanno scherzetti..spiacevoli.
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

La caccia agli acquatici è una malattia e chi la pratica, sapendo che difficilmente sparerà tanti colpi, lo fa a prescindere dal carniere, ma solo per vivere quelle emozioni intensissime che i becchi piatti sanno regalare. Nel Salento é vero che oramai la caccia di palude non esiste più, ma chi ancora rincorre l'emozione di una curata di "papari" non deve affatto vergognarsi, anzi ha tutta la mia piena approvazione! Quei pochissimi e sudatissimi capi che si possono mettere insieme nell'arco di una stagione per un vero paludaro valgono più di centinaia di pezzi fatti all'estero perché, ripeto, non sono i numeri che contano.

Parole sante Paolo! la caccia agli acquatici nel Salento esiste eccome (con immensi sacrifici), come esistono una marea di sparatori a tutte le distanze ed è per questo motivo che sui pochissimi angoli di paradiso si ha un riservo particolare. I numeri sono relativi è vero, meglio non farne parola con nessuno, come dei posti, ho visto decine di persone vestirsi da cacciatori di becchi piatti quando piove o c'è burrasca... con l'unico risultato di dare fastidio a chi pratica esclusivamente questa caccia come si deve. Non basta essere di fronte ad uno sguazzo e avere due stampi, occorre dedizione e perseveranza, da noi (Salento) in particolare, i numeri si fanno fidatevi, ma dovete dimenticarvi dei tordi, dal passo ai masoni alle spase, non esiste altro, ma solo Loro. Poi se si vuole praticare questa caccia saltuariamente per carità, si è liberi di farlo, ma RISPETTO.

Buon Natale

p.s.: scusate il tono, ma mi sono ritornate alla mente le giornate sprecate da cacciatori fischettanti che arrivavano all'alba con torce e cani sguinzagliati...
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

io sono di parte... quindi prendi il mio scritto con le pinze...

di certo non esiste la caccia facile a cui si era abituati un tempo, andare in posti (tanti e ampi) d'alta vocazione e mettersi dove capitava, qualcosa prima o poi si faceva e non dovevi essere per forza uno in gamba... all'epoca tutti erano "cacciatori di anatre"

ora invece devi farti il mazzo, km e km, perdere ore di sonno, settimane, mesi e anni per capire qualcosa, dopo tutti questi sacrifici quale pazzo andrebbe a servire su un piatto d'argento il frutto dei suoi anni di sacrifici? nessuno fidati, io sono tra questi nessuno

dipende come ci si vuol dedicare a questa caccia, sono scelte, che comprendo e non critico, puoi scegliere di andare a caso quando si allagano alcune zone e sparerai forse una volta a stagione, due se va bene, puoi invece metterci la testa, rinunciare ai tordi, alle albe con sveglia all'ora del sole, all'uscita dei tordi dai dormitori, alle mattine a spasso con il cane, ai rientri serali, insomma a sparare tanto, e dedicarti a trovare un posto buono, a capire come funziona e come comportarsi, e qui c'è un mondo di sacrifici, credimi

Sono scelte molto drastiche, a nessuno piace sparare poco e farsi delle ammazzate, dedicare stagioni intere al sacrificio, è più facile dire che questa caccia non esiste più, tutti preferiscono "scartucciare a tordi, allodole ecc" e non sbagliano, non posso biasimarli, ma c'è anche chi rinuncia a tutto, io sono tra questi, l'ho sempre fatta sin dalla prima licenza e ti dico che devi SACRIFICARTI MOLTO, fino all'inverosimile, consapevole che prenderai capi dal valore inestimabile ed entrerai in un circolo vizioso, sarai morso dal vampiro delle paludi, e come pochi giù da noi, ti ammalerai inguaribilmente, rincorrerai becchi piatti per tutta la vita, come il sottoscritto

buona giornata
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

mercoledi' pomeriggio:avvistate due anatre da mio padre che era fuori a pesca con la barca...dalla sua descrizione al 99% erano codoni maschi tutti e due...lui mi ha spiegato che avevano il collo piu' lungo delle solite anatre,di un colore grigiastro e che avevano la coda a punta...quindi ne deduco che potrebbero essere appunto dei codoni tutti e due maschi...peccato che nella mia zona nn c sia l acqua per insidiarle...mo spaccu l acquedottu e lagu na zona porcu giuda... :cry: ...cosa porta a fare il mal d anatra.
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

Acqua? E dove sta se non ha piovuto affatto quest'anno? Da noi perché si allaghi deve fare i monsoni! Come lo scorso anno a inizio novembre, vi ricordate? Anzi, il top sarebbe che facesse un pò d'acqua a settembre/inizi ottobre tanto da far si che la terra si inumidisca un pò (e no come quest'anno che a novembre era sabbia!) e poi fine ottobre/primi di novembre qualche bel giorno di pioggia bella forte e poi.... [5a]Era bbuenu!
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

andrewdedda ha scritto:
mercoledi' pomeriggio:avvistate due anatre da mio padre che era fuori a pesca con la barca...dalla sua descrizione al 99% erano codoni maschi tutti e due...lui mi ha spiegato che avevano il collo piu' lungo delle solite anatre,di un colore grigiastro e che avevano la coda a punta...quindi ne deduco che potrebbero essere appunto dei codoni tutti e due maschi...peccato che nella mia zona nn c sia l acqua per insidiarle...mo spaccu l acquedottu e lagu na zona porcu giuda... :cry: ...cosa porta a fare il mal d anatra.

Con i codoni e' facile riconoscerli in volo, sembrano croci rovesciate, e' forse l'anatra di superficie piu' facilmente riconoscibile di tutte proprio a causa di questa priorita'!
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

giornata interamente dedicata alle anatre, sia questa mattina che questo pomeriggio sono tornato a casa praticamente zuppo, senza aver visto ancora nulla, ma l'emozione di vedere un mare d'acqua tutt'intorno, il volo dei pivieri e il loro fischio inconfondibile, gli stampi l'orizzonte, davvero una bella emozione.

Le anatre non dovrebbero tardare [3] [5a]
 
Re: ACQUATICI NEL SALENTO

pavoncelle viste domenica ho fatto un giro assurdo per poterle avere a tiro ma come da copione si sono alzate e se ne sono andate via molto tranquillamente [42] [42]
 
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