Meteo stagione 2012-2013

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Re: Meteo stagione 2012-2013

Sembra che ci risiamo: primi di Novembre con tempo compromesso? Sarebbe il 5° anno di fila.
Vedremo i prossimi aggiornamenti.

Maurizio

da Metelive .it

[h=1]Il maltempo dell'ultimo week-end di ottobre[/h][h=3]Modelli a confronto.[/h]In primo piano - Oggi, ore 09.51
Sembra ormai certo che da venerdì 26 il tempo possa cambiare in maniera significativa sul bacino centrale del Mediterraneo, in virtù di un doppio intervento perturbativo: il primo da ovest, legato ad una depressione in arrivo dall'Iberia, l'altro da nord, con un contributo di aria fredda ancora tutto da valutare.

Il modello canadese ed inglese propongono una soluzione perturbata autunnale di quelle serie, con l'aria fredda che irromperà sia dal Rodano che dalla porta della Bora, recando un peggioramento anche tosto su quasi tutto il Paese, in movimento da nord verso sud, con una depressione al suolo che lascerebbe il sogno.

Ben più blando il peggioramento proposto dal modello americano, che vedrebbe invece un minor contributo dell'aria fredda e dunque una depressione meno profonda e maltempo meno marcato, soprattutto al nord e fenomeni affidati soprattutto al calore del mare, che si tradurrà nella nascita di bubboni temporaleschi.

La spinta dell'aria fredda comunque potrebbe risultare nel complesso abbastanza rilevante osservando tutti i modelli nel loro insieme, confrontandoli soprattutto con le loro corse alternative. Il raffreddamento dunque sembra molto probabile, circa la sua entità entro le prossime 48 ore si scioglieranno molti dubbi.

Interessante anche la convergenza modellistica sulla successiva fase di maltempo, quella attesa in coincidenza con il periodo del Ponte di Ognissanti, accompagnata da una pesante sciroccata e da forti precipitazioni, destinate a colpire soprattutto il nord. Il tutto a causa di un affondo più occidentale dell'aria fredda.

La risposta del Mediterraneo naturalmente sarebbe mite, ma lo scorrimento su uno strato freddo porterebbe inizialmente a nevicate molto abbondanti sul settore alpino sino alle quote medie, seguite probabilmente da un triste rialzo dello zero termico sin oltre i 2000m.


Autore : Alessio Grosso
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Eccoti (forse) accontentato.

[h=1]La probabile scossa di fine mese[/h][h=3]Continua a prevalere l'idea di uno scossone stagionale per la fine del mese sull'Italia.[/h]In primo piano - Oggi, ore 10.12
L'ingresso del vortice depressionario nel Mediterraneo atteso per il 24-25 novembre potrebbe lasciare il segno e aprire la strada a successive penetrazioni più dirette dell'aria fredda sul nostro Paese, con annesse figure perturbate in grado di determinare situazioni invernale caratterizzate da nevicate anche a bassa quota.

E' quanto sostiene da ormai parecchi giorni il modello americano, sulla linea di quanto esposto anche a livello teorico circa una velocizzazione della corrente a getto e dunque uno spostamento di alcuni km verso est del serpeggiamento più marcato degli ultimi mesi, con quell'affondo saccaturale che non prenderebbe più la via dell'Iberia, bensì quella del Mediterraneo centrale, determinando dunque quella svolta invernale che non guasterebbe proprio all'inizio del dicembre.

Insomma ci siamo, anche se ci sono modelli un po' più restii, ma l'idea di un affondo vincente verso l'Italia con la neve in montagna farebbe tirare un po' di sollievo anche agli operatori turistici e a tutto l'indotto, visto l'incredibile momento di crisi che stiamo vivendo.

Le mappe mostrano cosa potrebbe accadere durante il fine settimana 24-25 se la saccatura entrasse franca e soprattutto cosa potrebbe accadere da lunedì 26 in poi con la strada spalancata a nuove penetrazioni di aria fredda dalle latitudini artiche.


Autore : Alessio Grosso

da Meteolive.it
 
Dalle 06.00/utc alle 24/utc di oggi, venerdi' 22 marzo 2013,

sull'italia si prevede:

nord:
cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, salvo locali
annuvolamenti per nubi basse sul levante ligure. Nubi medio alte in
arrivo sulle regioni di nord-ovest in generale, nuvolosita' che si
estendera' a tutto il settentrione per fine giornata ma senza
precipitazioni. Presenza di isolate foschie lungo il bacino del po
in rapido dissolvimento, mentre nebbie in banchi si formeranno sulle
coste dell'alto adriatico e nell'immediato entroterra romagnolo
nella serata.

centro e sardegna:
cielo velato sulla sardegna con nubi che per fine giornata si
faranno a tratti piu' consistenti. Nubi basse in arrivo dal mare
sulla toscana settentrionale, con qualche temporanea pioviggine
sulla versilia ed estensione delle nubi all'entroterra della
regione. Nuvolosita' scarsa o del tutto assente sul resto del
centro. Nella serata, nubi medio alte in arrivo su toscana, marche,
umbria e coste del lazio.

sud penisola e sicilia:
cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso salvo modeste velature in
transito sulla sicilia e qualche annuvolamento sui rilievi
appenninici.

temperature:
- massime stazionarie o in lieve aumento piu' apprezzabile sulle
isole maggiori e sulle regioni centrali adriatiche.

venti:
- moderati settentrionali su puglia, calabria jonica e basilicata
jonica con tendenza ad attenuazione.
- deboli variabili sul resto del paese, con tendenza a disporsi da
est in pianura padana e da sud-est sulla sardegna e sulle regioni
tirreniche per fine giornata.

mari:
- agitati o molto agitati il canale d'otranto e lo jonio;
- poco mossi l'alto adriatico ed il tirreno settentrionale;
- molto mossi lo stretto di sicilia, il tirreno meridionale ed il
medio adriatico;
- mossi i restanti mari; moto ondoso in generale attenuazione su
tutti i mari.
C.n.m.c.a.
 
domani, mercoledi' 06 marzo 2013, sull'italia si prevede:

Nord:
-cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso a partire dapprima
dal settore occidentale con piogge sparse nel pomeriggio ad iniziare
dal basso piemonte e liguria per poi estendersib dalla tarda serata
a lombardia, basso veneto ed emilia-romagna;
-i fenomeni risulteranno localmente nevosi con quota neve intorno ai
500-700 metri sul basso piemonte;

centro e sardegna:
-prevalentemente nuvoloso su sardegna e su toscana con qualche
debole pioggia iniziale sul settore orientale dell'isola e
successivamente sulla toscana;
-tendenza ad un aumento della copertura nuvolosa con deboli fenomeni
in tarda serata sulle restanti regioni peninsulari;

sud penisola e sicilia:
-nubi sparse e localmente compatte su sicilia con occasionali
fenomeni piovosi nel pomeriggio;
-condizioni di bel tempo sul settore peninsulare ma con nuvolosita'
in graduale aumento e locali piogge, dalla sera su campania, molise
e calabria;

temperature:
-in diminuzione sul settore nord occidentale, stazionarie sulle
altre zone;

venti:
-forti meridionali sulla sardegna, dal pomeriggio sulla sicilia e
dalla sera ;
-da moderati a forti, dai quadranti meridionali sulle regioni
peninsulari del centro e del sud;
-deboli settentrionali al nord;

mari:
-da agitato a molto agitato il mare e canale di sardegna, localmente
grosso lo stretto di sicilia;
-agitato il mar ligure;
-da molto mosso ad agitato lo ionio;
-da mosso a molto mosso l'adriatico.
 
tempo previsto per domani mercoledi' 20/03/2013:
dalle 06.00 alle 24.00 di domani, mercoledi' 20 marzo, sull'italia

si prevede:

nord:
nubi diffuse e compatte gia' dalle prime ore del giorno, con
precipitazioni che dalla liguria e dalle alpi occidentali si
estenderanno rapidamente a tutto il settentrione nel corso della
mattinata, assumendo sulla liguria stessa e sull'appennino tosco
emiliano carattere di persistenza. Neve in area alpina oltre gli 800
metri di quota, con l'eccezione del versante nord delle alpi
marittime, dove la quota della neve scendera' per meta' giornata
attorno ai 500 metri, portando quindi le precipitazioni nevose ad
interessare sia pur marginalmente le zone collinari del basso
piemonte. Tendenza a rapide schiarite proprio a partire dal piemonte
e dal ponente ligure nel corso del pomeriggio.

centro e sardegna:
cielo nuvoloso con piogge sulla sardegna gia' dalla prima mattina,
con estensione delle nubi e delle piogge al centro peninsulare nel
corso della mattinata, ad iniziare dalla toscana e dal lazio ma con
successivo interessamento di tutte le regioni centrali;
precipitazioni che sulla toscana, sul lazio e sull'area appenninica
potranno assumere carattere di persistenza nelle ore pomeridiane,
attenuandosi ed esaurendosi poi nel corso della serata. Neve sui
rilievi appenninici solo a partire dai 1500 metri di quota.

sud penisola e sicilia:
nubi medio alte diffuse su gran parte del sud, con qualche pioggia
al mattino tra la calabria meridionale e la sicilia. Nel pomeriggio
e nella serata la nuvolosita' si fara' piu' compatta sul meridione
peninsulare attenuandosi invece sulla sicilia, e le precipitazioni,
comunque deboli, tenderanno a divenire piu' diffuse.

temperature:
- minime in aumento sulla pianura padana orientale, sulla sardegna e
sulla sicilia; senza variazioni di rilievo sul resto del paese.
- massime in diminuzione in pianura padana, specie settore
occidentale, e senza variazioni importanti sul resto del territorio.

venti:
- deboli orientali in pianura padana, tendenti a ruotare da ovest ed
a rinforzare dal pomeriggio-sera.
- moderati meridionali sul resto del paese, con tendenza a ruotare
da nord nord-ovest ed a rinforzare dal tardo pomeriggio su liguria,
sardegna, toscana e alto lazio.

mari:
- poco mossi l'alto adriatico e il medio adriatico sottocosta, ma
con moto ondoso in aumento.
- mossi tutti gli altri mari, con moto ondoso in aumento gia' nella
mattinata fino a condizioni mare molto mosso per l'alto tirreno, il
medio tirreno settore ovest e lo stretto di sicilia.
C.n.m.c.a.
 
Ieri sera ho assistito ad un fenomeno che non avevo mai visto: un temporale di neve.
A parte l'estemporaneità di un temporale a tutti gli effetti in questa stagione, almeno dalle mie parti, la stranezza è stata che con 5°C veniva giù un diluvio di cui il 70% era neve ed in pochissimo tempo, in una certa zona, si sono accumulati un paio di cm di neve bagnata, al fine che pensavo: "stai attento che adesso qualcuno si ferma sulla salita".
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Il peggioramento del fine settimana nel dettaglio[/h][h=3]Una nuova perturbazione interesserà il nord e parte del centro nel prossimo week-end. Vediamo le tappe salienti.[/h]Week-end - Oggi, ore 10.33
La breve tregua che ci sta interessando non è destinata ad avere vita lunga. Da ovest già si organizza un nuovo fronte perturbato, che inizierà a dare effetti al nord e sull'alta Toscana già nella giornata di sabato. Domenica verranno coinvolte quasi tutte le regioni settentrionali e le centrali tirreniche fino alla Campania, con piogge sparse e rovesci. La quota neve si collocherà sulle Alpi al di sopra dei 1500-1700 metri. Per tutto il periodo le temperature saranno nel complesso miti, stante la massa d'aria di provenienza occidentale. Farà un po' freddo solo al nord.
Ecco le tappe salienti di questo nuovo passaggio perturbato.
Già nella mattinata di sabato, qualche pioggia o rovescio si farà vedere sulla Liguria di Levante ed in misura minore sulle Alpi Lombarde ed il medio Tirreno.
Si tratterà di piogge brevi, che saranno alternate a lunghe pause asciutte.
Tutte le altre regioni saranno invece in attesa. Al nord le nubi aumenteranno e si estenderanno gradualmente anche al centro, mentre il sud avrà un tempo complessivamente soleggiato o velato.


Sabato pomeriggio-sera ( dalle ore 13 alle 19), le precipitazioni sulla Liguria si faranno più diffuse, sforando poi verso la bassa Lombardia e il Veneto.
Notate anche i piovaschi sul Friuli ed in misura minore sulla Toscana, stante un insistente richiamo umido da sud-ovest.
Tra la sera e la notte su domenica il tempo peggiorerà su gran parte del nord-ovest, estendendosì poi al nord-est, ad eccezione della Romagna. Quota neve tra i 1500 ed i 1700 metri.

Ecco la previsione per le prime ore di domenica. Le piogge ed i rovesci avranno guadagnato terreno su tutto il nord e il Tirreno.
Notate anche alcune zone ( tra cui il Piemonte occidentale e la Romagna) che resteranno in parziale ombra pluviometrica per via delle correnti portanti sud-occidentali.
I piovaschi raggiungeranno anche il Lazio, mentre più a sud e lungo il versante adriatico, il tempo resterà asciutto.


Domenica mattina ( dalle 7 alle 13), piogge concentrate sul Levante Ligure e l'arco alpino centro-orientale, con quota neve sulle Alpi tra i 1500 ed i 1700 metri.
Possibile ombra pluviometrica su Piemonte occidentale e Romagna. Piogge e rovesci anche nel Lazio, in marcia verso la Campania.
Su tutte le altre regioni il tempo resterà asciutto o avremo piogge di poco conto.
Ventoso su tutti i mari, specie quelli di ponente, che alzeranno il loro moto ondoso fino ad agitati.

Infine, eccoci a domenica pomeriggio-sera (dalle ore 13 alle 19).
La situazione non cambierà di molto, con le piogge che saranno sempre arroccate tra la Liguria, il Tirreno e le Prealpi centro-orientali.
Ancora possibile ombra pluviometrica su Piemonte ed Emilia Romagna e precipitazioni poco significative anche sulla Sardegna, il versante adriatico e le regioni meridionali ( ad eccezione della Campania).


Autore : Paolo Bonino
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Penso anche io che i tordi ormai soprattutto in montagna dopo questa perturbazione se ne vedranno pochi..per la neve c'è da sperare che non ne scenda troppa da quà ai primi di novembre se no ci scordiamo anche i sasselli che con le alpi troppo innevate a quote relativamente basse non so se entreranno forse le aggireranno....ma che nevichi forte su in alta europa qui possiamo aspettare un pochetto per quella.......mah?staremo a vedere.....in ogni caso sarebbe opportuno bel tempo dal 24/10 al 6-7/11 per i ts......
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Martedì qualche precipitazione su Alpi, Sardegna, Toscana e parte del meridione[/h][h=3]Martedì qualche pioggia al sud, sulla Sardegna, le Alpi e la Toscana, asciutto ed in parte soleggiato altrove. Mercoledì instabile sul medio Adriatico e al sud, con qualche pioggia, in attenuazione nell'arco della giornata. Soleggiato, ma più freddo, altrove. Giovedì bel tempo ovunque, ma con nebbie al mattino al nord.[/h]Previsioni - Oggi, ore 10.30

Martedì, 6 novembre 2012
NORD-OVEST
Nubi sui settori alpini confinali, con qualche precipitazione possibile. Qualche isolato rovescio nel pomeriggio anche sull'estremo levante della Liguria. Per il resto bel tempo, ma con banchi di nebbia sulle pianure di notte e al mattino. Lieve calo termico.
NORD-EST
Nubi su Trentino Alto Adige e Friuli, con qualche precipitazione possibile. Banchi di nebbia al mattino in pianura, dove il tempo risulterà comunque buono, a parte il transito di innocua nuvolosità da ovest. In serata qualche rovescio anche sull'Emilia Romagna. Relativamente freddo.
CENTRO
Sulla Sardegna meridionale qualche pioggia possibile. Su tutte le altre regioni molte nubi in transito, con qualche rovescio nel pomeriggio su Toscana, Umbria e Marche. Asciutto altrove. Ventilazione moderata occidentale, clima nel complesso mite.
SUD
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso su tutte le regioni. Qualche pioggia in arrivo da ovest su Sicilia, Calabria, Golfo di Taranto e Salento. Altrove tempo in prevalenza asciutto, con qualche goccia solo sulla Campania. Ventilazione moderata da ovest, mite.

Mercoledì, 7 novembre 2012
NORD-OVEST
Bella giornata di sole su tutte le regioni, con un po' di nubi solo sulle Alpi, senza la minaccia di precipitazioni. Possibili banchi di nebbia in pianura al mattino, in via di attenuazione. Ventilazione sostenuta da nord su Alpi e Liguria. Un po' freddo.
NORD-EST
Un po' di nubi saranno presenti sulla Romagna e sui settori alpini confinali, con qualche isolata precipitazione al mattino, in attenuazione. Altrove bel tempo, con qualche banco di nebbia in pianura al mattino, in via di attenuazione. Temperature in diminuzione.
CENTRO
Su Marche, Abruzzo ed Umbria orientale mattinata incerta, con annuvolamenti e qualche precipitazione possibile, in via di attenuazione con il passare delle ore. Brevi nevicate sopra i 1500 metri. Su tutte le altre regioni ampie schiarite. Temperature in calo. Vento moderato da nord.
SUD
Su tutte le regioni tempo moderatamente instabile, con precipitazioni più probabili su Puglia, Molise e Lucania. Nel corso della giornata attenuazione dei fenomeni, con schiarite in arrivo sulla Campania e sul Gargano. Vento moderato settentrionale, temperature in calo.

Giovedì, 8 novembre 2012
NORD-OVEST
Al mattino bel tempo su tutte le regioni, con nebbie in pianura e clima abbastanza freddo. In giornata nubi medio alte in arrivo da ovest, senza conseguenze e dissoluzione delle nebbie in pianura. Ventilazione debole e clima meno freddo durante il pomeriggio.
NORD-EST
Bel tempo su tutte le regioni dalla mattina alla sera. Banchi di nebbia anche fitti in pianura di notte e al mattino, in via di attenuazione. In giornata dissoluzione delle nebbie e qualche velatura in arrivo da ovest. Freddo al mattino, piu mite di giorno.
CENTRO
Soleggiato e stabile su tutte le regioni dalla mattina alla sera. Banchi di nebbia saranno possibili di notte e al mattino nelle vallate interne, in dissoluzione nell'arco della giornata. Clima freddo al mattino, meno freddo durante il pomeriggio. Vento debole.
SUD
Soleggiato e stabile su tutte le regioni dalla mattina alla sera. Banchi di nebbia saranno possibili di notte e al mattino nelle vallate interne, in dissoluzione nell'arco della giornata. Clima freddo al mattino, mite durante il pomeriggio. Vento debole.

Tendenza per i giorni successivi: Venerdì bel tempo quasi ovunque. Tra sabato e domenica probabile nuovo peggioramento da ovest, ma le dinamiche risultano ancora molto incerte. Seguite tutti i nostri aggiornamenti.



Autore : Paolo Bonino

da Meteolive.it
 
[h=1]Un degno saluto all'inverno...e benvenuta primavera[/h][h=3]Con il mese di marzo inizia la primavera meteorologica. Quella astronomica arriverà tra una ventina di giorni.[/h]

Arrivederci inverno e benvenuta primavera. Quest'anno, la stagione fredda ha avuto modo di farsi notare, promuovendo diverse fasi perturbate sullo Stivale; la neve ha strizzato l'occhio anche a zone non consone, specie al centro-nord, mentre i periodi scialbi e statici sono stati in netta minoranza rispetto a quelli dinamici.
Ora si volta pagina. Si guarda avanti verso la nuova stagione, che a partire dalla giornata di domani (venerdì 1 marzo) inizierà a muovere i primi passi.
Il mese di marzo può essere considerato sicuramente come "transizione" tra la stagione invernale che ci lascia e la primavera che incalza sempre più.
Con la parola “primavera” non si intende sempre tempo mite, con qualche nube di passaggio ed un venticello leggero che ci accarezza il volto. La primavera, come tutte le stagioni intermedie, presenta carattere di notevole instabilità e mutevolezza. Ciò scaturisce dal diverso tipo di masse d'aria che spesso si fronteggiano nel Mediterraneo.
Il cambiamento di stagione è percepito da tutte le forme di vita che popolano il nostro territorio, dagli animali alle piante. L’aumento della temperatura, congiunto con il fotoperiodo, ovvero la quantità delle ore di luce che in questo lasso di tempo vanno aumentando, si ripercuote sulla natura che ci circonda e ne determina una sostanziale metamorfosi.
I primi animali che si accorgono dell’arrivo della nuova stagione sono sicuramente gli uccelli. Dopo essere stati “in silenzio” nei mesi invernali, adesso si odono i loro cinguettii al mattino. Per gli uccelli, la primavera è la stagione degli amori e i maschi cercano di attirare l’attenzione delle femmine con il canto.
Nelle ore centrali del giorno, quando il sole concede anche temperature gradevoli, è possibile scorgere addirittura le lucertole, seppure nei luoghi estremamente assolati. Questi animali a sangue freddo hanno bisogno del sole per raggiungere una temperatura corporea idonea a compiere i loro processi vitali.
Verso la fine del mese di marzo, anche gli uccelli migratori cominciano i loro lunghi viaggi, lasciando le terre delle basse latitudini alla volta dell’Europa centrale e settentrionale. Molto spesso si notano stormi di aironi o cicogne che passano in formazione sulle nostre città. La loro direzione è in genere verso nord, guidate da un esemplare che si pone "in testa " alla formazione, un po’ come in una squadriglia di aerei. Fateci caso!
Con l’arrivo dei primi tepori, ecco puntuali gli insetti che, con i loro ronzii, ci accompagnano anche nelle calde giornate estive. La loro presenza è estremamente importante per l’impollinazione dei fiori. Il polline è contenuto sugli stami, che rappresentano l’apparato maschile floreale; alcuni tipi di pollini possiedono addirittura degli uncini, in grado di rimanere attaccati al corpo dell’insetto per essere trasportati su un altro fiore.
La penetrazione del polline nell’apparato floreale femminile ( gineceo) ne determina la fecondazione. Il tipo di impollinazione in questione è chiamata “entomofila”, ad opera quindi degli insetti. E’ sicuramente più efficace dell’impollinazione anemofila, più casuale e dovuta al vento.
...E come poter dimenticare le gemme, che lentamente iniziano a fare capolino sugli alberi. Essi non mettono le foglie tutti nello stesso periodo: i faggi le mettono prima dei castagni, anche se sui pendii montuosi al di sopra dei 1000 metri di altezza è possibile vedere faggi ancora spogli alla metà del mese di aprile, a causa delle condizioni climatiche non proprio ottimali.
Importante, nel periodo primaverile, è sicuramente la pioggia. Questa, unita alle temperature in aumento, determina la crescita vegetativa classica di questo periodo. Per molte regioni italiane, infatti, la primavera rappresenta la stagione più piovosa dell'anno dopo l’autunno.
Ecco la primavera, la stagione del risveglio anche per noi uomini. Nella frenesia della vita quotidiana, fermiamoci ogni tanto a cogliere gli aspetti naturalistici di questa magnifica stagione, può essere un modo per ritrovare maggiore serenità ed amare di più la vita
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Lunga fase di maltempo nord-atlantico


Saranno almeno tre le perturbazioni che ci colpiranno da oggi sino al 19 ottobre. La causa sarà sempre il vortice canadese, che troverà la strada spianata verso l'Europa centro-meridionale da un anomalo anticiclone artico.
[/h]
Nella prima carta, una Multi MTG, vediamo la saccatura nord-atlantica colpire l'Italia tra il 15 ed il 16 ottobre. Nella seconda carta, una GFS emisferica, vediamo il vasto blocco anticiclonico artico, nonché la possibile quinta perturbazione verso l'Italia. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo

[h=4]Pubblicato da: Aldo Meschiari
[/h]11-10-2012 ore 13:48




Anomalo anticiclone artico - In questi giorni si è formato un anomalo anticiclone in sede artica, proprio dove dovrebbe iniziare a consolidarsi il vortice polare. Al suo posto troviamo invece questa bolla altopressoria che si allunga dalle Isole Svalbard sino alla Groenlandia. Infatti l'indice AO è previsto in caduta libera. Questa figura barica fungerà da sponda per il flusso perturbato proveniente dal vortice canadese, deviandolo verso sud-est verso l'Europa centro-meridionale (cfr. seconda figura).
Autostrada nord-atlantica - Il blocco artico favorirà lo scorrimento del flusso perturbato oceanico verso sud-est, creando una vera e propria autostrada delle perturbazioni. Secondo il conteggio mensile, siamo in attesa dell'arrivo della terza perturbazione di ottobre: ebbene, ne seguiranno almeno altre due.
Terza perturbazione di ottobre - A partire da stasera e soprattutto nella giornata di domani, venerdì 12 ottobre, giungerà la terza perturbazione nord-atlantica. Le piogge colpiranno quasi tutto il territorio nazionale, ma saranno più cospicue sulle regioni centrali, dove insisteranno anche sabato. Le temperature si manterranno all'interno delle medie del periodo.
Quarta perturbazione: profondo vortice nord-atlantico - Dopo una breve pausa tra la serata di sabato e la mattinata di domenica, giungerà da nord-ovest una profonda saccatura nord-atlantica, con contributo artico, che causerà una intensa fase di maltempo su buona parte del territorio italiano. Inizierà il Nord-Ovest nella serata di domenica, mentre nel corso di lunedì 15 ottobre il peggioramento si sarà esteso al resto del paese. Attenzione al fatto che la saccatura potrebbe essere molto stretta, assumendo la forma a V: ciò favorirebbe l'intensità dei fenomeni, aumentando la baroclinicità della struttura ciclonica (cfr. prima immagine).
Calo termico, neve sulle Alpi - Nel corso di questa quarta perturbazione, che insisterà sino a martedì, le temperature diminuiranno soprattutto al Centro-Nord. La neve cadrà copiosa sulle Alpi, dapprima appena sotto i 2.000 metri, e successivamente sino ai 1.500 metri. Il tempo sarà perturbato su buona parte della penisola anche nella giornata di martedì 16 ottobre.
Quinta perturbazione - Dopo una relativa pausa nella giornata del 17 ottobre, una nuova perturbazione nord-atlantica potrebbe irrompere sui cieli italiani tra il 18 ed il 19 ottobre, soprattutto al Nord. Tale è lo scenario rappresentato dalla GFS emisferica qui riportata e modificata. Ovviamente, tale tendenza a lungo termine richiede altre conferme.
Incertezze - Le uniche vere incertezze riguardo allo scenario meteo sopra descritto appartengono alla durata di questa fase perturbata, dominata dal classico treno di perturbazioni nord-atlantiche.
Conclusioni - La strada, anzi la autostrada nord-atlantica, si è finalmente aperta. Nell'articolo abbiamo dimostrato come gli scenari emisferici siano favorevoli allo scorrimento del flusso instabile oceanico verso l'Europa. Il vortice polare nasce debole: un segnale di avvertimento per l'inverno?
Aldo Meschiari - © RIPRODUZIONE RISERVATA

da Meteogiornale.it
 
In foto un modello previsionale (ECMWF) Che lascia senza parole...una configurazione che continuerebbe ad oltranza(questa è per il 2 aprile) Freddo che non lascia l'intera Europa compreso noi, (l'Inghilterra sarebbe coperta di ulteriore neve), la Bassa Pressione proprio centrata sul Nord Italia......speriamo che cambino al più presto!

FREDDO.jpg
 
Dalle 06.00/utc alle 24/utc di oggi, mercoledi' 10 luglio 2013,

sull'italia si prevede:

nord:
- molto nuvoloso sulle aree alpine e prealpine con associati rovesci
temporaleschi sul settore centro-orientale, per estendersi nel corso
della giornata, a quello occidentale ed ai rilievi appenninici;
- sereno o poco nuvoloso sulle rimanenti zone del nord ma con
nuvolosita' in intensificazione nel pomeriggio con associate locali
precipitazioni.

centro e sardegna:
- ad iniziali condizioni di cielo sereno fara' seguito un graduale
aumento della nuvolosita' sulle aree interne montuose con associati
rovesci temporaleschi pomeridiani in estensione ai versanti
tirrenici peninsulari ed al settore orientale della sardegna; dalla
sera generale attenuazione della nuvolosita' e dei fenomeni.

sud e sicilia:
- inizialmente sereno ad eccezione delle coste tirreniche della
calabria dove al mattino insisteranno degli annuvolamenti ai quali
non si escludono locali rovesci temporaleschi; nel corso della
giornata moderato sviluppo di nubi cumuliformi con associati
temporali sulle aree interne montuose che si estenderanno durante il
pomeriggio alle aree costiere sia tirreniche che ioniche,
attenuandosi in serata.

temperature:
- senza variazioni di rilievo.

venti:
- deboli settentrionali, con locali rinforzi lungo le coste del
medio-basso adriatico.

mari:
- mossi l'adriatico centro-meridionale, ma con moto ondoso in
attenuazione;
- generalmente poco mossi tutti i restanti mari.
C.n.m.c.a.
 
Avviso emesso alle ore 12.00/utc del 9/08/2013 ad integrazione dell'avviso meteorologico emesso ieri, si segnalano ancora per la giornata di oggi venerdi' 9 agosto 2013 i temporali localmente forti con intensi colpi di vento associati, su basso lazio, campania, basilicata e settore tirrenico di calabria attesi fino alla prima mattinata di domani 10 agosto 2013. Dalle prime ore di domani 10 agosto 2013 e per le successive 12-18 ore, inoltre, si prevedono precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco su marche, abruzzo, molise e puglia settentrionale e forti colpi di vento di provenienza settentrionale sulle zone costiere delle sopra menzionate regioni
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto