Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Scusate se entro nella questione deroghe , sono un cacciatore toscano a cui è vietata ormai da anni la caccia al friguello.
Vedo che vi arrabbiate forse giustamente per le deroghe che forse quest' anno non vi saranno concesse, ma rispodetemi per favore a queste domande:

I fringuelli sono stanziali o di passo ??
In Toscana pensate che non si paghi le tasse per la caccia ??

Perchè se questi animali fossero stanziali forse potreste anche aver un pò di ragione, me così non avete alcuna , avete solo dei politici che vi hanno concesso cose che in altre regioni non sono concesse

La mia non è invidia, ma solo una constatazione di un dato di fatto, per cui se veramente dovessero esserci delle sanzioni da parte della CEE allora sarebbe giusto che non solo i consiglieri veneti ma anche i cacciatori vi siano assoggettati.

saluti
Massimo
 
Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Questa è un'ottima notizia
Quanto paghi, e che massimali hai?


Il massimale di RC è di Euro 600.000,00 per sinistro con il massimo di Euro 400.000,00 per persona e di Euro 200.000,00 per cose e animali.
I massimali infortuni sono invece di Euro 52.000,00 sia per morte che per invalidità permanente.
Il premio pagato per questi massimali era di Euro 54,00-.
Adesso con l'indicizzazione paghi Euro 56,00 e i massimali sono aumentati del 4,65%-.

Questo quanto scrittomi dall'assicuratore.
 
Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

c'e' da diffidare del comunicato essendo il personaggio fazioso e falso.Andate a rileggervi i precedenti comunicate del nostro amico idv inboccato da Zanoni e capirete cio' che dico.
Che le deroghe siano andate per quest'anno quella e' un'altra cosa ma che la situazione sia come la dipinga il mentecatto no.

A me piacerebbe sapere per filo e per segno come stanno le cose su queste presunte lettere, ricorsi, sanzioni ecc.. perchè se ne sentono di tutti i colori e ormai non si sa più cosa è vero e cosa è falso.
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

va avanti così viene buona solo per le peppole.....cacchio ma con tutto il tempo che hanno avuto........ogni regione ha la sua...
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Se la Ride e ha RAGIONE!!!!!!!!!

[h=1]Veneto: la paura fa novanta, l’avvocatura spaventa i consiglieri | 15[/h]Caccia in deroga, ennesima fumata nera per la Regione Veneto
Il parere legale dell’avvocatura regionale spaventa i consiglieri: a pagare le eventuali multe Ue possono essere proprio loro. La IV Commissione consiliare rinvia ancora il voto.
Zanoni (IdV): “La paura fa novanta. L’esposto alla Corte dei Conti è già pronto. Peccato che quando c’erano in ballo i soldi dei cittadini veneti, gli amministratori non abbiano fatto una piega”
zanoni-andrea-235x300.jpg
La IV Commissione consiliare della Regione Veneto ha rinviato la decisione sulla delibera sulla caccia in deroga della Giunta Zaia dopo che l’avvocatura regionale ha confermato che a pagare le eventuali multe europee possono essere i consiglieri che votano sì. “Prendiamo atto di due cose – attacca Andrea Zanoni, eurodeputato IdV – La prima è che la delibera sulla caccia in deroga viola la normativa comunitaria. La seconda è che con i soldi dei cittadini, la Regione è pronta a tutto, ma quando si tocca la tasca di assessori e consiglieri allora prevale il buon senso”.
“Nell’ipotesi di condanna dello Stato italiano e successiva rivalsa nei confronti della Regione, si apre la possibilità per la Corte dei Conti di azionare la procedura di responsabilità amministrativa per danno erariale nei confronti di quest’ultima”, si legge nel parere dell’avvocato Patrizia Petralia. E chi paga in questo caso? “Nel caso di deliberazioni di organi collegiali, la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole” e “analogamente gli organi politici potranno essere chiamati a rispondere dei danni arrecati all’amministrazione”.
Lo scorso 8 ottobre la IV Commissione del Consiglio Veneto aveva rinviato il voto sulla delibera sulla caccia in deroga per chiedere un parere legale all’avvocatura della Regione in merito alla responsabilità civile di ciascun consigliere. Questa mattina il consigliere IdV Gennaro Marotta ha chiesto fermamente il ritiro della delibera e la sua bocciatura definitiva. “L’esposto alla Corte dei Conti è già pronto sul mio tavolo, mancano solo i nomi dei consiglieri o assessori regionali che avranno l’irresponsabilità di votare sì a questa delibera illegittima”, incalza Zanoni che cita lo stesso parere dell’avvocatura regionale secondo cui “l’impatto del provvedimento riecheggia i contenuti che hanno dato l’avvio alla procedura di verifica del giudicato già contestata alla regione nel novembre dello scorso anno” (sentenza della Corte di Giustizia Ue).
“C’è un accanimento quasi grottesco della Giunta Zaia contro il diritto comunitario per favorire i cacciatori e la caccia – attacca Zanoni – Se la giunta Zaia affrontasse con la stessa energia, emergenza, vigore, pool di avvocati e risorse le questioni del lavoro e disoccupazione giovanile, sono sicuro che in Veneto ci sarebbero molti disoccupati in meno”. “Basti pensare che, dopo la bocciatura del TAR, per far approvare la seconda delibera del calendario venatorio, giovedì scorso Zaia ha avuto il coraggio di fissare una convocazione urgente della Giunta addirittura presso l’ospedale di Camposampiero (PD) dove si trovava a inaugurare alcune sale operatorie”.
L’Eurodeputato conclude con un’ultima considerazione: “Mi auguro che di fronte al parere dell’avvocatura regionale, consiglieri e assessori facciano un passo indietro, anche se è scandaloso che per riportare il buon senso in Regione Veneto si sia dovuto toccare direttamente il portafogli degli amministratori, mentre in passato il rischio che a pagare siano tutti i cittadini veneti non è servito a bloccare la caccia in deroga”.
Ufficio Stampa Idv Veneto – 15 ottobre 2012
http://www.padovaoggi.it
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Oggi come dice Rudi mi ha chiamato la Provincia dicendomi se volevo 5 allodole.
Mi dicevano che non riescono a darle via tutti rifiutano.
Sicuramente l'anno prossimo ci saranno metà licenze rispetto a quest'anno.
Questo è grazie al nostro assessore che ha fatto di tutto per far si che la gente si stancasse

Beati Voi Luca qui nemmeno i persicci ci danno più . . .
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

al cosa che davvero mi fa star male e' che meno saremo e meno potere avremo... Ci stanno distruggendo... Ma io non mollero', mai!
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

newsletter del 11 Settembre 2012
[h=1]COMUNICAZIONE[/h]

[h=3]BERLATO RISPONDE A STIVAL[/h]
Egregi,

per opportuna informazione Vi inviamo comunicato stampa diramato dall'on. Sergio Berlato in risposta alle dichiarazioni dell'Assessore regionale alla caccia Daniele Stival.
-------------------------------------------------------------------------------------------

COMUNICATO STAMPA

Strasburgo, lì 10 settembre 2012

L'assessore regionale alla caccia, il leghista Stival, si vanta di non avere mai sparato un colpo ritenendosi per questo al di sopra delle parti. In realtà l'assessore Stival è da quando ha avuto l'assegnazione dell'assessorato alla caccia che continua a sparare non fucilate ma cazzate. Durante tutto il periodo del suo mandato , anzichè dimostrarsi al di sopra delle parti si è sempre dimostrato al di sotto delle aspettative e al di sotto delle esigenze che una delega cosi' importante comporta. Utilizzando la ben nota demagogia leghista l'assessore Stival cerca sempre capri espiatori lontani dal suo ufficio di Palazzo Balbi. Secondo lui se non si va a caccia in deroga in Veneto è colpa dell'Europa; se i cacciatori non possono usare i loro appostamenti è colpa di "Roma ladrona"; se la protezione civile in Veneto corre il rischio di essere devastata nella sua organizzazione è colpa degli Stati Uniti d'America. Tutti tentativi di scaricare su altri le proprie responsabilità. Non è assolutamente vero che l'Unione europea sia contraria all'applicazione del regime di deroga in Veneto prova ne sia che la Direttiva 2009/147/CE (riconfermando quanto previsto dalla precedente Direttiva 79/409/CEE) continua a permettere l'applicazione del regime di deroga in tutti i 27 Paesi membri dell'Unione europea. Questo particolare potrà essere confermato non solo dal sottoscritto ma anche dai numerosi deputati al Parlamento europeo della Lega i quali, anche senza l'aiuto di Berlato, sapranno offrire all'assessore Stival tutte le risposte di cui ha bisogno. Essendo ancora tuttora in vigore sia la legge statale 221/2002 che la legge regionale 24/2007 ( nessuna delle due è mai stata oggetto di impugnativa da parte dell'Europa) risulta sufficente applicare queste normative tuttora vigenti per consentire la corretta applicazione del regime di deroga in Veneto anche per la stagione venatoria 2012/2013, così come richiesto dall' Unione europea la quale, è utile ribadirlo, non è contraria all'applicazione delle deroghe in Veneto ma esige giustamente che questa facolta' venga applicata correttamente cosi' come previsto dall'articolo 9 della Direttiva 2009/147/CE. Grottesco infine l'approccio dell'assessore Stival e di qualche Suo collega di Giunta alla questione "appostamenti ad uso venatorio". Dopo aver sottovalutato per più di un anno questo grave problema ed essere poi arrivati all'emanazione da parte della Regione di ben due leggi i cui contenuti sembrano essere stati predisposti usando parti del corpo molto lontane dalla testa, i cacciatori del Veneto si trovano abbandonati a se stessi ed in balia delle denunce per presunti abusi edilizi e paesaggistici, denunce che possono comportare pesanti condanne con la comminazione di sanzioni penali che vanno dai 30.000 ai 103.000 euro. Se l'assessore Stival e qualche suo collega di Giunta ritengono di essere i più furbi della compagnia, si sbrighino a dare risposte concrete e a risolvere i problemi dei cacciatori del Veneto anziche' tentare di scaricare su altri le proprie responsabilità o incapacità. Se alcuni amministratori regionali, a partire dall'assessore Stival, non sono in grado di dare risposte concrete e di trovare adeguate soluzioni ai problemi della gente, ne traggano le inevitabili conseguenze. on. Sergio Berlato
CLICCA QUI PER SCARICARE IL PDF DEL COMUNICATO
 
Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Mi pare di capire che l'avocatura non si esprima più ormai.
Almeno esprimesse parere negativo ma ci dasse delle motivazioni valide

Iltre a sbagliar e doppie ...no te lezzi gnanca...varda cosa che el gha scritto el Botah.....eheh....Cepu.....o radioelettra....?
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Mirko, Diego, mettetevi d'accordo, perchè qui, mi pare, avete espresso due posizioni divergenti, servirebbe per chiarire la questione a tutti noi. Se poi anche Ciro, Emiliano & Co. si unissero al vostro autorevole pensiero e dire la loro, sarebbe un contributo fondamentale per dipanare i dubbi che ci sono in merito a questa questione.

Ciao

Maurizio
 
Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

con le deroghe bisogna metersi il cuore in pace,le speranze x riaverle negli anni prossimi,sono minime!
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

[h=1]Veneto: Delibera deroghe in arrivo, con la scure Ue

10 settembre 2012[/h]Veneto: Caccia in deroga Delibera in arrivo con la scure Ue
POLEMICA. Confavi sollecita la Regione, l’assessore Stival non ci sta
«Era pronta da aprile ma ha avuto parere negativo Stiamo rispondendo alle prescrizioni: meno specie, periodi più circoscritti e trascrizione immediata»
Fringuello1-300x258.jpg
«La delibera sulla caccia in deroga è pronta da aprile, l’abbiamo inviata alla Commissione europea e al Governo nazionale. I pareri li abbiamo avuti e sono negativi. I paletti sono quelli che arrivano dall’Europa. Stiamo lavorando per dare una risposta a tutte le prescrizioni: la delibera sarà pronta per questo mese di settembre, non sarà il massimo per i cacciatori ma almeno non potrà essere attaccata. Alcuni europarlamentari stanno lavorando in Europa per conto del Veneto. E non quelli vicentini. La Bizzotto sì».
Daniele Stival, veneziano, assessore regionale leghista alla Caccia che non ha mai sparato nemmeno ai passeri, fu scelto ad inizio legislatura dal governatore Zaia per un referato di materia delicata e bacino di voti non da poco perché, ricorda l’assessore, «c’era bisogno di uno sopra le parti».
Oggi gli tocca sparare verso chi sollecita la Regione a spada tratta ad emanare il provvedimento che autorizza la caccia in deroga per la stagione 2012/2013 a pochi giorni ormai dall’inizio della stagione venatoria fissata per domenica prossima 16 settembre.
La lettera inviata al governatore Zaia, a tutti gli assessori e consiglieri regionali parte da Thiene ed è firmata da Maria Cristina Caretta, presidente dell’associazione cacciatori veneti – Confavi «a nome degli oltre 16 mila associati», e che ha riferimento politico nell’europarlamentare e coordinatore vicentino Pdl Sergio Berlato. Caretta, Berlato e i presidenti comunali di Confavi si erano recati a Venezia già il primo agosto «per avvisare la Regione – ricorda Caretta – della nostra intenzione di non farci privare di un diritto sancito dalle direttive comunitarie e dalle normative nazionali e regionali di riferimento».
Caretta cita le direttive 2009/1477/CE, la precedente 79/409/CEE. Come pure la legge statale 221/2002 e la norma regionale 24/2007. Tutte – rimarca – tuttora in vigore e mai, le ultime due, oggetto di procedura d’infrazione da parte dell’Ue. Stival non ci sta e parla degli avvisi ricevuti dall’Ue a non sgarrare sulla materia. Trattasi appunto della caccia ad una serie di uccelli in deroga allo status di protezione di cui godono a livello europeo.
Lo scorso anno il corso della delibera è stato travagliato: il 20 settembre il via libera della Giunta per la cacciabilità a fringuelli, storni, peppole, pispole, frosoni, prispoloni dal 1° ottobre, ma sei giorni dopo era già arrivata la sospensione con il ricorso della Lega Abolizione caccia, respinto però i primi di novembre con il nuovo via libera. Delibera che poi ha subito un altro stop a fine novembre dall’Ue con tanto di messa in mora.
Stival non le manda a dire: «Sollecitare la Regione ad emanare il provvedimento accusando il ritardo è una polemica strumentale che fa male ai cacciatori e serve solo a qualcuno per mantenersi in vita politicamente. Qui il tema è ben altro: la Commissione europea ha dato delle prescrizioni a cui stiamo cercando di rispondere in modo puntuale per non essere messi con le spalle al muro alla prima occasione, visto che purtroppo la caccia oggi si svolge per lo più nelle aule dei tribunali». Nella nuova delibera è così possibile che il numero delle specie cacciabili sia ridotto a 4 o 5 e che nel carniere possanno essere messe specie non contemplate lo scorso anno.
Altro punto è la limitazione del periodo: alcune specie potranno essere cacciate dai primi di ottobre, altre dalla metà e non prima. Altro punto per la caccia in deroga sarà l’immediata trascrizione delle specie, non spostando l’assegnazione a fine giornata. «Tenteremo di dare una risposta positiva e inattaccabile per settembre».
Roberta Bassan
http://www.ilgiornaledivicenza.it


cosa dire...........
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Io ho notizie anche per quello ...pero'.....

mendaci, non c'e' mai stata nessuna richiesta di modifica degli allegati delle specie cacciabili riguardo a nessuna specie tranne che lo storno.Chi te l'ha detta ti faccia vedere la richeista formale.Non esiste...
 
Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Ho visto l'allegato E al punto 1 cacciatori dice di " segnare ad avvenuto abbattimento " . No *****!!, " diventa un casino " , devono essere segnati alla raccolta. Con tutti i skei ke i ciapa no i xe boni a far na sega. Generano solo confusione, è il loro mestiere, e si che non mi sembra difficile. La politica la xe proprio in mona.........
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Grande Marco... hai l'applauso di tutta la mia famiglia e dei miei amici cacciatori a cui ho fatto leggere il dibattito!!!! [eusa_clap.gif][eusa_clap.gif][eusa_clap.gif]
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Non ho parole, il bello è che ci sono ancora in giro cacciatori che fanno la tessera della federcaccia dopo che questi sono peggio dei verdi.
 
Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Re: R: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

salve non c'e nessuna novita' sulle deroghe?

SI SI.........Eccole...... :

[h=1]Zanoni (Idv): fine delle deroghe in Lombardia e Veneto[/h]



zanoni-andrea-235x300.jpg



Caccia in deroga, il dipartimento per le Politiche europee certifica l’illegittimità della delibera regionale

Zanoni (IdV): “Messa la pietra tombale sulla caccia in deroga 2012-2013. Salvi milioni di uccelli migratori. Trionfo della legalità”
“La caccia in deroga in Veneto e Lombardia è morta. Sottratti dalle grinfie della lobby dei cacciatori milioni di uccelli migratori, come il fringuello e la peppola, che finalmente sono passati incolumi sui cieli di Veneto e Lombardia. Le Regioni imparino d’ora in poi a rispettare le normative nazionali ed europee”. E’ il commento di Andrea Zanoni, eurodeputato IdV, alla lettera inviata dal Dipartimento per le Politiche Europee al Presidente della Quarta Commissione consiliare del Veneto sulla caccia in deroga che sancisce definitivamente l’illegittimità della caccia in deroga rispetto alle normative europee. “Dopo gli avvisi della Commissione europea, arriva nero su bianco la bocciatura del Ministero italiano”.
Zanoni: “La bocciatura del Dipartimento ministeriale si aggiunge nell’ordine a quello del Commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik, della Direzione Generale dell’Ambiente della Commissione europea, del Procuratore della Corte dei Conti di Venezia nonché ai miei solleciti basati su interrogazioni parlamentari e pareri chiesti a Bruxelles. La Regione Veneto ha sbattuto il muso sul muro della legalità e si è vista bocciare la caccia in deroga da tutte le istituzioni nazionali ed europee. Zaia e compagni imparino a rispettare la legge invece che accontentare i pruriti della lobby ingorda dei cacciatori. I cacciatori, poi, prendano atto di pendere essere stati presi in giro da chi andava raccontando loro che la caccia in deroga era legittima e rispettosa delle normative europee”.
Il Dipartimento per le Politiche europee italiano ha scritto una lettera al Presidente della Quarta Commissione consiliare del Veneto sottolineando che il progetto di caccia in deroga presentato dalla Regione comporterebbe “un ricorso alla Corte di Giustizia” e “la comminazione di pesanti sanzioni finanziarie allo Stato membro”. A titolo di esempio viene citato che proprio in questi giorni, nel quadro di una procedura di infrazione in materia di ambiente” l’Italia rischia una “sanzione pecuniaria consistente in circa 56 milioni di euro di somma forfettaria e in una penalità di mora di 256.000 euro al giorno”. Il Dipartimento prosegue che “le sanzioni comminate finirebbero comminate all’Italia per gravare sul bilancio della Regione Veneto potendo essere oggetto di rivalsa sulla Regione ai sensi dell’articolo 16 bis della Legge 11 del 2005″. E poi ancora “va da sé che in tal caso si prospetterebbero evidenti profili di responsabilità individuale erariale dei soggetti cui sia imputabile l’adozione della delibera suddetta”.

di Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni – 6 novembre 2012


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Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Ma allora, se sto tizio sta sparando millllllioni di cagate, cosa aspettano i nostri cari politicanti a fargli una bella denuncetta per diffamazione ?

Dalle mie parti si dice che uno che dice la stessa bugia 1000 volte, diventa una mezza verità.

Quindi se dice e continua a ripetere str....te, tac, diffamazione e credo che ci siano gli estremi del procurato allarme ...

se invece si sta zitti (mi riferisco alle associazioni e ai politici interessati), anche a livello mediatico, si sente sempre la stessa campana e la gente impara a sentire solo quella.

Quindi se al prossimo referendum ce la pigliamo in quell'orifizio posizionato tra le due natiche sarà anche perchè loro fanno "campagna elettorale" ad ogni piè sospinto, mentre noi (e mi riferisco alle associazioni) invece ...

Ricordatevi che per l'opinione pubblica (leggasi quelli che della caccia non frega una emerita mazza), loro non fanno male a nessuno.
Siamo noi quelli che "sparano ai poveri uccellini"
 
Re: Veneto - Caccia in deroga 2012-2013

Scusate se entro nella questione deroghe , sono un cacciatore toscano a cui è vietata ormai da anni la caccia al friguello.
Vedo che vi arrabbiate forse giustamente per le deroghe che forse quest' anno non vi saranno concesse, ma rispodetemi per favore a queste domande:

I fringuelli sono stanziali o di passo ??
In Toscana pensate che non si paghi le tasse per la caccia ??

Perchè se questi animali fossero stanziali forse potreste anche aver un pò di ragione, me così non avete alcuna , avete solo dei politici che vi hanno concesso cose che in altre regioni non sono concesse

La mia non è invidia, ma solo una constatazione di un dato di fatto, per cui se veramente dovessero esserci delle sanzioni da parte della CEE allora sarebbe giusto che non solo i consiglieri veneti ma anche i cacciatori vi siano assoggettati.

saluti
Massimo

a massimo ma che stai a di???????
che centra se sono stanzioli o no???
le deroghe sono previste da una legge europea!!
il problema che voi e altre regioni avete avuto politici che non le hanno applicate!!
ma sono previste ripeto da una legge europea ed è applicata in altri stati dell'unione!!
non dar retta alla propaganda animalista di ste sanzioni che non sono mai arrivate!!!

epoi scusa come primo messaggio proprio ti vuoi far ben volere te!!
 
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