Meteo stagione 2012-2013

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Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Settimana variabile con piogge sparse, peggiora da ovest nel weekend[/h][h=3]Sembra aprirsi la porta atlantica.[/h]Nei prossimi giorni transiteranno vari impulsi d'aria fresca e instabile, prima che da ovest giunga una perturbazione atlantica responsabile di un peggioramento ben più diffuso e vigoroso.
[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]08-10-2012 ore 11:11





Lo spostamento dell'Alta Pressione, che tende a defilarsi verso ovest, ha permesso l'ingresso di un primo impulso d'aria fresca e instabile. Le temperature stanno registrando una diminuzione su tutte le regioni e assistiamo alla caduta di qualche piogga tra le regioni adriatiche e meridionali. Nei prossimi giorni ci aspettiamo poche variazioni, perlomeno nella prima parte della settimana.
Da giovedì, invece, si prospetta un cambiamento di ampia portata che dovrebbe riportare le perturbazioni atlantiche nel Mediterraneo. Venerdì arriverà il primo fronte perturbato, che causerà un vigoroso peggioramento al centro nord. Sabato e domenica transiteranno altri sistemi nuvolosi, che apporteranno altre piogge con parziale coinvolgimento anche del mezzogiorno.
Il tempo martedì 9 ottobre
Una nuova perturbazione si adagerà sulle Alpi, causando delle precipitazioni soprattutto sui confini. Nelle prime ore del mattino si avrà lo sfondamento di qualche pioggia verso le pianure del Triveneto e sull'Emilia Romagna, ma la situazione tende a migliorare dal pomeriggio.
Al centro sud, isole comprese, ci aspettiamo condizioni di variabilità fin da subito, con tendenza ad aumento della nuvolosità nella parte centrale del giorno quando non mancheranno scrosci di pioggia a ridosso dei rilievi e nelle zone interne prospicienti. Saranno possibili degli sconfinamenti anche sulle coste tirreniche della Calabria e del Messinese.
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Martedì transiterà un altro impulso di aria fresca e instabile che causerà delle piogge prima al nordest e successivamente nelle regioni centro meridionali. Saranno coinvolte maggiormente le zone interne e la dorsale appenninica.


Mercoledì peggiora sulle adriatiche
Un nuovo impulso d'aria fresca e instabile raggiungerà le regioni orientali, dove causerà un peggioramento con piogge anche a carattere di rovescio. I fenomeni si estenderanno verso sud, coinvolgendo le regioni meridionali e il settore nord della Sicilia. Nelle altre regioni sarà presente una nuvolosità variabile che potrà determinare occasionali piogge sull'Emilia Romagna e lungo l'arco alpino.
Le temperature non dovrebbero registrare sostanziali variazioni, né martedì né mercoledì. Al più potrebbero verificarsi locali rialzi laddove le aperture del cielo lasceranno filtrare più raggi solari. Anche i venti non cambieranno granché: saranno variabili o localmente orientali al nord, settentrionali sulle adriatiche e al sud, occidentali in Sardegna.
Giovedì i primi cenni di cambiamento
Mentre insisteranno condizioni di variabilità nelle regioni centro meridionali e insulari, senza escludere la possibilità di qualche pioggia, al nordovest comincerà ad affluire una nuvolosità compatta da ovest. Nubi che saranno associate alla parte avanzata di una perturbazione atlantica, destinata ad apportare le prime piogge in Liguria, Piemonte e sull'Alta Toscana. Nella notte successiva si estenderanno verso la Lombardia e i settori ovest dell'Emilia, del Trentino Alto Adige e del Veneto.
Venerdì giungerà la parte più vivace della perturbazione, con conseguente vigoroso peggioramento nelle regioni centro settentrionali dove ci aspettiamo piogge diffuse e localmente consistenti. I fenomeni si estenderanno anche alla Campania, alla Puglia Garganica e ai settori di ponente di Sicilia e Sardegna.
Nel weekend tempo incerto
La perturbazione aprirà la strada ad altri fronti nuvolosi, che in seno ad una ventilazione occidentale o meridionale, transiteranno tra sabato e domenica arrecando precipitazioni soprattutto nelle regioni tirreniche centro settentrionali.
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Venerdì arriverà una perturbazione da ovest, di origine atlantica, e il tempo registrerà un progressivo vigoroso peggioramento nelle regioni centro settentrionali.




da Meteogiornale.it
 
[h=2]Uno sguardo alle prossime settimane, 3–30 giugno 2013[/h]Ven, 2013-05-31 13:53 — CNMCA Il recente passato, in termini di circolazione atmosferica e condizioni medie rilevate sul nostro territorio, è stato caratterizzato da una accentuata instabilità, con frequente passaggio di perturbazioni, nel complesso causa di elevata piovosità e temperature mediamente inferiori alla norma del periodo.
Nel medio periodo, vale a dire per la prima metà del mese di giugno, pur ancora in un generale contesto di variabilità, si assisterà ad una progressiva ripresa delle temperature, specialmente per le isole maggiori, per l’area tirrenica e per il meridione, che a cavallo della prima decade del mese vedranno le prime giornate dai tratti tipicamente estivi. Sul resto del Paese le temperature, sebbene gradevoli, potranno ancora far registrare valori lievemente inferiori alla norma del periodo.
Dopo un breve periodo di stabilità generalizzata, atteso per la metà del mese, si tornerà ad una variabilità più accentuata, per effetto del ritardato consolidamento dell’anticiclone delle Azzorre sul territorio europeo, con probabile passaggio di deboli perturbazioni che comunque si concretizzeranno in fenomeni temporaleschi pomeridiani piuttosto che in maltempo diffuso.
Di conseguenza, le precipitazioni saranno su valori prossimi o leggermente inferiori alla norma, ovvero sostanzialmente limitati nel tempo e nello spazio, come è proprio della primissime battute della stagione estiva. Di contro, la persistenza di moderate condizioni di instabilità e la probabile assenza di fasi sciroccali prolungate, continueranno a mantenere le temperature su valori lievemente inferiori alle attese stagionali, specialmente sulle regioni settentrionali. Al centro-sud, invece, un soleggiamento più diffuso e una più frequente ventilazione meridionale, potranno favorire temperature più elevate, pur senza dar luogo ad eventi di caldo eccessivo.
Nel contesto di una transizione stagionale quindi ancora sostanzialmente instabile, il segnale che sembra essere più evidente in termini di previsioni di lungo periodo, è l’assenza di condizioni atmosferiche che possano dar luogo ad eventi di caldo intenso – ondate di calore – pur con una generale tendenza delle temperature a divenire più propriamente afferibili alla fine della primavera ed all’inizio dell’estate.
 
Oggi temporali sparsi,un po' di rumore,poca acqua e nessun danno,la temperatura è scesa di qualke grado e l'afa si è attenuata....

Anche da me poca roba, la pioggia non ha bagnato nemmeno la terra sotto le foglie delle zucchine, fai te; meglio così che non abbia fatto danni, ma a parte il sovradimensionamento, almeno in Lombardia, dei fenomeni, se veniva un po' più di acqua non era un danno.
 
Oggi davano il primo giorno di estate, ma tornando a casa stasera dopo il lavoro mi sono imbattuto in un bruttissimo acquazzone con tanto di grandine, mah chi ne capiscie piu' qualche cosa.............
 
Mhaaaa...stamattina nevischiava,poi è arrivato il sole,adesso nevischia un'altra volta...bhoooo sto tempo è pazzo..Nicola previsioni per domenica...vorrei andare a Vicenza..che dici ci tento o vado a votare???Illuminami Please..
Ciaociao


meglio che vai a votare............

- - - Aggiornato - - -

TEMPO PREVISTO PER DOMANI DOMENICA 24/02/2013:
DALLE 06.00 ALLE 24.00 DI DOMANI, DOMENICA 24 FEBBRAIO, SULL'ITALIA

SI PREVEDE:

NORD:
MATTINATA ALL'INSEGNA DI LOCALI APERTURE SULLE REGIONI ORIENTALI,
SEBBENE CON DEBOLI PRECIPITAZIONI SPARSE ANCORA NEVOSE A BASSA
QUOTA; MOLTE NUBI INVECE SULLE REGIONI OCCIDENTALI, CON TEMPORALI
POMERIDIANI SULLA LIGURIA E CON PRECIPITAZIONI DIFFUSE, A CARATTERE
NEVOSO FINO IN PIANURA SU EMILIA, PIEMONTE E LOMBARDIA OCCIDENTALE,
A QUOTE COLLINARI SUI RILIEVI LIGURI. FENOMENI IN GENERALE
ATTENUAZIONE A FINE GIORNATA.

CENTRO E SARDEGNA:
CIELO DA MOLTO NUVOLOSO A COPERTO SULLA SARDEGNA, SULLE REGIONI
TIRRENICHE E SULL'UMBRIA; QUALCHE APERTURA SULLE REGIONI DEL
VERSANTE ADRIATICO. PIOGGE ANCHE A CARATTERE TEMPORALESCO
SULL'ISOLA, SULLA TOSCANA E SUL LAZIO SETTENTRIONALE, SPECIE LUNGO
LE COSTE DI QUESTE ULTIME. NELLA MATTINATA, POSSIBILE NEVICATE A
QUOTE SUPERIORI AD 800-1000 METRI IN APPENNINO.

SUD PENISOLA E SICILIA:
CIELO MOLTO NUVOLOSO O COPERTO CON PIOGGE E TEMPORALI SPARSI, PIU'
INTENSI SULLA CAMPANIA NELLE PRIME ORE DEL GIORNO, SU PUGLIA,
SICILIA ORIENTALE E CALABRIA NEL CORSO DEL POMERIGGIO. MOGLIORAMENTO
IN SERATA.

TEMPERATURE:
- MINIME IN AUMENTO SULLA FASCIA ALPINA E SUB-ALPINA, SULLE REGIONI
CENTRALI E SULLA LIGURIA, IN DIMINUZIONE SENSIBILE SULLA SARDEGNA,
STAZIONARIE SUL RESTO DEL PAESE.
- MASSIME IN DIMINUZIONE SENSIBILE SULLA SARDEGNA, SULLE REGIONI
MERIDIONALI TIRRENICHE E SULLA SICILIA, IN AUMENTO INVECE SUL RESTO
DEL TERRITORIO.

VENTI:
- FORTI DA OVEST SULLA SARDEGNA, DA SUD-OVEST SULLA TOSCANA E DA SUD
SULLA SICILIA;
- MODERATI ORIENTALI IN PIANURA PADANA E SETTENTRIONALI SULLA
LIGURIA;
- MODERATI OCCIDENTALI O MERIDIONALI SUL RESTO DEL TERRITORIO.

MARI:
- MOLTO AGITATO IL MAR DI SARDEGNA, CON MAREGGIATE SULLE COSTE
NORD-OCCIDENTALI DELL'ISOLA;
- AGITATI IL CANALE DI SARDEGNA, L'ALTO TIRRENO, IL BASSO ADRIATICO
E LO JONIO SETTENTRIONALE;
- MOLTO MOSSI TUTTI GLI ALTRI MARI.
C.N.M.C.A.
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Dopo tanta pioggia e diversi we bagnati, un po' di tempo asciutto.

[h=1]Sabato abbastanza soleggiato ovunque, domenica tornano a bagnarsi le Isole[/h][h=3]Fine settimana discreto sull'Italia, a parte le ultime piogge al sud sabato ed un peggioramento che interverrà domenica pomeriggio a partire dalla Sardegna. Non farà freddo.[/h]Week-end - Oggi, ore 10.50
Comincia a districarsi la matassa previsionale per il prossimo fine settimana. Lungi da dare certezze a riguardo, sembra che solo la Sardegna, parte della Sicilia e il settore ionico siano bagnati da qualche pioggia. Le altre regioni usufruiranno di un week-end decisamente migliore rispetto a quelli precedenti.
Sabato il tempo sarà abbastanza buono sulla Penisola, ma attenzione alle nebbie di notte e al primo mattino sulle pianure e nelle valli interne dell'Italia centrale.
Sulle estreme regioni meridionali potrebbe esserci ancora qualche pioggia, in via di attenuazione nell'arco della giornata.
Non farà freddo, a parte le prime ore del mattino sulle pianure e in caso di nebbia.
Ecco schematizzato a grandi linee il peggioramento atteso sulla Sardegna domenica pomeriggio. Un corpo nuvoloso proveniente dalle Baleari inizierà a dare qualche pioggia sull'Isola, ad iniziare dal settori meridionali.
Tra il pomeriggio e la serata il tempo peggiorerà anche sulla Sicilia, mentre lungo il versante tirrenico non si dovrebbe andare oltre una certa nuvolosità.
Attenzione ancora alle nebbie al nord e nelle valli interne del centro di notte e al primo mattino. Il clima sarà ancora sostanzialmente mite, specie di giorno.
Nella giornata di lunedì, il peggioramento dovrebbe poi estendersi a gran parte del centro-sud, risparmiando questa volta il nord, ma ci ritorneremo.


Autore : Paolo Bonino


da meteolive.it
 
Qui sempre sole......sole, sole, sole, poi quando sarà il momento di andare.....acqua, acqua, acqua.
 
Comunque ieri, pur nevicando fino alle 10:30 e poi di sole non se ne sia visto, la neve era talmente particolare che se ne è sciolta più di metà in mezza giornata.
 
[h=1]Prossima settimana: irruzione artica sull'Europa, coinvolta anche l'Italia?[/h][h=3]Il modello americano ci crede e in verità anche quello inglese, anche se con toni decisamente più smorzati. Riassumiamo dunque la linea di tendenza più probabile che potrebbe veder tornare l'inverno sull'Italia intorno alla metà del mese.[/h]In primo piano - Oggi, ore 12.02
Il gelo a due passi dall'Italia a metà marzo: chi ci segue ogni giorno su queste pagine, sa benissimo di cosa stiamo parlando: del colpo di coda invernale che ormai già da alcuni giorni stiamo delineando nelle nostre tendenze a lungo termine. Pur tra scenari altalenanti e alcune differenze tra i principali centri di calcolo che diffondono le simulazioni dei modelli fisico-matematici, l'impianto tiene.
Cosa significa, che dopo l'illusione di una primavera imminente potrebbe tornare il freddo dell'inverno? La risposta è affermativa, proprio come vi avevamo anticipato i numerosi nostri precedenti approfondimenti.
Prendendo i due principali modelli di nostro riferimento ed analizzando in grafico le varie corse in chiave probabilistica, notiamo che entrambi puntano sul vistoso sbilanciamento dell'anticiclone atlantico lungo i meridiani a partire dall'11-12 marzo. Si tratterà di un vero e proprio blocco che impedirà alle miti correnti dell'oceano di inoltrarsi verso il Continente.
Chiusa la porta dell'oceano, si spalanca quella russo-artica. Ecco così spuntare quel blocco di aria molto fredda in arrivo dalla Russia, la cui destinazione rimane il cuore dell'Europa. Rispetto alle corse precedenti quest'oggi (martedì 5 marzo) il percorso dell'aria fredda sarà meno diretto, ma non per questo meno incisivo, anzi.
Prima di virare verso l'Europa e l'Italia, l'aria fredda verrà deviata sulla regione scandinava, miscelandosi ad un altro blocco di aria fredda, questa volta di origine artico-marittima. Il sodalizio avverrà intorno all'11-12 marzo, dopodichè tutta la massa fredda scenderà rapidamente di latitudine fino a irrompere sul cuore dell'Europa intorno al 12-13. Riuscirà a raggiungere anche l'Italia?
Certamente. Anche se occorre considerare un margine di tolleranza che vedrà sicuramente una limata delle temperature previste, vi segnaliamo che al momento la colonnina di mercurio potrebbe scendere fino a 10-12°C al di sotto delle medie al centro-nord, fino a 6-8°C a sud. Limata si o limata no, sarà comunque un bel freddo e in più, potrebbe tornare anche la neve a quote molto basse su diverse regioni dell'Italia, in particolare tra il 12 e il 15 marzo.
E' tutto certo quello che vi abbiamo descritto? Lo riteniamo al momento probabile tra il 55 e il 65%, quindi da tenere in dovuta considerazione. Mancando però ancora diversi giorni al'evento, occorrerà rimanere sempre aggiornati sulle ultimisse novità propinateci dai nostri modelli. Noi saremo sempre qui in prima fila a seguire questa interessante avventura e voi?
 
tempo previsto per domani domenica 24/03/2013:
dalle 06.00 alle 24.00 di domani, domenica 24 marzo, sull'italia si

prevede:

nord:
cielo coperto con piogge diffuse e persistenti su gran parte del
settentrione. Quota della neve inizialmente sui 1200 metri ma in
rapida diminuzione fino a 900 metri sulle zone alpine. Nella serata,
la quota della neve giungera' al livello collinare sul friuli
venezia giulia e sul veneto, sull'appennino emiliano, invece, il
contributo orografico portera' la quota neve la quota neve ancora
piu' in basso. Non si escludono fenomeni nevosi anche in pianura nel
parmense e nelle aree limitrofe. Ancora fventi di bora intensi su
tutte le regioni dell'alto adriatico specie nel triestino.

centro e sardegna:
sulle regioni centrali nubi abbondanti gia' dalle prime ore del
giorno, ma essenzialmente medio alte, tendenza dal tardo pomeriggio
ad una intensificazione della nuvolosita' e possibilita' di piogge o
locali temporali su toscana e lazio.
Sulla sardegna, invece, piogge sparse e isolati temporali sin dalla
tarda mattina con cielo molto nuvoloso per gran parte della
giornata.

sud penisola e sicilia:
dapprima poche nubi alte e sottili, poi tendenza dal pomeriggio ad
un aumento della nuvolosita' dapprima alta e stratificata, poi dalla
sera piu' consistente sulla fascia costiera tirrenica. Non si
escludono durante la notte isolate piogge su campania e molise.

temperature:
- in generale aumento, al sud ed al centro nei valori massimi.
- in diminuzione sulle regioni settentrionali, specie le massime nel
settore di nord-est, sulla pianura padana e sulla sardegna,
- ma essenzialmente stazionarie in area alpina

venti:
- moderati o forti da nord est sulle regioni nord-orientali, con
bora sulla citta' di trieste.
- forti da nord sulla liguria.
- moderati meridionali al centro-sud con tendenza a rinforzare,
specie sulle regioni joniche e sul medio e basso versante adriatico

mari:
- generalmente molto mossi, con moto ondoso in aumento fino a
condizioni di mare agitato sul mar ligure al largo, sul basso e
medio adriatico, nel golfo di taranto, sullo jonio meridionale e sul
basso tirreno.
- mossi i restanti bacini
c.n.m.c.a.
 
Ahah;) ieri e oggi tutto il giorno sul trattore...tutto seminato....adesso se viene qualche gocciolina leggera leggera può far solo che bene,comunque la vegetazione in questi giorni di sole è esplosa...meraviglie della natura...
 
[h=2]Uno sguardo alle prossime settimane, 21 agosto - 13 settembre 2013[/h]La presenza dell’anticlone delle Azzorre manterrà per il prossimo fine settimana ancora condizioni di generale stabilità con temperature elevate ma conformi alla norma stagionale. A parte una perturbazione di passaggio all’inizio della terza decade le condizioni si manterranno tipicamente estive fino a metà settembre.
Terza decade di agosto: nella prima parte l’ingresso di aria più fresca di origine atlantica favorirà una lieve diminuzione delle temperature a partire dal versante adriatico con conseguente passaggio di una perturbazione che interesserà dapprima il Nord e velocemente si trasferirà alle regioni meridionali; a seguire, il tempo assumerà caratteristiche tipicamente stagionali, presentando occasionali eventi piovosi sui rilievi alpini e prealpini e mantenendo generali condizioni di stabilità sul resto del territorio; da metà della decade si assisterà ad un nuovo incremento della pressione atmosferica con associato un debole rialzo delle temperature.
Prima e seconda decade di settembre: questa situazione, tipicamente estiva, si manterrà per tutto il periodo, durante il quale un’ampia area anticlonica si stabilizzerà sul Mediterraneo centrale, mantenendo condizioni di tempo pressoché stabile un po’ su tutto il territorio, con episodi di rovesci e temporali localizzati solo sui rilievi di confine ed al più su quelli appenninici meridionali nelle ore centrali diurne; si assisterà inoltre ad un incremento, seppur moderato, delle temperature ma soprattutto ad un più deciso apporto di umidità che potrà creare nuovamente condizioni di afa.
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]L'ondata di freddo di metà gennaio: ecco le ultimissime[/h][h=3]Si conferma una fase progressivamente più fredda tra il 12 e il 15 gennaio, con un prosieguo anche oltre. Le ultimissime novità vedrebbero coinvolti in modo particolare il nord e il centro, in maniera più marginale il sud.[/h]Sotto la lente - 6 Gennaio 2013, ore 11.45
Un altro passo avanti verso il freddo. Un freddo anche severo ma che si sa, visto che l'Italia è tanto lunga, potrebbe non farcela ad abbracciare tutti quanti. Le ultimissime elaborazioni ci offrono un quadro via via più dettagliato e verosimile della situazione, con l'alta pressione atlantica che punta dapprima verso nord, per poi infilare il suo asse maggiore sulla regione scandinava.
La manovra metterà in modo immani masse di aria molto fredda dalle regioni polari attraverso il settore centro-orientale del continente europeo. Attenzione però: come tipicamente avviene in questi casi, la rotazione dei nuclei di vorticità darà luogo ad una probabile retrogressione, ovvero ad una deviazione dei nuclei freddi dall'est europeo all'Atlantico.
Questo anche in virtù di un ponte di collegamento tra il freddo continentale e quello marittimo, il quale contribuirà con un asse di saccatura in avvicinamento contemporaneo dalla Groenlanda attraverso la Francia a partire dal 13 gennaio. Tutto questo per dire che l'Italia potrebbe veder arrivare il freddo da ovest anzichè da est. Questo è il cambiamento più significativo delle ultime simulazioni.
Se quanto qui descritto andasse in porto (60-65% di probabilità) il freddo seguriebbe la seguente traiettoria cronologica: Artico, Russia, Polonia, Germania, Francia, Spagna, Italia (vedi nelle figure allegate i movimenti delle masse d'aria a 850hPa, circa 1500 metri di quota). Capite che in questo modo il freddo sull'Italia farebbe breccia dalle porte del Rodano o di Carcassonne, andando a interessare così principalmente il nord e il centro (in modo particolare i versanti tirrenici).
Su questi settori sarà lecito a suo tempo aspettarsi condizioni potenzialmente favorevoli a piogge ma anche a nevicate fino a quote molto basse. Il sud si troverebbe invece ai margini della colata fredda, laddove quest'ultima si andrà a miscelare con le correnti più miti mediterranee sud-occidentali, introducendo una fase di variabilità, ma con temperature in linea con i valori attuali.
Come vedete, ogniqualvolta una massa di aria fredda tenta di fare il suo ingresso sul Mediterraneo e sull'Italia trova molti ostacoli e la modellistica fatica a individuarne il percorso a tanti giorni di distanza. Per tale motivo continueremo a seguire su queste pagine l'avvincente rivincita dell'inverno, con la speranza di far cosa gradita a tutti i nostri lettori.


Autore : Luca Angelini

da Meteolive.it
 
almeno non piove ininterrottamente, qualche goccia sporca di terra ma nulla di che, ultimamente giornata da incorniciare, previsioni rispettate al 90%.
 
anche qui a bergamo attualmente nevischia ma nulla non ne ha messo nemmeno un centimetro, o recupera stanotte e domani altrimenti ancora una volta si conferma che il tempo fa come vuole...........
 
Potà Diego...tra due giorni siamo già a luglio e se andiam avanti di sto passo arriva l'autunno senza nemmeno vederla l'estate...se non è pazza non saprei come altro definirla....comunque,anche oggi nuvoloso e frescolino,ottimo per uscire coi cani senza forzarli...almeno una cosa positiva c'è....
Ciaoooooo

Sperom arrivi il caldo ora...Ghe la fö piö :banghead:
 
Stato
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