Meteo stagione 2012-2013

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Dalle 06.00/utc alle 24/utc di oggi, venerdi' 15 marzo 2013,

sull'italia si prevede:

nord:
-locali nevicate sulle aree alpine piu' settentrionali di valle
d'aosta, nord piemonte, lombardia e trentino-alto adige e residua
nuvolosita' sul friuli-venezia giulia e sui settori orientali di
veneto ed emilia-romagna, in generale miglioramento nel pomeriggio
con schiarite sempre piu' ampie;
-scarsa nuvolosita' ed ampio soleggiamento sul resto del nord.

centro e sardegna:
-nuvolosita' irregolare a tratti intensa sulla sardegna con piogge
sparse e locali temporali, con fenomeni meno frequenti sul settore
sud-orientale ed in generale miglioramento dal tardo
pomeriggio/sera;
-nuvolosita' diffusa e consistente su marche ed abruzzo con isolate
precipitazioni, nevose intorno 500metri, meno probabili su nord
marche ed in miglioramento dal pomeriggio ad iniziare dalle marche;
-nuvolosita' variabile su toscana, umbria e lazio, con graduali
ampie schiarite a partire dalla toscana gia' durante la mattina ed
in estensione alle restanti regioni e salvo qualche breve
precipitazione sul lazio meridionale fino al primo pomeriggio.

sud e sicilia:
su tutte le regioni si avra' una nuvolosita' irregolare a tratti
intensa, con precipitazioni sparse anche temporalesche su sicilia,
calabria, basilicata e campania, mentre su molise e puglia si
avranno isolate piogge o brevi rovesci, con quota neve intorno
600metri su molise e nord puglia: Generale miglioramento dal
pomeriggio ed in serata ad eccezione di sud calabria e nord sicilia.

temperature:
-minime in sensibile calo su tutta l'italia, specie al sud e sui
versanti orientali;
-massime senza variazioni di rilievo su sardegna e sicilia, in
ulteriore calo sul resto d'italia specie sui versanti orientali
centro-meridionali.

venti:
-da nord-ovest, da burrasca forte a tempesta su sardegna occidentale
e centro-meridionale, da burrasca a burrasca forte su sicilia
occidentale e meridionale, di burrasca, dai quadranti settentrionali
su abruzzo, molise e puglia e da quelli occidentali sulla calabria
tirrenica, tutti in attenuazione;
-da moderati a tesi settentrionali sul resto del centro-sud, con
locali fino meta' giornata;
-da deboli a moderati sempre settentrionali al nord con ulteriori
rinforzi sulla liguria.

mari:
-grossi, localmente molto grossi, il mare ed il canale di sardegna e
lo stretto di sicilia;
-molto agitati, localmente grossi, i settori meridionali di tirreno
e jonio con moto ondoso in diminuzione sul tirreno;
-molto mossi o agitati i restanti mari, con moto ondoso in
diminuzione su mar ligure e settori nord di tirreno ed adriatico.
C.n.m.c.a.
 
Cavolo Davide...quì invece solo acqua,forte vento e qualke chicco di grandine,adesso sole e la temperatura s'è abbassata di 6/7 gradi,si respira....ma ieri l'abbiamo scampata per un soffio...
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

La situazione prevista per i prossimi giorni in Lombardia.
 

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Re: Meteo stagione 2012-2013

da METEOGIORNALE.IT

Fase perturbata a metà mese?


Nel corso dei prossimi sette giorni l'Italia rimarrà sotto la protezione dell'anticiclone subtropicale. Lievi disturbi sull'area alpina. Intorno al 7/8 ottobre le regioni adriatiche verranno sfiorate da una saccatura artica. Un vero cambio circolatorio, con possibile ritorno dell'Atlantico, lo si avrà solo nel corso della seconda decade.

Nella prima Multi MTG vediamo l'Italia protetta dall'anticiclone subtropicale. Solo le regioni adriatiche potrebbero risentire della saccatura artica in movimento verso i Balcani. Nella seconda Multi MTG abbiamo evidenziato il possibile ritorno dell'atlantico intorno alla metà di ottobre. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo

Pubblicato da: Aldo Meschiari


04-10-2012 ore 13:47


Atmosfera capricciosa - Ci sia permesso iniziare questo articolo utilizzando la metafora dell'atmosfera capricciosa per spiegare le difficoltà dei modelli nell'evidenziare linee evolutive e predittive chiare e coerenti. Ci troviamo in un delicato periodo di passaggio stagionale, che non è solo quello dall'Estate all'Autunno, ma anche quello dal semestre caldo al semestre freddo. Ecco perché le emissioni modellistiche tendono a mostrare tali difficoltà, con scenari barici che cambiano anche a breve termine.
Anticiclone Subtropicale - L'anticiclone che ci proteggerà nei prossimi giorni deriverà dal connubio delle Azzorre, ovvero il subtropicale oceanico, e africano, ovvero subtropicale continentale. Le temperature quindi si manterranno sopra le medie del periodo.
Disturbi sulle Alpi - Il profondo vortice scandinavo riuscirà ad instabilizzare il tempo su diverse regioni dell'Europa centro-settentrionale. L'arco alpino italiano sarà sfiorato da queste correnti instabili, in modo che si potranno avere annuvolamenti e piovaschi non organizzati.
Irruzione artica sui Balcani - Intorno al 7/8 ottobre, dal vortice scandinavo si staccherà una colata di aria fredda che scenderà attraverso l'Europa centrale sino ai Balcani. L'Italia, come possiamo osservare nella prima Multi MTG, verrà solo sfiorata da questa saccatura. Non è escluso che le regioni del Nord-Est e quelle adriatiche possano risentire di venti freschi nord-orientali.
Cedimento dell'anticiclone - Sarà proprio in occasione di questi movimenti a scala europea che l'anticiclone inizierà a mostrare i primi cedimenti. All'inizio della seconda decade del mese ci si aspetta un'azione più incisiva del vortice canadese verso l'Europa centrale.
Fase perturbata a metà mese? - I tempi per il ritorno delle perturbazioni atlantiche sembrerebbero essere quelli della metà del mese di ottobre. Per ora si tratta solo di una tendenza a lungo termine. Nei prossimi editoriali saremo certamente più precisi (cfr. Multi MTG numero 2).
Conclusione - Ottobre sembra voler mostrare il suo volto più stabile nella prima metà. Non è quindi errato parlare per i prossimi giorni di ottobrata. La porta atlantica, dopo la perturbazione di fine settembre, si richiuderà nuovamente, per almeno una settimana. Speriamo che la seconda decade ci porti le agognate piogge autunnali.
Aldo Meschiari - © RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Dalle 12.00/utc di oggi, sabato 11 maggio 2013, alle 06.00/utc di

domani, domenica 12 maggio 2013, sull'italia si prevede:

nord:
- molto nuvoloso sul settore orientale con precipitazioni sparse
anche a carattere temporalesco, con fenomeni localmente intensi con
associate raffiche di vento e precipitazioni anche a carattere
grandinigeno, sul friuli-venezia giulia, veneto ed emilia-romagna;
- parzialmente nuvoloso sul settore occidentale con annuvolamenti
intensi in prossimita' dei rilievi appenninici con associati rovesci
temporaleschi, mentre maggiori schiarite interverranno sulla pianura
piemontese.

centro e sardegna:
- sull'isola sereno o poco nuvoloso;
- sulla toscana e lazio ampie schiarite lungo le coste mentre
annuvolamenti intensi prevarranno sulle aree interne con associati
rovesci temporaleschi specie durante le ore pomeridiane e serali,
successiva attenuazione;
- molto nuvoloso sulle rimanenti regioni con rovesci frequenti a
prevalente carattere temporalesco con fenomeni anche intensi con
associate raffiche di vento e precipitazioni anche a carattere
grandinigeno, sulle marche ed abruzzo.

sud penisola e sicilia:
- sulla sicilia sereno o poco nuvoloso;
- molto nuvoloso sulle rimanenti regioni meridionali con maggiori
schiarite lungo le coste tirreniche calabre ed annuvolamenti intensi
specie sulle aree interne e lungo le regioni adriatiche associati a
frequenti rovesci a prevalente carattere temporalesco, con fenomeni
localmente intensi con associate raffiche di vento e precipitazioni
anche a carattere grandinigeno, sul molise e puglia.

temperature:
- massime in aumento sul nord-ovest;
- stazionarie sulle isole maggiori e lungo il versante tirrenico;
- in diminuzione lungo il versante adriatico.

venti:
- da moderati a forti da nordovest sulla sardegna;
- moderati occidentali al centro-sud con locali rinforzi sui settori
di ponente;
- deboli settentrionali al nord con raffiche di foehn sul piemonte,
tendenti a rinforzare dalla notte sulla liguria e coste adriatiche.

mari:
- da agitato a molto agitato il mare di sardegna, con mareggiate
lungo le coste occidentali e settentrionali dell'isola;
- agitato il canale di sardegna e lo stretto di sicilia;
- molto mossi i rimanenti bacini centro-meridionali ed il mar
ligure;
- poco mossi o mossi i rimanenti mari, con moto ondoso in rapido
aumento dalla notte sull'alto adriatico.
C.n.m.c.a.

- - - Aggiornato - - -

AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 11/05/2013
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
- SI PREVEDONO TEMPORALI LOCALMENTE INTENSI, CON ASSOCIATE RAFFICHE
DI VENTO E PRECIPITAZIONI ANCHE A CARATTERE GRANDINIGENO, SUL
FRIULI-VENEZIA GIULIA, VENETO, EMILIA-ROMAGNA, MARCHE, ABRUZZO,
MOLISE E PUGLIA.
- SI PREVEDONO INOLTRE VENTI FORTI DI MAESTRALE SULLA SARDEGNA CON
STATO DEL MARE FINO A MOLTO AGITATO E MAREGGIATE LUNGO LE COSTE
OCCIDENTALI E SETTENTRIONALI DELL'ISOLA.
C.N.M.C.A.
 
Stamattina a 1200 mt una leggera sbiancatina di neve dovrebbe pero' essere in rialzo sopra i 1500 mt, mentre piu' in basso piove.
 
[h=1]Ecco le giornate migliori della settimana[/h][h=3]Sole e caldo pomeridiano, specie al nord e sulla Toscana, con punte di 27-28°C. Venerdì instabilizzazione a partire dalle Alpi, in estensione a gran parte del nord entro sera, qualche nota di instabilità anche lungo la dorsale appenninica. Sabato instabile con rovesci e temporali al nord-est e lungo tutta la dorsale appenninica, fenomeni più sporadici su isole e nord-est. Domenica instabile su nord-est e centro-sud, specie in Adriatico, schiarite altrove. Anche lunedì incerto.[/h]
SITUAZIONE: temporaneo rafforzamento di un cuneo anticiclonico sull'Italia con ulteriore stabilizzazione del tempo sino a giovedì. Affluirà aria ulteriormente calda, soprattutto al nord e lungo le regioni tirreniche, dove nelle zone interne, soggette a clima continentale, le temperatue massime potranno localmente raggiungere i 27-28°C. Un ultimo fronte sta andando in frontolisi attraversando la zona anticiclonica e la nuvolosità sfrangiata che si registrava all'alba tra nord e centro si va rapidamente dissolvendo.

NEBBIA di MARE: non stupisce più di tanto la nebbia sulle zone costiere, tipica solitamente del mese di marzo, ma con la primavera in ritardo, il fenomeno si è spostato in aprile, nel momento in cui una massa d'aria calda si è trovata a sorvolare un mare ancora freddo.

EVOLUZIONE: da venerdì il cuneo anticiclonico tenderà ad indebolirsi e l'avvicinamento di una saccatura atlantica favorirà un'accentuazione dell'instabilità sui rilievi, specie sulle Alpi, in estensione alle zone pianeggianti del nord entro sera, con rovesci e temporali sparsi.

WEEK-END: sabato una goccia fredda tenderà ad isolarsi sul Mar Tirreno, rinnovando condizioni di instabilità al nord-ovest e lungo tutta la dorsale appenninica, fenomeni più sporadici su coste, isole e regioni di nord-est.
Domenica il piccolo vortice freddo si sposterà ulteriormente verso sud, abbandonando il nord-ovest. Altrove si avrà invece si avrà ancora instabilità con rovesci e temporali sparsi, questa volta soprattutto sul nord-est, la dorsale appenninica ed in genere il centro-sud.
 
io non sono un esperto coturnat e percio' rispetto il tuo punto di vista ci mancherebbe, ma certe volte i professionisti meteorologi quelli veri per intenderci han difficolta' a fare le previsioni anche per poche ore ciao

ovviamente nulla di personale sulla tua considerazione che anche io rispetto ci sono però tanti appassionati che con una semplice stazione meteo in casa ieri sera scrivevano su tutti i forum meteo che non risultava nessuna precipitazione secondo i loro calcoli nel frusinate e su roma per la notte di venerdi e sabato mattina ed infatti questa mattina gli stessi siti hanno corretto il tiro. mi riferivo pertanto ad esperti meteo che in quanto tali dovrebbero dare notizie piu precise.
 
tempo previsto per domani martedi' 16/07/2013:
dalle 06.00 alle 24.00 di domani, martedi' 16 luglio, sull'italia si

prevede:

nord:
tempo soleggiato con tendenza ad aumento della nuvolosita'
cumuliforme nel
pomeriggio-sera su sui settori alpini e prealpini centro
occidentali con rovesci e temporali isolati.

centro e sardegna:
condizioni di bel tempo con nubi in sviluppo pomeridiano sui rilievi
appenninici associati a sporadici rovesci.

sud e sicilia:
cielo sereno o poco nuvoloso, salvo qualche addensamento
in piu' sull'appennino calabro-lucano, cui si potranno accompagnare
dei locali
rovesci o temporali pomeridiani.

temperature:
senza variazioni di rilievo.

venti:
da deboli a moderati dai quadranti orientali sulla pianura padana e
sulle regioni centrali adriatiche;
deboli settentrionali altrove con moderati rinforzi sulle coste
ioniche e della puglia.

mari:
da mossi a localmente molto mossi adriatico, ionio e stretto di
sicilia;
poco mossi i restanti mari.
C.n.m.c.a.
 
Da qui fino a metà Settembre per me è il periodo in cui sono più in tensione: ad ogni temporale tiro fuori i vari Santini e spero che non grandini, per non pregiudicare le pasture.

Per essere sicuri che non tempesti durante i forti temporali, vi è l'usanza di bruciare fuori l'uscio di casa i rami di ulivo benedetto dell'anno prima.
 

Turdus

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Apro questa discussione per farvi confluire notizie ed immagini relative al meto che ci accompagnerà e condizionerà l'attività venatoria 2012-2013; se i moderatori di questa area riterranno che sia un doppione di altre discussioni, liberissimi di spostarla.

Ciao

Maurizio

[h=1]Modelli a confronto, che tempo farà nella prima metà di ottobre?[/h][h=3]Il periodo sarà caratterizzato da tre fasi, una prima di residua instabilità, una seconda di tempo soleggiato e mite, una terza contrassegnata da una parentesi più instabile su Alpi e regioni adriatiche accompagnata da un calo delle temperature che coinvolgerà tutta l'Italia.[/h]In primo piano - Oggi, ore 10.27
Ottobre si conferma mese dinamico, contrassegnato da grandi cambiamenti nell'assetto barico a livello emisferico. Anche il tempo di casa nostra nela prima metà del nuovo mese ne risentirà e ci proporrà diversi colpi di scena.
Si parte con l'azione residua del vortice giunto nel fine settimana dalla Spagna e che agirà con rovesci residui fino a tutto lunedì. Martedì 2 un incipiente aumento della pressione smorzerà progressivamente l'instabilità ponendo le basi per un deciso quantunque graduale miglioramento.
Il miglioramento suddetto avrà un seguito: una pulsazione del Getto Polare in uscita dal nord America andrà ad approfondire un vortice di bassa pressione in pieno Atlantico, favorendo così sull'area Mediterranea l'imporsi di un campo di alta pressione. Ne conseguiranno generali condizioni di tempo buono o discreto su tutta l'Italia, soprattutto tra venerdì 5 e martedì 9 ottobre.
Frattanto dall'altra parte dell'emisfero si compiranno le manovre che daranno il via ad un nuovo cambiamento atteso sull'Italia dopo il 10-11 di ottobre. Una robusta pulsazione anticiclonica in area pacifica, contrassegnata dal rialzo della rispettiva oscillazione (PNA+), darà modo al lobo canadese del vortice polare dapprima di approfondirsi, poi di spostare il suo asse verso l'Atlantico, andando a coinvolgere i settori europei più occidentali.
A questo punto le ipotesi si biforcano: da una parte potremmo venire marginalmente interessati da una discesa di correnti fredde dalla Scandinavia, con maggior coinvolgimento dei versanti orientali del nostro Paese (probabilità 60%), dall'altra potremmo venire invece interessati dalle più miti ma piovose correnti atlantiche (probabilità 40%).
Secondo quanto traspare dall'analisi dei prodotto probabilistici la strada che al momento ci sembra più verosimile è la seguente: fino al 10-11 ottobre prevale l'alta pressione. Tra il 12 e la metà del mese infiltrazioni fredde dalla Scandinavia coivolgeranno con un po' di instabilità i versanti nord-alpini, Triveneto e regioni adriatiche, dove avremo un po' di instabiltà, altrove bello. Temperature in calo ovunque. L'intervento dell'aria più mite e umida atlantica potrebbe invece coinvolgerci con qualche pioggia (per ora sembra nulla di importante) solo nella terza decade del mese, sempre che l'alta pressione rappresentata nella figura in basso non decida di bloccarsi sul posto in pianta stabile (45%).
Varrà senz'altro la pena di riaggiornarci, vi aspettiamo ai prossimi approfondimenti.


Autore : Luca Angelini
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Un estratto da un archivio di sito meteo

2-3 DICEMBRE 2005: LE RAGIONI DELLA FOLLE NEVE MILANESE[/h]
[FONT=\"Verdana\"][SIZE=\"2\"]Da un punto di vista barico il centro nord era interessato da un’intensa saccatura pilotata da un ampio vortice depressionario centrato sulle Isole brittaniche. Tra Liguria ed alta Toscana, inoltre, era presente un minimo secondario al suolo generato dall’avanzata della saccatura stessa che presentava spiccata baroclinicità. L’aria fredda nei bassi strati presente al nord suggeriva la possibilità di nevicate fino in pianura sul Piemonte e, nella prima parte di Venerdì, anche sulla Lombardia occidentale


La stessa situazione barica che attualmente c'è in Europa......

Le possibile conseguenze.


[h=1]Qui finisce in...NEVE a bassa quota[/h][h=3]La stagione sta prendendo una piega molto chiara, così chiara che talune ipotesi che in altre occasioni avremmo giudicato come estreme, oggi sono più che attendibili.[/h]Ipotesi estreme... - Oggi, ore 14.07
La stagione ha preso questa piega chiara. E' possibile ovviamente che il quadro barico cambi, ma fintanto che il vortice polare rimarrà deboluccio e dunque fintanto che la corrente a getto marcerà a velocità ridotta e seguiterà a proporre simili serpeggiamenti nella sua "sgambata" lungo le medie latitudini, il Mediterraneo resterà vulnerabile e aria sempre più fredda scenderà verso sud, sino a determinare non solo maltempo, ma prima o poi, inevitabilmente, anche nevicate a bassa quota, sia andando a formare i primi "cuscini" o pacchetti d'aria gelida in Valpadana, sia per rovesciamento e rifornendo così in ogni modo Alpi ed Appennini.

La tendenza è per affondi occidentali, cioè via Rodano, ma non escludiamo anche qualche passaggio in Adriatico, che però quest'anno non sembra votato, almeno inizialmente, a poter ripetere gli exploits della scorsa stagione.

Vi proponiamo così due carte, ripeto, nemmeno tanto pazzerelle, comprese tra il periodo 10-15 novembre e proposte da numerose corse alternative del modello americano, da più giorni, ma mica poi solo da noi, anche i canadesi non scherzano.

Verrebbe così ribadita e confermata la linea perturbata già esposta a più riprese in molti dei nostri articoli negli ultimi giorni.



Autore : Alessio Grosso









Per chi si ricorda il 2005 fu un anno di cesene.


[/SIZE][/FONT]
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

sta a vedere che arrivano le cesene con il territorio tutto coperto . è una delle punizioni che temo di piu'. coperto nel senso innevato . ciao
 
ieri sono stato sfiorato da questa ecatombe,ma la grandine mi ha colpito,le culture di granoturco sono state rase al suolo,intorno a me il nulla.il tornado in linea d,aria era a 2 km da casa mia,brutta esperienza,.....

Mi spiace, quando questi fenomeni colpiscono è meglio sperare di starne fuori.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Se confermato........

Da venerdì MALTEMPO in azione sull'Italia, con piogge, calo delle temperature e NEVE su Alpi e parte dell'Appennino[/h][h=3]Ultimi temporali stamane in Sicilia, ma con tendenza a miglioramento. Altrove bel tempo, salvo locali situazioni nebbiose. Venerdì piogge su Liguria e Toscana, in estensione a tutto il nord e lungo le regioni tirreniche sino alla Campania. Sabato maltempo su quasi tutto il Paese, con graduale calo del limite delle nevicate sulle Alpi e sul nord Appennino. Domenica ancora maltempo con freddo al nord e neve sin sotto i 1000m, forte instabilità al centro-sud.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.55
SITUAZIONE: la goccia fredda che ha recato molti temporali sulla Sicilia si va allontanando colmandosi verso lo Jonio. Nel contempo una perturbazione si muove da ovest in direzione dell'Italia e la raggiungerà nel corso di venerdì a partire da ovest.

EVOLUZIONE: sabato l'Italia verrà raggiunta da una seconda perturbazione in arrivo dal centro Europa, accompagnata da una massa d'aria sensibilmente più fredda di quella presente sul Mediterraneo. Si avrà così un ulteriore generale peggioramento, accompagnato al nord da venti di Bora e da un calo del limite delle nevicate sulle Alpi entro sera. Temporali si verificheranno soprattutto lungo le regioni tirreniche.

DOMENICA e LUNEDI: la formazione di una depressione sul settentrione, in lento movimento verso il centro Italia determinerà ancora maltempo sull'insieme del Paese. In mattinata saranno anche presenti delle nevicate al nord, sin verso i 700-800m, qualche spruzzata sin verso i 1200m anche sull'Appennino centrale. Lunedì la situazione è aperta a diverse soluzioni, con una possibile risalita della depressione verso nord ed ulteriori precipitazioni.

FREDDO e VENTO: notevole calo delle temperature sul settentrione tra sabato e domenica con valori anche sotto i 10°C in Valpadana e freddo in montagna con isoterma degli zero gradi posto attorno ai 1400m, forse anche più in basso. Un forte vento orientale spazzerà quasi tutto il nord, recando disagi sui tratti costieri.

SETTIMANA del PONTE di OGNISSANTI: probabile nuova fase di maltempo tra martedì e mercoledì con formazione di una nuova depressione e precipitazioni, ma con lieve rialzo delle temperature, specie al centro-sud. Da giovedì variabilità ed evoluzione ancora incerta.

OGGI: ancora temporali residui al mattino sulla Sicilia, tendenza a miglioramento, un po' di nubi sul Tirreno, ma senza conseguenze, bello altrove salvo locali nebbie mattutine. Tendenza a velature sul settentrione e le regioni centrali tirreniche nel corso della giornata. Ancora mite nelle ore diurne.

DOMANI: peggiora su Liguria e Toscana con piogge e rovesci, nubi in aumento sul resto del nord e del centro con piogge a partire dai versanti tirrenici, sporadiche sul medio Adriatico. Nubi e qualche rovescio anche sulla Campania, solo velature o addensamenti parziali all'estremo sud. Temperature in calo di qualche grado al nord e al centro.



Autore : Alessio Grosso


da Meteolive.it
 
Quest'anno il taglio dovrebbero posticiparlo un po' a causa della neve...... Siamo in Aprile e non ho ancora tagliato una pianta....
 
Dalle 06.00/utc alle 24/utc di oggi, mercoledi' 08 maggio 2013,

sull'italia si prevede:

nord:
-nubi sparse su tutte le regioni, piu' consistenti e con isolate
piogge e locali temporali associati fino meta' giornata su
emilia-romagna, veneto e friuli-venezia giulia: Il tempo migliorera'
abbastanza rapidamente con schiarite sempre piu' ampie dalla tarda
mattina/primo pomeriggio ad iniziare da ovest, sebbene nel
pomeriggio rimarra' la possibilita' di qualche breve rovescio
pomeridiano sull'appennino emiliano-romagnolo, sul trentino-alto
adige e sui rilievi di veneto e friuli: Ulteriore miglioramento in
serata fino a cielo pressoche' sereno.

centro e sardegna:
-sulla sardegna cielo sereno o poco nuvoloso con deboli velature;
-nuvolosita' inizialmente ancora estesa e consistente su marche ed
abruzzo con precipitazioni sparse anche temporalesche, in lento
miglioramento nel pomeriggio ad iniziare dalle coste e con generali
rasserenamenti serali;
-nubi sparse anche consistenti su toscana, umbria e lazio con

qualche locale e breve piovasco al mattino sull' umbria:
rasserenamenti sempre piu' ampi si faranno strada gia' durante la
mattina sulle coste di toscana e lazio mentre sull'umbria orientale
e sul restante settore appenninico rimarra' la possibilita' di
qualche locale rovescio anche temporalesco fino al tardo pomeriggio
e comunque in definitivo assorbimento serale.

sud penisola e sicilia:
-sulla sicilia nuvolosita' variabile con nubi piu' consistenti sul
settore settentrionale ed orientale dove tra mattina e primo
pomeriggio si potranno avere locali precipitazioni, anche a
carattere di rovescio durante le ore centrali sui rilievi orientali
ma in rapido miglioramento ad iniziare da ovest con schiarite sempre
maggiori;
-nuvolosita' irregolare a tratti intensa sulle regioni peninsulari
con qualche pioggia al primo mattino sulle coste della calabria
occidentale e tra molise, campania e puglia garganica: Durante la
mattina e nel pomeriggio le precipitazioni, seppur isolate, saranno
possibili anche sulle restanti aree e potranno assumere anche
carattere temporalesco, interessando comunque piu' direttamente il
settore appenninico cosi' come le aree interne della campania. Cielo
che tendera' a rasserenarsi ovunque in serata.

temperature:
-minime pressoche' stazionarie su tutto il paese;
-massime in lieve aumento al nord e sulle tirreniche
centro-meridionali, in lieve calo sulle centro-meridionali
adriatiche.

venti:
-mediamente deboli variabili, con qualche locale rinforzo
occidentale su nord sardegna e da nord-ovest su est sicilia,
calabria e salento ed a regime di brezza nel pomeriggio.

mari:
-mossi il mar ligure, lo jonio ed il tirreno con moto ondoso in
diminuzione ad ad eccezione dello jonio al largo;
-poco mossi tutti i restanti mari.
C.n.m.c.a.
 
allora nicola come saranno le previsioni sul mio capanno in provincia di pisa localita' larderello per il giorno 25/10/2013?

da una prima visione delle carte meteorologiche, sereno, tempo bello ma tu non riuscirai a vederlo in quanto ci sara' una inziale invasione di sasselli....che oscurera' il cielo ..........[Friends_emoticon.g:

- - - Aggiornato - - -

Invece quì nella bassa c'è un bel sole....

giu75 a 1400 mt nel pomeriggio ho misurato 30 cm nelle ns zone, e' una bella nevicata e per il fine settimana prossimo....................
[h=1]La perturbazione di venerdì 22 febbraio[/h][h=3]Aria fredda artico-continentale sull'Europa occidentale riaprirà per l'Italia un nuovo periodo di tempo instabile e perturbato. Ultimi scampoli d'inverno sulle regioni settentrionali.[/h]In primo piano - 16 Febbraio 2013, ore 12.30
Quando una massa d'aria molto fredda come quella prevista scivolare lungo il bordo orientale dell'anticiclone ad inizio della prossima settimana, punta molto ad ovest, il tempo a livello europeo tende sempre a divenire instabile. Quando l'aria fredda punta diretta il Regno Unito e l'Europa occidentale, può facilmente determinare la creazione di complesse circolazioni depressionarie con effetti vistosi sulla circolazione atmosferica europea.
Questa mattina ritroviamo così una previsione confermata sia dal modello americano GFS sia dal modello inglese ECMWF in merito ad una profonda depressione che dalla penisola Iberica punterebbe dritta verso il Mediterraneo centrale determinando già entro venerdì 22, un forte peggioramento delle condizioni atmosferiche nello stivale.
Come mai la depressione sulla penisola Iberica avrebbe vita così facile?
La fase perturbata prevista sul Mediterraneo centrale venerdì 22 sarebbe in realtà il risultato di una forte elevazione verso nord dell'anticiclone atlantico sin verso l'Europa settentrionale. Proveniente dall'Atlantico, sul fianco occidentale dell'anticiclone, una depressione si avvicinerebbe all'Europa perdendo ben presto il collegamento con l'area di basso geopotenziale presente nella regione canadese.
Nel frattempo un vistoso nocciolo di aria fredda a tutte le quote, dalla penisola Scandinava orientale punterebbe deciso verso ovest sino ad interferire con la depressione proveniente dall'Atlantico. (giovedì 22 febbraio)
Arrivati a questo punto della previsione, le conseguenze di tali manovre diventano abbastanza scontate. L'aria fredda veicolata verso occidente dal cut-off anticiclonico poco più a nord, verrebbe agganciata dalla depressione iberica. La depressione una volta sganciatasi dal flusso zonale atlantico, andrebbe così rinvigorendosi velocemente, raggiungendo il nostro Paese nella giornata di venerdì 22 febbraio con un sistema frontale di tipo caldo piuttosto ben formato.
"Sacche" di aria fredda sulle regioni di pianura del nord, potranno favorire alcune precipitazioni nevose sino a bassa quota (probabilmente le ultime della stagione) mentre il centro ed il sud sarebbero sotto tiro di una pioggia battente ma con temperature piuttosto tiepide.
Al momento questa tendenza pare essere quella più accreditata dai modelli matematici di previsione. Servono tuttavia ulteriori conferme.
 
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