Angolo del Grifone 2012/2013

armando sei un ultrà come lo sono stato io per 15 anni con 154 trasferte e circa 600 volte a vedere la mia roma allo stadio , ho un album con biglietti foto abbonamenti e tutto quello che mi ricorda quei 15 anni bellissimi per questo non intervengo mai in questo post per non toccare la tua sensibilità di ultras , anzi scrivo poco della mia roma in generale perchè divento un cane rabbioso se contrariato , ma il rigore dato a noi era inesistente , qui lo dico e qui lo nego .
però ammiro tifosi veri che vivono 90 minuti in trans ........
grande armando e grande tifoseria .
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013



Oggi ha vinto la solidarietà dei tifosi, il Genoa ha perso
male e meritatamente. Delneri esonerato. C'è Ballardini. Ma è sempre più
difficile salvarsi scendendo in campo così, sbagliando l'impossibile e giocando
senza il coltello fra i denti!



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Oggi a Genova
ha vinto la solidarietà, con la raccolta fatta per il piccolo Grifone Matteo.
L'unico motivo di orgoglio e di gioia, per chi l'ha organizzata e per chi ha
partecipato donando qualcosa per permettere la sua operazione. Sul piano
sportivo abbiamo raggiunto e probabilmente superato la linea di non ritorno.


La partita sta tutta nei primi 5 minuti. Due squadre: una concreta e una
senza testa: 1' minuto bella discesa, cross di Olivera, testa di Borriello fuori
di 5 metri... azione del Catania, il Genoa sbaglia il fuorigioco (colpa di
Manfredini stavolta) assist di Gomez per Bergessio solo in area di rigore e
palla in rete. Azione di Immobile sulla destra e pallone rasoterra teso che
Borriello deve solo appoggiare in rete, ma da un metro riesce ad alzare sopra
alla traversa. La famosa "determinazione"? La preparazione mentale a questo
impegno? Ma come si fa?

Il Genoa preme e al 22' trova un'altra palla con
un cross che Borriello impatta di testa in tuffo, pallone diretto all'angolino,
ma il portiere si salva. Le cose facili fallite, quelle difficili eseguite alla
perfezione e da grande bomber. E' quindi una questione di testa.

E'
comunque un Genoa che non riesce a fare gioco, vive sulle individualità e
sull'inerzia che arriva dalal qualità di alcuni giocatori. Organizzazione ben
poca. Al 36' altra occasione con Immobile in mischia in area, tiro respinto dal
gruppetto tra lui e la porta.

Il Catania deve fare a meno di quattro
giocatori, almeno due li vorremmo nella nostra squadra (Almiron e Marchese).
Gioca con la calma di chi non ha nulla da perdere, con la corsa di chi è bene
allenato, con l'organizzazione di chi sa cosa fare col pallone tra i piedi e
anche senza.

Matuzalem e Kucka fanno fatica in questo centrocampo che a
tratti sembra a 2, col Genoa che disegna sul campo un 4-2-4 con Olivera a
destra. Olivera forse non è brillantissimo ma da' tanta sostanza nei recuperi
quando si sposta in mezzo a dare una mano. Nella ripresa quando lui esce il
Genoa alza bandiera bianca.

Prima però c'è l'occasione frutto di un
rimpallo nello scambio tra Immobile e Borriello con pallone che finisce sul palo
e Antonelli che sulla respinta e da buona posizione calcia altissimo. Come
malamente alto aveva calciato una punizione da ottima posizione Kucka nel primo
tempo. Non ci siamo.

Secondo tempo, la dormita di Sampirisi che lascia
Gomez libero di giocare a pochi metri dalla porta, i tifosi perdono la pazienza.


Il Genoa si spegne, emergono errori individuali e la maggiore freschezza
atletica del Catania i cui giocatori arrivano primi sul pallone. A volte danno
l'idea di non voler infierire. Entra Floro Flores e fa una figura davvero
ridicola non indovinando una giocata che è una. Subiamo contropiedi, i nostri
sono in barca con un vitello così, nel finale arriva il 2 a 0 applaudito dallo
stadio che davvero ora non ne può più.

Finale con richiesta di venire
sotto la Nord, ma solo Antonelli, Borriello e Moretti si fermano per esaudirla,
li altri rientrano tutti, TUTTI, compreso il capitano che non è partito titolare
ma alla fine ha dimostrato di essere in grado di giocare quando ha sostituito
Sampirsi. Sarò una squadra unita dopo la "cena" della discordia e delle multe,
fuori dal campo. Sul campo non sembra proprio. Lo si deduce da come giocano e da
queste situazioni. Mancano i leader. I leader veri.

Una tristezza.
Partita da giocare col coltello fra i denti e preparata malissimo. I giocatori
non si rendono conto di quello che sta succedendo? O è il tecnico che è alla
frutta?

Io sostengo sia alla frutta da un bel po', ma questo signore
dopo lungo colloquio negli spogliatoi con Zarbano e Fabrizio Preziosi anche oggi
è andato in tivu' a giustificarsi e a dire che ora cominciamo a fare sul serio.
Il balletto di chi non vuole rimetterci i soldi finisce quando Preziosi rompe
gli indugi e comunica l'esonero. In serata l'incontro con Ballardini a Milano.
Un ritorno gradito e che non pregiudica il mercato fatto finora, dato che
Ballardini col 4-4-2 qualcosa al Genoa ha già ottenuto.

Speriamo solo
che questa mossa non sia tardiva. L'era di Delneri sarà ricordata per questi
numeri sconcertanti e disarmanti, anzi mortificanti: 13 partite, 9 sconfitte, 2
vittorie e due pareggi.

Serie A buttata nel cesso.

Salvo miracoli.
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Dalla rassegna stampa (e non solo) emerge che a Sampierdarena c'è un gran parlare circa il proibizionismo di questo primo weekend, tutta una zona senz'alcool, un provvedimento estremo per cercare di limitare i danni in una parte cittadina allo sbando, fitta di troie, protettori, ubriaconi e locali dove scommettere, naturalmente c'è anche tanta gente come si deve, ma questo non cambia le carte in regola...ed è davvero incredibile come questa città stia andando verso un profondo degrado sociale... senza una seria politica educativa e culturale sarà sempre peggio, inevitabilmente.
Che allora sabato giocheremo contro il Verona (2-3 al Virtus Entella, 1600 spettatori, peccato), poi Cittadella-Carrarese 2-0, Sassuolo-Avellino 1-0, Livorno-Benevento 2-1, Novara-Lumezzane 4-3, Padova-Pisa 6-4 (dcr), Cesena-Pro Vercelli 2-1 (dts), Ternana-Trapani 2-0, Modena-Alto Adige 2-0.
Che terminano le Olimpiadi di Londra, in generale nulla di incredibile, noi timbriamo 28 medaglie, 8 d'oro.
Che clamoroso al Cibali: Ronn Moss dice addio a 'Beautiful', l'attore che interpreta da 25 anni Ridge Forrester non rinnova il contratto per motivi economici, la Società che produce la soap scrive ''Ronn ha trascorso 25 anni in Beautiful. Lo considereremo sempre parte della nostra famiglia e gli auguriamo il meglio per le sue prossime esperienze'' (Ronn, ma ndòc@zzzovai ?).
Che oggi è lunedì 13 agosto, il Genoa è tecnicamente in vendita, non c'è un euro da spendere se non una parte di quelli che entrano dalle vendite, il nostro calciomercato deve fare ancora per una bella fetta, sia nelle cessioni che nelle entrate (diciamo una decina di operazioni? forse qualcosa meno? 6-7? comunque parecchie) manca il direttore sportivo, insomma noi siamo preoccupati.
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

...ci ho messo tre giorni per poterne parlare.


Ultimi da soli in classifica e derby perso meritatamente.
Peggio non si può fare. Primo tempo indegno. Meglio la ripresa con Vargas e
Bertolacci. Di fronte avevamo una squadra davvero scarsa.
Quinta sconfitta per Delneri



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Il "derby dei disperati", mai definizione fu più azzeccata. E abbiamo capito chi sono i veri disperati.
Siamo noi. Siamo riusciti a perdere da una squadra che ha giocatori
imbarazzanti dietro ed era senza attaccanti. Perfino Icardi ha seminato
scompiglio ed è andato in rete. Ma se noi abbiamo perso e siamo ultimi in
classifica, da soli, un motivo c'è.
Nove punti, conquistati tutti dal Genoa
di De Canio. Sei sconfitte consecutive e cinque con Delneri che dunque non solo
non ha ancora racimolato punti, ma ha realizzato numeri spaventosi, basti vedere
gol fatti e gol subiti. E non si vede il lavoro del tecnico, non si vede una
squadra in grado di giocare alla pari con gli altri. La gestione Delneri
rischierà di essere ricordata come la mazzata alla nostra permanenza in serie A.


Personalmente temo che faremo ben pochi punti da qui al mercato di
Gennaio. Difficile salvarsi. Difficile salvare questa gestione. Nessuna colpa ai
giocatori e ai tecnici, sebbene io giudichi scellerata la scelta di esonerare De
Canio. La colpa è di chi rappresenta l'unica costante della nostra continua
discesa in atto da 3 anni. Caro Presidente, eviti di cospargersi ulteriormente
il capo di cenere e si dia da fare per trovare qualcuno che abbia la possibilità
di fare calcio in una piazza sgangherata come la nostra, soddisfacendo le sue
richieste economiche e i nostri desideri di tifosi. Trovi qualcuno che abbia
voglia di fare calcio, perchè lei non ne ha più voglia e qui ha finito il suo
ciclo. Anche l'ultima mossa, il cambio di allenatore, è fallimentare. Ci ha
salvato la vita, ma ci sta riportando dove ci ha preso e noi tifosi stiamo
raccogliendo i cocci dei disastri degli ultimi anni. Nel mentre, per il nostro
bene, ma suppongo anche per il suo, perchè una squadra che retrocede perde
valore, cerchi di raddrizzare la situazione.

Il Genoa ha tirato 19 volte
in porta, ma 18 sono state "mozzarelline" o quasi di giocatori che avevano il
piede mollo o il vitellino in pancia. La squadra ha affrontato male questo derby
e ha buttato il primo tempo perdendolo per 2 a 0. Meritatamente nonostante un
inizio con almeno tre occasioni create e sprecate. Enorme quella in ripartenza
di Immobile. Paradossalmente la Sampdoria ha segnato nelle occasioni meno nette,
quelle serie create dopo il secondo gol le ha sprecate o ci ha pensato Frey a
risolverle. Il passivo alla fine del primo tempo poteva essere peggiore. I gol
sono abbastanza casuali. Il primo un corner, con tiro da fuori sbagliato di
Maresca, ma intercettato da Poli mentre i nostri salivano per metterli in
fuorigioco e Poli solo davanti a Frey ha segnato facilmente. Il secondo un
contropiede di Icardi che da posizione molto angolata ha tirato, Frey ha
respinto male e Bovo ha palesato tutta la sua goffaggine colpendo il pallone e
mettendolo nella porta sotto alla nord.
Secondo tempo migliore con Vargas e
Bertolacci in campo, Genoa arrembante ma che sbaglia altre occasioni da rete,
quella di Immobile la più netta. Poi proprio con Immobile ha accorciato le
distante, in mischia propiziata da un un tiro da fuori di Vargas su respinta
della difesa. Il terzo gol strisciato di Icardi è in contropiede allo scadere.
Un déjà vu.
Si salvi chi può.
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Pura sofferenza fisica.
In questo momento amo la mia Maglia e li ODIO tutti e 22, specie i miei giocatori.
A freddo analizzerò... ora è solo adrenalina accecante.
 
Mai stato sportivo in vita mia.
Comunque il ginocchietto c'era e la caduta è stata volutamente accentuata dal Barbuto, fosse stato a centrocampo sarebbe rimasto in piedi...
Nel nostro periodo migliore il vostro Bambino ha trovato il gol del 2-1.
Il calcio fa queste cose.
Archiviato.
Penso a domani sera.

Presenti, come sempre.



Forza Genoa sempre e comunque
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Un Grifone tosto gagliardo e vero gioca e combatte nella tana dei gobbi, portando a casa un importantissimo punto che dà morale e forza.
Battuta la arroganza a strisce bianco nere con un Conte ( supportato da un commentaore SKY...fo indegno) a mettere sù un casino pazzesco per un rigore
inesistente al 95' minuto su fallo di mano involontario dopo un tocco di tibia di Gramquist.
La sceneggiata di Conte ha dell'incredibile, rasenta la pena e danneggia in immagine il mondo del calcio.
Ma perchè non si ripassa il manuale delle regole del gioco del calcio ?
D'altronde qui si spera sempre di parlare di calcio pulito, ma quando si vede una squadra i cui componenti si sono buttati 20 volte in aerea di rigore per poi voltarsi speranzosi verso l'arbitro... beh, quello non è il calcio che amo ed intendo io.
Resta il fatto che usciamo da Torino con due rigori negati alla Juve e uno solare negato al Genoa: è già una notizia questa !
Una GRAN BELLA SERATA !
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Ciao
caro vecchio Grifone, oggi per noi una giornataccia.......
Un grande Frey e una piccola Atalanta vi ha dato un pò di respiro, comunque meritato...
A Bergamo non era e non è mai stato facile, ne sanno qualcosa squadre come Napoli e Inter .....
Spero, per voi, che sia stata la vittoria della svolta definitiva, non è facile ma secondo me ce la potete fare.
Ciao un abbraccio
Dario
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Sostengo questo tuo pensiero, i tifosi del Verona che si sono dati a quei cori vergognosi, si sono comportati da vere **** ....prendersela con un giocatore morto in campo e con una realta' penosa alle spalle e' da veri infami, spero che la societa' venga punita nella maniera piu' pesante possibile, e' la societa' che dovrebbe inibire lo stadio a chi e' fazioso e estremista


A parte questo Armando come l'hai vista la ROMA ieri sera?
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Ciao
caro vecchio Grifone, oggi per noi una giornataccia.......
Un grande Frey e una piccola Atalanta vi ha dato un pò di respiro, comunque meritato...
A Bergamo non era e non è mai stato facile, ne sanno qualcosa squadre come Napoli e Inter .....
Spero, per voi, che sia stata la vittoria della svolta definitiva, non è facile ma secondo me ce la potete fare.
Ciao un abbraccio
Dario



Direi che la Atalanta ha fatto una brutta partita, probabilmente sottovalutandoci.
Noi finalmente squadra abbiamo giocato con umiltà.
Leggerai domani il mio resoconto dettagliato.
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Dalla rassegna stampa (e non solo) emerge che oggi ci sono tantissime news di un certo livello.
Che volete capire com'è ridotto il calcio oggi? ecco una rapida sventagliata di notizie italiane. Che anche in serie A, dopo un mese appena, iniziano i cambi i panchine, che sono poi sacchi che volano in cielo, milioni di euro che puf! Che Ivo Pulga e' il nuovo tecnico del Cagliari, sostituisce Massimo Ficcadenti, Pulga, 48 anni, gioco' nel Cagliari ai tempi della doppia promozione dalla C1 alla A con Ranieri in panchina. Che niente autosospensione, rimane tutto com'era prima della bufera per il rinvio di Cagliari-Roma: Massimo Cellino resta presidente del Cagliari, è quanto emerso dal Consiglio di amministrazione convocato per ratificare la decisione comunicata dal patron rossoblu' dopo le polemiche legate alla mancata disputa della sfida allo stadio Is Arenas con la Roma (Cellino voto 3,3).

Che Domenico Di Carlo e' stato esonerato dal Chievo, e la squadra è ora affidata a Eugenio Corini (si!!! proprio quel Di Carlo che puntava all'8° posto in campionato e alla Coppa Italia! noi lo scrivemmo il giorno dopo queste dichiarazioni megalomaniche, questo retrocede... e invece ancora peggio, l'hanno esonerato dopo un mese: voto 8 a Di Carlo, sei un grande!). Che Nello Di Costanzo, 51 anni, romano, e' il nuovo allenatore della Carrarese (Prima Divisione, proprietà di Buffon, anzi della moglie), subentra a Carlo Sabatini, fratello del ds della Roma Walter, dimessosi domenica scorsa dopo la quinta sconfitta consecutiva, è ultima in classifica a quota zero. Che una decina di giocatori della squadra del Milazzo (Seconda Divisione), ha dormito la scorsa notte negli spogliatoi dello stadio Grotta Polifemo, i giocatori sono rimasti senza soldi e senza un posto dove dormire perche' la societa' non ha pagato il residence dove erano ospitati e cosi' sono stati sfrattati, da settimane inoltre i calciatori non ricevono lo stipendio. Che è stato arrestato con l'accusa di bancarotta fraudolenta Fabrizio Lori, presidente e azionista di maggioranza del Mantova, club attualmente in fallimento.

Che è fallito il tentativo di conciliazione tra gli avvocati della Figc e quelli del tecnico della Juve Antonio Conte, il collegio arbitrale del Tnas decidera' ora se ammettere le prove testimoniali richieste dagli avvocati di Conte e da quelli della Figc. Che l'allenatore del Pescara Giovanni Stroppa va giù secco: 'In Italia gli allenatori vengono ingaggiati perche' vanno di moda in quel momento o perche' sponsorizzati da qualcuno. Nonostante abbia rischiato anch'io un esonero il presidente Sebastiani mi ha dato fiducia e la possibilità di andare avanti in quest'avventura'. Che Kakhaber Kaladze e' stato eletto deputato nelle elezioni legislative georgiane, nelle file dell'opposizione... era candidato in un collegio maggioritario nella sua città natale di Samtredia, nella Georgia occidentale.

Che 7 anni fa moriva il Prof! che ricordiamo con una sua frase memorabile" Il mio calcio è fatto così: 47 per cento di tecnica, 30 per cento di condizione fisica, 23 per cento di psicologia" (voto 9,3)... e anche con questa "Sono un cristiano atipico, un opportunista, un Gigi Riva dell'inginocchiatoio" (voto 9,4)... e che malinconia delle sue esternazioni, ora si naviga nella mediocrità assoluta di interviste fatte a tavolino, senza un concetto, leggere quelle che riporta il sito ufficiale è imbarazzante.Che Vargas dopo Palermo sarebbe in partenza per la Nazionale? parte e torna, vero? parte perchè ci sono delle nuove regole internazionali che lo impongono, si fa visitare e poi torna subito a completare il recupero a Pegli, vero?

Che con oltre un milione di malati, l'Italia e' il Paese Ue con piu' casi di infezione da epatite C, malattia del fegato causata dal virus Hcv che, se non bloccato, puo' portare a complicanze quali la cirrosi e il tumore epatico, eppure, solo una minima parte di chi ha contratto il virus, circa 20mila infettati, viene trattata.

Che ieri si è rotto Ferronetti, ha giocato un tempo a Udine e si deve far aprire il ginocchio destro già operato altre due volte, la diagnosi è rottura del menisco esterno, prognosi di 45-60 giorni... Damiano Ferronetti, difensore classe 1984, l'ultima volta che ha giocato un campionato con più di 15 presenze è stato nel 2003-3004, a Trieste in B, avete letto bene, 9 anni fa, perchè dopo ha avuto più infortuni di mia nonna nell'ultimo decennio... non abbiamo nulla contro il povero Damiano, al quale anzi auguriamo di stare meglio il prima possibile e fare altre cose nella vita tipo golf professionistico, collezionista di trenini, porchettaro, gestore di locali, imprenditore tessile, giornalaio o quel che vuole... ma prendere un giocatore così per la fascia destra dove già il titolare dovrebbe essere un giovanissimo Sampirisi classe 1992, e aver ceduto Tomovic e Mesto, entrambi di quel ruolo... in una difesa che già vede Bovo e Antonelli, entrambi reduci da lunghissimi infortuni... beh insomma, non pare proprio una cosa fatta bene. Che, a proposito di cose fatte bene, tra i difensori, il sito ufficiale annota anche un certo Julian Velazquez: ecco, per favore, leviamolo e cerchiamo, se ce la facciamo, di andare avanti.
E forza Genoa!
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Un Grifone tosto gagliardo e vero gioca e combatte nella tana dei gobbi, portando a casa un importantissimo punto che dà morale e forza.
Battuta la arroganza a strisce bianco nere con un Conte ( supportato da un commentaore SKY...fo indegno) a mettere sù un casino pazzesco per un rigore
inesistente al 95' minuto su fallo di mano involontario dopo un tocco di tibia di Gramquist.
La sceneggiata di Conte ha dell'incredibile, rasenta la pena e danneggia in immagine il mondo del calcio.
Ma perchè non si ripassa il manuale delle regole del gioco del calcio ?
D'altronde qui si spera sempre di parlare di calcio pulito, ma quando si vede una squadra i cui componenti si sono buttati 20 volte in aerea di rigore per poi voltarsi speranzosi verso l'arbitro... beh, quello non è il calcio che amo ed intendo io.
Resta il fatto che usciamo da Torino con due rigori negati alla Juve e uno solare negato al Genoa: è già una notizia questa !
Una GRAN BELLA SERATA !
...capita a chi è abituato ad avere sempre e comunque rigori a favore spesso inesistenti...per una volta l'arbitro ha avuto il coraggio di non fischiare quello che sarebbe stato l'ennesimo furto!
È vogliamo parlare dello stile Juve?.....avete visto Marotta cos'ha detto nei confronti dell'arbitro? Peccato, hanno perso un'altra occasione, da oggi staranno ancor più sulle palle a tutto il mondo del calcio!!!
 
Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Quella foto di San Siro vuoto, ripensiamo tutto il calcio. La TV vuole il calore
della gente (da: repubblica.it - di: Fabrizio Bocca).
Per Italia-Danimarca lo
stadio di San Siro, il principale e più importante stadio di calcio in Italia,
era semivuoto, per non dire vuoto. La foto che vedete in alto, l’ho scattata io
ieri sera, pochi minuti prima che cominciasse la partita, c’era già la banda per
gli inni nazionali in campo. La trovo una immagine simbolo del calcio italiano
di oggi, molto chiuso in se stesso, pigro, relegato nel salotto di casa dove le
tv a schermo piatto e gigante ti trasmettono anche la più piccola smorfia del
giocatore. In alta definizione e con lo sputazzo magari in 3D. Scansatevi perché
vi arriva addosso.
Ma le tv dei salotti spesso non trasmettono la vera
emozione della partita.: un misto di luci, rumori e suoni che rendono unica una
partita di calcio. A patto che emozione ci sia: se lo stadio è vuoto, il pathos
e la libido della gara stessa crollano molto. Fino a far pensare che
effettivamente sia meglio starsene a casa, guardare la partita alla tv, e se nel
caso, cambiare canale. Addio calcio allo stadio e addio calcio alla tv, amen. La
tv, è noto, ha paradossalmente bisogno di stadi piedi, altrimenti il senso e
l’emozione dell’evento non arrivano al telespettatore. Pigro e squattrinato
abbastanza da non andare allo stadio, ma allenatissimo di pollice e pronto a
scaricarti via telecomando. Adesso non voglio fare di San Siro vuoto per la
nazionale un sintomo di una malattia grave, molto probabilmente è stato
semplicemente sbagliato portare adesso la nazionale a Milano. Per tantissimi
motivi: perché c’è la crisi e la gente quei pochi soldi che ha per il
divertimento lì riserva già a Inter e Milan; perché molti giocatori di Inter e
Milan non ce ne sono (e francamente Abate e Montolivo non bastano); perché anzi
ce ne sono moltissimi della rivale Juventus (fossero almeno venuti gli juventini
della Lombardia…); perché la partita non è ancora di quelle da dentro o fuori e
non ha moltissimo pathos; perché può essere sì una bellissima partita come
quella che abbiamo visto, ma puoi prendere anche una solenne fregatura; perché
la provincia ha molta più fame, storicamente, di avvenimenti del genere. Inutile
dividersi troppo su questo, è così. E direi da sempre. Però gli stadi vuoti,
salvo poche eccezioni, stanno ormai diventando la regola. Si salvano le grandi
partite, gli appuntamenti iperpompati, i match scudetto come può essere
Juventus-Napoli. Ma quante partite così possiamo trovare tra le centinaia di
partite in un anno di calcio italiano? E forse giunta l’ora cogliendo
l’occasione della crisi economica – triste, ma comunque sempre un’occasione di
progresso se ti costringe a ripensare tante cose – per rivedere un po’ tutto
quello che nel calcio è ormai diventato freddo, automatico, precotto, senza
equilibrio e soprattutto senza emozione. E qui ognuno può attaccare la sua
ricetta, che va dai nuovi stadi alla riduzione dei club, alle strategie di alto
e anche più basso livello: e dunque gli stadi e la riduzione dei club in A, ma
anche i parcheggi, i calendari assurdi fino ai prezzi e alla qualità dei panini.
Io penso che tutto sia valido, pur di non vedere un grande, grandissimo stadio
vuoto. Che francamente mi mette tristezza.


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Re: Angolo del Grifone 2012/2013

San Siro vuoto.
D'accordo era la nazionale a cui frega poco a tutti, ma la tristezza è tanta
Specchio di un calcio senza più passione, senza soldi e senza voglia.
Calcio da tv e telecomando.
Mentre in Germania e Inghilterra l'indice di riempimento degli stadi è il doppio della nostra serie A.

Spegni SKY...fo accendi la Passione, la domenica è stadio e basta !
 

Allegati

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Re: Angolo del Grifone 2012/2013

Armando, speriamo bene, mi sembra di capire che anche quest'anno la campagna acquisti sia peggio degli altri, ma quella delle vendite stia andando a gonfie vele!!!....palacio, veloso ecc.
Comunque sia Forza Vecchio Grifone!
 
Dalla rassegna stampa (e non solo) emerge che ieri sulla Pagina facebook dei ragazzi di Blugenoa A.C. (d'ora in poi, direttamente Blugenoa al singolare) siamo stati lettori interessati di uno scambio di opinioni molto significativo, "Scripta manent, verba volant" (lo scritto rimane, le parole volano). Che tutti sanno chi è Blugenoa? basta andare sui loro canali per comprenderlo subito, per farla breve stiamo parlano di puristi malati, tradizionalisti ossessivi, esteti integerrimi, sognatori delicati, Genoani sinceri. Che Blugenoa ha creato un'immagine, una delle molte di sua produzione, che raffigura in modo impietoso due giocatori: da un lato, oltre un secolo fa, appare papà Spensley che tranquillo, elegante e sorridente, si fuma la pipa... dall'altro lato, Ciro Immobile che, volgare e imbarazzante, zittisce i tifosi rossoblù imbelinati nella ghiacciaia del terzo anello dopo il goal a San Siro... e sotto una scritta in latino che fa "O tempora, o mores!", che si traduce con "Che tempi! Che costumi!", e proviene dalla celebre esclamazione di Cicerone divenuta proverbiale per rimpiangere le virtù passate e deplorare la corruzione imperversante nella propria epoca... oggi è spesso ripetuta in tono scherzoso o bonariamente polemico... come capita per le locuzioni latine, riescono magnificamente a sintetizzare in poche parole ampi significati che altrimenti ci vorrebbero pagine e pagine, ma grazie ai latini basta poco e il gioco è fatto. Che sotto questo post con immagine e scritta latina di Blugenoa, comparso ieri pomeriggio, il primo commento che compare, immediato e raggelante, il Casus Belli (il motivo che ha scatenato una guerra) è di tal Cristina Moresino, che chiede "È utile al Genoa questa vostra creazione?"... consecutio temporum (è la successione temporale: i fatti così come si sono realmente succeduti), a questo punto Blugenoa, generosamente, offre alla signora un assist per uscirne, finirla lì, e risponde in modo volutamente deviante ed evoluto, anche intimistico "Utile? Non conosciamo il significato di questa parola associata al Genoa, scusa"... ma la C.M., caparbia ed elastica come il monolito di "2001: Odissea nello spazio", una sorta di Deus ex machina del fritto misto, la paladina del "Mala tempora currunt" (che brutto periodo), la signora della Tabula rasa, prende le distanze, passa dal "tu" al "lei", e riscrive "Mi scusi, riformulo la domanda: Aiuta il Genoa questa vostra creazione?"... hheee ragazzi, ora son cazzi! avesse scritto "Cui prodest?" (a chi giova?) magari magari, ma così... Blugenoa è un pò in difficoltà, perchè per portare avanti la comunicazione dovrebbe perdere il suo proverbiale aplomb, dovrebbe prendere l'ascensore e scendere di parecchi piani, potrebbe rispondere con un semplice e snob "Doctum doces" (insegni a uno che già sa) ma invece ci prova, ci spera, tenta l'ultima disperata carta, e scrive "La domanda è nuovamente mal posta. Non ne capiamo l'accezione. Vuole spiegarci?"... e cosa ti scrive la C.M.? indovinaindovinello? cosa scrive per la terza volta? "Non c'é peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma ritento: a cosa serve questa cosa?", terza volta!!! "Errare umanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur" (errare è umano, ma perseverare è diabolico, e la terza possibilità non è concessa), e qui arriva l'inverno siberiano, il gelo vero, quello che se esci a fare un pò d'acqua ti congelano i genitali in 10 secondi, qui crollano le impalcature, vengon giù i palazzi, maremoto e cavallette, tsunami rotanti, enormi formiche alate che ti mangiano vivo, tigri ed elefanti con le zanne, si retrocede in un balzo di millenni d'umanità, secoli interi di scoperte scientifiche vanno a bagno, "Mala tempora currunt" (corrono cattivi tempi), l'uomo torna nelle caverne, la ruota non c'è ancora e il fuoco sta prendendo forma come un'idea possibile nei teneri cervelli del tempo, l'età media è di 40 anni e non si sta ancora del tutto eretti... a questo punto Blugenoa comprende che la exit-strategy cavallerescamente proposta non è stata colta, anzi! c'è stato il rilancio, e non c'è più niente da fare, Blugenoa sta male, ha la pressione bassa, "Somnio an vigilio?" (sogno o son desto?), sta perdendo i sensi ma "Numquam quiescere" (mai fermarsi!) e riesce a scrivere con un gesto sofferto "Serve a misurare la distanza che ci separa dal calcio che vorremmo. Qualche miliardo di anni luce"... fantastico! Blugenoa legge il proprio scritto, che risposta! trova la forma giusta, si laza in piedi, va di corsa in camera, torna cambiato, ha le scarpe coi tacchetti, tenuta del Genoa originale del 1900, bandana in testa e coltello tra i denti, urla e birrozza, se la tira giù in un sorso e ruttone paura, sempre col coltello 20 cm. tra i denti, Blugenoa si è rotto il ***** di fare il gentlemen e scrive "Ma poi guardate la positura del ragazzo, ricoperto di pubblicità, mentre fa un gesto volgarissimo e violentissimo. E' davvero un'icona di tempi sciagurati" e ancora "E che dire della sottomaglia coi colori della maglietta? vera idiozia "contemporary"? Questa foto ha più valore de "Il Sorpasso". E' un documento storico fenomenale. E questo individuo, così abbigliato, zittisce la gente. Fantastico!"... nel frattempo la preziosiana C.M. sparisce dalla conversazione, "Ubi maior minor cessat" (di fronte al più forte il debole si fa da parte) e trova confortevole alloggio all'Eunuco Hotel... intervengono altri lettori, riportando piano piano il livello evolutivo al nostro millennio, a questo punto Blugenoa, giustamente gratificato, "Veni vidi vici" (venni vidi vinsi), tira il gancio finale "La foto di Spensley (notate gli occhi e il volto quasi sorridente) è indicativa di un uomo sereno, rilassato, spensierato, felice di essere su un campo di calcio, mentre il suo sguardo si perde all'orizzonte. E' così disteso che fuma dalla pipa, quasi volesse aumentare il godimento indicibile di quei momenti trascorsi tra amici, sodali, sognatori e pionieri di un nuovo mondo. La foto di Immobile, al di là del gesto di sfida verso noi tifosi, tradisce invece tutta l'esasperazione di cui siamo pregni, l'abbruttimento a cui il calcio odierno spinge le masse e i giocatori stessi, vittime del vitello d'oro al quale hanno consacrato la loro vita". Che Acta est fabula (lo spettacolo è finito): continua così la lotta tra preziosiani e Genoani... complimenti a Blugenoa (ieri da 8,7), che ci conferma un bel "Alea iacta est" (il dado è stato tratto, pronunciata da Caio Giulio Cesare nel 49 a.C. sulle sponde del Rubicone, la frase allude ad una scelta o ad un'azione dopo la quale non si può più tornare indietro). Che "Navigare necesse est, vivere non est necesse!" (navigare è necessario, vivere non è necessario!)... buona giornata a tutti, continua il nostro viaggio: noi non ci fermeremo, fino alla fine... E forza Genoa!

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R: Angolo del Grifone 2012/2013

R: Angolo del Grifone 2012/2013

Sono contento x il risultato dei cugini, quello visto ieri nel primo tempo grida vendetta.
Purtroppo però bisognerà che teniate i piedi bene in terra visto che é già tutto scritto su chi dovrà rivincere nuovamente lo scudo

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