Lo sport fatto in "casa"

Re: Lo sport fatto in "casa"

Ho bellissimi ricordi della Pallavolo Femminile e delle giocatrici: ricordo quattro-cinque anni orsono, Imola era in serie A2 femminile, io mi allenavo con la mia squadra di basket dopo di loro, quelle ragazze erano davvero forti e dedite al gioco, che sicuramente a quei livelli non è più un gioco ma un lavoro.

Conobbi anche Serena Ortolani, e chi capisce di pallavolo sa bene di chi si tratta, era giovanissima, ma si vedeva già di che pasta fosse fatta!

Mi fidanzai con una ragazza che giocava nel ruolo di palleggiatrice, facemmo un anno spettacolare, poi differenti proiezioni di vita ci portarono a separarci, anche se ora, quando capito dalle sue partila vado a trovare (non pensate male, è sposata con un bambino in arrivo!!!)

Comunque Cecchino, complimenti alla tua giovane figlia!!
 
Re: Lo sport fatto in "casa"

La mia piccoletta è molto sociale, gli piace stare molto con i suoi coetanei è una capobanda[rire.gif], per come è strutturata fisicamente (viene alta e robusta) la vedo bene in uno sport di squadra come il wolley piuttosto che individuale, a me interessa solo che si diverta, frequenti un'ambiente sano e si appassioni a qualcosa.
Vedremo se la spunto con la madre che la vuole a danza moderna[****.gif].
Grazie per i consigli e di nuovo complimenti.
ciao
[/QUOTE]


Gruppo....capobanda[thumbsup.gif]...socievole ...struttura fisica ,ottimi requisiti per uno sport di gruppo,volley o basket.
Gianni ...ehm...daje sotto!!:D
 
Re: Lo sport fatto in "casa"

Il mio figlio più grande ,Alessio , corre in bicicletta da 4 anni e quest' anno appartiene alla categoria g4 giovanissimi (nati nel 2002), al di là dei risultati positivi conquistati , credo sia importante per un ragazzo frequentare il mondo dello sport per avere tutti i benefici che da esso derivano . Sono perfettamente consapevole che il ciclismo in questi ultimi anni , causa i ripetuti casi di doping , ha perso molto del suo appeal ma innanzitutto c' è da dire che molto è stato fatto per debellare questo problema e poi nel caso di mio figlio si parla ancora di sport allo stato dilettantistico privo degli estremismi che si incontrano in categorie superiori .A te Cecchino e a tua figlia faccio i complimenti xchè sono convinto che al giorno d' oggi raggiungere il professionismo nello sport sia sintomo di provenienza da una famiglia sana e con veri principi ! [thumbsup.gif]
 

cecchino

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Ispirato dal post di Ezietto ......avete sportivi in famiglia??Mia figlia...di professione gioca a volley ...LIBERO!!315766_2083368239031_1089865437_1668204_866528037_n.jpg387151_10150378911928069_840393068_8267288_2127343835_n.jpg349_32691508068_840393068_912593_2263_n.jpg385973_10150421407793069_840393068_8447767_1248415767_n.jpg
 

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Re: Lo sport fatto in "casa"

A che età ha iniziato? Come sport di squadra mi piacerebbe per mia figlia, che ha ancora 6 anni.
Complimenti.
 
Re: Lo sport fatto in "casa"

In famiglia ho 1 cugino che gioca in serie B a calcio e tutti gli altri me compreso abbiamo sempre fatto sport a livello amatoriale....io ho fatto 9 anni di box arrivando in 2° categoria pesi GALLO con 83 incontri poi causa lavoro ho dovuto abbandonare....poichè per poter vivere di sport bisogna essere BRAVI BRAVI BRAVI e nel caso mio dover passare di categoria rischiando di farsi male contro gente che ha tanta esperienza..!nella vita è bello sapersi accontentare...io mi sono goduto le mie sconfitte e le mie vittorie e la cosa più bella essere stato allenato e seguito dal grandissimo Simone Maludrottu.
http://www.mymovies.it/biografia/?a=125816
 
Re: Lo sport fatto in "casa"

A che età ha iniziato? Come sport di squadra mi piacerebbe per mia figlia, che ha ancora 6 anni.
Complimenti.

Ciao Gianni, ha iniziato proprio all'età di 6 anni (spinta da mia moglie ex giocatrice) con il mini volley facendo tutta la trafila delle giovanili.
Tanti campionati provinciali e regionali per poi approdare nel volley che conta in A2 e vincere anche un campionato con la Florens di Castellana Grotte(Ba)
Da allora vedo mia figlia(ed è già diverso tempo) 4-5 volte l'anno e quelle le poche volte che assisto ad un suo incontro è sempre come la prima , mi rifugio in un angolo , lasciando mia moglie sola sugli spalti :D godendomi la partita senza ascoltare i commenti faziosi (a prescindere:D) della mia dolce metà.
Uno sport sano e pulito , poco remunerativo se equiparato al mondo del calcio o ad altri sport ma, in compenso, molto serio. Gli allenamenti sono giornalieri, a volte ci sono anche sedute doppie. Ma soprattutto è uno sport leale. Non dimenticherò mai l'anno in cui la Florens (la ex squadra di mia figlia) approdò in serie A1. Lo stesso giorno si giocava un'altra partita in contemporanea, l'Asystel Milano (se non ricordo male) si giocava la promozione contro una squadra che non aveva più niente da chiedere al campionato perchè già salva. La squadra avversaria si battè fino all'ultimo minuto vincendo senza regalare niente a nessuno, Milano rimase in A2 la Florens salì. Dove succedono più queste cose?
Gianni, quello che mi sento di consigliarti è di valutare attentamente se a tua figlia piace questo sport per le sue caratteristiche e non perchè, come è normale per ogni bambina, è entusiasta solo per l'aspetto ludico che ha ogni attività sportiva.
Grazie per i complimenti!
Ciao!

--- AGGIUNTA AL POST ---

Grande Peppeeeee...ma gioca ancora ancora ad agrigento??? cmq fagli i complimenti da parte di tutti gli amici di MIGRA....!!!

Giovà è ancora in Sicilia....
Grazie per i complimenti!:D
 
Re: Lo sport fatto in "casa"

Grande Peppeeeee...ma gioca ancora ancora ad agrigento??? cmq fagli i complimenti da parte di tutti gli amici di MIGRA....!!!
 
Re: Lo sport fatto in "casa"

Ciao Gianni, ha iniziato proprio all'età di 6 anni (spinta da mia moglie ex giocatrice) con il mini volley facendo tutta la trafila delle giovanili.
Tanti campionati provinciali e regionali per poi approdare nel volley che conta in A2 e vincere anche un campionato con la Florens di Castellana Grotte(Ba)
Da allora vedo mia figlia(ed è già diverso tempo) 4-5 volte l'anno e quelle le poche volte che assisto ad un suo incontro è sempre come la prima , mi rifugio in un angolo , lasciando mia moglie sola sugli spalti :D godendomi la partita senza ascoltare i commenti faziosi (a prescindere:D) della mia dolce metà.
Uno sport sano e pulito , poco remunerativo se equiparato al mondo del calcio o ad altri sport ma, in compenso, molto serio. Gli allenamenti sono giornalieri, a volte ci sono anche sedute doppie. Ma soprattutto è uno sport leale. Non dimenticherò mai l'anno in cui la Florens (la ex squadra di mia figlia) approdò in serie A1. Lo stesso giorno si giocava un'altra partita in contemporanea, l'Asystel Milano (se non ricordo male) si giocava la promozione contro una squadra che non aveva più niente da chiedere al campionato perchè già salva. La squadra avversaria si battè fino all'ultimo minuto vincendo senza regalare niente a nessuno, Milano rimase in A2 la Florens salì. Dove succedono più queste cose?
Gianni, quello che mi sento di consigliarti è di valutare attentamente se a tua figlia piace questo sport per le sue caratteristiche e non perchè, come è normale per ogni bambina, è entusiasta solo per l'aspetto ludico che ha ogni attività sportiva.
Grazie per i complimenti!
Ciao!

P.S
La famosa serata della promozione ,noi avevamo già giocato e vinto, mentre a Milano si giocava ancora , abbiamo saputo della promozione tramite collegamento telefonico.
Minuto 2,18
http://www.youtube.com/watch?v=ZNbdgGbmQJY

 
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