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Re: Caccia all' estero
Ti posso dire che all' estero la selvagina è in stato di salute buono anche li è comunque in lieve calo,il tutto x un semplice motivo all' estero i cacciatori sono molto pochi (francia esclusa) e a caccia vanno molto poco,nei paesi dell' est i ilocali possono cacciare in genere solo la domenica o il sabato a seconda delle nazioni,possono cacciare solo nella loro società di caccia,la proprietà privata è sacra,una sorta di riserva o Atc molto piu ristretto,
in tutti gli stati della comunità europea è necessario la carta europea x l'espatrio dell' arma,x gli stati non cee necessita inoltre l' espatrio dell' arma rilasciato dalla quastura,d'obligo il passaporto anche se non x tutti gli stati,è comunque utile informarsi da chi organizza la caccia,necessario è il Permesso di caccia o PDA dello stato ospitante,le regole cambiano x ogni paese,in genere nei paesi dell' est puoi cacciare nelle riserve destinate a stranieri,o prendere una quota in una riserva di concessione statale,in francia ecc.oltre al permis de chasse devi anche pagare la quota del comparto di caccia (sorta di ATC) che ti permette di esercitare la caccia in zone demaniali e/o private ma in ogni caso x cacciare in proprietà privata devi avere il permesso del proprietario o del conduttore del fondo agricolo o forestale,le varie licenze variano da stato a stato da permessi settimanali ad annuali,in genere è chi organizza la caccia che si occupa di tutto
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30 anni fa eravamo in 2.000.000 con poche macchine e poche cartucce e c'era da lavorare in settimana... e molti molti meno giovani pensionati.
comunque sarei favorevolissimo a due giorni fissi a settimana,in pratica non mi cambierebbe nulla.
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Quali sono i paesi che cacciano piu di 50 gg all' anno ?e in che modo cacciano con quali formalità,che rapporto cacciatori / territorio hanno
E comunque sicuramente nei pressi di Pistoia l' Abitat sarà proibitivo x la selvaggina ma non certo dalle mie parti anzi come ho + volte scritto è migliorato ma a densità di selvatici(cignale escluso) non ci siamo proprio,comunque anche all' estero l' habitat è variato,ma non è variata la quantità di selvaggina presente,sia stanziale che migratoria,forse sanno gestire meglio di noi il tutto,in Croazia ad esempio hanno gia diminuito a tre i capi di becca da poter abbatere giornalmente ed è stata vietata anche la cesena, xche da qualche anno meno presente sul territorio,starna naturalmente Superprotetta,e no facciamo i soliti discorsi ..con la mancia fai come vuoi ecc. alla frontiera ti controllano anche i peli del culo,e se non sei in regola so cazzi, cè anche chi rischia ma........
Cicalone dicci un po se all'Imbarco a Bastia ti trovano ..che so una cartuccia in piu o uno zillo in auto,no dico in auto,non parliamo poi di selvaggina non consentita al momento o proibita,che ti fanno.
Ho notato che sono sempre piu numerosi gli annunci di caccia all'estero e le agenzie che le organizzano. Ciò mi addolora perchè è sintomo che il nostro Paese sottrae anno dopo anno risorse alla caccia, accorciando il calendario venatorio, diminuendo le specie cacciabili, aumentando le tasse....
Dunque la caccia finirà per diventare una passione per una elite di facoltosi? Dico questo perchè credo che non sia alla portata di tutti affrontare le spese per cacciare all'estero; inoltre per me la caccia è indissolubilmente legata alla cornice territoriale (i miei luogi): probabilmente se venisse meno questa cornice, cesserebbe anche la passione! Ovviamente questo è il MIO modo di vedere le cose.Voi che ne pensate?
Inoltre mi piacerebbe sapere cosa serve per cacciare all'estero,cioè se basta pagare o è necessario una sorta di PDA europeo, se bisogna prendere la licenza di caccia del paese in cui si va ecc.
Grazie, con l'augurio di poter affermare la nostra libertà cacciando dove siamo nati e dove le nostre radici sono più profonde!
P.S. Con tutto questo non voglio dire che, avendo le possibilità economiche, non mi piacerebbe affrontare un'avventura di caccia in un altro paese.
Ti posso dire che all' estero la selvagina è in stato di salute buono anche li è comunque in lieve calo,il tutto x un semplice motivo all' estero i cacciatori sono molto pochi (francia esclusa) e a caccia vanno molto poco,nei paesi dell' est i ilocali possono cacciare in genere solo la domenica o il sabato a seconda delle nazioni,possono cacciare solo nella loro società di caccia,la proprietà privata è sacra,una sorta di riserva o Atc molto piu ristretto,
in tutti gli stati della comunità europea è necessario la carta europea x l'espatrio dell' arma,x gli stati non cee necessita inoltre l' espatrio dell' arma rilasciato dalla quastura,d'obligo il passaporto anche se non x tutti gli stati,è comunque utile informarsi da chi organizza la caccia,necessario è il Permesso di caccia o PDA dello stato ospitante,le regole cambiano x ogni paese,in genere nei paesi dell' est puoi cacciare nelle riserve destinate a stranieri,o prendere una quota in una riserva di concessione statale,in francia ecc.oltre al permis de chasse devi anche pagare la quota del comparto di caccia (sorta di ATC) che ti permette di esercitare la caccia in zone demaniali e/o private ma in ogni caso x cacciare in proprietà privata devi avere il permesso del proprietario o del conduttore del fondo agricolo o forestale,le varie licenze variano da stato a stato da permessi settimanali ad annuali,in genere è chi organizza la caccia che si occupa di tutto
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io ribatto sempre sul solito punto, mi sbagliero'........ma se 30 anni fa' eravamo 2.000.000 con la caccia aperta 5 giorni su 5, potevamo cacciare ovunque e senza la scelta forzata della forma di caccia, ognuno poteva fare la caccia che voleva e dappertutto e gli animali c'eran per tutti,
perche' ora che siam rimasti 3 gatti, rinchiusi negli atc di residenza o poco piu', parecchi rinchiusi nel capanno per colpa dell' opzione B, vogliamo
ridurci ancora a 3 giorni fissi a settimana per ritrovarsi tutti insieme nel solito posto e lo stesso giorno, NO GRAZIE........chi vuole farlo lo faccia pure, risparmiate i soldi di benzina, cartucce e colazioni e vi ci fate una bella cacciata all' estero dove sparano una volta ogni 10 giorni, ma io preferisco scegliere, se piove il mercoledi', rimando a giovedi' e lo stesso per gli altri giorni, se sparo poco me ne frego, ma voglio andare a caccia, almeno questa poca liberta' che c'e' rimasta lasciatemela stare.........
quando avrete trovato il modo di ridurre parchi inutili e mangiasoldi, zps, zrc, aree contigue, riserve private, strade e cemento che son le vere cause del problema.
allora, se questo persiste, parliamo pure di ridurre le giornate, poi potremo tagliarci un braccio o cecarci un occhio per sparare peggio, le soluzioni son tante..........
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non smettero' mai di esser daccordo con te.........
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a fabio........sembra il calendario d' un campo di concentramento codesto, perche' invece dello stop di un anno, non li mandi ai lavori forzati.
riguardo al cal.ven. sardo, se a loro piace se lo tengan pure, ma credo che molti cacciatori sardi farebbero volentieri a cambio con uno qualunque del resto d'italia, e non venirmi a dire che si sono autoregolamentati, cambiare i KC per prenderlo tra le mele............preferisco lasciarli come sono allora..............
30 anni fa eravamo in 2.000.000 con poche macchine e poche cartucce e c'era da lavorare in settimana... e molti molti meno giovani pensionati.
comunque sarei favorevolissimo a due giorni fissi a settimana,in pratica non mi cambierebbe nulla.
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Luca scusa ,ma il post dove ti ha risposto Lorenzo dicendoti che sembra un calendario da campo di concentramento cosa proponi?
Ripeto per l'ennesima volta che non sono contro la caccia all'estero,ma per un controllo sui carnieri che si fanno.
E`perfettamente inutile che tu mi dica che vanno due giorni a settimana,ma se fanno 4-500 tordi in tre,oppure le camionate che hanno sequestrato tempo fa,oppure quella "cofanata" di beccacce turche,fai un po di conti te.
Poi,se si parla di habitat con me sfondi una porta aperta,perche`da noi e`proprio quello che manca,e di conseguenza,fa mancare i selvatici,credi davvero che stringendo ancora su queile 50 giornate che abbiamo sul tesserino,o sugli orari,o sulle specie cacciabili(gia`poche rispetto ad altri Paesi) si risolva il problema?
Io caccio solo i colombacci d'Ottobre,poi andro`si e no altri 10 giorni,quindi il problema mi tocca poco,ma penso agli altri cacciatori,che fanno altre cacce,spollo e rientro ai tordi,quaglie col cane,tortore,ecc.
Quali sono i paesi che cacciano piu di 50 gg all' anno ?e in che modo cacciano con quali formalità,che rapporto cacciatori / territorio hanno
E comunque sicuramente nei pressi di Pistoia l' Abitat sarà proibitivo x la selvaggina ma non certo dalle mie parti anzi come ho + volte scritto è migliorato ma a densità di selvatici(cignale escluso) non ci siamo proprio,comunque anche all' estero l' habitat è variato,ma non è variata la quantità di selvaggina presente,sia stanziale che migratoria,forse sanno gestire meglio di noi il tutto,in Croazia ad esempio hanno gia diminuito a tre i capi di becca da poter abbatere giornalmente ed è stata vietata anche la cesena, xche da qualche anno meno presente sul territorio,starna naturalmente Superprotetta,e no facciamo i soliti discorsi ..con la mancia fai come vuoi ecc. alla frontiera ti controllano anche i peli del culo,e se non sei in regola so cazzi, cè anche chi rischia ma........
Cicalone dicci un po se all'Imbarco a Bastia ti trovano ..che so una cartuccia in piu o uno zillo in auto,no dico in auto,non parliamo poi di selvaggina non consentita al momento o proibita,che ti fanno.