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Si possono fare interventi al calcio certo,ma sempre meglio da uno specialista,se lo vuoi abbassare quindi piu' piega lo levighi al nasello dove appoggi la guancia,viceversa puoi mettere degli spessori addattati(cartone,pelle) , in modo empirico, per meno piega,quindi piu' dritto...ciao Davide...Si possono fare anche degli accorgimenti al calcio?
Ciao! Il procedimento, molto empirico, è sbagliato. Partiamo da fatto che il caclio si può adattare anche se non ha spessori da inserire, come hanno la maggior parte dei fucili moderni. Il lavoro và fatto da persone esperte, quindi da armaioli che fanno da anni questo mestiere. Il calcio và regolato sia in lunghezza, (prendendo il fucile con la mano destra poggiandolo sull'inacavo dell'avambriaccio ed alzando il braccio fino a formare un angolo di novanta gradi. Il grilletto deve arrivare fino alla falange del primo dito. Seconda misura è la piega. Generalmente imbracciando il fucile d'instino e mirando ad un punto senza fare aggiustamenti. Se hai un amico che ti può osservare, oppure ti metti davanti ad uno speccio, lo fai mettere davanti alla canna, (controlla che il fucile sia scarico e che il grilletto sia scattato) lo fai traguardare lungo la canna deve vedere la pupilla appoggiata alla linea di mira senza vedere il bianco dell'iride. Con questo sistema si riesce a vedere anche se c'è bisogno di deviare il fucile a detsra o sinistra. Puoi anche controllarti da solo, dopo aver imbracciato il fucile, ( fissando un punto qualsiasi, senza staccare gli occhi dal bersaglio e senza fare aggiustamenti, magari una volta a destra, una a sinistra, una su una giù insomma in diverse angolazioni come se stessi inseguendo un'animale a caccia, controlli se sei andato a destra o sinistra della linea di mira oppure sei perfettamente al centro. La bindella la devi vedere tutta ma non troppo, qualcuno posizionava una moneta sul fucile e così facendo doveva vedere solo il mirino. La prova pratica consiste nel fissare un bersagglio a 12-15 metri, magari andando ad un poligono di tiro a volo che abbia una placca. fare una croce, e sempre con lo stesso sistema di puntamento, cioè imbacciando il fucile, senza distogliere gli occhi dal centro bersaglio, spari una cartuccia. A questa distanza il cuore della rosata è ancora compatto. Se tutto va bene vedrai il cuore di rosata posizionato a circa 2 cm. sopra il bersaglio. Se la cosa rimane costante per due o tre tiri successivi il fucile và benissimo perchè poi a trenta metri la rosata sarà pefetta, i due centimetri si annulleranno per la forza di gravità Ripeti la prova più volte. Se la rosata va sempre allo stesso punto è tutto a posto. Se invece mandi il centro di rosata una volta su, una volta giu, una a destra o sinistra vuol dire che ancora non hai preso padronanza nell'andare a mira con il fucile. Se invece la rosata và sempre in altro posto tu saprai quali correzioni devi apportare al fucile. Se va giù devi diminuire la piega. Se va sù la devi aumentarla. Se va destra o sinistra devi intervenire sul vantaggio, cioè la piega del calcio a sinstra o destra. Un buon armaiolo saprà fare questo in modo molto semplice. Chiedi magari in zona a qualche cacciatore esperto, che magari và al piattello.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao Damiano
Purtroppo più allunghi e più pieghi il calcio. Nel tuo caso il fucile è gobbo. Devi però controllare anche la lunghezza perchè se è troppo corto ti porta ad accovacciarti sul fucile e quindi ti viene gobbo. Metti il fucile a testa in giù su di un piano appoggiandolo sulla bindella, (devi escludere la punta del mirino, perchè il suo spessore non fà combaciare la linea di mira) fatto questo, misura quanto è la distanza tra il piano del tavolo e l'inizio del calcio. Generalmente l'impostazione normale o media si aggira sui 55 mm.. Questa distanza, che sarebbe la piega, dipende dalla nostra conformazione e dal nostro modo di imbracciare il fucile. Fai diverse prove di imbracciata e vedi se ti esce sempre allo stesso modo, ma controlla sempre prima che non ti sia troppo corto. Se il fucile è un'automatico e possiede gli spessori non è un problema, se è un fucile senza spessori dopo averlo portato a giusta misura si interviene sulla parte anteriore del calcio, quella che va in appoggio al fucile, ma nello stesso tempo anche nella parte interna dove c'è un bullone con una piastra che cambia a seconda della piega. Se il fucile è un sovrapposto o una doppietta il lavoro è molto più difficile e solo un bravo ARMAIOLO può farlo. Comunque la prima prova da fare, se è corto, è quella di allungarlo, magari così risolvi.Discussione molto interessante ed approfitto per chiedervi una cosa....io nel fucile di mio padre vedo la gobba della basculla e non vedo per niente il mirino....come devo fare?? Che modifiche vanno fatte? Accorciare o allungare il calcio...
Premetto che non voglio fare il professore e non voglio toccare la suscettibilità di nessuno. Scrivo per il piacere di fare due chiacchere tra aminci. Quello che dici Tu è giusto. La spiegazione a quello che dici è questa. Al tiro a piattello parti già con il fucile imbracciato e quindi automaticamente ti posizioni e ti adatti al tuo fucile. La stessa cosa succede se hai un fucile che non è il tuo e quindi fai due tre prove per vedere come ti esce ed i primi tiri li miri con calma. Quando invece spari di stoccata, il fucile lo imbracci di scatto istintivamente e logicamente con il calcio più corto vai meglio, specialmente se andando a caccia nel periodo invernale sei anche un pò imbottito. Quindi avere un calcio più corto aiuta. Tu sei alto ed hai braccia lunghe. Per te i fucili strandar 36, 36,5 ti andranno tutti corti. Io che sono piccoletto 1,72, non ho queste braccia lunghissime, quindi ho fatto tagliare, anzi il mio armiere che ora purtroppo non c'è più, mi taglio il calcio a 34 cm. D'invervo vado bene mentre all'apertura, avendo meno abiti addosso, mi và un pò corto . Ho notato che se non sto attento faccio salire troppo il calcio. Infatti stavo pensando di inserire uno spessore di 1 cm. per allungarlo un pò. Logicamente avendo le piastre per impostare la piega, potrei anche cambiare la piega.
Per quanto riguarda il modo empirico, con la parola empirico non voglio dire che il metodo di Davide sia sbagliato, dico soltanto che se c'è la possibilita di farsi vedere da un'armaiolo la cosa sarebbe più precisa. Tutti gli aggiustamenti, comunque fatti, devono poi essere provati sul campo. Mettere uno spessore vuol dire aumentare, si la piega ma anche il vantaggio del fucile. Se alla placca la rosa và dove deve andare non c'è alcun problema, vuol dire che l'operazione è riuscita. L'importante è provare il fucile. Negli automatici non è difficile cambiare la piega o la deviazione, la parte difficile e nei sovrapposti o doppiette.
I fattori che intervengono sono tanti. Primo fra tutti come viene imbracciato il fucile. Se il fucile durante l'imbracciata viene portato in avanti e poi appoggiato alla spalla la differenza di lunghezza si nota pochissimo, se invece il fucile si fà salire strisciando al petto, la misura della lunghezza si fà sentire. La piega dipende, per esempio, dalla distanza dalla spalla all'occhio di mira. Uno potrebbe essere alto, ma avere un collo corto o viceversa potrebbe essere basso ed avere un collo più lungo. Le misure del vantaggio, invece dipendono dalla larghezza delle spalle.
Tutto questo secondo me, solo se si fa un tiro istintivo ad occhi aperti, dove guardi il bersaglio e non il fucile. Qui è l'occhio dominante e il braccio sinistro che porta la fucilata sul bersaglio, (cambia se uno è mancino). Se invece spari con un'occhio chiuso e miri, dipende tutto dalla posizione del capo. Se ta testa la mantieni alta oppure ti appoggi al calcio. Basta alzare o abbassare la testa per vedere più o meno bindella. Dipende tutto da come uno è abituato a sparare.
Comunque sono sicuro che tutte queste cose le sapete meglio di me. Ho scritto soltanto per fare due chiacchere tra amici.
Ciao Damiano
I due centimetri, circa, fanno si che a trenta metri la tua rosata sia al centro di un eventuale bersaglio posto a tale distanza. Lo sciame di pallini non ha una traiettoria rettilinea, tende ad abbassarsi per effetto della forza di gravità man mano che si allontana, pertanto quell'alzo che tu imponi fa sì che corregga questo decadimento. Uno può scegliere di aumentare o diminuire questo alzo a seconda del tipo di caccia e/o tiri che preferisce. Per esempio, se spari ad animali che si alzano o ti vengono frontali, un fucile con alzo maggiore, quindi con minor piega, in gergo detto DRITTO, avrai quasi un anticipo imposto automaticamente. Se invece fai tiri, dall'alto verso il basso, (tipo caccia in montagna oppure qualche animale che ti passa da dietro e lo spari mentre và via), ti trovi meglio con un fucile più piegato. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Io preferisco questi due centimetri per avere il centro rosa a 30 metri.Ho sempre fatto le prove per verificare la piega sui fucili da caccia sparando d'istinto alla placca da una quindicina di metri , ma sinceramente non sapevo che il centro della rosata dovesse posizionarsi un paio di centimetri sopra il punto segnato sul bersaglio per compensare poi sui 30 o piu' mt! Vedo che sei molto ferrato in materia, cortesemente potresti delucidarmi un pochino sulla questione? Ciao e grazie
I due centimetri, circa, fanno si che a trenta metri la tua rosata sia al centro di un eventuale bersaglio posto a tale distanza. Lo sciame di pallini non ha una traiettoria rettilinea, tende ad abbassarsi per effetto della forza di gravità man mano che si allontana, pertanto quell'alzo che tu imponi fa sì che corregga questo decadimento. Uno può scegliere di aumentare o diminuire questo alzo a seconda del tipo di caccia e/o tiri che preferisce. Per esempio, se spari ad animali che si alzano o ti vengono frontali, un fucile con alzo maggiore, quindi con minor piega, in gergo detto DRITTO, avrai quasi un anticipo imposto automaticamente. Se invece fai tiri, dall'alto verso il basso, (tipo caccia in montagna oppure qualche animale che ti passa da dietro e lo spari mentre và via), ti trovi meglio con un fucile più piegato. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Io preferisco questi due centimetri per avere il centro rosa a 30 metri.
Ciao Damiano
Ciao! Il procedimento, molto empirico, è sbagliato. Partiamo da fatto che il caclio si può adattare anche se non ha spessori da inserire, come hanno la maggior parte dei fucili moderni. Il lavoro và fatto da persone esperte, quindi da armaioli che fanno da anni questo mestiere. Il calcio và regolato sia in lunghezza, (prendendo il fucile con la mano destra poggiandolo sull'inacavo dell'avambriaccio ed alzando il braccio fino a formare un angolo di novanta gradi. Il grilletto deve arrivare fino alla falange del primo dito. Seconda misura è la piega. Generalmente imbracciando il fucile d'instino e mirando ad un punto senza fare aggiustamenti. Se hai un amico che ti può osservare, oppure ti metti davanti ad uno speccio, lo fai mettere davanti alla canna, (controlla che il fucile sia scarico e che il grilletto sia scattato) lo fai traguardare lungo la canna deve vedere la pupilla appoggiata alla linea di mira senza vedere il bianco dell'iride. Con questo sistema si riesce a vedere anche se c'è bisogno di deviare il fucile a detsra o sinistra. Puoi anche controllarti da solo, dopo aver imbracciato il fucile, ( fissando un punto qualsiasi, senza staccare gli occhi dal bersaglio e senza fare aggiustamenti, magari una volta a destra, una a sinistra, una su una giù insomma in diverse angolazioni come se stessi inseguendo un'animale a caccia, controlli se sei andato a destra o sinistra della linea di mira oppure sei perfettamente al centro. La bindella la devi vedere tutta ma non troppo, qualcuno posizionava una moneta sul fucile e così facendo doveva vedere solo il mirino. La prova pratica consiste nel fissare un bersagglio a 12-15 metri, magari andando ad un poligono di tiro a volo che abbia una placca. fare una croce, e sempre con lo stesso sistema di puntamento, cioè imbacciando il fucile, senza distogliere gli occhi dal centro bersaglio, spari una cartuccia. A questa distanza il cuore della rosata è ancora compatto. Se tutto va bene vedrai il cuore di rosata posizionato a circa 2 cm. sopra il bersaglio. Se la cosa rimane costante per due o tre tiri successivi il fucile và benissimo perchè poi a trenta metri la rosata sarà pefetta, i due centimetri si annulleranno per la forza di gravità Ripeti la prova più volte. Se la rosata va sempre allo stesso punto è tutto a posto. Se invece mandi il centro di rosata una volta su, una volta giu, una a destra o sinistra vuol dire che ancora non hai preso padronanza nell'andare a mira con il fucile. Se invece la rosata và sempre in altro posto tu saprai quali correzioni devi apportare al fucile. Se va giù devi diminuire la piega. Se va sù la devi aumentarla. Se va destra o sinistra devi intervenire sul vantaggio, cioè la piega del calcio a sinstra o destra. Un buon armaiolo saprà fare questo in modo molto semplice. Chiedi magari in zona a qualche cacciatore esperto, che magari và al piattello.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao Damiano
E' sbagliato allungare o accorciare il calcio per aumentare o diminuire la piega. La lunghezza deve essere quella giusta e la piega si modifica.
La maggior parte dei fucili che ho, sono tutti poco piegati, perciò nell'imbracciata vedo molta bindella. Per ovviare a ciò, non essendo dotati di regolazione della piega, allungo il calcio con un calciolo in gomma sovrapponibile e con degli spessori sempre in gomma. Così quando imbraccio vedo solo la parte finale della bindella vicino al mirino e il tiro mi viene più naturale! Voi che accorgimenti applicate?
Ringrazio tutti gli interventi!
complimenti per l ottima spiegazione anche se però devo dirti che quello di misurare con il braccio il calcio non è poi cosi matematico solo per farti un esempio io sono alto 1,92 e molto robusto di corporatura i miei fucili da caccia hanno calcio 36 tutti se io metto il braccio per prendere la misura il dito supera abbondantemente il grilletto però non per vantarmi a caccia è difficile che sbaglio gli animali, mentre il mio fucile da tiro a volo che uso per la fossa misura 38,3 e la stessa cosa se metto il braccio arrivo e non arrivo al grilletto però poi per il resto su come aggiustare il calcio facendo le prove che hai descritto d accordissimo ciao ciao