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La maggior parte dei fucili che ho, sono tutti poco piegati, perciò nell'imbracciata vedo molta bindella. Per ovviare a ciò, non essendo dotati di regolazione della piega, allungo il calcio con un calciolo in gomma sovrapponibile e con degli spessori sempre in gomma. Così quando imbraccio vedo solo la parte finale della bindella vicino al mirino e il tiro mi viene più naturale! Voi che accorgimenti applicate?
Ringrazio tutti gli interventi!
 
Re: Piega calcio

Ciao! Il procedimento, molto empirico, è sbagliato. Partiamo da fatto che il caclio si può adattare anche se non ha spessori da inserire, come hanno la maggior parte dei fucili moderni. Il lavoro và fatto da persone esperte, quindi da armaioli che fanno da anni questo mestiere. Il calcio và regolato sia in lunghezza, (prendendo il fucile con la mano destra poggiandolo sull'inacavo dell'avambriaccio ed alzando il braccio fino a formare un angolo di novanta gradi. Il grilletto deve arrivare fino alla falange del primo dito. Seconda misura è la piega. Generalmente imbracciando il fucile d'instino e mirando ad un punto senza fare aggiustamenti. Se hai un amico che ti può osservare, oppure ti metti davanti ad uno speccio, lo fai mettere davanti alla canna, (controlla che il fucile sia scarico e che il grilletto sia scattato) lo fai traguardare lungo la canna deve vedere la pupilla appoggiata alla linea di mira senza vedere il bianco dell'iride. Con questo sistema si riesce a vedere anche se c'è bisogno di deviare il fucile a detsra o sinistra. Puoi anche controllarti da solo, dopo aver imbracciato il fucile, ( fissando un punto qualsiasi, senza staccare gli occhi dal bersaglio e senza fare aggiustamenti, magari una volta a destra, una a sinistra, una su una giù insomma in diverse angolazioni come se stessi inseguendo un'animale a caccia, controlli se sei andato a destra o sinistra della linea di mira oppure sei perfettamente al centro. La bindella la devi vedere tutta ma non troppo, qualcuno posizionava una moneta sul fucile e così facendo doveva vedere solo il mirino. La prova pratica consiste nel fissare un bersagglio a 12-15 metri, magari andando ad un poligono di tiro a volo che abbia una placca. fare una croce, e sempre con lo stesso sistema di puntamento, cioè imbacciando il fucile, senza distogliere gli occhi dal centro bersaglio, spari una cartuccia. A questa distanza il cuore della rosata è ancora compatto. Se tutto va bene vedrai il cuore di rosata posizionato a circa 2 cm. sopra il bersaglio. Se la cosa rimane costante per due o tre tiri successivi il fucile và benissimo perchè poi a trenta metri la rosata sarà pefetta, i due centimetri si annulleranno per la forza di gravità Ripeti la prova più volte. Se la rosata va sempre allo stesso punto è tutto a posto. Se invece mandi il centro di rosata una volta su, una volta giu, una a destra o sinistra vuol dire che ancora non hai preso padronanza nell'andare a mira con il fucile. Se invece la rosata và sempre in altro posto tu saprai quali correzioni devi apportare al fucile. Se va giù devi diminuire la piega. Se va sù la devi aumentarla. Se va destra o sinistra devi intervenire sul vantaggio, cioè la piega del calcio a sinstra o destra. Un buon armaiolo saprà fare questo in modo molto semplice. Chiedi magari in zona a qualche cacciatore esperto, che magari và al piattello.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao Damiano
 
Re: Piega calcio

ne approfitto anche io per chiedervi un consiglio...
io sparo da sempre(na decina d'anni) con un beretta a301....
il fucile è abbastanza corto, ed è anche poco piegato(55).....
io schiaccio molto sul fucile.....qualsiasi altro fucile che prendo in mano che nn sia il mio, mi accorgo che mirando non riesco nemmeno a vedere il mirino(al mio invece vedo quasi tutta la bindella)

vado benissimo con i tiri di stoccata con canna da 55.....le beccacce le fulmino.....

cosa inversa invece succede invece quando sparo mirando(e/o con canna da 71)......la cosa viene accentuata anche quando sparo a palla......

è vero anche che sono mancino e sparo cn un fucile destro, ma nn penso che le padelle sui tiri mirati siano dovute a quello.........

secondo voi che accorgimenti dovrei prendere per prenderci sempre?

secondo me dovrei semplicemente allungarlo qualche centimetro,ma ripeto che con le stoccate mi trovo troppo bene cosi'....

l'anno scorso provai a montare una piega da 60 e nn andava troppo bene cn le stoccate......booh
 
Re: Piega calcio

La miglior soluzione.......andare da un calcista,dopo di cio puoi riportare le misure su tutti i fucili in tuo possesso,artigianalmente e senza esperienza si rischia di ottenere un effetto contrario a quello desiderato.
 
Re: Piega calcio

Cosa intendi per spessori.?..dove sono posizionati..?....ti chiedo, perche' se spessori il calciolino dal tallone vedi meno bindella,se fai viceversa ne vedi di piu'...e potrai con un semplice spessore modificare la linea di tiro....ciao Davide...
 
Re: Piega calcio

Si possono fare anche degli accorgimenti al calcio?
Si possono fare interventi al calcio certo,ma sempre meglio da uno specialista,se lo vuoi abbassare quindi piu' piega lo levighi al nasello dove appoggi la guancia,viceversa puoi mettere degli spessori addattati(cartone,pelle) , in modo empirico, per meno piega,quindi piu' dritto...ciao Davide...
 
Re: Piega calcio

Ciao! Il procedimento, molto empirico, è sbagliato. Partiamo da fatto che il caclio si può adattare anche se non ha spessori da inserire, come hanno la maggior parte dei fucili moderni. Il lavoro và fatto da persone esperte, quindi da armaioli che fanno da anni questo mestiere. Il calcio và regolato sia in lunghezza, (prendendo il fucile con la mano destra poggiandolo sull'inacavo dell'avambriaccio ed alzando il braccio fino a formare un angolo di novanta gradi. Il grilletto deve arrivare fino alla falange del primo dito. Seconda misura è la piega. Generalmente imbracciando il fucile d'instino e mirando ad un punto senza fare aggiustamenti. Se hai un amico che ti può osservare, oppure ti metti davanti ad uno speccio, lo fai mettere davanti alla canna, (controlla che il fucile sia scarico e che il grilletto sia scattato) lo fai traguardare lungo la canna deve vedere la pupilla appoggiata alla linea di mira senza vedere il bianco dell'iride. Con questo sistema si riesce a vedere anche se c'è bisogno di deviare il fucile a detsra o sinistra. Puoi anche controllarti da solo, dopo aver imbracciato il fucile, ( fissando un punto qualsiasi, senza staccare gli occhi dal bersaglio e senza fare aggiustamenti, magari una volta a destra, una a sinistra, una su una giù insomma in diverse angolazioni come se stessi inseguendo un'animale a caccia, controlli se sei andato a destra o sinistra della linea di mira oppure sei perfettamente al centro. La bindella la devi vedere tutta ma non troppo, qualcuno posizionava una moneta sul fucile e così facendo doveva vedere solo il mirino. La prova pratica consiste nel fissare un bersagglio a 12-15 metri, magari andando ad un poligono di tiro a volo che abbia una placca. fare una croce, e sempre con lo stesso sistema di puntamento, cioè imbacciando il fucile, senza distogliere gli occhi dal centro bersaglio, spari una cartuccia. A questa distanza il cuore della rosata è ancora compatto. Se tutto va bene vedrai il cuore di rosata posizionato a circa 2 cm. sopra il bersaglio. Se la cosa rimane costante per due o tre tiri successivi il fucile và benissimo perchè poi a trenta metri la rosata sarà pefetta, i due centimetri si annulleranno per la forza di gravità Ripeti la prova più volte. Se la rosata va sempre allo stesso punto è tutto a posto. Se invece mandi il centro di rosata una volta su, una volta giu, una a destra o sinistra vuol dire che ancora non hai preso padronanza nell'andare a mira con il fucile. Se invece la rosata và sempre in altro posto tu saprai quali correzioni devi apportare al fucile. Se va giù devi diminuire la piega. Se va sù la devi aumentarla. Se va destra o sinistra devi intervenire sul vantaggio, cioè la piega del calcio a sinstra o destra. Un buon armaiolo saprà fare questo in modo molto semplice. Chiedi magari in zona a qualche cacciatore esperto, che magari và al piattello.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao Damiano

Complimenti!!!!![eusa_clap.gif][eusa_clap.gif][eusa_clap.gif
 
Re: Piega calcio

complimenti per l ottima spiegazione anche se però devo dirti che quello di misurare con il braccio il calcio non è poi cosi matematico solo per farti un esempio io sono alto 1,92 e molto robusto di corporatura i miei fucili da caccia hanno calcio 36 tutti se io metto il braccio per prendere la misura il dito supera abbondantemente il grilletto però non per vantarmi a caccia è difficile che sbaglio gli animali, mentre il mio fucile da tiro a volo che uso per la fossa misura 38,3 e la stessa cosa se metto il braccio arrivo e non arrivo al grilletto però poi per il resto su come aggiustare il calcio facendo le prove che hai descritto d accordissimo ciao ciao
 
Re: Piega calcio

Discussione molto interessante ed approfitto per chiedervi una cosa....io nel fucile di mio padre vedo la gobba della basculla e non vedo per niente il mirino....come devo fare?? Che modifiche vanno fatte? Accorciare o allungare il calcio...
Purtroppo più allunghi e più pieghi il calcio. Nel tuo caso il fucile è gobbo. Devi però controllare anche la lunghezza perchè se è troppo corto ti porta ad accovacciarti sul fucile e quindi ti viene gobbo. Metti il fucile a testa in giù su di un piano appoggiandolo sulla bindella, (devi escludere la punta del mirino, perchè il suo spessore non fà combaciare la linea di mira) fatto questo, misura quanto è la distanza tra il piano del tavolo e l'inizio del calcio. Generalmente l'impostazione normale o media si aggira sui 55 mm.. Questa distanza, che sarebbe la piega, dipende dalla nostra conformazione e dal nostro modo di imbracciare il fucile. Fai diverse prove di imbracciata e vedi se ti esce sempre allo stesso modo, ma controlla sempre prima che non ti sia troppo corto. Se il fucile è un'automatico e possiede gli spessori non è un problema, se è un fucile senza spessori dopo averlo portato a giusta misura si interviene sulla parte anteriore del calcio, quella che va in appoggio al fucile, ma nello stesso tempo anche nella parte interna dove c'è un bullone con una piastra che cambia a seconda della piega. Se il fucile è un sovrapposto o una doppietta il lavoro è molto più difficile e solo un bravo ARMAIOLO può farlo. Comunque la prima prova da fare, se è corto, è quella di allungarlo, magari così risolvi.
 
Re: Piega calcio

Premetto che non voglio fare il professore e non voglio toccare la suscettibilità di nessuno. Scrivo per il piacere di fare due chiacchere tra aminci. Quello che dici Tu è giusto. La spiegazione a quello che dici è questa. Al tiro a piattello parti già con il fucile imbracciato e quindi automaticamente ti posizioni e ti adatti al tuo fucile. La stessa cosa succede se hai un fucile che non è il tuo e quindi fai due tre prove per vedere come ti esce ed i primi tiri li miri con calma. Quando invece spari di stoccata, il fucile lo imbracci di scatto istintivamente e logicamente con il calcio più corto vai meglio, specialmente se andando a caccia nel periodo invernale sei anche un pò imbottito. Quindi avere un calcio più corto aiuta. Tu sei alto ed hai braccia lunghe. Per te i fucili strandar 36, 36,5 ti andranno tutti corti. Io che sono piccoletto 1,72, non ho queste braccia lunghissime, quindi ho fatto tagliare, anzi il mio armiere che ora purtroppo non c'è più, mi taglio il calcio a 34 cm. D'invervo vado bene mentre all'apertura, avendo meno abiti addosso, mi và un pò corto . Ho notato che se non sto attento faccio salire troppo il calcio. Infatti stavo pensando di inserire uno spessore di 1 cm. per allungarlo un pò. Logicamente avendo le piastre per impostare la piega, potrei anche cambiare la piega.
Per quanto riguarda il modo empirico, con la parola empirico non voglio dire che il metodo di Davide sia sbagliato, dico soltanto che se c'è la possibilita di farsi vedere da un'armaiolo la cosa sarebbe più precisa. Tutti gli aggiustamenti, comunque fatti, devono poi essere provati sul campo. Mettere uno spessore vuol dire aumentare, si la piega ma anche il vantaggio del fucile. Se alla placca la rosa và dove deve andare non c'è alcun problema, vuol dire che l'operazione è riuscita. L'importante è provare il fucile. Negli automatici non è difficile cambiare la piega o la deviazione, la parte difficile e nei sovrapposti o doppiette.
I fattori che intervengono sono tanti. Primo fra tutti come viene imbracciato il fucile. Se il fucile durante l'imbracciata viene portato in avanti e poi appoggiato alla spalla la differenza di lunghezza si nota pochissimo, se invece il fucile si fà salire strisciando al petto, la misura della lunghezza si fà sentire. La piega dipende, per esempio, dalla distanza dalla spalla all'occhio di mira. Uno potrebbe essere alto, ma avere un collo corto o viceversa potrebbe essere basso ed avere un collo più lungo. Le misure del vantaggio, invece dipendono dalla larghezza delle spalle.
Tutto questo secondo me, solo se si fa un tiro istintivo ad occhi aperti, dove guardi il bersaglio e non il fucile. Qui è l'occhio dominante e il braccio sinistro che porta la fucilata sul bersaglio, (cambia se uno è mancino). Se invece spari con un'occhio chiuso e miri, dipende tutto dalla posizione del capo. Se ta testa la mantieni alta oppure ti appoggi al calcio. Basta alzare o abbassare la testa per vedere più o meno bindella. Dipende tutto da come uno è abituato a sparare.

Comunque sono sicuro che tutte queste cose le sapete meglio di me. Ho scritto soltanto per fare due chiacchere tra amici.
Ciao Damiano

indubbiamente si capisce che non volevi offendere nessuno non serviva neanche che lo dicessi......
cmq si molto dipende dall imbracciare il fucile da come esso viene portato in spalla c'è anche chi convinto di sparare da dio perchè magari ha trovato piega ,anticipo,lunghezza giuste e magari vedendolo imbracciare lo si vede chinare il capo da una parte e poggiare la testa storta sul calcio eppure spara bene...
io penso che come tutte le altre cose uno si può dare qualche consiglio a qualcuno più inesperto però poi le cose sono strettamente personali una cosa simile mi è capitata a me un amico imbracciando il fucile di prova difronte a me ho potuto notare che aveva tutto l occhio più alto della bindella gli chiesi come faceva a sparare di stoccata in quel modo bè per farla breve messo l occhio a filo bene in linea zero assluto non riusciva nemmeno a prendere un secchio della monnezze a 10mt rimesso il fucile come stava prima è ritornato quello di prima..
un altra cosa per far capire la personalità di questa cose io ho 2 fucili che uso per la caccia le pieghe sono 60 al tallone e 40 al nasello e 36 di lunghezza con questi posso anche chiudere gli occhi e sparare e su 10 9 volte metto a segno e sempre non per vantarmi cmq un imbocca al lupo a tutti e spero che siamo riusciti a dare una mano al nostro amico
 
Re: Piega calcio

Ho sempre fatto le prove per verificare la piega sui fucili da caccia sparando d'istinto alla placca da una quindicina di metri , ma sinceramente non sapevo che il centro della rosata dovesse posizionarsi un paio di centimetri sopra il punto segnato sul bersaglio per compensare poi sui 30 o piu' mt! Vedo che sei molto ferrato in materia, cortesemente potresti delucidarmi un pochino sulla questione? Ciao e grazie
I due centimetri, circa, fanno si che a trenta metri la tua rosata sia al centro di un eventuale bersaglio posto a tale distanza. Lo sciame di pallini non ha una traiettoria rettilinea, tende ad abbassarsi per effetto della forza di gravità man mano che si allontana, pertanto quell'alzo che tu imponi fa sì che corregga questo decadimento. Uno può scegliere di aumentare o diminuire questo alzo a seconda del tipo di caccia e/o tiri che preferisce. Per esempio, se spari ad animali che si alzano o ti vengono frontali, un fucile con alzo maggiore, quindi con minor piega, in gergo detto DRITTO, avrai quasi un anticipo imposto automaticamente. Se invece fai tiri, dall'alto verso il basso, (tipo caccia in montagna oppure qualche animale che ti passa da dietro e lo spari mentre và via), ti trovi meglio con un fucile più piegato. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Io preferisco questi due centimetri per avere il centro rosa a 30 metri.
Ciao Damiano
 
Re: Piega calcio

Scusa volevo aggiungere un chiarimento. Questi due centimetri sopra il bersaglio non devono avvenire se tu fai un tiro mirato come se il fucile fosse una carabina, in questo modo và bene che vada al centro. I due centimetri devono venir fuori sparando ad occhi aperti. Fissi il bersaglio come se fosse un bel faggiano che và via, NON GUARDI IL FUCILE O LINEA DI MIRA, IMBRACCI E SPARI D'ISTINTO. Non devi fare nessun aggiustamento di mira, non devi controllare la line di mira, devi concentrarti sul bersaglio e sparare. Fai anche delle prove in bianco a casa, ti chiudi in una stanza altrimenti ti prendono per pazzo, metti il calcio sotto l'ascella, (così quando andrai a puntare il fucile sarai costretto ad andare in avanti con le braccia per far uscire il fucile e poi lo porti alla spalla ) guardi un punto della stanza, ora su, ora giù, ora a destra, ora a sinistra e mandi sù il fucile, poi soltanto dopo controlli se sei andato perfettamente a mira o sei spostato sul fucile. Se riscontri errori di punramento riprova fino ad ottenere la perfezione. Guarda sempre il bersaglio. Dopo questo raggiungerai un'automatismo che dove posi lo sguardo colpisci.
I due centimetri, circa, fanno si che a trenta metri la tua rosata sia al centro di un eventuale bersaglio posto a tale distanza. Lo sciame di pallini non ha una traiettoria rettilinea, tende ad abbassarsi per effetto della forza di gravità man mano che si allontana, pertanto quell'alzo che tu imponi fa sì che corregga questo decadimento. Uno può scegliere di aumentare o diminuire questo alzo a seconda del tipo di caccia e/o tiri che preferisce. Per esempio, se spari ad animali che si alzano o ti vengono frontali, un fucile con alzo maggiore, quindi con minor piega, in gergo detto DRITTO, avrai quasi un anticipo imposto automaticamente. Se invece fai tiri, dall'alto verso il basso, (tipo caccia in montagna oppure qualche animale che ti passa da dietro e lo spari mentre và via), ti trovi meglio con un fucile più piegato. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Io preferisco questi due centimetri per avere il centro rosa a 30 metri.
Ciao Damiano
 
Re: Piega calcio

E' sbagliato allungare o accorciare il calcio per aumentare o diminuire la piega. La lunghezza deve essere quella giusta e la piega si modifica.
 
Re: Piega calcio

Ciao! Il procedimento, molto empirico, è sbagliato. Partiamo da fatto che il caclio si può adattare anche se non ha spessori da inserire, come hanno la maggior parte dei fucili moderni. Il lavoro và fatto da persone esperte, quindi da armaioli che fanno da anni questo mestiere. Il calcio và regolato sia in lunghezza, (prendendo il fucile con la mano destra poggiandolo sull'inacavo dell'avambriaccio ed alzando il braccio fino a formare un angolo di novanta gradi. Il grilletto deve arrivare fino alla falange del primo dito. Seconda misura è la piega. Generalmente imbracciando il fucile d'instino e mirando ad un punto senza fare aggiustamenti. Se hai un amico che ti può osservare, oppure ti metti davanti ad uno speccio, lo fai mettere davanti alla canna, (controlla che il fucile sia scarico e che il grilletto sia scattato) lo fai traguardare lungo la canna deve vedere la pupilla appoggiata alla linea di mira senza vedere il bianco dell'iride. Con questo sistema si riesce a vedere anche se c'è bisogno di deviare il fucile a detsra o sinistra. Puoi anche controllarti da solo, dopo aver imbracciato il fucile, ( fissando un punto qualsiasi, senza staccare gli occhi dal bersaglio e senza fare aggiustamenti, magari una volta a destra, una a sinistra, una su una giù insomma in diverse angolazioni come se stessi inseguendo un'animale a caccia, controlli se sei andato a destra o sinistra della linea di mira oppure sei perfettamente al centro. La bindella la devi vedere tutta ma non troppo, qualcuno posizionava una moneta sul fucile e così facendo doveva vedere solo il mirino. La prova pratica consiste nel fissare un bersagglio a 12-15 metri, magari andando ad un poligono di tiro a volo che abbia una placca. fare una croce, e sempre con lo stesso sistema di puntamento, cioè imbacciando il fucile, senza distogliere gli occhi dal centro bersaglio, spari una cartuccia. A questa distanza il cuore della rosata è ancora compatto. Se tutto va bene vedrai il cuore di rosata posizionato a circa 2 cm. sopra il bersaglio. Se la cosa rimane costante per due o tre tiri successivi il fucile và benissimo perchè poi a trenta metri la rosata sarà pefetta, i due centimetri si annulleranno per la forza di gravità Ripeti la prova più volte. Se la rosata va sempre allo stesso punto è tutto a posto. Se invece mandi il centro di rosata una volta su, una volta giu, una a destra o sinistra vuol dire che ancora non hai preso padronanza nell'andare a mira con il fucile. Se invece la rosata và sempre in altro posto tu saprai quali correzioni devi apportare al fucile. Se va giù devi diminuire la piega. Se va sù la devi aumentarla. Se va destra o sinistra devi intervenire sul vantaggio, cioè la piega del calcio a sinstra o destra. Un buon armaiolo saprà fare questo in modo molto semplice. Chiedi magari in zona a qualche cacciatore esperto, che magari và al piattello.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao Damiano

Ho sempre fatto le prove per verificare la piega sui fucili da caccia sparando d'istinto alla placca da una quindicina di metri , ma sinceramente non sapevo che il centro della rosata dovesse posizionarsi un paio di centimetri sopra il punto segnato sul bersaglio per compensare poi sui 30 o piu' mt! Vedo che sei molto ferrato in materia, cortesemente potresti delucidarmi un pochino sulla questione? Ciao e grazie
 
Re: Piega calcio

Per Damiano58 se la tua risposta e' riferita al mio post e cioe' il procedimento,molto empirico e' sbagliato,mi sento di contraddirti,anche perche' per anni ho provato queste soluzioni e ti posso dire che le differenze ci sono eccome,spessorando il calciolino al tallone o alla punta,diciamo per farla breve che ovviamente la variazione che apporti al pitch ha risultati a volte molto soddisfacenti.....l'utente Fire chiedeva se si possono effettuare accorgimenti al calcio e non modifiche,quindi interventi non risolutivi o definitivi....ciao Davide...
 
Re: Piega calcio

Discussione molto interessante ed approfitto per chiedervi una cosa....io nel fucile di mio padre vedo la gobba della basculla e non vedo per niente il mirino....come devo fare?? Che modifiche vanno fatte? Accorciare o allungare il calcio...
 
Re: Piega calcio

Grazie delle delucidazioni Damiano; io in genere regolo la piega dei fucili sparando d'istinto alla placca da 15-20 mt e senza mirare ma indirizzando appunto d'istinto la fucilata come se stessi sparando ad un selvatico. Non avevo mai fatto caso al fatto che magari sarebbe conveniente che i colpi andassero leggermente sopra. Comunque con tutti i miei fucili sono molto gobbi in quanto imbracciando non scendo mai moltissimo sul calcio con la faccia e quindi non schiaccio molto, facendo partire rapidamente la fucilata.
Inoltre uso canne senza bindella con cui e' piu' difficile accorgersi " a freddo" se si e' in linea perfettamente, proprio perche' non essendoci il riferimento per tutta la lunghezza del tubo, ci si basa solo sulla rampetta del mirino, quindi devo necessariamente fare solo prove alla placca. Salvo che- con queste canne- esista un sistema per capire se si e' perfettamente in linea che personalmente non conosco. Ciao
 
Re: Piega calcio

Vi allego le misure per personalizzare il fucile.

La lunghezza del calcio
E’ una misura importantissima, poiché se non si addice alla nostra conformazione, sul terreno di caccia dove i tiri di imbracciata sono la maggioranza, capita che il tallone si impuinta sotto l’ascella del cacciatore con conseguente spiacevole padella. Per poter stabilire la lunghezza del calcio (distanza tra il centro del calciolo ed il primo grilletto) che meglio si adatta alla nostra costituzione, esiste una proporzione tra tale misura e la lunghezza dell’avambraccio che va tra la punta dell’indice e l’interno del gomito:

Lunghezza dell’avambraccio Lunghezza del Calcio

Cm 37 Cm 35
Cm 38 Cm 36
Cm 39 Cm 37
Cm 40 Cm 38
Cm 41 Cm 39
Cm 42 Cm 40


La Pendenza o piega del Calcio
Per piega o Pendenza del Calcio, si intende l’abbassamento del calcio rispetto alla linea retta data dal prolungamento della canna. Per stabilire qual è la piega più consona alla nostra conformazione, stando in posizione eretta (meglio se appoggiati spalle ad una parete) bisogna misurare al distanza che intercorre tra l’angolo esterno dell’occhio al sommo delle spalle:

Altezza spalle/occhio Piega Tallone Calcio Piega Nasello Calcio

Cm 20 mm 64 mm 40
Cm 19 mm 61 mm 38
Cm 18 mm 58 mm 36
Cm 17 mm 57 mm 35
Cm 16 mm 56 mm 34
Cm 15 mm 55 mm 33
Cm 14 mm 53 mm 32
Cm 13 mm 52 mm 31
Cm 12 mm 51 mm 30
Cm 11 mm 50 mm 29


Il Vantaggio o deviazione del Calcio
Per vantaggio si intende la deviazione a destra o sinistra del calcio rispetto alla linea retta della canna e serve ad agevolare lo spostamento del collo che si realizza per portare l’occhio sulla linea di mira. Ovviamente il vantaggio sarà a Dx per i tiratori destri e SX per i mancini. Quindi la parte anatomica interessata è il petto e per stabilire qual è l’esatto vantaggio, occorre misurare la larghezza che intercorre tra l’attaccatura delle due braccia:

Larghezza al petto Vantaggio al Tallone

Cm 51 mm 20
Cm 49 mm 18
Cm 47 mm 16
Cm 45 mm 14
Cm 43 mm 12
Cm 41 mm 10
Cm 39 mm 08
Cm 37 mm 06
Cm 35 mm 04
Cm 33 mm 02
Cm 31 mm 01


ESEMPIO PRATICO:
Cacciatore destro con avambraccio lungo 37 altezza spalle/ occhio cm 17 e larghezza petto cm 43:
il fucile piu adatto alla sua costituzione avrà un calcio lungo 35 cm con piega al talone di 57 mm al nasello di 35 mm con una deviazione di mm 12.
Queste modifiche possono essere fatte anche da soli…. Scorciando il calcio (leggera segatura dalla parte del calciolo oppure…cambiando calciolo ed adattando le varie piastrine di piega che vengono fornite dalle case madri.
 
Re: Piega calcio

La maggior parte dei fucili che ho, sono tutti poco piegati, perciò nell'imbracciata vedo molta bindella. Per ovviare a ciò, non essendo dotati di regolazione della piega, allungo il calcio con un calciolo in gomma sovrapponibile e con degli spessori sempre in gomma. Così quando imbraccio vedo solo la parte finale della bindella vicino al mirino e il tiro mi viene più naturale! Voi che accorgimenti applicate?
Ringrazio tutti gli interventi!

Volevo chiarire: io il calcio l'ho allungato, perchè mi risultava corto, così facendo ho aggiustato la linea di mira!! E sono d'accordo che è sbagliato allungarlo quando già le misure corrispondono alla prova dell'avanbraccio!
 
Re: Piega calcio

complimenti per l ottima spiegazione anche se però devo dirti che quello di misurare con il braccio il calcio non è poi cosi matematico solo per farti un esempio io sono alto 1,92 e molto robusto di corporatura i miei fucili da caccia hanno calcio 36 tutti se io metto il braccio per prendere la misura il dito supera abbondantemente il grilletto però non per vantarmi a caccia è difficile che sbaglio gli animali, mentre il mio fucile da tiro a volo che uso per la fossa misura 38,3 e la stessa cosa se metto il braccio arrivo e non arrivo al grilletto però poi per il resto su come aggiustare il calcio facendo le prove che hai descritto d accordissimo ciao ciao

Premetto che non voglio fare il professore e non voglio toccare la suscettibilità di nessuno. Scrivo per il piacere di fare due chiacchere tra aminci. Quello che dici Tu è giusto. La spiegazione a quello che dici è questa. Al tiro a piattello parti già con il fucile imbracciato e quindi automaticamente ti posizioni e ti adatti al tuo fucile. La stessa cosa succede se hai un fucile che non è il tuo e quindi fai due tre prove per vedere come ti esce ed i primi tiri li miri con calma. Quando invece spari di stoccata, il fucile lo imbracci di scatto istintivamente e logicamente con il calcio più corto vai meglio, specialmente se andando a caccia nel periodo invernale sei anche un pò imbottito. Quindi avere un calcio più corto aiuta. Tu sei alto ed hai braccia lunghe. Per te i fucili strandar 36, 36,5 ti andranno tutti corti. Io che sono piccoletto 1,72, non ho queste braccia lunghissime, quindi ho fatto tagliare, anzi il mio armiere che ora purtroppo non c'è più, mi taglio il calcio a 34 cm. D'invervo vado bene mentre all'apertura, avendo meno abiti addosso, mi và un pò corto . Ho notato che se non sto attento faccio salire troppo il calcio. Infatti stavo pensando di inserire uno spessore di 1 cm. per allungarlo un pò. Logicamente avendo le piastre per impostare la piega, potrei anche cambiare la piega.
Per quanto riguarda il modo empirico, con la parola empirico non voglio dire che il metodo di Davide sia sbagliato, dico soltanto che se c'è la possibilita di farsi vedere da un'armaiolo la cosa sarebbe più precisa. Tutti gli aggiustamenti, comunque fatti, devono poi essere provati sul campo. Mettere uno spessore vuol dire aumentare, si la piega ma anche il vantaggio del fucile. Se alla placca la rosa và dove deve andare non c'è alcun problema, vuol dire che l'operazione è riuscita. L'importante è provare il fucile. Negli automatici non è difficile cambiare la piega o la deviazione, la parte difficile e nei sovrapposti o doppiette.
I fattori che intervengono sono tanti. Primo fra tutti come viene imbracciato il fucile. Se il fucile durante l'imbracciata viene portato in avanti e poi appoggiato alla spalla la differenza di lunghezza si nota pochissimo, se invece il fucile si fà salire strisciando al petto, la misura della lunghezza si fà sentire. La piega dipende, per esempio, dalla distanza dalla spalla all'occhio di mira. Uno potrebbe essere alto, ma avere un collo corto o viceversa potrebbe essere basso ed avere un collo più lungo. Le misure del vantaggio, invece dipendono dalla larghezza delle spalle.
Tutto questo secondo me, solo se si fa un tiro istintivo ad occhi aperti, dove guardi il bersaglio e non il fucile. Qui è l'occhio dominante e il braccio sinistro che porta la fucilata sul bersaglio, (cambia se uno è mancino). Se invece spari con un'occhio chiuso e miri, dipende tutto dalla posizione del capo. Se ta testa la mantieni alta oppure ti appoggi al calcio. Basta alzare o abbassare la testa per vedere più o meno bindella. Dipende tutto da come uno è abituato a sparare.

Comunque sono sicuro che tutte queste cose le sapete meglio di me. Ho scritto soltanto per fare due chiacchere tra amici.
Ciao Damiano
 
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