Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Tartaruga.ninja ha scritto:Ciao, posso capire quello dite che visto che sono del salentino, ( forse in quel senso ci manca un pò di cultura venetoria ) cmq un chiaro non va fatto cosi....non si può prendere una zona e allagarla è basta...bisogna chiedre il permesso al demanio e depositare un progetto se è un terreno demaniale o chiedere il permesso al proprietario del terreno ( per appostameto fisso) per evitare intrusioni meglio tabellarlo....... se invece fate appostamento temporaneo........non potete farci nulla chi prima arriva meglio alloggia
_________________
claudioskeet
Che caratteristiche principali e fondamentali dovrebbe avere il terreno da allagare e poter chiedere l'appostamento fisso?
50 are per esempio possono bastare?
sara un impresa trovare l'acqua immagina i becchi piatti cmnq aldo facci sapere!!!!!!!Visto che è arrivato il freddo ...domani si fà un bel giretto ..in cerca di posti dove c'è un pò d'acqua.Ho sentito dire che ci sono stati avvistamenti di becchi piatti speriamo bene.IBAL a tutti dal Salento.
Rassegnati, la caccia agli acquatici, quella vera, nel salento non esiste più da alcuni anni, da quando ad una ad una hanno chiuso tutte le zone ottime che avevamo (Le Saline a Brindisi, Punzi a Lecce, La Strea a Porto Cesareo, la Palude del Capitano a S. Isidoro, i Bacini di Ugento, ecc.) . Per gli inguaribili rimane fare quello che tu stesso hai detto, aspettare che diluvi e che si allaghino le campagne. Comunque non sono sicuro che la caccia in spiaggia sia del tutto vietata, io l'ho fatta diverse volte qualche anno fa finché vivevo a Lecce. Il problema piuttosto è trovare un tratto di costa sabbiosa che non sia Parco, Oasi o altra zona chiusa! Proprio ieri ho consultato la cartina dell'ATC di Lecce e in pratica zone costiere "cacciabili" non ce ne sono proprio più! E' una vergogna cui si è giunti perché, come mi sono sentito rispondere dalla mia ex aa.vv., "tanto delle anatre da noi non gliene frega niente a nessuno", qui basta che ci lascino tordo e beccaccia!scusate la mia piccola domanda,
ma dove cavolo si sparano ste benedette anatre, perché io per mia sfortuna
mi sono appassionato a un migratore che a mio parere nel salento è raro.
Devo aspettare che diluvi perché si crei un pozzanghera dove ci butto si o no
una 20ina di stampi per poi vederli solo galleggiare e vedere raramente qualche alzavola.
Mi sono costruito un'anatra con le ali rotanti e tanto altro.
Ma non so dove cavolo andare, visto che l'anno scorso e quest'anno da me non
ha voluto allagarsi.
-La diga Pappadai è un punto ? non se si può andare o non.
-Dalle parti di San Donaci non c'è neanche un buco per mettersi
-In spiaggia al mare nella parete Ionica è tutta oasi e divieto, anche perché chiedendo a uno della forestale da noi tale caccia sarebbe non consentita.
Ditemi voi? Bo io sento dire da mio padre che hai suoi tempi si facevano certi carnieri, cavolo mi sono permessato negli anni del nulla cosmico.
peppebeccone ha scritto:non sò se sei mai stato dalle mie parti..cè un unico posto chiamato i pantenidd lo conosci?
in puglia per quanto riguarda le anatre siamo tutti muti e sordi !
La caccia agli acquatici è una malattia e chi la pratica, sapendo che difficilmente sparerà tanti colpi, lo fa a prescindere dal carniere, ma solo per vivere quelle emozioni intensissime che i becchi piatti sanno regalare. Nel Salento é vero che oramai la caccia di palude non esiste più, ma chi ancora rincorre l'emozione di una curata di "papari" non deve affatto vergognarsi, anzi ha tutta la mia piena approvazione! Quei pochissimi e sudatissimi capi che si possono mettere insieme nell'arco di una stagione per un vero paludaro valgono più di centinaia di pezzi fatti all'estero perché, ripeto, non sono i numeri che contano.
..............novità.....................
andrewdedda ha scritto:mercoledi' pomeriggio:avvistate due anatre da mio padre che era fuori a pesca con la barca...dalla sua descrizione al 99% erano codoni maschi tutti e due...lui mi ha spiegato che avevano il collo piu' lungo delle solite anatre,di un colore grigiastro e che avevano la coda a punta...quindi ne deduco che potrebbero essere appunto dei codoni tutti e due maschi...peccato che nella mia zona nn c sia l acqua per insidiarle...mo spaccu l acquedottu e lagu na zona porcu giuda... ...cosa porta a fare il mal d anatra.
ragazzi una domanda ...ma si può cacciare vicino all'invaso pappadai ?