Re: RADIO MIGRATORIA "BECCACCIA" 2011/2012
Re: RADIO MIGRATORIA "BECCACCIA" 2011/2012
Resoconto di domenica 6/11 : mattina pioggia a catinelle con forte vento di libeccio sin dalla partenza da casa, per cui facciamo un giro con la pandina tanto per vedere quanti pazzi c'erano in giro per i boschi (pochi, veramente pochi) e quanti aspettavano che spiovesse (un discreto numero !). Rientriamo a casa alla 8,40, ma non tralasciamo di controllare spesso verso la montagna l'andamento del tempo. Alle 13,30 decidiamo di risalire in montagna e alle 14,15 liberiamo i cani : dopo nemmeno mezz'ora la grande va in ferma e noi accorriamo sperando che la regina non se ne sia già andata, vista l'esperienza degli ultimi giorni. Consenso dei giovani e finalmente si invola dai piedi di un faggio con attorno tutto pulito, solo foglie (anche per questa beccaccia stessa musica= si trovano tutte al pulito e sulle alture): spariamo in sincronia col mio compagno ma la regina continua imperterrita il suo volo,per buoni 100/150 metri, scendendo dal "chiricoccolo" dove era posata, senza accusare se era stata colpita. Madonne di rito, nervi a fior di pelle (è la prima beccaccia levata sotto la ferma dei cani che si è fatta avvicinare e fermare dopo otto incontri, pensate un pò voi come ci si sente !!!!). Non passano neanche tre minuti che la setter grande (o la grande setter ???) fa sentire il suo beeper. Scendiamo dal chiricoccolo a rotta di collo e ci posizioniamo attorno alla grande setter: pochi secondi e la beccaccia salta per volare ma ricade subito in terra. Aveva un'ala rotta! Quindi l'avevamo colpita, quindi emorragia interna, quindi caduta rovinosa fra i faggi e rottura dell'ala. Conclusione: non smetteranno mai di stupire col loro comportamento, anche col piombo in corpo, e............. gioia per LA PRIMA BECCACCIA della stagione venatoria 2011/2012. Inaudito che siamo dovuti arrivare al 6 novembre !!!!!!. Giriamo ancora fino alle 16,30, ma non ne troviamo delle altre.
Oggi, 9/11, risaliamo in montagna accompagnati da una leggera pioggerella e dalla nebbia, zona diversa (sempre nei faggi), nessun incontro ma tanta acqua dopo due ore che eravamo in giro. Rientro precipitoso alla macchina combinati come "San Giloramo" e rientro a casa bagnati come pulcini, nonostante la cerata. Nel primo pomeriggio si sono aperte "le cataratte" del cielo ed é venuto giù l'ira di Dio di acqua. Domani altra doccia ????? Vedremo.