Re: IL CALIBRO 20
Montecalvi ha scritto:
Secondo quello che dici sparando cartucce di uguale piombatura ( mettiamo 30 gr. ) la differenza è minima,perche se la vera differenza sta' nello sciame dei pallini con la solita piombatura lo sciame sara' uguale.
Chiedo questo perche io onestamente non lo so',ma pensavo che la differenza di diametro di rosata fosse tanto di piu che minimo come dici te
E' stato dimostrato con diversi esperimenti pratici che, a parita' di grammatura, se la cartuccia cal.20 e' fatta bene lo sciame non sara' piu' lungo rispetto al 12 come si crede. Si tratta di differenze minime che non fanno differenze a caccia.
Questa differenza, a vantaggio del cal.12, vale solo in media perche' e' lapalissiano che fare una 28 grammi in cal.12 e' piu' semplice che fare una 28 grammi in cal.20. Dalla sua pero' il 20 ha il vantaggio della minore sensibilita' alle condizioni atmosferiche con una cartuccia di questa grammatura: una volta che hai confezionato una buona cartuccia da 28 andra' bene sempre.
Il vantaggio vero, sempre e comunque, del calibro 12 risiede nel fatto che puo' tirare senza problemi cariche di piombo maggiori e quindi ha una portata maggiore perche' la densita' di rosata sara' migliore a partia' di distanza.
Un'altra cosa che spesso causa confusione e' la strozzatura. Primaditutto, viste le grammature piu' basse, il cal.20 si testa di solito a 30 metri. Per questo motivo penso che le stozzature siano state definite tenendo conto di questo. A parita' di stelle i decimi sono meno ma nessuno vieta di farle come nel cal.12. Infatti in vecchie doppiette spesso si trovano strozzature da 9-10 decimi!! Tuttavia, e' anche intuibile che strozzature cosi' strette siano piu' spesso problematiche e portino risultati negativi cosi' come accade con 11-12 decimi nel cal.12.......
In realta' a 40 metri col 12 ci puoi arrivare tranquillamente con la 2*, ed in alcuni casi anche una 3*, perche' piu' che la percentuale di pallini piu' spesso cambia solo la concentrazione (con la strozzatura piu' stretta e' piu' accentrata) grazie alla cartuccia che ha di suo una rosata stretta. La cosa piu' importante e' e rimane la densita' e bisogna utilizzare la combinazione grammatura/numerazione almeno sufficiente per lo scopo.
Quindi questa storia delle stelle non e' una regola fissa perche' cambia da arma ad arma e dipende dalle cartucce. Infatti, una volta, si punzonava anche la grammatura della cartuccia che definiva le stelle (o definizioni equivalenti di strozzatura).
Alla fine la cosa migliore e' sempre fare le proprie prove.....
Non c'e' teoria che tenga! Ci sono solo cose indicative che servono come punto di partenza e per orientarsi.
Ciao