Re: temperatura del piombo

Flagg ha scritto:
topper ha scritto:
mi spiegate con metodo scientifico come determinate la quantita' di energia termica rilevata all'atto dello sparo, mentre il piombo "vola" e durante l'impatto ? sono proprio curioso.....
Mettiamo qualche pulce...cosi' e' piu' facile! [lol.gif]
Il tempo di canna e' dell'ordine di 3 millisecondi, cioe' 0.003 secondi, la borra ottura perfettamente (niente gas caldi a contatto) ed e' un ottimo isolante termico, gli unici pallini che strisciano lungo la canna sono quelli periferici e se si deformano se ne vanno per la tangente..., la conducibilita' termica del piombo e' comunque limitata (anche se e' un metallo e quindi quanto calore possono trasferire ai pallini interni in un tempo sicuramente piu' breve di 3 millisecondi perche' prima lo dovranno pur assorbire questo benedetto calore?) ed infine la temperatura dell'aria ad alcuni metri dalla canna si puo' gia' considerare costante.

topper ha scritto:
secondo voi che temperatura ha il piombo dopo lo che ha subito il calore della combustione,dell'attrito con la canna e con l'aria ?
Diciamo che nel caso migliore e' tiepido...?? :mrgreen:

topper ha scritto:
secondo voi la velocita' di 400m/s riscalda o raffredda un pallino gia' caldo per i motivi menzionati ?
Mah se i pallini si riscaldassero ben bene a contatto con l'aria potrei andare in moto a 200 Km/m (circa 56 m/s) sempre in T-shirt, anche d'inverno!! Che ne dici? [lol.gif]

topper ha scritto:
se sapete rispondere a questa domanda....poi....chiedetevi con quella tenperatura cosa ci si dovrebbe fare.....
fatevi questre domande e provate a rispondere con logica scientifica poi ne riparliamo......

Secondo me, qualcuno ha osservato i meteoriti ed ha pensato che per i pallini era la stessa cosa! [lol.gif]
Ma un meteorite viaggia ad una velocita' compresa tra 20000 e 50000 m/s quando urta contro l'atomsfera (urta perche' viene dallo spazio dove c'e' il vuoto e la temperatura e' vicina allo zero assoluto, cioe' vicina a -273 gradi C), tipicamente!! E' un regime dinamico completamente diverso.....
Ciao
non so che ho combinato ma il mess non l'ho inserito...ora lo riscrivo......
brevemente.....questi "fenomeni" di cui stiamo parlando sono spiegabbili con piu o meno semplici test...teorici e pratici.
sono cose sapute e risapute....ora, se si vuole fare due chiacchiere senza pretesa ok, se si vuole parlare in maniera piu seria e scientifica del suddetto interrogativo le cose cambiano.....
dopo tutti i discorsi fatti spero che i piu abbiano capito come stanno le cose, pero', dato che ognuno la puo vedere come vuole, se vuole affermare nuove teorie che lo faccia pure....ma portando esempi e prove concrete, non ipotesi, sensazioni e deduzioni.
per correttezza non si dubita di chiare e comprovate teorie senza avere prove serie a carico...si riscia di fare qualunquismo.
flagg...spero che hanno capito....in caso contrario non ci posso fare niente [meaculpa.gif]
 
Re: temperatura del piombo

Montecalvi ha scritto:
Flag non voglio mettere in dubbio la tua risposta anche perche e' evidente la tua elevata sapienza di balistica e di questo ti faccio i miei complimenti pero' trovo strano che in un manuale dove hanno studiato migliaia di persone ci siano scitte cose non veritiere.
Comunque,ghiaccio,caldo,attrito,non attrito quello che e' certo e' che bisogna picchiagliele a diritto e fra poco ci siamo

Beh adesso, grazie al link precedente ed alle idee che avevo in mente per modellizzare la cosa, non ho neanche piu' bisogno di fare un calcolo per dimostrartelo perche' lo hanno gia' fatto al dipartimento di ingegneria di Cambridge!

http://www.cambridge.org/us/engineering ... _4.9-3.pdf

Il proiettile in questione e' una sfera di 6.35 mm (un pallettone) con temperatura iniziale (appena fuori dalla canna) di circa 270 gradi e temperatura dell'aria a 21 gradi (nel testo le temperature sono in gradi Fahrenheit, come usano ancora i britannici...), la V0 e' 350 m/s. Come vedi dai grafici, senza saper ne' leggere e ne' scrivere, piu' il proiettile rimane in volo e piu' si raffredda. Inoltre si puo' notare che, tenendo conto dei tempi di volo sulle tipiche distanze a caccia il raffreddamento non sara' molto, ma comunque e' sicuro che non si riscaldano!!

Quello che riporti tu dal manuale diciamo che e' come minimo scritto male....nel senso che non si specificano nemmeno le ipotesi per poter dedurre una cosa del genere. Probabilmente chi ha scritto quella cosa non ha pensato che i pallini, realisticamente, saranno piu' caldi dell'aria in ogni caso, sia che siano 50, 100 o 150 gradi.....
Magari scrivi all'autore e glielo fai presente!!! [lol.gif]

Ciao
 
Re: temperatura del piombo

walker ha scritto:
Pippo penso proprio che la temperatura non c'entri un bel niente.
Io ho un'altra ipotesi. La resa di una canna alla placca ti rappresenta la concentrazione della rosata nello stato di quiete, dove tutti i pallini hanno raggiunto il bersaglio. La diversa validità di una canna, valutata alla placca ed a caccia, potrebbe dipendere dalla lunghezza dello sciame dei pallini che non viaggiano certo tutti appaiati ma appunto in uno sciame che può essere più o meno lungo. Per capirci, secondo me, una canna che alla placca non è un gran che perchè ha una rosata poco uniforme, a caccia o comunque nel tiro in movimento, potrebbe risultare ottima perchè ha la caratteristica di formare sciami corti e compatti per cui in pratica ha una maggiore densità di pallini nello specifico intervallo di tempo. [26]

Parere personale, eh...
ciao walker anche questa tua spiegazione la trovo azzeccata penso che anche questo aspetto .insieme ad altri contribuisca a rendere una canna piu' micidiale di un altra saluti
 
Re: temperatura del piombo

Andrea 12 ha scritto:
azz....Flagg mi hai tolto le parole di bocca.

comunque...Montecalvi,se uno legge i messaggi scritti in precedenza si rende PALESEMENTE conto di chi ha uno straccio di bagaglio culturale in materia e chi no.

Chi confessa la propria ignoranza la mostra una volta, chi non la confessa, la mostra infinite volte.
scusami andrea 12 ,ma non ti sembra di sopravvalutarti un pochino? no perche' sono diverse volte che parli di "ignoranza"e non mi sembra corretto nei confronti di vuole dire la sua con calma e magari e' convinto di quello che dice anche se non ha le tue competenze e poi c'e' un proverbio che dice "chi si loda s'imbroda "saluti
 
Re: temperatura del piombo

Montecalvi ha scritto:
Apparte il fatto che da me non aspetti niente,o meglio, io non ti devo niente,o meglio ancora,con i Superuomini come te non ci vado tanto d'accordo

Pochi post fa hai scritto che nessuno ha dati ufficiali per smentire la tua tesi e che si è detto di tutto e di più sul calore del piombo, io ti ho già risposto dicendo che allora questi dati li aspettavo da te, ma non sono arrivati. Comunque non vogli prenderla sul personale, non vale la pena...argomento chiuso!

Rispetto al tuo libro, nel caso avessi scritto pari pari quello che hai letto, una possibile soluzione sarebbe guardare l'anno di pubblicazione, se fosse molto datato è possibile che allora le conoscenze in materia non fossero all'avanguardia come ora.

ciao
 
Re: temperatura del piombo

arsvenandi ha come firma scritto una cosa molto giusta: sopra ogni cosa combatti l'ignoranza...

visto che parlare di fisica è troppo astratto( se così non fosse aspetto almeno valori teorici, anzi ipotetici sulla presumibile temperatura del piombo e su come questa temperatura si riesca a convertire in energia su un corpo, senza questi dati tutte le teorie sulla passata sono cazzate!)

passiamo ad un fatto concreto anzi visivo, in una canna rigata si spara una palla, che subisce un deformazione dimensionale molto più accentuata rispetto all'anima liscia e in cui la dose di propellete è molto maggiore proporzionalmente rispetto ad una cartuccia a pallini, il che secondo alcuni si traduce in un "maggior innalzamento della temperatura" , ora guardate cosè l'energia cinetica,quella idrodinamica...... e ditemi dovè quella termica...

http://www.youtube.com/watch?v=mFvrr9s_M-4
 
Re: temperatura del piombo

topper ha scritto:
flagg...spero che hanno capito....in caso contrario non ci posso fare niente [meaculpa.gif]

Se parlassimo di canna rigata dove un proiettile:

1) Viene accelerato in un tempo ancora piu' breve (tempo di canna meno della meta' di quello delle cartucce a pallini, se non ricordo male) a velocita' piu' che doppie rispetto ai pallini, quindi in maniera molto piu' brutale!

2) Dove soprattutto c'e' la rigatura che DEVE imporre per ATTRITO una rotazione ALMENO pari a quella di 10 motori da formula 1 messi insieme e

3) senza protezione della borra dai gas della polvere da sparo (pressioni tipiche intorno ai 3500-4000 bar!)

allora e' possibile che un proiettile arrivi tranquillamente a 250-270 gradi alla volata (per poi raffreddarsi un po' in volo). Di piu' no perche' poi se il pombo comincia a fondere il proiettile perde forma, il suo coefficiente balistico va a donnine.... :mrgreen: ...e la precisione te la scordi!
Nessuno si e' mai preccupato della temperatua come parametro importante ai fini venatori pur essendo un settore della balistica sicuramente meno approssimativo di quello delle armi a canna liscia!!

Ma in un'arma a canna liscia siamo molto lontani da questi valori di temperatura, secondo me:
1) l'accelerazione imposta e' molto piu' bassa
2) l'anima della canna e' liscia quanto o piu' una pista da pattinaggio sul ghiaccio
3) c'e' la borra che e' un isolante (sia termico sia per quanto riguarda l'attrito)

A quanto possono arrivare? Secondo me, si e no a 70-80 gradi a OCCHIO per poi raffreddarsi in volo. E sto cercando di sforzarmi ad esagerare!!!!!

Ma questo succede per tutte le cartucce! Se hai borre simili qualche grado di differenza su 70-80 non fa alcuna differenza, se hai una borra contenitore contro una borra bior o feltro i pallini in piu' che strisciano sono quelli che se ne vanno per la tangente di solito e non quelli su cui si fa affidamento per fare centro.....percio' pure se arrivano un po' piu' caldi della temperatura ambiente e' importante? No perche', indipendentemente se a temperatura ambiente o a 60-70 gradi, devono comunque penetrare e danneggiare organi principali e sistema nervoso. Se questo non succede hai fatto cilecca!

A proposito, un altro indizio per i proiettili a canna rigata sarebbe quello delle palle fuse in casa. Se la temperatura fosse esagerata spareresti un gocciolone di piombo piu' che una palla, dato che queste fuse in casa non hanno camicie! [lol.gif]
E questi non mi risulta che si facciano per calibri ad alta intesita' come descritto sopra....
Ciao
 
Re: temperatura del piombo

pipposcolopax ha scritto:
sicuramente saro' duro come il marmo pero' continuo a ragionare su quest'aspetto:se per tutti i fattori mensionati,piu' la pressione che si sprigiona in canna e maggiore e' la strozzatura maggiore sara' la pressione dovuta alla forzatura che la colonna dei pallini subisce piu' l'induzione che i pallini piu' caldi cedono calore a quelli piu' freddi e' un fatto,non puo' essere che una quantita x di pallini contenuti all'interno dello sciame riescano ad arrivare sul selvatico con una temperatura magari intorno agli 80 gradi aumentando il coefficente di penetrazione ? puo' essere che un pallino anche non eccessivamente caldo possa essere maggiormente sentito dal selvatico riducendo la vitalita' dello stesso?sono de coccio???si parecchio ahahaha saluti [meaculpa.gif]
il bubbio è lecito e proviamo a ragionarci su......
per mia logica la preda può morire per vari fattori : trauma esteso su organi vitali, shock idrodinamico e neurogeno, per emorragia.
detto ciò si deve considerare quali sono i fattori che determinano la morte migliore....ovviamente il primo è il migliore ma si può ottenere non in tutti i casi.
si dovrà puntare su una risultanza di vari fattori.....shock neurogeno e trauma degli organi vitali , in modo che dove non arriva un metodo arriva l'altro.....escluderei l'emorragia anche perchè noi cerchiamo di evitarla giusto !!!!
lo shock neurogeno ed il trauma degli organi sono due eventi determinati da vari fattori ma che in moltissimi casi si sovrappongono per i due metodi di abbattimento...va di per se che se spari in testa, l'animale muore per trauma ad organi vitali e per shock neuronale ed idrodinamico del cervello stesso......
che io sappia l'unici fattori che possano garantire questi eventi sono l'energia residua dei lallini....
tale energia però deve essere gestita in modo giusto....quella quantità può essere rilasciata sul selvatico in vari modi ( in rigata con tipologie di palle diverse ).
ora veniamo a noi.....differenza di comportamento tra pallino freddo o caldo ( anche se ci sarebbe da dire quanto caldo )
è assodato che nel tempo si è cercato una mescola di piombo sempre più dura con vari interventi chimici e "meccanici".....piombo con antimonio, rivestimento esterno e tempra. perchè si uole questo ?
si vuole questo a mio avviso per garantire sfericità ai pallini e per ottenere una sempre più costante penetrazione e rilascio di energia .
l'alta temperatura di un pallino che vantaggi potrebbe dare !!!! vediamo un po'.....brucia la ferita....no questo non è un vantaggio semmai un difetto ( le ferite non le devo guarire...la preda deve morire...se non lo fa per lo shock o il trauma spero che muoia di emorragia e quindi la ferita non la devo bruciare...fermerei lemorragia stessa ), aumenta di penetrazione ? in teoria si ma c'è un altro problema.... per aumentare la penetrazione grazie al calore, il pallino deve essere talmente caldo da ammorbidirsi troppo e quindi buttando all'aria il minimo vantaggio in penetrazione.
in certi tiri ( canna rigata ) capita che pur essendoci traumi estesi e potenziale shok neurogeno , si vede l'animale andar via ( almeno per un tratto ) questo accade molto spesso su animali spaventati perchè in quel frangente il corpo rilascia alcune sostanze tra cui l'adrenalina che di fatto non permettono lo shok neurogeno ( di fatto queste sostanze inibiscono la trasmissione tramite i motoneuroni dei sovraccarichi di segnale nervoso al cervello...in pratica servono da salvavita per il cortocircuito neuronale.....
in questo caso solo e soltanto la copiosa emorragia ci può dare una mano e se il piombo è caldo siamo nei guai perchè le ferite si rimarginerebbero....
non so se sono stato utile .....se ho sbagiato in qualche cosa correggimi....
 
Re: temperatura del piombo

Flagg ha scritto:
Beh adesso, grazie al link precedente ed alle idee che avevo in mente per modellizzare la cosa, non ho neanche piu' bisogno di fare un calcolo per dimostrartelo perche' lo hanno gia' fatto al dipartimento di ingegneria di Cambridge!

http://www.cambridge.org/us/engineering ... _4.9-3.pdf

Il proiettile in questione e' una sfera di 6.35 mm (un pallettone) con temperatura iniziale (appena fuori dalla canna) di circa 270 gradi e temperatura dell'aria a 21 gradi (nel testo le temperature sono in gradi Fahrenheit, come usano ancora i britannici...), la V0 e' 350 m/s. Come vedi dai grafici, senza saper ne' leggere e ne' scrivere, piu' il proiettile rimane in volo e piu' si raffredda. Inoltre si puo' notare che, tenendo conto dei tempi di volo sulle tipiche distanze a caccia il raffreddamento non sara' molto, ma comunque e' sicuro che non si riscaldano!!

superbo [eusa_clap.gif]
più razionale di così non si poteva.Devo dire che a parte i battibecchi questo post è stato molto costruttivo, ma sottolinea soprattutto l'utilità di un Forum composto da persone capaci e determinate.
 
Re: temperatura del piombo

per chi non molla sul discorso temperatura...visto che siete in internet, guardate le tabelle balisitiche di Sako, Norma, Rws ecc....troverete una unità di misura con lo stranissimo nome di Joule (povero James Prescott Joule, tanta fatica per niente) o di kgm, però non troverete quelle in gradi centigrati, fharenheit o kelvin...
 
Re: temperatura del piombo

Ragazzi ho letto tutti i post e mi sto dispiacendo di non essere potuto intervenire prima...
il link postato fa flagg è eloquente, e dimostra come un oggetto in volo in quelle condizioni si raffredda, e sottolinea anche le modalità....
bisogna inoltre tener conto del fatto che la rosata è composta da un numero generalmente molto grande di pallini, e che solo una minima parte di questi sarà a diretto contatto con la canna e si riscalderà per attrito con l'acciaio della canna toccando temperature così elevate....i pallini più interni saranno via via più freddi col diminuire del raggio...perchè anche considerando una conduttività notevole il tempo di contatto tra i pallini è circa uguale e confondibile con il tempo di canna cheè comunque molto piccolo, a dimostrazione del fatto che la maggior parte dei pallini NON si scalda o lo fa in maniera minima....
i pallini che raggiungono una temperatura così elevata a mio avviso subiranno una tale deformazione essendo molto duttili o addirittura vicini al punto di fusione che (a causa degli effetti devianti dell'aria sulla traiettoria) nella maggior parte dei casi non saranno nemmeno rilevati sulla placca perchè non la colpiranno!
pensate a quanti pallini si conterebbero a 30 metri se si sparasse piombo cubico!!!
secondo me oltre ad essere notevole la differenza tra rigato e liscio nel liscio c'è una notevole differenza tra le cartucce a palla e pallettoni e quelle con pallini medio piccoli che non dovrebbe essere trascurata!
 
Re: temperatura del piombo

Montecalvi ha scritto:
Scusa perche te da quel filmato riesci a dedurre che quel proiettile puo' o non puo' essere caldo?
Cioe' la temperatura e' una cosa visibile?

visto che temperatura e calore non è la stessa cosa specifichiamo:la temperatura di un corpo rappresenta l’indice del grado di agitazione delle sue particelle; avvicinando due corpi a temperature diverse si ha un trasferimento dal più caldo al più freddo. Questo trasferimento di energia viene detto Calore o energia termica. Il calore è un’energia in transito, che ha cioè la tendenza di passare da un corpo a un altro. La trasmissione del calore avviene spontaneamente solo da un corpo a temperatura maggiore verso un corpo a temperatura minore.

quello che volevo far vedere, ma forse non è così evidente, è che "Sembra" che a fare quelli "strani effetti" non sia proprio il calore...
 
Re: temperatura del piombo

pipposcolopax ha scritto:
in ungheria e vi dico che i pallini erano caldi anche quelli incastrati nelle trame della cacciatora
A parte che trovo curiosa questa cosa perche' personalmente a tutto penserei tranne che ai pallini nella cacciatora, la tua ipotesi iniziale non e' sostenibile perche' l'aria di certo non fa salire la temperatura dei pallini (se questi partono con una temperatura piu' alta) e la temperatura media dei pallini tutti sara' abbastanza uniforme. Non e' che c'e' un gradiente termico sostanziale tra i pallini (pallini caldi e freddi).....

A occhio e croce ed a parole terra terra, quelli interni del "cuore della rosata", come li chiami te, sono quelli che a rigore si scaldano di meno perche' ricevono calore in maniera piu' indiretta (in massimo 3-3.3 millesimi di secondo), quelli esterni (quando la rosata e' ancora molto compatta) anche se piu' caldi hanno piu' superficie di contatto con "aria fresca". Una volta che i pallini escono dalla canna gia' a 5-10 metri di distanza si possono considerare indipendenti. Questo deriva dagli studi di balistica ed e' scritto...e significa anche che l'aria raffredda tutto comunque.

In poche parole la differenza di temperatura tra i vari pallini non sara' significativa, inoltre un selvatico di solito non lo abbatti tanto pulitamente con i pallini al bordo di rosata o con un pallino moscio in generale, pure se questo fosse incandescente. Piu' gliene metti addosso e meglio sara', per cominciare.
Infine dovresti anche provare a chiederti perche' le cartucce tra le piu' perfomanti in assoluto sulle lunghe distanze sono quelle in stile americano con borre complicate a paracadute che proteggono tutti i pallini dalla canna (quindi si scaldano di meno perche' a borra e' un isolante termico!!!) e perturbano il meno possibile la compattezza dello sciame, pur avendo velocita' iniziali piu' moderate rispetto ad altre.


Ciao
 
Re: temperatura del piombo

siccome io sono uno dei tanti nel forum, e quindi conto manco di una cippa (ma che "pensa" di aver studiato per qualcosa)..invito a leggere quello che pubblicò Gian Luca Marcucci (Apache nel forum) su Cartucce a pallini e a palla ascitta, pag 6, Il fenomeno della passata e la micidialità della cartuccia.

Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno.
Euripide
 
Re: temperatura del piombo

Insomma in poche parole senza usare tante frasi storiche di persone sagge,secondo te dopo una fucilata il piombo esce bella canna bello fresco.
Non tieni presente di quella che si chiama combustione e non tieni presente di quello che si chiama attrito.
Ok,io pero' la penso in maniera contraria alla tua
Scusa
 
Re: temperatura del piombo

a me, come al selvatico che si prende il piombo, come al piattello non interessa nulla della temperatura ...ma l'energia cinetica!

se la metti invece nel piano puramente fisico, ti dico solo che attualmente le frese cnc hanno il raffreddamento ad aria e non solo con il liquido refrigerante...questo lascia riflettere di come quel misero pallino di piombo dell'11 si riscaldi per qui pochi millisecondi che striscia a contatto di 700 millimetri di canna quando poi si vede fare trenta metri a velocità superiori ai 300 m/s in un "bagno termico infinito"(dal buon Flagg) di aria.

Ma forse non sono convincente...aspetto quindi dati alla mano delle temperature causate dal calore della deflagrazione cessato ai pallini, del calore indotto da resistenza all'avanzamento dei pallini ecc ecc.
in caso contrario se nessuno sa calcolarle o non le trovate in internet(un motivo ci sarà) vuol dire che è meglio ritornare sui propri passi e comprarsi un libro (magari da ebay "Balistica Ventoria" anche se datato) oppure si iscriva in un'istituto tecnico o alla facoltà di ingengeria così magari avrà le basi tecniche per sconvolgere la fisica e la balistica odierna.
 
Re: temperatura del piombo

A proposito, un altro indizio per i proiettili a canna rigata sarebbe quello delle palle fuse in casa. Se la temperatura fosse esagerata spareresti un gocciolone di piombo piu' che una palla, dato che queste fuse in casa non hanno camicie! [lol.gif]

Ciao[/quote]

Ma certo che è così, io questa storia l'ho presa "in coglionella" perchè sono anni che fa parte delle chiacciere da bar e da circolo cacciatori, non cè nessun riscontro.
In quelle giornate a -10°C se pisci in terra "fuma" per un minuto, se spari un colpo in terra dovrebbe fare la stessa cosa se fosse vera sta storia, invece..... :mrgreen: .
ciao
 
Re: temperatura del piombo

ultima cosa, secondo voi allora il piombo grosso ammazza meglio perchè resta più caldo, le cartucce senza contenitore ammazzano meglio e più distante perchè il piombo sfrega meglio, la seconda fucilata sparata di fila è più efficace della prima perchè la canna è più calda, più polvere metto meglio ammazzo perchè scaldo di più il piombo, a settembre vado meglio che a dicembre perchè l'aria è più calda, meglio tenere le cartucce dentro le mutande che nella cartuccera così sono al caldo...
 
Re: temperatura del piombo

forse flagg perche' e' piu' favorevole privilegiare la protezione in canna poiche' la compattezza dello sciame e' piu' vantaggioso in termini balistici di un "eventuale "temperatura del pallino alle lunghe distanze saluti
 
Re: temperatura del piombo

Montecalvi ha scritto:
Insomma in poche parole senza usare tante frasi storiche di persone sagge,secondo te dopo una fucilata il piombo esce bella canna bello fresco.
Non tieni presente di quella che si chiama combustione e non tieni presente di quello che si chiama attrito.
Ok,io pero' la penso in maniera contraria alla tua
Scusa
scusate ma non ho chiaro su dove si vuole arrivare con questo discorso....
purtroppo, e me ne dispiace, senza un minimo di base tecnica e' difficile far capire certi concetti.
se si vuole fare denagogia sul calore del piombo bene, se si vuole parlare dell'incidenza dalistica del calore sviluppato e' un' altra cosa.
e' ovvio anche ai piu' stolti che durante "lo sparo" si genera calore e che anche per attrito si genera calore....ma dire che questo e' balisticamente rilevante ce ne passa.
questi sono aspetti scientifici precisi e dimostrabili non chiacchiere da bar.....se si dice una cosa la si deve dimostrare con prove degne di laboratorio serio.....non di ipotesi e congetture fatte ad intuito.
c'e' chi dice che il piombo e' caldo c'e' chi dice che e' freddo c'e' chi dice di tutto e di piu'......
mi spiegate con metodo scientifico come determinate la quantita' di energia termica rilevata all'atto dello sparo, mentre il piombo "vola" e durante l'impatto ? sono proprio curioso.....
secondo voi che temperatura ha il piombo dopo lo che ha subito il calore della combustione,dell'attrito con la canna e con l'aria ? secondo voi la velocita' di 400m/s riscalda o raffredda un pallino gia' caldo per i motivi menzionati ?
se sapete rispondere a questa domanda....poi....chiedetevi con quella tenperatura cosa ci si dovrebbe fare.....
fatevi questre domande e provate a rispondere con logica scientifica poi ne riparliamo......
 
Re: temperatura del piombo

pipposcolopax ha scritto:
forse flagg perche' e' piu' favorevole privilegiare la protezione in canna poiche' la compattezza dello sciame e' piu' vantaggioso in termini balistici di un "eventuale "temperatura del pallino alle lunghe distanze saluti

Ecco...

In realta', adesso mi viene in mente che una stima della temperatura di un proiettile in generale a partire dalla cicatrizzazione della ferita (dico generale perche' per ora non ho mai fatto calcoli o letto qualcosa in proposito, ne' mi occupo di scienza forense) potrebbe essere un modo per stabilire la distanza da cui e' stato sparato il colpo! Se non millimetricamente, almeno per ordini di grandezza (1m, 10m, 100m, 1000 m). :mrgreen:
Quindi e' possibilissimo che l'abbiano fatto e lo facciano....


Ciao
 
Re: temperatura del piombo

sono d'accordo con le vostre spiegazioni ma la temperatura finale alla placca ,che sappiate l'hanno mai misurata? lo sciame di pallini e' stato mai osservato nell'infrarosso? saluti
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto