Re: ivito ad un amico

io caccio a cremona i miei zii fanno l ospite per 10 gioirnate pagan 45 e xo è solo migratoria atc cr2 timbra un tesserino con le 10 goirnate che devi segnar man mano le usi
 
Re: ivito ad un amico

Portando la mia esperienza, confermo quanto scritto. Sono stato ospite in provincia di Mantova e le regole erano quelle che ho riportato. Ho invitato un paio d’amici nel mio ATC, e per farli cacciare tutti e due, ho dovuto chiedere un permesso rilasciato ad un altro socio del mio stesso ATC. Per Davide: si deve capire a quale titolo sei andato a caccia in un’altra regione. Ad esempio, quando con altri amici sono stato a caccia di cinghiali a Grosseto, se avessi abbattuto un capo (purtroppo non è accaduto nelle due volte che ci sono stato) l’avrei certamente segnato nel mio tesserino. Ma non era certo il caso di cui stiamo parlando. La stessa cosa dicasi per quando si va a caccia d’allodole a San Severo (Fg). Anche il quel caso chi abbatte il capo lo segna nel proprio tesserino, ma anche quello è un caso diverso. L’argomento del quale si parlava era il seguente: se invito un amico a cacciare nel mio ATC, come devo fare? Si parte dal presupposto che “l’amico invitato” non abbia fatto alcuna domanda all’ATC; non sia iscritto nell’ATC e, ad un eventuale controllo, non risulterebbe socio; non abbia contribuito alle spese di gestione dell’ATC; etc, etc. E’ per questo motivo che deve avere un permesso di ospite che usufruisce della selvaggina a disposizione dell’ospitante. In ultimo, per quanto riguarda la caccia alla sola selvaggina migratoria, non mi risulta che si possa cacciare senza essere iscritto all’ambito, per cui vale lo stesso ragionamento di cui si è parlato sopra. Per concludere, però, consiglio e confermo quanto ho scritto nel primo messaggio: solo all’ATC ti possono dire quali sono le regole. Infatti è il direttivo dell’ambito, limitatamente alla propria autonomia di gestione, che le stabilisce. Un’ultima curiosità: nel mio ATC, fino ad alcuni anni orsono, erano concessi un massimo di dieci permessi annuali e l’ospite poteva venire solo dopo una certa data del mese d’ottobre. Cordialmente, Santuberto
 
Re: ivito ad un amico

Negli ATC a cui sono iscritto (Pesaro, Ravenna e Pescara) questa facoltà di poter invitare un ospite non esiste. So che negli ATC molisani esiste una procedura di "interscambio" che permette l'accesso all'ATC in determinate giornate previo pagamento di una tassa e annullamento della corrispondente giornata nel tesserino dell'ospitante. Probabilmente altre regioni avranno regole diverse.
Ciao Romeo.
 
Re: ivito ad un amico

Io sono iscritto all'atc del piemonte ed ogni anno vado in calabria a farmi alcune giornate di migratoria, lì devo riempire un modulo, pagare un pacchetto di giornate (una settimana, 2 settimane, 1 mese oppure 3 mesi) e dopo ti rilasciano il modulo controfirmato (con pagamento anche di marca da bollo) che ti permette in quei giorni di cacciare nell'ambito calabrese.
Le giornate le devi segnare sul tuo tesserino così come i capi abbattuti.
 
Re: ivito ad un amico

ivan 66 ha scritto:
Io sono iscritto all'atc del piemonte ed ogni anno vado in calabria a farmi alcune giornate di migratoria, lì devo riempire un modulo, pagare un pacchetto di giornate (una settimana, 2 settimane, 1 mese oppure 3 mesi) e dopo ti rilasciano il modulo controfirmato (con pagamento anche di marca da bollo) che ti permette in quei giorni di cacciare nell'ambito calabrese.
Le giornate le devi segnare sul tuo tesserino così come i capi abbattuti.


Ciao, ma conosci qualcuno del posto o vai da solo?
E se vai da solo, dove li fai i documenti?
 
Re: ivito ad un amico

andreal69 ha scritto:
Buon giorno a tutti, spero di non sbagliare sezione,eventualmente mi scuso in anticipo.
La mia domanda è la seguente:posso invitare un amico di un altra provincia a cacciare nel mio atc di appartenenza? E se si, che documenti devo fare e dove?
Un saluto a tutti
Andrea

Buongiorno. Io sono già stato ospite di un mio amico in provincia di Mantova. E’ necessario che ti rivolga all’ATC di appartenenza. Ti verrà rilasciato (per pochi euro) un permesso per un certo numero di inviti. Il tuo amica sarà considerato un tuo ospite ed essere accompagnato da te. La selvaggina abbattuta, andrà segnata sul tuo tesserino. Non credo che, da quando sono stato ospite io, sia cambiato qualcosa. In ogni caso, presso l’ATC ti sapranno spiegare tutto dettagliatamente. Cordialità.
 
Re: ivito ad un amico

Buon giorno a tutti, per il momento la risposta dell'atc 5 MN è la seguente:
hanno il permesso di effettuare 10 giornate in un ambito diverso solo chi ha l'ambito in provincia di
Mantova (nel mio caso),
oppure si può invitare un cacciatore di un'altra provincia se si ha il capanno fisso;
mi hanno detto di risentirli fra una settimana, quindi riferirò a tutti
per il momento vi ringrazio tutti della vostra cortesia
a presto
Andrea
 
Re: ivito ad un amico

andreal69 ha scritto:
ivan 66 ha scritto:
Io sono iscritto all'atc del piemonte ed ogni anno vado in calabria a farmi alcune giornate di migratoria, lì devo riempire un modulo, pagare un pacchetto di giornate (una settimana, 2 settimane, 1 mese oppure 3 mesi) e dopo ti rilasciano il modulo controfirmato (con pagamento anche di marca da bollo) che ti permette in quei giorni di cacciare nell'ambito calabrese.
Le giornate le devi segnare sul tuo tesserino così come i capi abbattuti.


Ciao, ma conosci qualcuno del posto o vai da solo?
E se vai da solo, dove li fai i documenti?

Vado con mio padre, lui è residente, i documenti li faccio direttamente all'atc
 
Re: ivito ad un amico

Portando la mia esperienza, confermo quanto scritto. Sono stato ospite in provincia di Mantova e le regole erano quelle che ho riportato. Ho invitato un paio d’amici nel mio ATC, e per farli cacciare tutti e due, ho dovuto chiedere un permesso rilasciato ad un altro socio del mio stesso ATC. Per Davide: si deve capire a quale titolo sei andato a caccia in un’altra regione. Ad esempio, quando con altri amici sono stato a caccia di cinghiali a Grosseto, se avessi abbattuto un capo (purtroppo non è accaduto nelle due volte che ci sono stato) l’avrei certamente segnato nel mio tesserino. Ma non era certo il caso di cui stiamo parlando. La stessa cosa dicasi per quando si va a caccia d’allodole a San Severo (Fg). Anche il quel caso chi abbatte il capo lo segna nel proprio tesserino, ma anche quello è un caso diverso. L’argomento del quale si parlava era il seguente: se invito un amico a cacciare nel mio ATC, come devo fare? Si parte dal presupposto che “l’amico invitato” non abbia fatto alcuna domanda all’ATC; non sia iscritto nell’ATC e, ad un eventuale controllo, non risulterebbe socio; non abbia contribuito alle spese di gestione dell’ATC; etc, etc. E’ per questo motivo che deve avere un permesso di ospite che usufruisce della selvaggina a disposizione dell’ospitante. In ultimo, per quanto riguarda la caccia alla sola selvaggina migratoria, non mi risulta che si possa cacciare senza essere iscritto all’ambito, per cui vale lo stesso ragionamento di cui si è parlato sopra. Per concludere, però, consiglio e confermo quanto ho scritto nel primo messaggio: solo all’ATC ti possono dire quali sono le regole. Infatti è il direttivo dell’ambito, limitatamente alla propria autonomia di gestione, che le stabilisce. Un’ultima curiosità: nel mio ATC, fino ad alcuni anni orsono, erano concessi un massimo di dieci permessi annuali e l’ospite poteva venire solo dopo una certa data del mese d’ottobre. Cordialmente, Santuberto


Scusate il ritardo, non volevo creare polemiche, comunque il mio amico residente a Verona, non ha fatto nessuna domanda al mio atc, quindi sarebbe un'estraneo,però appena so qualcosa, prometto che vi informerò.
Intanto grazie
Andrea
 
Re: ivito ad un amico

santuberto ha scritto:
andreal69 ha scritto:
Buon giorno a tutti, spero di non sbagliare sezione,eventualmente mi scuso in anticipo.
La mia domanda è la seguente:posso invitare un amico di un altra provincia a cacciare nel mio atc di appartenenza? E se si, che documenti devo fare e dove?
Un saluto a tutti
Andrea

Buongiorno. Io sono già stato ospite di un mio amico in provincia di Mantova. E’ necessario che ti rivolga all’ATC di appartenenza. Ti verrà rilasciato (per pochi euro) un permesso per un certo numero di inviti. Il tuo amica sarà considerato un tuo ospite ed essere accompagnato da te. La selvaggina abbattuta, andrà segnata sul tuo tesserino. Non credo che, da quando sono stato ospite io, sia cambiato qualcosa. In ogni caso, presso l’ATC ti sapranno spiegare tutto dettagliatamente. Cordialità.

La selvaggina abbattuta sul tesserino di un altro..?..se ne imparano sempre delle nuove...pero' se questi sono i regolamenti della provincia di Mantova [allah.gif] ciao Davide...
 
Re: ivito ad un amico

andreal69 ha scritto:
Buon giorno a tutti, per il momento la risposta dell'atc 5 MN è la seguente:
hanno il permesso di effettuare 10 giornate in un ambito diverso solo chi ha l'ambito in provincia di
Mantova (nel mio caso),
oppure si può invitare un cacciatore di un'altra provincia se si ha il capanno fisso;
mi hanno detto di risentirli fra una settimana, quindi riferirò a tutti
per il momento vi ringrazio tutti della vostra cortesia
a presto
Andrea

Buon giorno a tutti, purtroppo in provincia di Mantova mi hanno confermato quello che ho già scritto.
Come pensavo, probabilmente ogni regione ha differenti regole. Ringrazio tutti per la cortesia e disponibilità.
Ciao
Andrea
 
Re: ivito ad un amico

andreal69 ha scritto:
Scusate il ritardo, non volevo creare polemiche, comunque il mio amico residente a Verona, non ha fatto nessuna domanda al mio atc, quindi sarebbe un'estraneo,però appena so qualcosa, prometto che vi informerò.
Intanto grazie
Andrea

Ciao Andrea. Mi auguro che nessuno possa aver interpretato come polemico un tranquillo scambio d'opinioni. Tienici informati. Cordialità, Santuberto
 
Re: ivito ad un amico

santuberto ha scritto:
Portando la mia esperienza, confermo quanto scritto. Sono stato ospite in provincia di Mantova e le regole erano quelle che ho riportato. Ho invitato un paio d’amici nel mio ATC, e per farli cacciare tutti e due, ho dovuto chiedere un permesso rilasciato ad un altro socio del mio stesso ATC. Per Davide: si deve capire a quale titolo sei andato a caccia in un’altra regione. Ad esempio, quando con altri amici sono stato a caccia di cinghiali a Grosseto, se avessi abbattuto un capo (purtroppo non è accaduto nelle due volte che ci sono stato) l’avrei certamente segnato nel mio tesserino. Ma non era certo il caso di cui stiamo parlando. La stessa cosa dicasi per quando si va a caccia d’allodole a San Severo (Fg). Anche il quel caso chi abbatte il capo lo segna nel proprio tesserino, ma anche quello è un caso diverso. L’argomento del quale si parlava era il seguente: se invito un amico a cacciare nel mio ATC, come devo fare? Si parte dal presupposto che “l’amico invitato” non abbia fatto alcuna domanda all’ATC; non sia iscritto nell’ATC e, ad un eventuale controllo, non risulterebbe socio; non abbia contribuito alle spese di gestione dell’ATC; etc, etc. E’ per questo motivo che deve avere un permesso di ospite che usufruisce della selvaggina a disposizione dell’ospitante. In ultimo, per quanto riguarda la caccia alla sola selvaggina migratoria, non mi risulta che si possa cacciare senza essere iscritto all’ambito, per cui vale lo stesso ragionamento di cui si è parlato sopra. Per concludere, però, consiglio e confermo quanto ho scritto nel primo messaggio: solo all’ATC ti possono dire quali sono le regole. Infatti è il direttivo dell’ambito, limitatamente alla propria autonomia di gestione, che le stabilisce. Un’ultima curiosità: nel mio ATC, fino ad alcuni anni orsono, erano concessi un massimo di dieci permessi annuali e l’ospite poteva venire solo dopo una certa data del mese d’ottobre. Cordialmente, Santuberto
Vado a caccia nelle altre regioni Toscana,Puglia,nelle altre provincie della mia regione,...le modalita' sono diverse,in Toscana a suo tempo chiesi un codice cacciatore che ho ancora oggi e con quello, con teleprenotazione, caccio da appostamento a colombacci e se mai ne abbatto li segno sul mio tesserino,pago un contributo di € 25,00 all'anno,fino all'anno scorso era cosi'.....Puglia: bisogna fare domanda all'A.T.C entro una certa data e prenotare le giornate che andrai a caccia....parlo sempre di migratoria,...nella mia regione esiste una L.R. per un pacchetto di 15 0 20 giornate adesso non ricordo,solo d'appostamento temporaneo alla selvaggina migratoria in tutte le province......ripeto, se si parla di caccia in forma vagante alla selvaggina stanziale,allora il discorso cambia,perche' qui esistono permessi,ma vengono elargiti con il contagoccie ai presidenti e solo in qualche occasione ad alcuni invitati,vengono firmati dai presidenti degli A.T.C......e qui non ti so dire se i capi abbattuti verranno segnati su un tesserino diverso dal proprio,....posso comunque informarmi....ciao Davide...
 
Re: ivito ad un amico

ivan 66 ha scritto:
andreal69 ha scritto:
[quote="ivan 66":2x9vmiep]Io sono iscritto all'atc del piemonte ed ogni anno vado in calabria a farmi alcune giornate di migratoria, lì devo riempire un modulo, pagare un pacchetto di giornate (una settimana, 2 settimane, 1 mese oppure 3 mesi) e dopo ti rilasciano il modulo controfirmato (con pagamento anche di marca da bollo) che ti permette in quei giorni di cacciare nell'ambito calabrese.
Le giornate le devi segnare sul tuo tesserino così come i capi abbattuti.


Ciao, ma conosci qualcuno del posto o vai da solo?
E se vai da solo, dove li fai i documenti?

Vado con mio padre, lui è residente, i documenti li faccio direttamente all'atc[/quote:2x9vmiep]
Ti ringrazio della risposta ma evidentemente ogni regione ha le sue regole...
staremo a vedere.
Ciao
Andrea
 
Re: ivito ad un amico

La selvaggina abbattuta sul tesserino di un altro..?..se ne imparano sempre delle nuove...pero' se questi sono i regolamenti della provincia di Mantova ciao Davide...

Anch'io Davide rimango di stucco... mah.. tutto cambia ... però mi pare strana sta cosa
 

andreal69

Utente Registrato
Registrato
12 Luglio 2011
Messaggi
409
Punteggio reazioni
1
Località
verona-mantova
Buon giorno a tutti, spero di non sbagliare sezione,eventualmente mi scuso in anticipo.
La mia domanda è la seguente:posso invitare un amico di un altra provincia a cacciare nel mio atc di appartenenza? E se si, che documenti devo fare e dove?
Un saluto a tutti
Andrea
 
Re: ivito ad un amico

Buongiorno. Non vedo perché la cosa dovrebbe essere strana. Cerco di spiegarmi. Un cacciatore, per essere socio dell’ATC ed avere il diritto di esercitare la caccia, deve pagare una quota associativa. In tal modo contribuisce a coprire quelle che sono le spese di gestione dell’ATC. Chi viene “da fuori” senza essere socio, evidentemente non potrebbe cacciare. Su questo siamo tutti d’accordo? Credo di sì. Ora, chi invita un amico a caccia, non può farlo a discapito degli altri (degli altri soci) ed è per questo motivo che la selvaggina la deve segnare lui. Il concetto è che se una persona invita un amico, questi potrà, in quanto ospite, cacciare la selvaggina che spetterebbe al socio. Spero d’essermi spiegato. Io abito in un’altra provincia (Verona), ma anche da me funziona nello stesso modo. A pensarci bene, sono io che vi chiedo: ma siete sicuri che da voi sia diverso? Lo troverei strano. Magari, una telefonata all’Ambito… Cordiali saluti
 
Re: ivito ad un amico

santuberto ha scritto:
Buongiorno. Non vedo perché la cosa dovrebbe essere strana. Cerco di spiegarmi. Un cacciatore, per essere socio dell’ATC ed avere il diritto di esercitare la caccia, deve pagare una quota associativa. In tal modo contribuisce a coprire quelle che sono le spese di gestione dell’ATC. Chi viene “da fuori” senza essere socio, evidentemente non potrebbe cacciare. Su questo siamo tutti d’accordo? Credo di sì. Ora, chi invita un amico a caccia, non può farlo a discapito degli altri (degli altri soci) ed è per questo motivo che la selvaggina la deve segnare lui. Il concetto è che se una persona invita un amico, questi potrà, in quanto ospite, cacciare la selvaggina che spetterebbe al socio. Spero d’essermi spiegato. Io abito in un’altra provincia (Verona), ma anche da me funziona nello stesso modo. A pensarci bene, sono io che vi chiedo: ma siete sicuri che da voi sia diverso? Lo troverei strano. Magari, una telefonata all’Ambito… Cordiali saluti

[eusa_hand.gif] Se tu parlassi di selvaggina stanziale..potrei essere daccordo con te, ma non credo che un socio di un ATC paghi la selvaggina migratoria,comunque per non dire fesserie mi informerò [lol.gif]
 
Re: ivito ad un amico

santuberto ha scritto:
Buongiorno. Non vedo perché la cosa dovrebbe essere strana. Cerco di spiegarmi. Un cacciatore, per essere socio dell’ATC ed avere il diritto di esercitare la caccia, deve pagare una quota associativa. In tal modo contribuisce a coprire quelle che sono le spese di gestione dell’ATC. Chi viene “da fuori” senza essere socio, evidentemente non potrebbe cacciare. Su questo siamo tutti d’accordo? Credo di sì. Ora, chi invita un amico a caccia, non può farlo a discapito degli altri (degli altri soci) ed è per questo motivo che la selvaggina la deve segnare lui. Il concetto è che se una persona invita un amico, questi potrà, in quanto ospite, cacciare la selvaggina che spetterebbe al socio. Spero d’essermi spiegato. Io abito in un’altra provincia (Verona), ma anche da me funziona nello stesso modo. A pensarci bene, sono io che vi chiedo: ma siete sicuri che da voi sia diverso? Lo troverei strano. Magari, una telefonata all’Ambito… Cordiali saluti

La situazione e' strana perche' io caccio in ambiti diversi sia della mia regione che delle altre e ho sempre segnato sul mio tesserino...tutto qua',io non metto in dubbio la tua versione,anche perche' non conosco la realta' Lombarda,anzi credo a quello che scrivi,ma permettimi di avere delle perplessita' su questo regolamento...,ma siamo sicuri che si parla di invito alla selvaggina migratoria..?..o alla selvaggina stanziale..?..perche' allora il discorso potrebbe avere risvolti differenti.... penso comunque di conoscere le regole almeno della mia regione....ciao Davide...
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto