Re: calendario venatorio puglia 2011-2012
Vito tu sai pure cosa succede con i giorni a scelta no? Almeno dalle mie parti, capisci a me.
Vito tu sai pure cosa succede con i giorni a scelta no? Almeno dalle mie parti, capisci a me.
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corchillo ha scritto:Il Comitato Tecnico Faunistico Provinciale di Brindisi ha avallato la proposta di modifica elaborata in maniera congiunta da tutte le associazioni venatorie meno l'ultima proposta che penso sia stata ritirata a livello regionale.
Per la deroga allo storno la Provincia di brindisi ha raccolto/sollecitato le relazioni sui danni ricevuti ed inviati alla Regione il resto dipende dalla parte politica.
cipolla ha scritto:Se dipendesse dai i cacciatori brindisini la preapertura non ci sarebbe e tutto per la salvaguardare 2 lepri di Cacca !
piacerebbe moltissimo anche a me e volendo rispondere a Vito, le str....te le fanno fare chi le leggi non le rispetta.dux ha scritto:quanto mi piacerebbe che la proposta delle "ore7" e dei "100 metri" diventasse legge!
avvocatocb ha scritto:Martino sono perfettamente d'accordo con te. Non voglio nuovamente dilungarmi sulla questione dell'art. 43 e sulla questione dell' Ispra perchè già l'anno scorso lo feci e sinceramente credo che tali questioni vadano affrontate di persona e non sul forum perchè in brevi messaggi si rischia di non capirci. Detto ciò ti ribadisco che non c'è alcuna limitazione del carniere a 15 tordi. Le associazioni venatorie hanno dei grossi problemi e ciò secondo me nasce da un mancato ricambio generazionale. Bisognerebbe fare una rivoluzione copernicana, ma sai qual è il problema più grave? Non ci sono alternative alle attuali dirigenze! I giovani cacciatori non riescono ad imporsi! Personalmente sto cercando in solitario di fare una mini rivoluzione all'interno della mia associazione (non dico il nome perchè sono una persona seria e non faccio pubblicità) per eliminare tutto il "vecchiume" che c'è.
Tuttavia ti devo dire con estrema sincerità che la riunione tenuta dalle associazioni venatorie regionali non è stata assolutamente una perdita di tempo. Per la prima volta ho visto la voglia di remare nella stessa direzione. Martino sono consapevole che ciò non è sufficente ma, considerata la condizione comatosa in cui versa la caccia, è un piccolo passo. Siccome sei una persona con cui è piacevole scambiare opinioni ti dico una cosa che non avrei mai voluto dire: le associazioni venatorie regionali sono rappresentate, tranne in sporadici casi, da persone che non hanno le capacità necessarie per rappresentarci. Un abbraccio
cipolla ha scritto:La cosa GRAVE ve la spiego io qual'e' perche' qualcuno di voi non l'ha colta. Anche se quella proposta di me*!# della caccia vietata fino alle 7 vicino ai Boschi e Pinete e' rientrata, e' inammissibile che quasi tutte le AAVV abbiano potuto solo pensare ( e firmare ) una cosa del genere che avrebbe stravolto la Caccia ai tordi in Puglia mandando a pu##!ne le nostre usanze, abitudini e cancellando i migliori posti per il passo ( dove albeggia prima delle 6 )e dove ognuno di noi ha cacciato per anni ed anni lasciando li' anche un pezzo per proprio passato e del propio cuore. Praticamente le AAVV ed a capo i loro presidenti ( quasi tutti beccacciai ) al posto di unirci, tendono a dividere il mondo venatorio, cioe' a creare attriti tra i beccacciai ed i tordaioli. Poi scusate come si puo' pensare di "favorire" solo il 7-8 % dei cacciatori pugliesi a discapito della stragrande maggioranza ? Vi prego di informare tutti noi se c'e' un'altra riunione con questi "scienziati" della Caccia perche' vorrei venire io cantargliene 4 . . con educazione. . . ma con tanto sdegno !
ciromenotti ha scritto:Questa e' la sintesi che volevano far passare in tutta Italia,con quel tavolo politico del cavolo..Ovviamente c'e' stata fortissima opposizione dalla face e non ha accettato...Se puo' esserti utile,dovresti far spingere;AUTONOMIA REGIONALE puo' tranquillamente disattendere il parere dell'ispra motivando per singola specie l'allungamento al 31 gennaio per tutto.Se ricordi la precedente stagione il Lazio Puglia e Calabria furono le prime che recepirono l'art 43 e confortate dalla sentenza del Tar lazio lo fecero..Se vai al direttivo regionale della Liberacaccia hanno un elaborato di 30 pg con tutte le spiegazioni anche giuridiche di come fare, quelle poi che hanno fatto saltare il tavolo politico delle negazioni.....
La soluzione è mettere i giorni scelti sul tesserino ( tipo mercoledi' , sabato e domenica ) , cosi chè se ti controllo in giorno non segnato , ti levo il tesserino.dario1 ha scritto:Vito tu sai pure cosa succede con i giorni a scelta no? Almeno dalle mie parti, capisci a me.
scolopax87 ha scritto:se fanno lo schifo dell'anno scorso: che non ho potuto uscire il cane per le quaglie ma nemmeno poterlo portare a caccia per la preapertura...e poi tutte quelle restrizioni...per chi ha cani da ferma in puglia si sta rischiando di accorciare tantissimo l'attivita' dei nostri ausiliari(anche perche' per il calendario della quaglia che e' stato ristretto al 31 ottobre e poi 25 capi) che vergogna...oppure la beccaccia) o le allodole massimo 50 nell'annata e non piu' dalla terza domenica ma dal 2 ottobre)se avete notato ci hanno tolto la migratoria nell'ultima settimana di settembre come era prima ed inserendola al 2 di ottobre...la chiusura della caccia ai turdidi e alla beccaccia e il divieto di uscire il cane dal 1 di gennaio...e' uno schifo che l'anno scorso per beccaccia e tordi ci siamo salvati per la deroga ma quest'anno???quale sara' lo scempio?
ieu puru?laverack ha scritto:Moratoria di 5 anni ai cacciatori Casaranesi.
cipolla ha scritto:La Caccia al Rastrello e' regolata da leggi che ne determinano i modi ed i tempi. Se fatta secondo il rispetto delle norme e' la caccia piu' bella, difficile e salutare che ci sia. E' ovvio che se e' fatta da decine di cacciatori a poche decine di mt tra loro diventa "dannosa" non tanto per gli uccelli incarnierati ma per il fatto che molti vengono spaventati e se ve vanno altrove. Dannosa puo' essere anche la caccia lungo i boschi, boschetti, macchie, pinete dove il tordo non trova mai riposo e dove i cacciatori sono appostati li' 24 ore su 24 e dove quasi sempre non si rispetta la distanza che invece dovrebbe esserci tra una postazione ed un altra. Tra l'altro durante la battuta credo vengano abbattuti pochissimi tordi rispetto a quelli presenti in quanto tantissimi nemmeno li vedi, altri volano subito e senti al massimo gli zip nel cielo ed una ristrettissima parte viene sparata e poche volte abbattuta in quanto sono sempre tiri difficili. Invece lungo i boschi, pinete ecc su 100 tordi che salgono ai boschi il 90% e' morto. Con questo non voglio ora far partire le solite polemiche, dico solo che ogni caccia e' bella e va rispettata.
ps ultima cosa, chi critica a priori la caccia vagante trova la stessa come unica scusa per la diminuzione dei tordi. Poi quando qualcuno di questi e' venuto a Caccia nel mese di Ottobre in battuta non ha incarnierato una penna ed ha ammesso che e' una caccia difficile e che le vere mattanze si fanno altrove . . .