La preparazione dei secchi è sempre stata una necessità che poi è diventa virtù. Necessità perchè mio nonno e come lui molti all' indomani della 2° guerra non avevano grande disponibilità di polvere e ancor meno di cartucce, quindi il secco serviva oltre alla visibilità e alla comodità di posa per gli uccelli, in particolare gli storni alla maggior presa possibile di prede con il maggior risparmio di cartucce. L' essenza migliore è il noce perchè regge bene le fucilate la corteccia non tiene la ramina penzoloni dondolante ma al limitei salta via, le rame sono lisce. Ci sono diverse possibilità per tirare su un secco che a me personalmente piacciono lunghi anche 4-5 metri e stretti, ma la più funzionale è con l' utilizzo di abetelle (quelle delle costruzioni) che sono di 7 metri, accoppiandone 2 si va a 14m +secco e così via. Per accoppiarle bastano 4 tavole normalissime di un metro larghe 10-12cm con spessore di circa 3cm, io prendo una tavola di 4m e la sego. Si mettono le abetelle una sull' altra Es. per 14 m si imbullettano con chiodi del 10 o simili si danno 3-5 legature doppie tipo carpentiere con filetto dolce ma massiccio, attaccatoci il secco, servono due funi con una si lega l' abetella in alto magari subito dopo l' accoppiatura che poi andremo a sciogliere,con una scala che è bene legare con filetto all' ultimo gradino(la prima cosa da fare per sicurezza) passandola in un v solido della pianta e attaccando il capo all' auto con il gangio apposito io preferisco in retromarcia si tira su piano ma costante, l' altra serve per direzionare l' alzata. Con mio padre andavamo a mettere secchi agli amici che ci chiamavano, se ammazzavano era merito loro, se no era demerito nostro ma la questione si risolveva con i piedi sotto i tavoli in grandi mangiate venatorie , al lago veniva infiascato a quei tempi una damigiana la settimana, i numerosi avventori non mancavano. Una legatura va al piede, una sotto l' accoppiatura e una sopra più in alto, se la pianta è solida non ci sono problemi, sempre filetto doppio grosso dolce. Si può fare anche con i morali di 8- 10 lunghi 3-4-5metri stesso procedimento. Un esempio si può vedere a pag. 181 del mio capanno dove quello principale è alto 18m e siccome l' albero è fragile ho messo un traverso di palo per l' ancoraggio e due tiranti uno per i venti da nord e uno per i venti da sud di sicurezza. Non so se sono stato chiaro ma questa era ed è la tradizione dalle mie parti comunque penso di non morire oggi, se qualcuno ha bisogno ......
Romano