Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

vabè ma non credo che l'etica comprenda anche il caso citato da vik....se io faccio caccia da capanno e tiro dai 10 ai 40 metri con un cal 12 e mi cvapita de tirare a un tordo a 10 metri cosa devo fare vado a casa a prende il 410 perchè non etico? io non ho mai visto un animale troppo morto....se è morto con il 12 e a 10 metri può morire anche con l'8 flobert ma non è questione di etica....semmai per i capannisti è questione di fare meno rumore e questione di leggerezza ed è questione di tradizione venatoria....chi di voi a casa non ha mai avuto un cal 28 o 36 o un 8 flobert? se uno si innamora da piccolissimo della caccia tutti inizia con quei calibri e al capanno bastano ed avanzano....saluti luca.
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Tutto dipende da cosa intendi per etica. Io a caccia non so cosa sia e non ti posso consigliare. Cerco di immaginare qualcosa (è solo una mia invenzione), sostengono che uccidere un tordo a 10 mt col calibro 12 non è etico, perchè lo rovini e quidi non hai il massimo rispetto per l'animale. Credo che per loro etica significhi proprio questo, rispettare l'animale fino all'estremo, costi quel che costi.
Se la pensassi così non andrei a caccia, il rispetto per l'animale sarebbe massimo.
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

A me intriga l idea di prenderne 1 perché credo che per la migratoria come la faccio io andrebbe bene....anche sui colombacci...prima devo imparare a sparare pero AAhahaha
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Parlavamo se era una moda o una realtà il 410 e ho solo espresso come lo adopero io ...e non volevo offendere criticare o aggredire nessuno.
Poi se uno vuole può sparare con quello che gli pare più comodo.
Caro anconetano quoto quello che scrivi ma mi dispiace per quel che riguarda la tessera dei verdi perchè sono CACCIATORE da cinque generazioni.
(ora permettetemi una punta di sarcasmo che non fa mai male) Mi dispiace anche per chi non ci coglie e a 10 metri deve adoperare cartucce cal 12 supermagnum dispersanti con 60 grammi di piombo n13....per non parlare di chi non può comprare un altro schioppo per colpa di sua suocera che comanda a bacchetta e della moglie che ha speso tutto in vestiti nuovi....che ci vuoi fare... ma l'importante che ci permettano ancora di andare a caccia a patto che non torniamo tardi!!!
Un saluto a tutti da Vik80.
Mogli??? Suocere??? SInceramente preferisco vivere....sono arrivato a quarant'anni senza farmi influenzare o comandare da nessuno....e sono sazio, soprattutto di caccia!!!!
Ora che mi stai facendo pensare, e' giusto che compri anche un 410, così quando mi viene voglia mi tolgo qualche sfizio con quelle cartuccine a sigaretta!!!! Ciaoooooo
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

ha ragine franco a caccia l'etica non è questa da lui descritta....se io lo abbattere con un 12 a 10 metri o lo devo abbattere con un 410 a 10 mt cosa cacchio cambia?se è morto è morto.....qui non se parla de etica si parla di mangiare un animale...è una cosa logica che con il 12 a 10 metri mangi poco con un 410 qualcosa di più....ma non è questa l'etica.....l'etica è non tirare a marzo alle beccacce o comunque a tutti gli animali che si riproducono ( tranne i nocivi) l'etica è non tentare un tiro ad un anatra che ti sorvola a 50-60 mt perchè 1 su 5 cade le altre 4 sono ferite e cadono a 1 km.....l'etica è magari non abbattere un animale che sai che tanto non lo mangi e lo butti nel fosso....cosa gli tiro a fare a una gallinella se me fà schifo a mangiarle?....se me passa una gazza a 50 metri gli tiro anche il fucile perchè è un uccellaccio...ma se mi passa un colombo a 60 mt cosa gli tiro a fare che già a volte a 40 metri le cartucce non bastano e te va a morire a 100 metri?...questi sono casi di etica di cui parlare.......non certo il tordo a 10 metri......PS il 410 è un calibro che và usato in certe situazioni e con cognizione di causa tutto quì.......l'importante è che non si pensi di avere tra le mani un cannone...saluti luca.,( se uno pensa che non sia etico sparare a tordo con il 12 a 10 metri PRENDE LA TESSERA DEI VERDI [meaculpa.gif] )...
 

freddo

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Vedo molti documentari di caccia su caccia e pesca di sky e leggo molte riviste del settore, ultimamente sono nauseato dal continuo elogio del 410, come ultima moda lanciata dal sig.R....... e compagnia bella!!! Vado a caccia da molti anni, sinceramente trovo che il 410 sia un calibro da usare nel rientro ai fringuelli dove non sono proibiti, al massimo su tordi posati a 10 metri. Se poi si caccia in riserva o all'estero dove in un giorno si può sparare a centinaia di selvatici, allora il fucilino può essere divertente, perchè se sparo a 200 colombacci e alla fine ne abbatto 40/50 chi se ne frega! In Inghilterra anch'io sparavo 28 gr. di piombo su colombacci che venivano al gioco qualcuno se ne andava spiumato ma alla fine ne raccoglievo cmq tantissimi, e se mi invitano ad una scampagnata in riserva prendo il cal.20/36. Il problema nasce a caccia libera, nei nostri areali dove di selvatici ce ne sono davvero pochi, allora entra in gioco la forza dei propri mezzi e cioè la mira (indispensabile) e la totale efficacia dell'arma e delle cartucce che si usano. Non si può affermare che il 410 sia un'arma per anatre, colombacci, tordi indistintamente, perchè un conto è seguire una moda, un conto è essere realisti. Per i colombacci di passata dai 35 ai 45 mt ci vuole il cal.12 con cartucce dai 34 ai 40 gr, anche il cal.20 ha problemi su questo selvatico. Quelli del club che venissero a fare un rientro ai colombi quando se ne spara a 4/5 a testa, io ne raccolgo 4/5 quasi sempre, quelli col 410 zero!! non ho dubbi!! La caccia è uno sport, ma il fine è quello di abbattere il selvatico, evitando inutili ferimenti, e il carniere almeno per me conta!! Che ne pensate?
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Signori io uso il 410 da 7 anni a questa parte, quindi qualche cosa la conosco. Cosa voglio dire, che se sparo 5 tordi su 10 che cadono col 12 a me non interessa sono comunque soddisfatto, inoltre non sono uno che ama fare stragi inutili, io mi accontento dei 3 4 tordi a uscita, la cosa importante e che mi diverta, solo questo.Ah,io andavo per un certo periodo in riserva a fagiani col 410. Tutti i fagiani sparati e dico tutti non sono mai andati via nel range dei 25/30mt con cartucce federal originali pb 6,basta coglierci, tutto qui e comunque io ho più soddisfazione a prendere un fagiano col 410 anzicchè col 12. Cordialità
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Bastaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! :mrgreen: Sparate con qualsiasi calibro che vi pare, ma ricordatevi bene che avere tre o quattro lisci di calibro e tipo diverso in cassaforte e' una delle cause principali delle padelle. Ogni fucile e' diverso (a meno che non abbiate una caterva di soldi e un buon calcista/armaiolo che vi faccia i fucili su misura), e cambiare costantemente da un fucile all'altro ("oggi vado a quaglie e uso il .410, domani vado a tordi o beccaccini e uso il 20, dopodomani a palombe e uso il 12, e la settimana prossima a anatre mi porto il 12 magnum...") e' una follia. Invece l'usare un solo fucile per tutto, dal piattello al cinghiale, vi fa abituare al peso, bilanciamento, imbracciatura, ecc. di quel fucile, e ci coglierete molto di piu'. Quindi se si vuole usare un fucile tuttofare e' logico usare il 12 da 76 mm--perche' mentre il 12 puo' fare anche il lavoro del .410, il .410 non puo' fare il lavoro del 12. Semmai cio' che si deve adattare al tipo di selvatico che si caccia e' la cartuccia. Capanno agli uccelletti? Cariche ridottissime e piombo minuscolo (se usate un auto naturalmente funzionera' solo a colpo singolo, ma al capanno difficilmente si spara piu' di un colpo alla volta), e se andate a anatre cartuccione da 76 mm con piombo del 4 o 5 in dosi elevate e a velocita' massima.
Inoltre se mettono al bando il piombo ovunque (non solo zone umide), come prima o poi succedera', il .410 lo potrete usare per legarci una piantina di pomodoro... E anche il 20, se e' per questo...
Poi non dimentichiamo che certe mogli (e a volte le loro mammine sante--quelle con le zanne e la coda pelosa che vi vengono a rompere le palle ogni settimana e naturalmente fanno da coro di tragedia greca alle lamentazioni delle loro figliole) non vedono di buon occhio una rastrelliera con sette o otto fucili, mentre invece di spendere un mucchio di soldi per un fucile avreste potuto comprare sette vestiti per la dolce meta', o fare con lei un paio di fine settimane in qualche posto alla moda, o qualche altra troiata del genere...
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Ciao Freddo,
La caccia non é uno sport!!!! ammazzare non é uno sport, ragazzi stiamo attenti a quello che scriviamo,non diamoci la zappa sui piedi.
cordialmente
France49
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Salve a tutti,
parlare di etica in un'attività dove il fine ultimo e la morte di un essere vivente, credo sia sbagliato. Premesso questo, esistono molti modi di andare a caccia, c'è quello che predilige il carniere, quello che bisogna sparare a qualcosa a tutti i costi, c'è quello che utilizza i 9/0 al valico ai colombacci perchè passano alti, c'è quello che utilizza il richiamo elettronico, c'è quello che spara alla allodole dal cassone del pick-up. Devo continuare? Non credo sia necessario, quindi se a qualcuno piace andare a caccia col .410 e magari ferisce un fagiano perchè è un po' lontano, non credo proprio sia da demonizzare, ci sono ben altri atteggiamenti da stigmatizzare.
Scusate il mio sfogo ma noi cacciatori abbiamo il vizio di moralizzare gli altri ma raramente guardiamo il nostro orticello....

Massimo
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Il tuo discorso non fa una piaga, con la penuria che abbiamo in certe zone!
A parte il discorso dei ferimenti, col 410 o sei dentro o sei fuori completamente, chi è portato a scarseggiare col 12, neanche ferisce con il 410.
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

giovannit. ha scritto:
Bastaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! :mrgreen: Sparate con qualsiasi calibro che vi pare, ma ricordatevi bene che avere tre o quattro lisci di calibro e tipo diverso in cassaforte e' una delle cause principali delle padelle. Ogni fucile e' diverso (a meno che non abbiate una caterva di soldi e un buon calcista/armaiolo che vi faccia i fucili su misura), e cambiare costantemente da un fucile all'altro ("oggi vado a quaglie e uso il .410, domani vado a tordi o beccaccini e uso il 20, dopodomani a palombe e uso il 12, e la settimana prossima a anatre mi porto il 12 magnum...") e' una follia. Invece l'usare un solo fucile per tutto, dal piattello al cinghiale, vi fa abituare al peso, bilanciamento, imbracciatura, ecc. di quel fucile, e ci coglierete molto di piu'. Quindi se si vuole usare un fucile tuttofare e' logico usare il 12 da 76 mm--perche' mentre il 12 puo' fare anche il lavoro del .410, il .410 non puo' fare il lavoro del 12. Semmai cio' che si deve adattare al tipo di selvatico che si caccia e' la cartuccia. Capanno agli uccelletti? Cariche ridottissime e piombo minuscolo (se usate un auto naturalmente funzionera' solo a colpo singolo, ma al capanno difficilmente si spara piu' di un colpo alla volta), e se andate a anatre cartuccione da 76 mm con piombo del 4 o 5 in dosi elevate e a velocita' massima.
Inoltre se mettono al bando il piombo ovunque (non solo zone umide), come prima o poi succedera', il .410 lo potrete usare per legarci una piantina di pomodoro... E anche il 20, se e' per questo...
Poi non dimentichiamo che certe mogli (e a volte le loro mammine sante--quelle con le zanne e la coda pelosa che vi vengono a rompere le palle ogni settimana e naturalmente fanno da coro di tragedia greca alle lamentazioni delle loro figliole) non vedono di buon occhio una rastrelliera con sette o otto fucili, mentre invece di spendere un mucchio di soldi per un fucile avreste potuto comprare sette vestiti per la dolce meta', o fare con lei un paio di fine settimane in qualche posto alla moda, o qualche altra troiata del genere...

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Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Se il carniere non contasse almeno un po' (ma di sicuro non e' la parte essenziale), allora andremmo a caccia senza fucile, al massimo con la macchina fotografica. Ma dal momento che il carniere conta, e che a caccia non si va per torturare inutilmente gli animali, ma per abbatterli pulitamente, allora io relegherei il .410 a quegli scopi per cui e' stato fatto: uccelletti a fermo, o conigli e minilepri in corsa ma a una decina di metri, o quaglie sotto la ferma del cane. E non e' questione di abbondanza di animali. Anche dove ce ne sono tantissimi non e' giusto ferirne tre per ognuno abbattuto pulitamente. Gli animali non meritano di dover soffrire sofferenze inutili per darci la "soddisfazione" di poter dire, "Io sono un supertiratore perche' io non caccio con un calibro grosso." Io invece gli risponderei:"No, tu sei uno smargiasso egoista che si diverte a scapito della selvaggina e fornisce argomenti a quelli che pur non essendo puramente anticaccia, condannano tuttavia la crudelta' inutile."
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

maxgua tu hai ragione in pieno,forse qual'cuno voleva solo dire che è più probabile che succedano situazione con feriti propio xchè vuoi pochi pallini vuoi tiro leggermente sforzato,vuoi scarseggiato come spesso succede col 12 vuoi che non succeda col 36????vuoi che è infrondato ecco che le occasioni di ferire aumentano.aumentano sopratutto se poi uno non riesce a calcolare se è o meno il caso di azzardare un tiro!!!cmq hai ragione in pieno!!ciao
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

giovannit. ha scritto:
Se il carniere non contasse almeno un po' (ma di sicuro non e' la parte essenziale), allora andremmo a caccia senza fucile, al massimo con la macchina fotografica. Ma dal momento che il carniere conta, e che a caccia non si va per torturare inutilmente gli animali, ma per abbatterli pulitamente, allora io relegherei il .410 a quegli scopi per cui e' stato fatto: uccelletti a fermo, o conigli e minilepri in corsa ma a una decina di metri, o quaglie sotto la ferma del cane. E non e' questione di abbondanza di animali. Anche dove ce ne sono tantissimi non e' giusto ferirne tre per ognuno abbattuto pulitamente. Gli animali non meritano di dover soffrire sofferenze inutili per darci la "soddisfazione" di poter dire, "Io sono un supertiratore perche' io non caccio con un calibro grosso." Io invece gli risponderei:"No, tu sei uno smargiasso egoista che si diverte a scapito della selvaggina e fornisce argomenti a quelli che pur non essendo puramente anticaccia, condannano tuttavia la crudelta' inutile."

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Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

giovannit. ha scritto:
Se il carniere non contasse almeno un po' (ma di sicuro non e' la parte essenziale), allora andremmo a caccia senza fucile, al massimo con la macchina fotografica. Ma dal momento che il carniere conta, e che a caccia non si va per torturare inutilmente gli animali, ma per abbatterli pulitamente, allora io relegherei il .410 a quegli scopi per cui e' stato fatto: uccelletti a fermo, o conigli e minilepri in corsa ma a una decina di metri, o quaglie sotto la ferma del cane. E non e' questione di abbondanza di animali. Anche dove ce ne sono tantissimi non e' giusto ferirne tre per ognuno abbattuto pulitamente. Gli animali non meritano di dover soffrire sofferenze inutili per darci la "soddisfazione" di poter dire, "Io sono un supertiratore perche' io non caccio con un calibro grosso." Io invece gli risponderei:"No, tu sei uno smargiasso egoista che si diverte a scapito della selvaggina e fornisce argomenti a quelli che pur non essendo puramente anticaccia, condannano tuttavia la crudelta' inutile."
Ben detto! Ogni caccia ha il suo calibro e la sua cartuccia....
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Giovannit sono stufo di darti ragione , ho notato che capita spesso , ma anche stavolta hai centrato al meglio l'argomento . Freddo al tuo titolo rispondo : moda .... E realta' . L'efficacia del 410 penso ormai sia fuori discussione ma solo se usato a giusta distanza e su sevatici adatti , ti posso dire che finche' l'ho avuto sono andato spesso allo spollo con quella piccola peste e ti assicuro che ne prendi meno ma c'è molta soddisfazione , spari a distanze max 20 m se li cogli bene altrimenti vanno via indenni , almeno quanto con un 12 . Mi è capitato di abbatterci un paio di fagiani , qualche colombaccio a distanza ravvicinata e addirittura una lepre ma non mi sognerei di dire che sia adatto a queste categorie di selvatici . Se trovi un posto dove puoi sparare a tiro a selvatici non piu' grandi del tordo invece ti diverti come un matto e di feriti ne fai meno che con un 12 a distanze piu' lunghe . Approvo coloro che lo usano nel giusto modo animati da spirito sportivo . Poi qualcuno lo compra per moda ma di sicuro sono quelli che di danni ne fanno pochi . Ciao [5a]
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

io son contento che scrivi che ognuno deve cacciare con quello che più gli aggrada...sia con il 410 sia con il 8flobert cf....la mia era solo un intervento per dire che non è di etica il discorso del tordo a 10 metri...se è morto col 12 è morto pure col 410...se era xke col 12 a 10 mt non lo mangi lo capivo meglio.....comunque sia hai ragione basta andarci a caccia e basta...tessera dei verdi a parte perchè è una frase che dico spesso che questo non è uno sport per ballerine e a chi fà pena gli animali deve fare il verde....con rispetto parlando e soprattutto con ironia ahh saluti luca.
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

ragazzi ma perchè ci sono tutte queste discussioni aperte sullo stesso argomento????
moda o realtà dipende da persona a persona...c'è chi lo usa e lo "interpreta" in un modo e chi lo usa in altri...non capisco che problemi avete voi se uno esce una mattina col 36 e torna a casa contento con meno tordi di quelli che potrebbe aver ammazzato col 12....io al posto vostro sarei contento....oppure si tratta di qualche particolare forma di risentimento????

io il 410 lo ho...e lo uso in determinate situazioni, e mi rendo conto che a quaglie è lo stesso che cacciare col 12(almeno per me, e tiro tra gli 11 ed i 18 grammi), a tordi/allodole tirando alle giuste distanze perdo un 10-30% sul carniere totale rispetto al 12...(considerando che non puoi fare triplette e che le coppiole sono più difficili)...ma non mi interessa,fortunatamente gli animali nel freezer non mi mancano...e credo che al limite possa essere un problema solo mio....

ora mi spiegate che fastidio vi do?
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

Parlando di etica sono d'accordo con Maxgua , Vorrei aggiungere x precisione che se devi sparare ad un tordo a 10 m è sufficiente "scarseggiarlo" ed il problema è risolto . Su cosa contrasta con l'etica venatoria è stato scritto tanto e ci sarebbe altro , personalmente penso ne abbia di piu' quello che caccia col 410 a giusto tiro e ai selvatici giusti piuttosto che chi usa in modo assiduo le dispersanti nascosto dietro la scusa che altrimenti si sciupa il selvatico , a volte puo' essere ma nella maggior parte dei casi è cercare un vantaggio in piu' per accaparrarsi il selvatico , nessuno dice quanti feriti si fanno con queste cartucce , se ti passa il tordo un po' lungo non cambi cartucce gli spari quello che hai . Come si spiega che ne vengono vendute tantissime e altre confezionate in casa . Ripeto a scanso di equivoci vanno bene di 1° per la beccaccia e poche altre circostanze , quello che non è etico , secondo me , è che si esagera !
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

MI posso anche sbagliare ma visti i protagonisti dell'etere della caccia con il 410 mi sà che si tratta di un operazione di marketing (tipo dai usalo fatti vedere in giro poi ci sistemiamo intanto comincia ad adoperarlo) per dare una mossa al mercato dei piccoli calibri che diciamola tutta hanno molto fascino. Detto questo quoto chi fà notare che in terreno libero col piffero ci andrebbe con il 410 per una serie di fattori che tutti già conosciamo. perciò chi ha i grani da spendere in un gioiellino del genere ben venga ma dopo qualche delusione data dalla realtà venatoria italiana (non nella riserva del duca conte serbelloni mazzanti vien dal mare oppure a forcelli in kazakistan) troverà subito un posticino nell'armadio blindato tra la doppietta a torciglione del nonno e la carabina ad aria compressa. Io non credo di essere un fenomeno ma nn ho neanche l'osso al naso. [eusa_naughty.gif] [eusa_naughty.gif] [eusa_naughty.gif] :wink:
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

per i + è una moda ma nn si discute che abbia il suo fascino.io l'ho comprato e ci vado anche a caccia, ma sparo solo sotto ferma del cane(quaglie o beccacce) e max entro i 25 m.ma se facessi caccia da appostamento nn mi sognerei certo di andare con questo cal.altro discorso è l'etica:come ci sono individui che col cal.12 mandano a morire animali solo feriti, così ci sono persone che col 410 fanno la stessa cosa.l'etica o ce l'hai o nn ce l'hai quindi nn è questione di cal.un discorso ancora diverso è il carniere,penso che interessi soprattutto il cacciatore senza cane.ma chi esce coi cani a fine giornata è contento anche se nn ha incontrato l'importante che il suo fidato amico abbia fatto un buon lavoro e che in determinati momenti gli abbia fatto salire l'adrenalina a mille ,il resto nn conta
 
Re: CAL.410 UNA MODA, O UNA REALTA'?

secondo me visto che il mercato dell'industria armiera ristagna,hanno lanciato il calibro 410 per mouvere il mercato e ci sono riusciti,visto che qualcuno lo ha comprato e tutti ne siamo incuriositi,nessuno di noi comprerebbe un semiautomatico cal.12 nuovo quando quello vecchio che ha è meglio costruito e funziona meglio del nuovo.Sono completamente d'accordo con giovannit. che è fatto solo per determinati tipi di caccia
 
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