Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

SirGordon ha scritto:
ISPRA o non ISPRA il problema è che ogni anno i tordi sono sempre meno

Su che basi fai queste affermazioni?
tutti i rapporti della Birdlife International danno il bottaccio in trend più che positivo, vorrei inoltre ricordare che solo 2 anni fa in Italia è stato raggiunto il record di inanellamenti per il bottaccio durante il passo post-nuziale (record che resisteva dal lontano 1946).
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Gianni come non condividere le tue idee?
L'unitarietà dei cacciatori è stata sempre una utopia, anche negli anni 60-70 quando c'era praticamente solo la Federcaccia. Quindi non serve a nulla dare tutta la colpa alle AAVV. Se fossimo obiettivi daremmo la colpa a noi stessi.
Oggi come oggi abbiamo solo una mezza realtà: Caccia Ambiente.
Non ci restano tante possibilità: prendere o lasciare. Il rischio di fare un buco nell'acqua c'è, ma non mi preoccupa più di tanto, da quanto sono diventato cacciatore ho visto solo buchi nell'acqua da parte dei cacciatori.

Immagino che qualcuno storcerà il naso, Questo qualcuno si faccia pure avanti siamo pronti a seguirlo, purchè non proponga utopie come l'unità dei cacciatori.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

il prossimo fine settimana a Fornacette (PI) ci sarà la festa provinciale di arcicaccia e la domenica 3/04 alle ore 18 ci sarà un convegno che parlerà proprio di questo rapporto con il prof. Merli. Vorrei andarci per togliermi qualche curiosità, ma molto probabilmente non riuscirò a partecipare . Chi sta in zona e vuole partecipare credo che farsi sentire un pò incacchiati possa far bene alla nostra causa.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

1957ALE HA SCRITTO:
L'unica cosa da fare che ci rimane è mobilitarci:
subito!
Prima che sia troppo tardi.

Ricordatevi che quello che ci viene tolto non ci verrà mai più ridato:
questo l'ha insegnato la storia.

Migliaia di donne riescono a unirsi ed a mobilitarsi per protestare se il Presidente del Consiglio va a put..ne;
noi non ci riusciamo a tutela della nostra passione.

Il tempo del dialogo è finito:
dobbiamo prendere coscenza di questo fatto ed agire.

--------------------------------------------------------------------

D'accordissimo, ma mobilitarci intorno a chi?
Quali sono i personaggi di cui possiamo fidarci?
Agire prima possibile, ma chi ci organizzerà, visto la nullità delle AAVV?

All'orizzonte vedo solo una organizzazione che potrebbe guidarci, difenderci e non essere asservita al politico di turno:
CACCIA AMBIENTE

Se tu hai qualche idea migliore non mancare di esporla. Ciao Franco.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

francesco70 ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
francesco70 ha scritto:
Ho messo il testo di un possibile messaggio da spedire a aavv (se serve ma ad alcune forse è meglio non mandarlo), ISPRA, regioni, ecc. ecc. (ovviamente è migliorabile).
appena ho un pò di tempo comincio a spedire.

ciao


Aspetta un attimo non farlo adesso,c'e' bisogno di approfondire la cosa....

Allora Ciro ci sono novità?
io penso comunque che scrivere alle Regioni che ci sono vicine e all'ISPRA serva comunque, se non altro per fare vedere che esistiamo e che che non siamo stupidi, se poi qualche aavv ci appoggiasse tanto meglio, io comincio con la Confavi, poi vediamo, chi conosce caccia e ambiente scriva pure lui.
ciao

Aspetta domani, Ciro non ha computer in casa.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Non penso che sull'imparzialità dell'ISPRA ci sia qualcuno disposto ancora a credere. Il problema è che SPINA del WWF è stato inserito all'ISPRA da qualcuno del Min. Ambiente visto che c'è dipendenza diretta.
Vedo all'orozzonte la possibilità di sputtanare l'ISPRA con dati oggettivi raccolti anche da altre nazioni confinanti. Si tratta di studiare il metodo migliore per farlo, purtroppo come il solito le AAVV latitano.
Il secondo passo dovrebbe essere quello di richiedere la rifondazione con la presenza di rappresentanti dei cacciatori, degli ambientalisti, degli agricoltori, ecc. e un Capo super partes.
Si tratta di studiare come fare o se volete di studiare come muoversi.

Un fatto è certo così non possiamo più andare avanti.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

CACCIA78 ha scritto:
OTTIMO MA A CHI LA SI DEOVREBBE INVIARE?

Agli assessorati caccia e pesca regionali, entro giugno devono redigere il calendario venatorio, un'aiutino gli farebbe comodo, facendogli vedere che non dormiamo in piedi, che sappiamo le leggi e cosa succede dietro le quinte dell'Ispra, bisogna premere, finora abbiamo lasciato fare alle AAVV a quanto pare senza troppi risultati, ormai siamo noi gli artefici di noi stessi.
Si può mandare anche alle AAVV e ai politici favorevoli, ma per conoscenza, da loro non mi aspetto più niente.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Anch'io di tordi ne vedo (e di conseguenza ne ammazzo) sempre di meno. Prima i bottacci erano costanti durante tutto l'anno, poi c'erano i sasselli che degli anni era pieno e degli anni ne vedevi pochi, e in ultimo le cesene che c'ernao ogni 3 o 4 anni. Adesso di sasselli ce ne sono pochi davvero, ma i bottacci, tolto il passo (e quest'anno pochi anche di ottobre) non ne vedi più. Naturalmente parlo delle mie zone.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

tutto quello che volete....ragazzi ...ma il fatto che una avv della toscana "foraggia" sto istituto.. [eusa_naughty.gif] e ho avuto sentore che a suo tempo (vecchio infs)anche un'altra associazione ha sostenuto sto...mal.... e a che scopo ???
quando chiesi di ciò a chi dovrebbe sapere sembravno cadessero dalle nuvole... [eusa_naughty.gif] aaaiaaahhh non mia bè ihè...".gnari"
traduco: ahiahi nn andiamo mica bene così ragazzi
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

...L'Ispra e' fortemente faziosa. Assurda la migrazione nuziale dei tordi a dicembre !!! ( ma questi dove vivono e che osservano?) Dimostrare semplicemente tale assurdita' e che tale fonte di giudizio provenga da uno "studio" insensato...!!!
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Finchè stiamo a bocca aperta sotto la pianta ad aspettare il fico che casca...
...tutti ci prenderanno per il sedere.

Sapete perchè nessuno ci considera?
Perchè abbiamo sempre dimostrato di essere divisi e prostrati davanti alle decisioni prese da persone che di caccia non capiscono niente e che strizzano l'occhio a chi parla di ambiente,piuttosto,perchè è di moda.

La politica è una questione di numeri e più persone,anche tante persone,senza unità di intenti non fanno gola a nessuno,politicamente parlando.

Chi ci coordina?
Noi stessi,basta volerlo;
oggi i mezzi di comunicazione non mancano di certo.

Nessuno ci toglierà le castagne dal fuoco se non saremo noi stessi a farlo.

CACCIA e AMBIENTE?
Chi sono?
Dove sono?
Cosa stanno facendo?

Ben vengano!
Ma presto perchè è già tardi!
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Ricapitolando....Ci sarebbe un documento da stampare in due o tre pagine e diffondere in tutti i circuiti frequentati da cacciatori?Non so se qualcuno ricorda il riassunto che feci sulla legge Orsi e sui suoi nemici,che era stampabile qui su Migratoria,c'e' qualcosa che si puo' stampare anche ora?
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

francesco70 ha scritto:
Io metto anche un possibile messaggio di introduzione per le aavv (io l'ho mandato a Confavi):

Con la presente sono ad inviarvi in allegato alcune note circa le incongruenze riscontrate nei dati pubblicati dall'ISPRA e da altre associazioni, con le conclusioni dello stesso ente tendenti a ridurre il periodo di caccia ai turdidi in Italia.
Come cacciatore iscritto alla Vs associazione auspico che la stessa si faccia portavoce delle presenti note in tutte le sedi opportune al fine di evitare chiusure anticipate non supportate da dati scientifici e al fine di evidenziare la faziosità dell'ente stesso, che non risponde ai requisiti di imparzialità e scientificità richiesti.
Le note sono state elaborate con la collaborazione di molti cacciatori iscritti al forum http://www.migratoria.it

cordiali saluti

Bravo Francesco integrazione necessaria per le aavv (ai visto mai che si svegliassero).
Ciao.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

bravo maurizio...inoltre non bisogna pensare solo al proprio territorio di caccia...i tordi da me non sono passati????ma come è andata in Francia o in Grecia? anni bene come quest'anno e anni male come il 2008 in gracia ad esempio...la dimnsione della migrazione è talmente ampia che è sbagliato pensarla solo sul nostro territorio
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

nn lo leggo nemmeno.. per evitare inutili incazzature... tanto per cominciare qui a trento la hanno gia recepita piu che bene sembra chiudano le cesene al 20 di gennaio.. spero si fermano solo a questo...
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

oldarin ha scritto:
tutto quello che volete....ragazzi ...ma il fatto che una avv della toscana "foraggia" sto istituto.. [eusa_naughty.gif] e ho avuto sentore che a suo tempo (vecchio infs)anche un'altra associazione ha sostenuto sto...mal.... e a che scopo ???
quando chiesi di ciò a chi dovrebbe sapere sembravno cadessero dalle nuvole... [eusa_naughty.gif] aaaiaaahhh non mia bè ihè...".gnari"
traduco: ahiahi nn andiamo mica bene così ragazzi


La deriva ambientalista " col paraocchi" di questo istituto è degenerata quandop il ns vecchio amicone Pecoraro Scanio...nell'ultimo governo Prodi...decise di passarlo alle dipendenze dirette del Ministero dell'Ambiente....e lo ribattezzò ISPRA.
Vi assicuro che quando era ancora Infs..io ci abito a poche centinaia di metri e spesso abbiamo collaborato con studi su lepri e fagiani e ci facevano catturare anche all'interno dei perimetri dell'istituto...non si respirava "l'aria ostile" che si respira da qualche anno....
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Concordo sia con Maurizio che con Carlo, in questi anni ho notato che esistono grosse differenze sul passo già spostandosi di pochi km nella stessa Provincia. Purtroppo molto spesso facciamo l'errore di considerare la migratoria quasi come un capo di stanziale, nel senso che se non lo vediamo noi allora vuol dire che il passo è inesistente.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Il rapporto in alcune parti è ben fatto, mentre quando parla della migrazione pre nuziale è evidentemente errato per ragioni ideologiche. Ciò fa ancora più arrabbiare pechè non siamo di fronte ad incompetenti, ma solo ad un organismo che da super partes come dovrebbe essere, è diventato solo il braccio armato dell'ambientalismo più estremista e bieco.
 
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