i cicli della vita

Re: i cicli della vita

Eeeeeeh ti capisco...aaaa come ti capisco. Come dici tu sono i cicli della vita.
Tutto quello che hai scritto, è racchiuso nel cuore di ogni padre.
Siamo Cacciatori, gente speciale, con ancora certi valori radicati in noi che puntualmente trasmettiamo ai nostri figli.
Quando nel 2005, si sposò mio figlio, gli regalai un ciondolo d'oro, che non era altro che una bussola vera e propria. Gliela diedi in sala,con una lettera che lesse un caro amico.
Nel retro della bussola vi era una dedica, "per non perderti,papà".
 
Re: i cicli della vita

riccà ha scritto:
voglio condividere con gli amici di migra un momento particolare della mia vita. Alcuni giorni fa, mio figlio e la sua compagna (a breve moglie) hanno firmato dal notaio il rogito per l'acquisto della loro casa ed a giorni cominceranno il percorso della loro convivenza.
Stamani in cucina posato sopra il tavolo ho visto il mazzo di chiavi di mio figlio con la nuova chiave, sembrerà strano ma ho provato un momento di vuoto incredibile, ho relizzato in quell'istate che mio figlio uscirà di casa per iniziare la sua vita, in un secondo gioia, commozione, forse anche disperazione, insomma una miriade di sentimenti mi ha attraversato ma soprattutto ho ripensato a mio padre (che purtroppo ora non c'è più) a mia madre e a quando io come figlio uscivo di casa per affrontare la mia vita senza accorgermi del tumulto emozionale dei miei genitori, sicuramente lo stesso che sto attraversando ora io come padre. Vorrei tornare indietro per riabbracciarli e rassicurarli (come poi nella vita comunque ho fatto) che sarei stato sempre a loro vicino.
Domanda: ma la caccia cosa centra con questo? In tutto questo la caccia che ho condiviso con mio padre prima, con mio padre mio figlio poi e con mio figlio ora ha contribuito e contribuirà sempre a riempire il sacco dei ricordi, dei momenti magici che restano dentro di noi sotto forma di albe, tramonti, nebbie, tiri incredibili, incredibili padelle, risate e momenti di assoluto silenzio, tutto condiviso con i nostri affetti più cari che per gli impegni di lavoro e della vita quotidiana, nostro malgrado alcune volte trascuriamo.
Dalla prossima apertura aspetterò la domenica ancora con più trepidazione per uscire a caccia con mio figlio e non perdere nemmeno un sospiro e godere appieno delle giornate che passeremo insieme perchè solo oggi, purtroppo, mi rendo conto come il tempo sia "tiranno" . in bocca al cocker!!!!
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Re: i cicli della vita

bellissime parole stesse cose le facevo con mio padre peccato non c è più che tuo figlio aspetti la domenica x venire a caccia e passare dei bei momenti auguri al figlio e forza al padre :D
 
Re: i cicli della vita

Riccardo, innanzitutto ci tengo ad esprimerti solidarietà per quella sensazione di vuoto che hai provato alla vista delle chiavi di casa e ancor di più proverai, quando il lettino di tuo figlio resterà vuoto alla sera; davvero apprezzabile la sincerità delle tue emozioni a riguardo! A questo punto, l'augurio + grande che gli si possa rivolgere, è quello di trarre giovamento dal percorso di convivenza per poi convolare più coscientemente a giuste nozze, per formare una famigliola sana, equilibrata, allegra e serena, e magari anche numerosa! Prova un attimo a pensare che tra qualche anno potrebbe accadere di ritrovarvi un giorno a caccia tu, tuo figlio ed uno o due nipotini che avranno ereditato da voi questa contaminazione-folgorazione per l'ars-venandi; rigurdando al messaggio odierno cosa penseresti? Io al tuo posto, credo penserei che sia ben valsa la pena di accettare l'ineluttabile "ciclo della vita" , che tuo figlio abbia a suo tempo abbandonato il tetto natìo, per farti dono di altri affetti, altrettanto intensi e struggenti! Con questa facile considerazione, spero di aver fornito lo spunto per vedere la cosa da una prospettiva più serena!
A questo punto, posso anche ammettere che, appena letto il tuo messaggio, ho tentennato molto prima di dire la mia su quest'argomento, dato che quel preciso evento dell'uscita dalla casa natìa, nel mio caso è avvenuto in modo un tantino coercitivo! Infatti, mio padre, per me un modello da emulare e per il quale fin lì sono stato un figlio modello, per i brillanti risultati scolastici, venatori, sportivi, ecc. , è stato forte abbastanza per mettermi alla porta e lasciarmici fuori per 13 anni, nell'unica occasione in cui evidentemente l'ho deluso, quando ha appreso che frequentavo seriamente una mia vecchia fiamma dei tempi di scuola media, che ho ritrovato a distanza di anni, già mamma di un bimbo! Oggi, dopo esserci sposati e dopo aver concepiti altri due bimbi, aggiunti alla collezione, lui si limita a tenere un atteggiamento di non belligeranza, ma non ha mai saputo proferir parola sulla faccenda dei tanti anni di frattura voluti! E probabilmente, se non avessi fatto io il passo di portargli il primo dei nipotini a casa sua, oggi sarebbe ancor più distante. Ma, quando proprio ieri sera, ho visto il mio Samuele giocare amabilmente con mio padre, con il suo cappellino militare in testa, una cannetta da pesca in mano con uno spago legato al cimino e dall'altro capo, come preda proprio il nonno, che fingeva di essere un grosso pesce......ho ripensato che avrei potuto aggiungere la mia testimonianza a questo tuo post riccardo, perchè in quell'immagine, il cappellino da caccia, il nonno che giocava.........anche se non ho provato nostalgia per le effusioni di mio padre (quel che è accaduto non ha cancellato il mio affetto nei suoi confronti, ma gli slanci affettivi sì), ho rivisto i momenti felici che io ho vissuto con mio nonno, tanti, indelebili.........ed era proprio di quelli che non avrei mai voluto privare i miei piccolini; e non mi sbagliavo, perchè almeno con loro, mio padre sembra non aver difese, ma solo tanto affetto! Ed anche in questo caso, la caccia centra eccome caro riccardo, perchè è il filo conduttore tra le 4 generazioni (il cappellino militare era proprio di mio nonno), la passione viscerale che riesce ed è riuscita ad interessare e far legare morbosamente, mio padre a mio nonno, me a mio padre e mio nonno e, lo spero tanto, i miei figli a me ed al loro nonno! Quello che fantasticando auguravo a te e tuo figlio, vorrei viverlo anch'io, cioè provare le sensazioni forti di una giornata di caccia, in compagnia di mio padre e dei miei figli, sperando ch il Signore voglia concederci questa gioia! w la caccia [3]
 
Re: i cicli della vita

colombaccio51 ha scritto:
osservatore romano ha scritto:
La vita è un transito, una migrazione, breve e quindi intensa. I saggi dicono che va saputo esserci, ma quei fortunati che hanno visto albe e tramonti sono più ricchi di emozioni e sentimenti. Questo patrimonio immenso, rimarrà e sarà usato dagli altri, allora il nostro passaggio non sarà stato invano, chi non ha avuto la conoscenza della realtà, le rotte giuste ma il tempo contrario e eventi nefasti, non godrà di questo.
Ne valeva la pena, SI, ecco la caccia cosa centra, dobbiamo rassegnarci per fortuna al ciclo della vita, quando le nuove generazioni tornano e si costruiscono il nido e tutto ricomincia, abbiamo un figlio più lontano, ma una nidiata più vicino.
Il tempo non è tiranno, ma galantomo, garantisce che le nuove nidiate ci saranno, noi ci abbiamo messo qualcosa di nostro e non è poco dobbiamo essere contenti di questo.
Romano.

Hai perfettamente ragione pero`mette addosso tanta tristezza,specialmente se tra padri e figli,c'e`un rapporto speciale,che va aldila`del semplice rapporto tra padri e figli.
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Re: i cicli della vita

Saluti a tutti! Complimenti a tutti, è bello leggere l'amore verso i propri figli come VOI l'avete descritto e spero che ne siate ripagati alla grande. E' bello leggere che qualora "i figli si siano allontanati" c'è sempre la speranza di un incontro, di un ritorno, di un tavolo imbandito per festeggiare... la bussola poi... un segno d'amore degno delle Sacre Scritture.... . Dal "Il Profeta" di Khalil Gibran ....." I genitori sono l'arco, i figli sono le frecce, tendendo l'arco e scoccando la freccia questa andrà diritta finchè la forza dell'arco l'assisterà... e dopo da sola sarà in balia del vento.... Sono i cicli della vita! Buona serata.
 
Re: i cicli della vita

riccà ha scritto:
voglio condividere con gli amici di migra un momento particolare della mia vita. Alcuni giorni fa, mio figlio e la sua compagna (a breve moglie) hanno firmato dal notaio il rogito per l'acquisto della loro casa ed a giorni cominceranno il percorso della loro convivenza.
Stamani in cucina posato sopra il tavolo ho visto il mazzo di chiavi di mio figlio con la nuova chiave, sembrerà strano ma ho provato un momento di vuoto incredibile, ho relizzato in quell'istate che mio figlio uscirà di casa per iniziare la sua vita, in un secondo gioia, commozione, forse anche disperazione, insomma una miriade di sentimenti mi ha attraversato ma soprattutto ho ripensato a mio padre (che purtroppo ora non c'è più) a mia madre e a quando io come figlio uscivo di casa per affrontare la mia vita senza accorgermi del tumulto emozionale dei miei genitori, sicuramente lo stesso che sto attraversando ora io come padre. Vorrei tornare indietro per riabbracciarli e rassicurarli (come poi nella vita comunque ho fatto) che sarei stato sempre a loro vicino.
Domanda: ma la caccia cosa centra con questo? In tutto questo la caccia che ho condiviso con mio padre prima, con mio padre mio figlio poi e con mio figlio ora ha contribuito e contribuirà sempre a riempire il sacco dei ricordi, dei momenti magici che restano dentro di noi sotto forma di albe, tramonti, nebbie, tiri incredibili, incredibili padelle, risate e momenti di assoluto silenzio, tutto condiviso con i nostri affetti più cari che per gli impegni di lavoro e della vita quotidiana, nostro malgrado alcune volte trascuriamo.
Dalla prossima apertura aspetterò la domenica ancora con più trepidazione per uscire a caccia con mio figlio e non perdere nemmeno un sospiro e godere appieno delle giornate che passeremo insieme perchè solo oggi, purtroppo, mi rendo conto come il tempo sia "tiranno" . in bocca al cocker!!!!
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Re: i cicli della vita

Molto bello leggere i vari interventi!Che dire "Ricca" e' la vita..... il suo ciclo, come hai scritto!Ti posso solo dire che se hai ben seminato i frutti continuerai a vederli!Come tutti porto i miei Genitori nel cuore......e continuo a dedicare ogni alba di Caccia a mio Padre....come spero fara' mio Figlio!Grazie di questo post,un saluto.
 

riccà

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voglio condividere con gli amici di migra un momento particolare della mia vita. Alcuni giorni fa, mio figlio e la sua compagna (a breve moglie) hanno firmato dal notaio il rogito per l'acquisto della loro casa ed a giorni cominceranno il percorso della loro convivenza.
Stamani in cucina posato sopra il tavolo ho visto il mazzo di chiavi di mio figlio con la nuova chiave, sembrerà strano ma ho provato un momento di vuoto incredibile, ho relizzato in quell'istate che mio figlio uscirà di casa per iniziare la sua vita, in un secondo gioia, commozione, forse anche disperazione, insomma una miriade di sentimenti mi ha attraversato ma soprattutto ho ripensato a mio padre (che purtroppo ora non c'è più) a mia madre e a quando io come figlio uscivo di casa per affrontare la mia vita senza accorgermi del tumulto emozionale dei miei genitori, sicuramente lo stesso che sto attraversando ora io come padre. Vorrei tornare indietro per riabbracciarli e rassicurarli (come poi nella vita comunque ho fatto) che sarei stato sempre a loro vicino.
Domanda: ma la caccia cosa centra con questo? In tutto questo la caccia che ho condiviso con mio padre prima, con mio padre mio figlio poi e con mio figlio ora ha contribuito e contribuirà sempre a riempire il sacco dei ricordi, dei momenti magici che restano dentro di noi sotto forma di albe, tramonti, nebbie, tiri incredibili, incredibili padelle, risate e momenti di assoluto silenzio, tutto condiviso con i nostri affetti più cari che per gli impegni di lavoro e della vita quotidiana, nostro malgrado alcune volte trascuriamo.
Dalla prossima apertura aspetterò la domenica ancora con più trepidazione per uscire a caccia con mio figlio e non perdere nemmeno un sospiro e godere appieno delle giornate che passeremo insieme perchè solo oggi, purtroppo, mi rendo conto come il tempo sia "tiranno" . in bocca al cocker!!!!
 
Re: i cicli della vita

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bellissime parole complimenti a voi padri che accompagnate i vostri figli nell'avanzare della vita.........e che avete così un bel rapporto con loro!!

spero di farlo anch'io con i miei due angeli che a quest'ora stano dormendo......e ogni sera quando accompagno a letto il più grandicello (8 anni)gli sussurro queste parole: "Thomas, dormi sereno e tranquillo,vicino a te ci sono mamma e papà che vegliano su di te e su tua sorellina, buonanotte"

spero vivamente che mio figlio cresca con la nostra grande passione nel cuore, io cercherò di aiutarlo il più possibile
 
Re: i cicli della vita

ringrazio tutti gli amici di Migra che hanno voluto aprire il cassetto dei loro sentimenti e delle loro esperienze e che hanno dato un contributo a questo post, vedo ora un tempo galantuomo che spero mi permetterà di vivere e (al più tardi) finire i miei cicli della vita con figlio e nipoti a caccia, un abbraccio e un immancabile... in bocca al cocker!!!
 
Re: i cicli della vita

Come ti capisco! Mia figlia, oggi quasi ventitreenne, che imparo' da me da bambina piccolissima a pescare e a sparare, che mi accompagno' in tante uscite di caccia e pesca, vincendo gare di pesca al salmone per bambini a cinque, sei, e sette anni, uccidendo le prime anatre a 14 anni e il primo cervo a 15, s'e' sposata a luglio scorso, e abita col marito a un'ora d'aereo e mezz'ora di auto dall'aereoporto. Sapessi che magone mi prende ogni tanto quando pesco o caccio nei posti dove andavo con lei...
 
Re: i cicli della vita

E' fortunato tuo figlio ad avere un padre cacciatore.
A me personalmente è una cosa che manca molto non aver nessuno in famiglia con cui parlare di caccia, che abbia la mia stessa passione (apparte un mio prozio); in molte occasioni non si è capiti nemmen dai propri familiari che giudicano esagerata la ns passione venatoria o addirittura non condividono quella che è lo stile e la filosofia di vita che un cacciatore, per forza, ha.

Se mai avrò un figlio mi piacerebbe che avesse la passione per la caccia, sicuramente il rapporto ne trarrebbe giovamento; se tu sei riuscito a costruire questo rapporto puoi stare tranquillo che non ci sarà nessuna nuova casa o nuova vita che vi allontanerà.

Stanne certo.
 
Re: i cicli della vita

riccà ha scritto:
voglio condividere con gli amici di migra un momento particolare della mia vita. Alcuni giorni fa, mio figlio e la sua compagna (a breve moglie) hanno firmato dal notaio il rogito per l'acquisto della loro casa ed a giorni cominceranno il percorso della loro convivenza.
Stamani in cucina posato sopra il tavolo ho visto il mazzo di chiavi di mio figlio con la nuova chiave, sembrerà strano ma ho provato un momento di vuoto incredibile, ho relizzato in quell'istate che mio figlio uscirà di casa per iniziare la sua vita, in un secondo gioia, commozione, forse anche disperazione, insomma una miriade di sentimenti mi ha attraversato ma soprattutto ho ripensato a mio padre (che purtroppo ora non c'è più) a mia madre e a quando io come figlio uscivo di casa per affrontare la mia vita senza accorgermi del tumulto emozionale dei miei genitori, sicuramente lo stesso che sto attraversando ora io come padre. Vorrei tornare indietro per riabbracciarli e rassicurarli (come poi nella vita comunque ho fatto) che sarei stato sempre a loro vicino.
Domanda: ma la caccia cosa centra con questo? In tutto questo la caccia che ho condiviso con mio padre prima, con mio padre mio figlio poi e con mio figlio ora ha contribuito e contribuirà sempre a riempire il sacco dei ricordi, dei momenti magici che restano dentro di noi sotto forma di albe, tramonti, nebbie, tiri incredibili, incredibili padelle, risate e momenti di assoluto silenzio, tutto condiviso con i nostri affetti più cari che per gli impegni di lavoro e della vita quotidiana, nostro malgrado alcune volte trascuriamo.
Dalla prossima apertura aspetterò la domenica ancora con più trepidazione per uscire a caccia con mio figlio e non perdere nemmeno un sospiro e godere appieno delle giornate che passeremo insieme perchè solo oggi, purtroppo, mi rendo conto come il tempo sia "tiranno" . in bocca al cocker!!!!


Bellissime parole!!!!! [eusa_clap.gif]
 
Re: i cicli della vita

La vita è un transito, una migrazione, breve e quindi intensa. I saggi dicono che va saputo esserci, ma quei fortunati che hanno visto albe e tramonti sono più ricchi di emozioni e sentimenti. Questo patrimonio immenso, rimarrà e sarà usato dagli altri, allora il nostro passaggio non sarà stato invano, chi non ha avuto la conoscenza della realtà, le rotte giuste ma il tempo contrario e eventi nefasti, non godrà di questo.
Ne valeva la pena, SI, ecco la caccia cosa centra, dobbiamo rassegnarci per fortuna al ciclo della vita, quando le nuove generazioni tornano e si costruiscono il nido e tutto ricomincia, abbiamo un figlio più lontano, ma una nidiata più vicino.
Il tempo non è tiranno, ma galantomo, garantisce che le nuove nidiate ci saranno, noi ci abbiamo messo qualcosa di nostro e non è poco dobbiamo essere contenti di questo.
Romano.
 
Re: i cicli della vita

Ciao Riccardo.....comincio con il fare tanti auguri a tuo figlio e alla nuova famiglia.
Anch'io ho una figlia ed un figlio ed oltre ad avere un ottimo rapporto con entrambi,con quest'ultimo ho un'intesa a dir poco meravigliosa in tutti i momenti della vita quotidiana ed in particolare quando siamo a caccia.
La cosa che mi inorgoglisce di piu' è che siamo due veri amici/colleghi cacciatori .
Condividiamo gioie e dispiaceri,nella vita come nello svolgimento della nostra grande passione.......e confermo,come dici tu stesso......cosa c'entra la caccia in tutto questo?? c'entra eccome......è insegnamento di vita.....rispetto per la natura e di tutti gli esseri che ne fanno parte..... è collante dalla tenacità unica..........se il rapporto è solido di per sè....figuriamoci....il babbo diventa amico del figlio e viceversa.....consigli....scherzi.....battute.....
Certo...dispiace veder andar via un figlio da casa ma ricordati.....abbiamo usato lo stesso collante.......la caccia......ed il legame padre-figlio non potrà mai essere scalfitto......
Un abbraccio,Paolo.
 
Re: i cicli della vita

Ricca`Sono passato dalla tua stessa situazione,leggendoti ho rivissuto quello che sentivo nel 2001 quando mio figlio si e`sposato ed e` tornato a casa del suo suocero.
Io ho perso tanto in quel periodo,e sento ancora la mancanza di quando ci mettevamo a parlare la sera di caccia,a tavola d'inverno,fuori d'estate facendo programmi per la stagione.
Tutto questo lo ha guadagnato il mi consuocero,cacciatore anche lui.
Ora c'ho quello piu`piccolo in casa,e anche con lui stessa cosa,ma e`durata poco perche`si e` separato dopo due anni,e ora di caccia parlo con lui,ma detto tra noi era meglio se faceva come il piu`grande.
E`vero quello che hai scritto,e`vero proprio tutto,specialmente quando tra padre e figli c'e`un bellissimo rapporto,come ho io con i miei, ma d'altra parte questa e`la vita,ma sono mazzolate,anche se sai che vanno a stare bene,che e`quello che conta di piu`.
Ciao
 
Re: i cicli della vita

osservatore romano ha scritto:
La vita è un transito, una migrazione, breve e quindi intensa. I saggi dicono che va saputo esserci, ma quei fortunati che hanno visto albe e tramonti sono più ricchi di emozioni e sentimenti. Questo patrimonio immenso, rimarrà e sarà usato dagli altri, allora il nostro passaggio non sarà stato invano, chi non ha avuto la conoscenza della realtà, le rotte giuste ma il tempo contrario e eventi nefasti, non godrà di questo.
Ne valeva la pena, SI, ecco la caccia cosa centra, dobbiamo rassegnarci per fortuna al ciclo della vita, quando le nuove generazioni tornano e si costruiscono il nido e tutto ricomincia, abbiamo un figlio più lontano, ma una nidiata più vicino.
Il tempo non è tiranno, ma galantomo, garantisce che le nuove nidiate ci saranno, noi ci abbiamo messo qualcosa di nostro e non è poco dobbiamo essere contenti di questo.
Romano.

Hai perfettamente ragione pero`mette addosso tanta tristezza,specialmente se tra padri e figli,c'e`un rapporto speciale,che va aldila`del semplice rapporto tra padri e figli.
 
Re: i cicli della vita

joe magasso ha scritto:
Ciao Riccardo.....comincio con il fare tanti auguri a tuo figlio e alla nuova famiglia.
Anch'io ho una figlia ed un figlio ed oltre ad avere un ottimo rapporto con entrambi,con quest'ultimo ho un'intesa a dir poco meravigliosa in tutti i momenti della vita quotidiana ed in particolare quando siamo a caccia.
La cosa che mi inorgoglisce di piu' è che siamo due veri amici/colleghi cacciatori .
Condividiamo gioie e dispiaceri,nella vita come nello svolgimento della nostra grande passione.......e confermo,come dici tu stesso......cosa c'entra la caccia in tutto questo?? c'entra eccome......è insegnamento di vita.....rispetto per la natura e di tutti gli esseri che ne fanno parte..... è collante dalla tenacità unica..........se il rapporto è solido di per sè....figuriamoci....il babbo diventa amico del figlio e viceversa.....consigli....scherzi.....battute.....
Certo...dispiace veder andar via un figlio da casa ma ricordati.....abbiamo usato lo stesso collante.......la caccia......ed il legame padre-figlio non potrà mai essere scalfitto......
Un abbraccio,Paolo.

AZZZ.....dimenticavo....auguri anche al papà.....
 
Re: i cicli della vita

Cari babbi cacciatori (e non), noi non ci possiamo permettere il lusso di essere tristi, non possiamo e non dobbiamo esaurire l' affetto le emozioni, sicuramente il nostro rapporto da genitore è stato unico, ma in confronto a quello che verrà allargando la famiglia non è niente. Proviamo a immaginare per un momento, se tutto si fermasse qui, l' egoismo non ci appartiene come l' avarizia, se il tempo passato è stato bello, quello che verrà sarà meraviglioso. Ciò che viene fatto per i nipoti o la nuova famiglia, non è neanche lontanamente parente di quello che facciamo o saremmo disposti a fare.
I figli e le figlie oggigiorno sono un lusso, i nipoti sono tesori immensi, ma noi ce li possiamo permettere. Allora rivolgo un appello, cerchiamo di fare in modo che i giovani, abbiano la stessa possibilità che abbiamo avuto noi e aiutiamoli.
(Daccordo conterraneo 51?)
Romano
 
Re: i cicli della vita

mah...che vi devo dire,io non mi preoccuperei del fatto che i nostri figli vadano via ma.....del fatto che ritornano,il che vorrebbe dire che qualcosa è andato storto,e questo sarebbe si' un grosso dispiacere.faranno la loro vita come noi facciamo la nostra,è normale.poi se qualcuno piu' fortunato condivide una passione con i figli,qualunque essa sia ,benvenga.e spero ardentemente che la vita segua il suo corso: L'ACQUA VA' AL MARE e non viceversa.ciao MARCO
 
Re: i cicli della vita

sperando di non diventare rimbambiti,perdendo così l'amore per tutte le cose. [Trilly-11-11.gif]
 
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