Re: Oche ed anatre in Polonia
Ciao Fede,(permettimi di scrivere scioltamente, senza puntini sulle i e troppa attenzione)
il tuo discorso, molto sincero, onesto ed accorato, ha un GROSSO errore di fondo: la presunzione o il sentito dire che all'Estero la selvaggina possa o sia più stupida che in Italia.
Non è vero affatto.
All'estero la selvaggina è molto più numerosa e variegata che in Italia e non si hanno le seghe mentali e reali dei verdi ed anticaccia che obbligano i governi burattini a certi divieti assurdi, con una
associazione Cacciatori con i cogli oni e contro co gli oni che fa sentire il suo peso.
Ci sono poi nazioni - Spagna, Ungheria, Argentina, Scozia, Irlanda, Bulgaria che la caccia la curano seriamente e con tutti i mezzi (innesto di animali che si inselvatichiscono e non come idiotamente da noi) perchè ne fanno PIL.
Tutto questo però non significa che all'ESTERO gli uccelli, anatre o stanziale ci va e ci sta per suicidarsi ma esattamente il contrario perchè, a differenza dei nostri schifosi habitat, li hanno maggiori possibilità di salvezza e fuga.
Ti faccio alcuni esempi:
a) tordi (tu che sei un tordaiolo): se cacci i tordi da noi, specilamente giù nella mia amatissima terronia, gli uliveti sono dei GIARDINI senza cespugli o spini, erbacce o canali ma pulitissimi giardini.
Il tordo che deve pur cibarsi lo trovi in questi e basta che ti ci metti, dentro o fuori e lo fucili.
b) becacce: se vai in Crimea, Bulgaria, Grecia, Croazia, Serbia ed anche Romania trovi habitat favolosi con boschi e sottobosco puliti e non pieni di immondizie lasciate li, camion e refurtiva seppellita e nascosta, andirivieni di amanti, trombatori e puttane, spacciatori e altre stron zate tipicamente italiche.
E' chiaro che queste rimangono più volentieri li che non arrivare ad noi.
c) anatre: noi di selvatico abbiamo qualche germano, qualche alzavola, qualche fischione, qualche moretta e moriglione con innesti di anatre germanate il tutto in aree umide piccolissime attorniate da terraferma, inquinamento atmosferico, UMANO, urbano, luminoso e schifo altro ancora. All'estero NO o MOLTO MA MOLTO MENO, in più - vediti contestualmente a questa lettura su Google earth - quant'è grande il delta del Danubio o il delta Del Volga o il Lago Balaton con i suoi affluenti, quant'è grande il Danubio oltre tutti gli altri fiumi di queste nazioni. E' pacifico che li vi siano molte ma molte più anatre e di queste molte ma molte più specie, ma ..... farle avvicinare per poi TENTARE di BUTTARLE GIU' non è assolutamente facile !!!
L'ultima gita che ho avuto da me, c'erano tre cacciatori CAZZUTI e veramente acquaioli, gente che ha i propri chiari in Italia e gente che ha un SIGNORA RISREVA - CHE IO CONOSCO BENISSIMO - in Serbia e son venuti da me
perchè li accocchiare 80 pezzi raccolti è da FARSI IL CU LO A CAPANNA !!!
A "quasi tiro" saran venute oltre 1000 tra anatre ed oche ma da farsi fucilare neppure una 150ina.
Mio caro Fede, TUTTI VOGLIAMO LA CACCIATA DELLA VITA E LA INSEGUIAMO, anche tu !!!; ma per ognuno è relativo il "quantitativo raccolto" per definirla Cacciata della Vita, sempre che si sia indovinato il momento per esser li presente e pronti a raccoglierla.
Grifo ha ragione da vendere quando dice:
se sei una sega in Italia li diventi SEGA PREMIATA E CERTIFICATA.
Lascia stare le panzane che si raccontano al Circolo della Caccia (anche sulle avventure sessuali e amorose - qui potrei narrare e scrivere ENCICLOPEDIE);
i veri cacciatori NON DICONO, NON RACCONTANO NULLA.
Ricorda fratello mio: tutto è vero e tutto è falso, ognuno caccia come sa e crede, abbatte e raccoglie quello che è CAPACE DI FARE.
Tu rimani di questa tua purezza venatoria e siine fiero decidendo tu e tu solo quando rinfoderare il cacafuoco !!!
Ciao caro, a presto
Mimmo Tursi