Re: Deroghe in Veneto
Il Giornale di Vicenza....
CONSIGLIO VENETO. Primo sì in commissione
Caccia in deroga
Scontro politico
Via all’iter di una legge veneta per cacciare alcune specie “in deroga”
VENEZIA
Lo scontro politico in Consiglio regionale si riaccende sulla caccia in deroga. E la miccia è il voto a maggioranza Pdl, Lega e Udc (il Pd si è astenuto e l’Idv ha votato contro) in seno alla quarta commissione (agricoltura e caccia) presieduta da Davide Bendinelli, che ha licenziato il testo di legge che consente, anche per la stagione venatoria 2010-2011, la caccia ad alcune specie di volatili in deroga ai divieti previsti dai regolamenti europei. Il testo uscito dalla commissione è quello presentato dai consiglieri del Pdl, Dario Bond e Piergiorio Cortellazzo che hanno anche proposto un progetto di legge per la creazione di un Istituto veneto per la fauna selvatica. Una sorta di osservatorio regionale per il monitoraggio della fauna che vedrebbe la partecipazione di esperti dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie e di Veneto Agricoltura. Ferma la posizione della Lega: per Giampiero Possamai è un fatto identitario, la legge «conferma la volontà di mantenere la tradizione venatoria veneta». Sebbene la “caccia in deroga”, in Veneto divenuta prassi, sia stata sanzionata dalla Corte di giustizia europea (come segnala la Lac-anticaccia) che ha condannato il 15 luglio l’Italia per la violazione della “Direttiva uccelli”, il testo di legge dovrebbe arrivare in Consiglio entro la fine di luglio.
A mettersi di traverso, però, c’è stata l’Italia dei Valori con il consigliere Gennaro Marotta che promette battaglia. «La legge sulla caccia in deroga è illegittima - spiega - faremo il possibile per bloccarla in aula». Per il Partito democratico di Laura Puppato, la questione caccia ha una matrice sostanzialmente “elettoralistica” che ha portato a una “proliferazione di disegni di legge”.La capogruppo del Pd mette in guardia sul rischio di “nuove pesanti sanzioni” per l’Italia. Inoltre, per i consiglieri democratici il testo approvato in commissione «non contiene il necessario parere dell’Ispra», elemento che renderebbe “carente” il ddl sul piano della legittimità. Infine, il centrosinistra invita il Consiglio a evitare inutili “scorciatoie”, quindi mette in chiaro: «L’unica strada praticabile per evitare pesanti sanzioni dall’Europa è quella dell’approvazione di una delibera di Giunta, limitandosi all’anno in corso, assumendosi le responsabilità».
Anche la Federazione della Sinistra è decisa a impedire l’approvazione in aula di quello che definisce «l’ennesimo imbroglio». Per Pietrangelo Pettenò «la caccia in deroga è una scelta predisposta per tenersi stretti i voti della lobby dei cacciatori». Pesanti sono state le critiche giunte al provvedimento da parte delle principali associazioni ambientaliste che, attraverso la Lega per l'abolizione della Caccia, hanno diffidato i sessanta consiglieri del Veneto.