SPAZIO PUBBLICITARIO Wild Duck Club (Delta Danubio)

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Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

alvise ha scritto:
Caro Scotti,
sono veramente meravigliato che un "moderatore" si metta le vesti del GUASTATORE proponendosi con minacce ed offese e, indirettamente, giustificando chi......essendo stato colpito in una parte delicatissima, non ha mai saputo dialogare in modo civile.....ma vuoi che ti ricordi quale è stata la "scorrettezza" attribuitami?.....In linea con l'argomento ed al solo scopo di agevolare gli appassionati ho detto che SECONDO LA MIA ESPERIENZA SUFFRAGATA DA 48 ANNI DI CACCIA ALLE ANATRE, GLI ULTIMI GIORNI DI GENNAIO ED I PRIMI DI MARZO COSTITUISCE PERIODO MORTO PER QUESTO TIPO DI CACCIA e che, secondo il mio parere, chi andava a spendere soldi in questo periodo, li regalava ad altri ingrassandoli.
Ebbene Il Tursi, in condizioni di estremo disagio è riuscito a rispondere con un turpiloquio, con un livore che rasentava il delirio, con la "adunata" degli amici, con un comportamento che ora si, mi fa pensare a "coscienza sporca". Le tue conoscenze ti porteranno sicuramente a fare in modo che io venga cancellato. Ma ricordati che non sono questi i mezzi per far tacere uno come me il quale, dei miei e dei "vostri" (inteso per solo 4 o 5 persone), ha fatto partecipe, nelle regole e con i mezzi consentiti, tanti forum sempre e solo NELLO SPIRITO DI APRIRE GLI OCCHI AI CACCIATORI E DI AGEVOLARLI. Io come vedi, a differenza di voi (sempre quei 4 o 5) parlo di caccia perchè LA CACCIA E' ANCHE E SOPRATTUTTO, PER CHI SPENDE SOLDI PER ANDARE ALL'ESTERO, ESSERE ASSISTITO E NON CANNIBALIZZATO.
Alvise

Non mi sembra di aver minacciato nessuno e nemmeno offeso. Ti ho solo ricordato che esiste un regolamento e che se vuoi restare sul forum lo devi osservare come fanno tutti quanti.
Prima di scriverti ciò, ho letto attentamente quanto hai scritto tu e tutti gli altri e sono giunto alla conclusione che l'unica persona che ha esagerato sei stato tu. E non certo per aver scritto semplicemente certi periodi, sono periodi morti per gli acquatici in Romania.
Il Tursi (come lo chiami tu) non ha sollevato alcuna adunata di amici, poiché io lo conosco a malapena e non posso certo annoverarlo tra i miei amici, ma lo stimo come e in maniera identica a tutti gli utenti del forum. Il Tursi, è stato anche bannato dal sottoscritto, perché anche lui, come te, aveva un’idea approssimativa delle regole da tenersi in un forum, ma ha pagato i suoi errori ed ora è un utente benvenuto e ben inserito all’interno della comunità.
Gli occhi li abbiamo bene aperti, stai tranquillo e di esperienze venatorie all’estero ne possiamo annoverare a decine e decine, per cui conosciamo bene come funzionano le cose, ma non per questo non accettiamo ben volentieri ulteriori esperienze che servano, come dici tu, ad aprirci gli occhi, ma ci sono modi e modi per dire le cose e tu hai scelto una maniera incivile e indecorosa, in quanto hai usato frasi allusive e lesive della reputazione di un utente, tra l'altro non suffragate da prove certe.
Avresti potuto scrivere che sei andato dal Tursi e sei rimasto fregato. Non saresti ne il primo ne l’ultimo, perché se è vero che conosci la caccia all’estero, sai benissimo che la migratoria oggi c’è e domani potrebbe non esserci. Chi più chi meno tra coloro che vendono attività venatoria all’estero, hanno i loro scheletri nell’armadio.
Ma fare intendere che una persona è disonesta perché organizza una gara in gennaio o febbraio sul delta del Danubio, mi sembra davvero troppo.
Come vedi, siamo noi che a differenza tua, parliamo di caccia.
Quindi, adesso prendila come ti pare, vedi di smetterla e di comportarti da persona civile, altrimenti ti BANNO.
Ah . . . . . . . dimenticavo . . . . . . . . ti cancello l’ennesima cretinata che hai fatto, riaprendo un post su “Il "ritorno" dei ......RAGAZZI DEL DELTA”, ma questa è l’ultima che ti abbuono.
Saluti
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Magari me ne capitassero un paio per mattina di monotoni germani da buttare giu'.... [42]
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

MUARMAULIN ha scritto:
Posto anche qui, dove forse era meglio farlo subito, ciò che o raccontato in "gli acquatici e la loro caccia" lo ritengo doveroso nei vostri confronti e verso Mimmo:
Ciao a tutti. Anche se da un po' di tempo bazzico il sito non avevo ancora osato entrare in questo "club" di specialisti.....Oggi però, dopo una magnifica esperienza che ho vissuto la scorsa settimana alle foci del Danubio, mi è venuta la voglia di rendervi partecipi dei miei primi passi in questa "arte" della caccia agli acquatici che non avevo mai praticato!



Partenza da Pisa il 18/10 con Ryanair....non vi dico lo stress...a 57 anni suonati era la prima volta che prendevo un aereo. Fortunantamente mia figlia Alice, molto più scafata di me, aveva accettato di accompagnarmi nell'avventura!

Arrivo a Constanta, viaggio di un paio d'ore sino all'imbarcadero, 15 minuti di barca fino al barcone ancorato "pontone" che ci avrebbe fatto da base per le cacciate.

Ci ritroviamo in un ambiente caldo e accogliente dove conosciamo il personale e George, carismatico personaggio che ha svolto per molti anni questo lavoro con la Montefeltro ed ora, messosi in proprio, fa da tramite tra noi e il Governo Rumeno per consentirci di cacciare con l'amico Mimmo. Qui apro una parentesi....il Mimmo T. (molti di voi sanno già di chi parlo...) è una "forza della natura" o lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo! Sprizza simpatia ed entusiasmo per questa caccia per la quale nutre un amore viscerale ed assoluto. Un momento scherza e cazzeggia il momento dopo, da buon terrone (con affetto), si adombra per una battuta per poi immediatamente scoppiare in una risata! Insomma un personaggio a tratti difficile ma impossibile non amarlo proprio per come è! Se stesso! Qui chiudo altrimenti mi prendo del paraculo da voi ed in primis, dal Mimmo! Facciamo anche la conoscenza di Vittorio e Mauro L. da Albenga, padre e figlio. Negli occhi cristallini di Vittorio, il papà, esperto cacciatore ed inanellatore, si scorge il fuoco sacro della passione e, a ben guardare, anche qualche volo di anatre!

Mattina del 19/10 .... grande delusione! Pioggia e vento in quantità tali da rendere impossibile anche solo "pensare" di uscire! Facciamo una ricca colazione e...torniamo a dormire! Insomma, dormire...potete immaginare.

Finalmente alle 10.30 la pioggia rallenta ed il tempo si apre un pochino. Si parte!

Contenitore stagno con attrezzature varie, contenitori cartucce, fucili legati (per legge) al barchino, prime esitazioni di chi su un barchino non è mai salito....macchine fotografiche alla mano...abbigliamento gentilmente fornito da Mimmo in quanto il mio è stato bocciato per il colore verde e la poca impermeabilità...non vi racconto la testa che mi ha fatto. Vabbè siamo partiti....ambiente che ti strappa letteralmente il cuore...la vastità del Danubio che cede il passo a stretti canali, che solo i barcaioli sanno trovare, e dove le canne ti accarezzano delicatamente. Si susseguono splendidi chiaretti con ninfee e lenticchie selvatiche fino ad arrivare al chiaro scelto per l'appostamento. Qui ci piazziamo su uno speciale barchino a fondo piatto in vetroresina (progettato e fatto fare da Mimmo in Italia ) e ben ancorato al fondale ed alla vegetazione così da permetterci di tirare agevolmente. Vengono piazzati con arte stampi vari, moio di germano, due oche vive....e l'immancabile Plurifon RIGOROSAMENTE a nastro (manie di VECCHI acquaioli che non subiscono il fascino del progresso....) dopo qualche minuto una gomitata di Mimmo mi avverte dell'arrivo di alcune canapiglie, naturalmente non le vedo perchè non so bene dove guardare, sono inoltre intossicato dalle due ciminiere che, in stereofonia, mi affumicano senza tregua…. e tiro all'ultimo minuto spadellando vergognosamente! Alice, mia figlia, ride e continua a farci foto estasiata dalla felicità che legge sui nostri volti. “Papà ho capito finalmente cosa significhi per te andare a caccia! Riesco ad immaginare le emozioni che provi! Continuerò a provare pena per la selvaggina, non posso forzare la mia natura, ma ho compreso molte cose di te e della caccia!” Cosa posso volere di più? Magari cominciare a buttare giù qualche anatra! Mimmo, da buon maestro, pazientemente e non senza qualche sfottò, mi spiega il vento e i più elementari "segreti" di questa caccia estremamente affascinante e coinvolgente....Dopo alcune altre padelle comincio a "prendere le misure" e a buttare giù qualche animale anche se, credetemi, in quella circostanza non era il mio obbiettivo primario tale era il fascino di tutto l'insieme.... Il secondo giorno è stato mitico! Siamo finalmente riusciti a fare l'alba! Sveglia alle 4.30, ricca colazione e partenza. Laggiù siamo molto ad est e quindi viene giorno parecchio prima. Una mezz'ora di attesa in cui mi sono fumato una mezza dozzina di sigarette NON MIE ma di quella ciminiera di Mimmo...dovrò chiedere i danni causati dal fumo passivo! Si posa per prima un'alzavola isolata che mi regala l'emozione dello sciabordio causato dalla discesa in acqua e l'emozione di un tiro che SEMBRA banale ma non lo è per chi è come me alle primissime armi. La mattinata prosegue con numerosi abbattimenti di canapiglie, morette, germani, un magnifico maschio di fischione, un moriglione e due alzavole. Purtroppo Mimmo a con se' delle cartucce che fanno cilecca e così tutto il lavoro tocca a me......che faticaccia....! Alle 16.00 stanchi, appagati e, nel mio caso, con spalla e guancia doloranti, leviamo le tende. Il benelli 121 cal. 20 che mi ha procurato George è ormai una propaggine del mio corpo!



Mauro e Vittorio sono stati meno fortunati ma sono anche loro soddisfatti hanno abbattuto anche due beccaccini, una pavoncella e…..un’allodola!



Il terzo giorno sono ormai un esperto (scherzo naturalmente) e provo finalmente l'emozione dell'arrivo a tiro di un'oca che abbattiamo in società con

Mimmo e che stupidamente perdiamo non accorgendoci che è ancora viva. Verso le 11.00 Mimmo mi lascia da solo perchè deve rientrare al pontone per problemi logistici. Un po' mi dispiace ma nello stesso tempo sono ansioso di provare a me stesso che qualcosina ho imparato....prendo possesso dell'appostamento con la regia del Plurifon...faccio una bella coppiola alle canapiglie (Gianfranco, sei molto fortunato, quest'anno sono arrivate prima!) altre belle fucilate, riesco a far venire al gioco un paio di morette incazzate quando......QUECK, QUECK....l' OCA! Sposto il selettore del Plurifon sull'uno, alzo leggermente il volume, comincio a ripetere mentalmente come un mantra gli insegnamenti di Mimmo....cappuccio in testa, mani ferme e nascoste, sguardo verso il basso, sangue freddo, non avere fretta, stai calmo (una parola...), lasciala entrare.....con la coda dell'occhio cerco di capire dov'è senza farmi vedere il volto, la intuisco più che vederla, bassa alle spalle, dopo un attimo è davanti a me, a tiro, quasi sulle oche vive....mira al collo...stai calmo....al primo colpo va giù gliene tiro un altro, senza colpirla, mentre cade, la centro con il terzo e.....splasch! Non dimenticherò più quel rumore, rimarrà per sempre indelebile nella mia memoria. Credo che molti di voi mi capiranno ma mi commuovo mentre sto scrivendo e non è demagogia! E' in acqua è la mia PRIMA oca, l'ho cacciata da solo mettendo in pratica gli insegnamenti del mio amico (non posso pensarlo diversamente) Mimmo....alza la testa...memore della prima, le tiro mirando alla testa per non rovinarla, sono talmente emozionato ed agitato che la padello clamorosamente! Mentre inserisco freneticamente una cartuccia nell'otturatore aperto, reclina il capo e si immobilizza. Continuo a cacciare ma ogni minuto l'occhio va a quel corpo immobile dieci metri alla mia sinistra che non posso raccogliere, ammirare e soppesare e che, nello stesso tempo, vorrei potesse continuare quella planata che egoisticamente ho interrotto. Sono emozioni contrastanti che per un non cacciatore non possono che apparire paradossali e demagogiche. Ma voi tutti le avete già provate o vi auguro di provarle e quindi mi capite.

Ciao a tutti. Sono diventato un maledetto acquaiolo nonostante la mia artrite! GRAZIE MIMMO! E qui chiudo.

Non mi resta che invitarvi a provare....Ciao.
Gianfranco.
_________________

Grazie ma...non montarti la testa: ne hai di acqua da prendere e cu lo da bagnarti per iniziare a pensare di poterti definire ACQUAIOLO !!! :p [rire.gif]
Alla prossima, ossequi e saluti alle tue splendide e SANTE donne.
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

DON DURMA ha scritto:
ciao Mimmo, secondo me la mancanza delle anatre dipende soprattutto dal fatto che fa ancora troppo caldo. se la temperatura non scende sottozero per almeno 10/15 giorni queste paracule non scendo dal nord. seguo il meteo costantemente e vedo che addirittura a Tallin, S.Pietroburgo, Minsk, Kiev, ecc. ecc. le temperature sono di 8°/12°; è assurdo. e sembra che sarà così per altri 10 gg.
Caro Don,
certamente è così ma quello che mi fa incaz zare è, otre sto clima assurdo, la mancanza di vento magari anche CALDO che le faccia muovere.
Poi, vedi, mi spiace per gli amici che vengono perchè entusiasti e ben carichi (come certamente capirai) i quali rimangono e rimaniamo INERMI di fronte a ciò.
Grazie per la comprensione
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Buongiorno a tutti voi Amici.
Come vi avevo accennato già qualche giorno prima, venerdì scorso dopo l’ultima cacciata di 4 amici con appena una 50ina di raccolti, ho deciso di sospendere temporaneamente la Caccia qui in Riserva Delta Danubio Romania.
Questa mia decisione è stata definitivamente presa e confermata proprio nella giornata di venerdì quando, rinunciando alle piacevoli uscite mattutine, con George siam partiti sin dalle prime luci con il 60hp Yamaha, in giro per tutta la Riserva alla volta delle nostre amiche che sembravan sparite, smaterializzatesi.
Come prima meta, dopo aver tagliato il Lago Uzlina , è stato il lago minore – sempre 6 km di diametro con a ridosso e tutt’intorno altri 7 chiari da 4/5000 mq. ciascuno – Duna Lepka perche qui è stata fatta apertura con raccolti di 160 anatre e non si cacciava dal 20 ottobre. Appena entrati vi è stato un involo pauroso di folaghe, cigni e pellicani ma di anatre…. qualche bianca ala nel mucchio nero – morette e germani -.
Entrati nel primo dei classici chiari, subito da sottovento e al riparo, ancora qualche folaga, una trentina di alzavole, un gruppetto di canapiglie e una ventina tra germani e mestoloni e tutti, dopo i volteggi di rito, prendevano decisi una stessa direzione per ammarare e sparire all’occhio.
Abbiamo continuato per gli altri 4 chiari successivi con le medesime scene e sempre involi e stessa direzione.
A quel punto era chiaro ove queste fossero ed in silenzio, con il motore a minimo, ci siamo diretti verso quella zona ma, appena arrivati all’imbocco del percorso che avrebbe dovuto portarci sul posto, la barca si è arenata sulle radici delle ninfee e delle canne.
**** ho guardato George il quale, con la sua serafica e per me anche snervante pazienza, mi ha sorriso facendo retromarcia, prima a paradello e remi per disincagliare la barca, poi a motore.
Dovete sapere che George, prima ancora di essere un buon cacciatore – lo sfotto dicendogli che lui può definirsi tale solo perché legittimo proprietario di un fucile – è un ottimo ORNITOLOGO e BIRDWHATCHER nonché eccellente conoscitore del Delta.
Dicevo quindi, George riparte con la barca facendo alcuni giri tra le canne per raggiungere quel chiaro, ma senza alcun risultato, naufragando sempre allo stesso modo bloccati dalla mancanza d’acqua. Ora, incavolati in due, volendo vedere e capire meglio quello che poteva esserci in sto benedetto lago ne discutiamo insieme.
Lui mi assicura un altro varco, che non ci porterà certamente dentro, ma il più vicino possibile ai becchipiatti proprio al riparo da sto vento da SUD inusuale per la stagione. Infatti così avviene e, neppure giunti al limitare massimo, vediamo alzarsi centinaia e centinaia di anatre al di là del canneto, seguite poi da voli enormi di ancora sorelle ed oche selvatiche e lombardelle, impennarsi ed allontanarsi da noi in favore di vento.
Finito qui, semicontenti almeno dall’aver rivisto questi amori, ci dirigiamo verso la parte diametralmente opposta, tagliando ancora l’ Uzlina, nel Laqo Pojarna.
Anche questo, come il precedente, è un lago delizioso ed amato molto dalle anatre con a ridosso e circondato da tanti chiari sui 2/3000 mq. ove si caccia e che negli scorsi anni è stato più volte generoso elargitore di ottimi carnieri. Questi chiari di per se stessi hanno acqua molto più bassa del lago centrale (Pojarna), cristallina e strapiena di lenticchia infestante e si trovano sulla direttiva, sia di migrazione che di “traffico” verso la terraferma per il cibo, delle oche e delle anatre. Per la grande affluenza e passaggio di anatre vi sono impiantate 4 botti orbe.
A ridosso sempre di questo Lago abbiamo il Lago Rotondo ed il Lago Segreto – da noi così definiti perché scoperti lo scorso anno aprendoci un varco di circa 150 metri tra il canneto fitto che li rendeva “invisibili” – ma anche per entrambi questi impossibilitati ad arrivarci completamente.
Delusi e scoraggiati ci siam diretti ancora più a Nord della Riserva verso il Lago Isaac ed il Lago Militarova ma, durante il tragitto, abbiam visto da lontano corposi voli di germani maschi e di alzavole alte nel cielo quindi – solo i maschi - decisamente di arrivo e/o spostamento.
Anche qui stessa identica storia ma con un “miglioramento”: non li abbiam potuti scorgere ma all’orecchio ci è giunto molto ben distinto il MECMEC della canapiglia, il FIUUU del fischione ed il QUECK dell’alzavola !!!
Intanto erano giunte le 12 ed abbiam deciso di far ritorno al Pontone per una “buona e al dente” Carbonara oltre il riposino pomeridiano.
Usciti dal Lago Militarova siam stati raggiunti da un motovedetta della Polizia di Frontiera la quale, molto educatamente e gentilmente, ci ha chiesto di dove venissimo ed il perché facendoci poi aprire e perlustrare i cassoni della barca per controllare che se avessimo pesce di frodo. Alla fine li ho invitati ad un piatto di pasta da noi ma loro, sornioni e con il sorriso sulla bocca, han rifiutato l’invito poiché indaffarati nel catturare bracconieri turchi di storione ed altro pesce vietato.
Sulla via del ritorno attraversando l’Uzlina, George, di colpo ha virato a destra letteralmente tuffandosi in un canneto ed incocciando in due pescatori nascosti tra le canne.
Si son amabilmente salutati e parlato – ho capito solo le parole RAZA (anatra) e GUSKA (oca) ma null’altro – e sempre tra le canne son poi ripartiti.
A quel punto George mi ha detto che questi signori, ed alcuni loro colleghi bracconieri di pesce, hanno visto migliaia e migliaia di anatre pascere e risiedere da giorni in laghetti e chiari protetti dalle canne e che costoro avrebbero insegnato, a George soltanto, la strada per arrivarci.
Dopo tutto ciò ho deciso di interrompere le gite venatorie sino al 23 novembre evitando così che amici cacciatori, lasciato il lavoro e le famiglie per un loro giusto desiderio e riposo, arrivino qui da me senza poter cacciare divertendosi appieno e sciupando anche danari.
Oggi è il 16 novembre e l’acqua si è già alzata di 30 cm.; le previsioni dicono che sino al 23 novembre dovrebbe ancora aumentare di massimo 80 cm. e ciò ci permetterà di raggiungere diversi di questi chiari; sempre il METEO ci dice che il 27 ed il 28 novembre avremo -3° e -9° all’alba con buoni venti da SUD oltre la Luna Piena.
Si sta continuando a far sopraluoghi con ottimi risultati e continuano ad entarre anater e Lombardelle.
Questo è quanto noi umanamente si possa e si fa, tutto il resto fa parte delle difficoltà di questa adorabile e meravigliosa CACCIA !!!
Spero proprio di riprendere ALLA GRANDE.
Un saluto a tutti
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Ciao Mimmo, non potresti fara anche un video per vedere quante ce ne sono?
Mamma mia, complimenti! [eusa_clap.gif]
 
Re: SPAZIO PUBBLICITARIO Wild Duck Club (Delta Danubio)

ciromenotti ha scritto:
(messaggio privato per Sandro: al suo confronto sei un dilettante della russata!!!). [Trilly-77-24.gif] Lo vedi che al peggio non c'e' mai limite...Cosi la finisci di lamentarti sempre del mio russare e di metterti i tappi alle orecchie...hahahahaha [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] Bravo Ste!
le ultime parole famose del sor culetti!!cmq l hai contagiato a stefano...nn c'e' che dire!!!!?
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

io frequento una zona dove di germani non ce ne sono molti e ogni volta che ne abbattiamo uno è una gran festa quest'anno su un centinaio di pezzi abbiamo fatto solo 3 maschi e una femmina. per me rimane l'anatra per eccellenza...poi certo la varietà è bella ma il "capoverde" è un gran pezzo
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

cicalone ha scritto:
Io devo tirare una croce su questa pagina, ogni volta che ci vengo mi devo portare dietro un rotolo di scottex per levare tutta la bava che faccio colare sulla tastiera a leggere i racconti di Mimmo...............capirai da noi al chiaro se riesci a tirare 3 volte in una giornata c'hai da accenne 3 ceri a Sant'Uberto [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif]



I cacciatori italiani riescono sempre a stupirmi.
Ma come... non lo sapevate che il Delta del Danubio in Romania è il miglior posto europeo per la caccia agli acquatici ?
Risposta sì, ma se leggiamo capiamo quanto.
Giusto.
Ma ci voleva uno come mimmo che descrive così bene per far vedere una verità nota ?
Il consiglio che dò io nei miei articoli di caccia vissuta e qui è sempre uno.
Mollare le nostre preoccupazioni quotidiane e PARTIRE !
Vi farà bene.
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

[quote="mimmotursi"
arsvenandi ha scritto:
MUARMAULIN ha scritto:
[sconvolto.gif] [Trilly-77-24.gif] MBA' FRANG !!!

Necessiterei di una traduzione.........non conosco i dialetti africani.....!!!!!!!.....o è rumeno?

'MBA' FRANG= compare Franco, saluto amichevole molto comune in Puglia.
[/quote]

Ma che diavolo ne sai tu....TERRONE FRANCESE DEL CA...VOLO !!! [rire.gif] [rire.gif][/quote]

[marameo.gif] [marameo.gif] [marameo.gif]
 
Re: SPAZIO PUBBLICITARIO Wild Duck Club (Delta Danubio)

Mimmooo, chi avevi a caccia? Berlusconi con Gheddafi?? [Trilly-77-24.gif]
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Le parole di Scotti per alvise sono le mie.
E valgono anche per gli incredibili insulti che ieri mimmotursi ha lanciato ad alvise che poi fortunamente ed intelligentemente ha cancellato.
O fate un dibattito civile o questa discussione viene chiusa.
Il prossimo che la fa dinuovo fuori dal vasino viene bannato.

Uomini avvisati...
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

OK, ASPIRANTE acquaiolo. Le "SANTE" donne ricambiano. Hai già fatto il capanno per i tordi serali? No? Che aspetti? Male facesti a pubblicare le foto dei tordi! Ora ti tocca! A venerdì 29/10....Marco non connette più, parla, o meglio, straparla, da solo! Gli dici qualcosa e ti fissa con sguardo assente...è già lì! Io non sono da meno. Se viemu! Bona a Vui brav'omu!
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

alvise ha scritto:
...dall'agenda del consorzio agrario di Siena di sabato 8 dicembre 1962 primo anno di caccia, anni 16, 1° liceo classico, Lago di Montepulciano.
l'appunto testualmente riporta: "ieri sera io ed Albo abbiamo telefonato al posto Pubblico per confermare nostra presenza oggi ai "barcantini" Corrado e Guido- sveglia ore tre, arrivati ore 4,15 con fiat 600 del padre di Albo. Coppie (barcantino e cacciatore) Alvise-Corrado e Albo-Guido, abbattimenti:
- Alvise 12 alzavole, 8 germani reali
- Albo 5 alzavole, 7 moriglioni, 10 germani reali
Gioia alle stelle, freddissimo vento da nord-est, sereno
spero che mio padre mi mandi anche domani......
Alvise scusami, tu hai 8 messaggi scritti e tutti in questo post, mi sembra strano che tu, come prima esperienza e conoscenza del forum riesca ad essere così preciso negli interventi, in genere quando si entra nel forum si cerca di capire di osservare, come muoversi, o sei entrato di proposito per dire le tue opinioni a riguardo, e se le hai fornisci prove o stai zitto, oppure sei stato sfortunato ad avere subito discussioni dopo soli 8 messaggi, ti sei scagliato contro utenti e moderatori che solo stavano spiegando le regole di comportamento, che quando si accetta di entrare nel forum si sottoscrivono, spero che i tuoi interventi siano più precisi e meno polemici, e come scritto prima se hai esperienze da dimostrare scrivile, ma sempre in maniera educata
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

walker960walker ha scritto:
Mimmoooooooooooo la prossima volta...metti una ciambella :mrgreen: così,tanto per stare più sicuro.....e non dirmi che non ne trovi della tua misura [Trilly-77-24.gif]
Ciao cavaliere,
l'avevo il salvagente ma...mi son cag...ugualmente [rire.gif]
Inutile dir cavolate.
Ti abbraccio
Mimmo Tursi

P.S.: io sono già alla seconda REGINA. Tu ?
 
Re: SPAZIO PUBBLICITARIO Wild Duck Club (Delta Danubio)

complimenti stefano,veramente un bel racconto. [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Giusto per esattezza e cercar di esser seri quando si intavolano discussioni tra di noi cacciatori, vi rimetto gli ultimissimi dati, a cura di un illustre scienziato ornitologo - il Professor Ciochia - e pubblicati nel 2010, inerenti la popolazione della nostra selvaggina in Europa:
oca selvatica 61.000 coppie
volpoca 45.000 coppie
fischione 116.000 coppie
canapiglia 25.500 coppie
germano 2.400.000 coppie
codone 33.000 coppie
marzaiola 92.000 coppie
mestolone 39.500 coppie
fistione turco 11.500 coppie
moriglione 241.000
moretta tabaccata 23.000 coppie
moretta 310.000 coppie
folaga 1.200.000 coppie
pavoncella 1.400.000 coppie
beccaccino 1.000.000 coppie
beccaccia 650.000 coppie
colombacci 1.000.000 coppie
tortora africana 2.000.000 coppie
quaglie 870.000 coppie
starne 1.000.000 coppie
allodole 35.000.000 coppie
tordo bottaccio 19.000.000 coppie
tordo sassello 18.000.000 coppie
merlo 54.000.000 coppie
Ognuno tiri le proprie conclusioni in base a quanto probabilmente viene abbattuto e quanto da ognuna di queste specie viene ri procreato annualmente.
Un’unica cortesia, vi prego, documentatevi prima di intervenire e dar risposte senza saper di cosa si stia discutendo.
Grazie
Mimmo Tursi
 
Re: SPAZIO PUBBLICITARIO Wild Duck Club (Delta Danubio)

Carissimi Amici di Migra,
vediamo di riprendere a parlare di Caccia, comunicandovi le ultimissime notizie che mi son giunte via telefono e mail, qualche ora fa, dalla mia Riserva in Delta Danubio Romania.

Partiamo subito con il dire che la terraferma tutt’intorno per decine e decine di kilometri è innevata quindi con impossibilità da parte di anatre ed oche di cibarsi nei campi coltivati, le peschiere ed i laghi artificiali a ridosso delle statali e sulla terraferma sono senza anatre perché in gran fermento da parte dei pescatori per cattura e raccolta pesce.
Le temperature sino a questa alba/mattina si sono aggirate intorno ai -4/-2° con vento da Nord e Nord Ovest, con leggera nebbia/foschia diradatesi poi con i primi calori dell’alba.

In Delta non vi è più ghiaccio o quasi su tutti i chiari, ne tanto meno sui grandi laghi, vi è presenza di numerosi stuoli e gruppetti di germani in fase di “ricerca” e di accoppiamento, moltissime alzavole, morette e fischioni con tantissime, ma tantissime oche selvatiche e lombardelle
La parte più piena e frequentata da queste nostre amiche rimane sempre – come ormai consuetudine confermata in questi ultimi 4 anni - quella a Sud, verso l’imbarcadero di Murighiol e questo, secondo le mie esperienze, è dato dal fatto che questa enorme area di circa 8000 ettari è composta di tantissimi chiari di diverse dimensioni tra le canne, zone paludose fatte di canne abbattute, falaschi, alberi e rami fradici e immarciscenti semi immersi nelle acque, il tutto riparato dai venti oltre ad avere diverse profondità.
Si intuisce subito la tranquillità e “privacy” che vi regna intanto perché praticamente inaccessibili ai pescatori e poi anche dai cigni e pellicani che in questo periodo sono numerosissimi preferendo i grandi laghi a Nord.
Ovviamente questa area piace molto anche alle oche poichè è la parte più vicina alla terraferma e, a seconda delle profondità, riescono a nutrirsi.
Ci tengo a precisare che tutto ciò non è affatto scientificamente appurato ma è il frutto del mio normale e rituale appuntarmi le cose, date e fatti.
Vi allego solo una foto che mi è giunta via mail da uno dei miei accompagnatori fatta questa mattina quando entrato in un chiaro, a noi “famoso” , per preparare una postazione in cui si caccerà martedì prossimo, ha involato queste oche.
Per gli amici “benpensanti” ci tengo a sottolineare che questo rimane, come tutti gli altri in precedenza ed a venire, un racconto semplice e fine a se stesso, per il mio piacere di narrare e l’altrui di leggerlo, confortato dal fatto che sino alla chiusura di caccia del 28 febbraio prossimo, ci sono ancora disponibili 3 e 3 soltanto posti di caccia, poi…..finito.
Un abbraccio a tutti
Mimmo Tursi
 

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