27 gennaio " Giornata della memoria"

Re: 27 gennaio " Giornata della memoria"

phablo.p ha scritto:
[quote="Alberto Tubo":2c2zrynd]allora perchè abbiamo i fascisti che ci governano?

Ma ti rendi contodi quello che scrivi ??
dimme te dove vedi fascismo o comunismo nei nostri recenti/attuali
governi ..se ci fosse anche solo un decimo del "fascismo" non vedresti ne leggeresti di tutte le puttanate dei nostri governanti
fascismo se nn sbaglio è roba di quasi 70anni fa e del comunismo perso si siano perse le tracce da almeno una 30 di anni ..evitiamo citazioni che nn c'entrano nulla con l'attuale realtà[/quote:2c2zrynd]

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Mi associo a phablo, il fascismo è tutta un altra cosa....peggio è il comunismo.
Sono d'accordo con tutto quello che dice cicalone, queste cose dovrebbero essere ricordate più volte, affinchè i giovani d'oggi vedano cosa hanno passato i nostri ed i loro cari. Non dimenticano mai cosa sia la democrazia e se la sappiano tenere e meritare.
 
E' da una vita che diciamo queste cose, caro Romano, ma purtroppo la violenza, la prevalenza, l'arroganza.....ne è pieno il mondo.
Odiare? NO mai! Ma difendersi, SI...sempre.

Quello che dici è vero e forse non basta ma figuriamoci se non si dicesse nulla, evidentemente non basta mai perchè noi siamo ciò che siamo, ad esempio lo stesso forum che ci ospita è pieno di sciocchezze ripetute di isole, con tante intolleranze pregiudizi e provocazioni, è più facile la via dei difetti che quella della virtù, i cacciatori sono una cosa ancora più complessa come complesso nella sua fragilità è l'uomo, ma alla base non ci sono vincitori o vinti oppure buoni o cattivi c'è la conoscenza che poi è sapere ascoltare dialogo confronto, in una parola la nostra umanità è cultura un'arma vincente. La testimonianza è un valore e a questo proposito mi piace ricordare Luce D' Eramo (Lucette Mangione) la sua una famiglia e lei stessa ad educazione fascista incredula diventa testimone degli inganni e il male delle ideologie totalitarie e scopre quanta sia faticosa la verità che non ha mai unica dimensione, DEVIAZIONE è il suo libro testimonianza uscito nel 1979.
La comunicazione nei campi di concentramento si basava sui numeri, con i triangoli a colori e lettere cuciti sulle divise:
Triangolo rosso, prigionieri politici.
Triangoli gialli due rovesciati stella di David, prigionieri ebrei.
Triangolo marrone, prigionieri zingari.
Triangolo viola, prigionieri testimoni di Geova.
Triangolo rosa, prigionieri omosessuali.
Triangolo azzurro, emigrati oppositori rientrati pena ritorsione sui i familiari.
Triangolo nero, prigionieri asociali, malati di mente, le prostitute le lesbiche, gli zingari. Alcuni-e svolgevano il ruolo di Kapò
Triangolo verde, i delinquenti comuni, anche loro alcuni svolgevano il ruolo di Kapò.
Il messaggio era chiaro un criminale abituale manteneva l'identità di soggetto, gli altri deportati un anonimo, un numero che viveva nella psicologia del terrore, alcuni per il cibo facevano di tutto compreso riferire anche quello che non vedevano e sentivano, la risposta era isolarsi in mezzo agli isolati e chi si isola muore a poco a poco dentro.
 
Con il genocidio si ricorda la distruzione fisica sistematica intenzionale degli esseri umani in ragione della loro appartenenza ad una qualunque collettività umana, una pulizia etnica che è il risultato di precise scelte politiche di governi o autorità. Il XX secolo è considerato il periodo più estremo dei totalitarismi dove la violenza, lo sterminio gli orrori sono "necessari" contro le razze inferiori o i diversi o gli scomodi, quando l'istinto prevale sulla ragione. Gli istinti vanno oltre la guerra perchè qui l'intenzione dura per sempre è ritenuta finale, da cosa sono scatenati, quali sono le condizioni, credo che la prima sia lo stato di crisi sia economica che di un sistema socio-culturale, l'evoluzione, il progresso lo sviluppo di una società avanzata con le sue certezze può trovarsi in discussione e a rischio e allora non c'è niente di più facile contrapporre la società considerata moderna a quella tradizionale dove i parametri considerati sono il reddito, la produzione, l'alfabetizzazione, la natalità praticamente gli stati più poveri del terzo mondo, sono brutti sporchi e cattivi, l'antisemitismo, l'avversione, l'omofobia, la discriminazione rappresentano una parte delle nostre paure delle nostre certezze, come dice Francesco, oggi dobbiamo ricordare per non dimenticare e soprattutto non dobbiamo avere più paura.
 
Con il genocidio si ricorda la distruzione fisica sistematica intenzionale degli esseri umani in ragione della loro appartenenza ad una qualunque collettività umana, una pulizia etnica che è il risultato di precise scelte politiche di governi o autorità. Il XX secolo è considerato il periodo più estremo dei totalitarismi dove la violenza, lo sterminio gli orrori sono "necessari" contro le razze inferiori o i diversi o gli scomodi, quando l'istinto prevale sulla ragione. Gli istinti vanno oltre la guerra perchè qui l'intenzione dura per sempre è ritenuta finale, da cosa sono scatenati, quali sono le condizioni, credo che la prima sia lo stato di crisi sia economica che di un sistema socio-culturale, l'evoluzione, il progresso lo sviluppo di una società avanzata con le sue certezze può trovarsi in discussione e a rischio e allora non c'è niente di più facile contrapporre la società considerata moderna a quella tradizionale dove i parametri considerati sono il reddito, la produzione, l'alfabetizzazione, la natalità praticamente gli stati più poveri del terzo mondo, sono brutti sporchi e cattivi, l'antisemitismo, l'avversione, l'omofobia, la discriminazione rappresentano una parte delle nostre paure delle nostre certezze, come dice Francesco, oggi dobbiamo ricordare per non dimenticare e soprattutto non dobbiamo avere più paura.


Grazie per aver ripescato un mio vecchio post, questa e' una giornata in cui si dovrebbero ricordare gli errori del passato e istruire i giovani affinche' non li commettano piu'....purtroppo in giro e' pieno di gente di **** che nulla hanno imparato dalla storia e aprono bocca SOLO per dar aria alla lingua....
 
Re: 27 gennaio " Giornata della memoria"

Un altro 27 gennaio, un'altra data della memoria che ci riporta indietro a quello che i nostri genitori e i nostri nonni hanno vissuto in prima persona, gli orrori della guerra della dittatura del nazismo delle stragi in Italia e non solo e dello sterminio sistematico di milioni di esseri umani....Eppure ancora oggi sono decine i casi in cui la gente si scorda del passato e lo si vede nei comportamenti per strada nelle scuole e nella vita comune, i valori che c'hanno tramandato i nostri cari che non ci sono piu' cerchiamo di mantenerli attuali per i nostri figli e per le generazioni a venire affinche' certi sbagli vengano solo ricordati e mai piu' ripetuti....

27/01/2018
 
Non sporchiamo questa pagina di polemica.
Ho letto molti libri sulla strage degli ebrei, se questo è un uomo ha toccato profondamente la mia anima,è stato capace di farmi camminare per 40 km sulla neve a piedi scalzi con la scabbia il tifo e l' ittero addosso, è incredibile ciò che hanno sopportato queste persone è disumano, fuori da ogni immaginazione.

Pensateci, cosa vuol dire camminare sulla nevi a piedi nudi a -20 c° in quelle condizioni. E' solo una delle innumerevoli situazioni incredibili che questi uomini hanno subito.

Saluti.
 
Con il genocidio si ricorda la distruzione fisica sistematica intenzionale degli esseri umani in ragione della loro appartenenza ad una qualunque collettività umana, una pulizia etnica che è il risultato di precise scelte politiche di governi o autorità. Il XX secolo è considerato il periodo più estremo dei totalitarismi dove la violenza, lo sterminio gli orrori sono "necessari" contro le razze inferiori o i diversi o gli scomodi, quando l'istinto prevale sulla ragione. Gli istinti vanno oltre la guerra perchè qui l'intenzione dura per sempre è ritenuta finale, da cosa sono scatenati, quali sono le condizioni, credo che la prima sia lo stato di crisi sia economica che di un sistema socio-culturale, l'evoluzione, il progresso lo sviluppo di una società avanzata con le sue certezze può trovarsi in discussione e a rischio e allora non c'è niente di più facile contrapporre la società considerata moderna a quella tradizionale dove i parametri considerati sono il reddito, la produzione, l'alfabetizzazione, la natalità praticamente gli stati più poveri del terzo mondo, sono brutti sporchi e cattivi, l'antisemitismo, l'avversione, l'omofobia, la discriminazione rappresentano una parte delle nostre paure delle nostre certezze, come dice Francesco, oggi dobbiamo ricordare per non dimenticare e soprattutto non dobbiamo avere più paura.


Ti ringrazio! Buona Giornata! Claudio.
 

cicalone

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Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, dovrebbe corrispondere alla liberazione del campo di sterminio nazista di Aushwitz da parte dell'esercito Russo uno dei famigerati campi di sterminio dove oltre 6 milioni di esseri umani vennero trucidati in poco piu' di 5 anni di guerra, poveri esseri tra' giovani, bambini e vecchi che venivano deportati da tutta europa in vagoni piobati e poi avviati alle camere a gas o a ogni genere di lavoro finche' non si accasciavano morti per poi venire cremati o seppelliti in grandi fosse comuni. Ieri le tv nazionali c'hanno riproposto testimonianze e filmati di questa catastrofe che i nostri nonni c'hanno raccontato quando eravamo giovani, i filmati d'epoca ci mostrano ancora esseri umani che di umano non avevano poco o nulla in fila dietro baracche fatiscenti o accalcati in spiazzi enormi, emaciati e magri da far paura, coperti di stracci a temperature anche di 30° sottozero.

La barbarie nazista oltre ad aver seminato il terrore in tutta europa ha portato pure questo e ancora al giorno d'oggi c'e' chi si ostina a negare l'olocausto a negare quello che finalmente il mondo conosce, a negare la fine assurda di milioni di esseri che potevano essere nostri nonni, o babbi o mamme o fratelli e sorelle.

Per non dimenticare, e' bene che i giovani di oggi vedano quei filmati, sentano queste storie, ricordino sempre che quello che e' successo potrebbe accadere di nuovo a noi, a voi a tutti quanti.....dovremmo essere molto vigili per impedire che qualsiasi dittatura ci riporti indietro nel tempo, in quel tempo che treni con vagoni piombati pieni di esseri umani correvano fino all'orrore piu' profondo......



Mauro
 
Ricordare serve per non dimenticare, oggi è il giorno della memoria una ricorrenza internazionale in ricordo delle vittime dell'olocausto. Spesso i pregiudizi si traducono in steccati, divisioni fra favorevoli e contrari, i bianchi o neri delle etnie divisioni che sono basati sulla paura dell'altro e il bisogno di prevaricare la dittatura, si antepongono le propri idee ritenute indiscutibili, quando prevalgono le ideologie prevale l'odio che porta tragedia e orrore è il contrario della cristianità dove prevale il dialogo, dove non c'è dialogo ci sono soluzioni finali sempre. L'eliminazione fisica di persone ritenute dannose o inferiori inizialmente erano fatte di nascosto, oggi nei nostri tempi vengono platealmente promosse con ferocia e determinazione che serve come propaganda, è sempre attuale creare un nemico meglio se comune, manovrare l'orgoglio ferito. Tutto ciò che è eccessivo annienta il volere, crea instabilità e apre scenari dove la barbarie prevale sui valori tradizionali e l'obbedienza porta al combattimento, pratica giustificata "per il bene comune" Questo è stato poco tempo fa, questo può succedere, questo sta succedendo, la 3° guerra c' è già come dice Papa Francesco.
 
il fascismo oggi trova altri modi per manifestarsi
disinformazione, malinformazione, distrazioni quasi imposte mirate a depistare la consapevolezza della gente .....................
oggi moltissimi giovani si sono dimenticati di ciò che è successo
in questo istante stanno trasmettendo un servizio su un capostazione di Tradate, eroe finora sconosciuto che ha salvato la vita a molti ebrei, rischiando la propria di vita
questa storia è emersa grazie alle ricerche di un giovane studente; raro ed encomiabile esempio di consapevolezza e costanza
ma quanti giovani dimostrano le stesse doti? sono tutti degli irresponsabili e superficiali?
NO COLPA NOSTRA! siamo stati noi genitori a non trasmettere loro i valori che i nostri genitori hanno trasmesso a noi, a permettere che al liceo non si insegni la storia del 900, a consentire che i nostri figli fossero attratti dagli specchietti per allodole che sono la principale arma del nuovo fascismo: CERVELLI ALL'AMMASSO
 
Oggi è la giornata della memoria, la realtà di una tragedia umana che è successa e che può succedere attraverso lo sterminio sistematico degli ebrei, dei sinti, dei rom, degli omosessuali, degli avversari politici comunque dei diversi da parte del nazifascismo. Vedendo e sentendo quello che le cronache raccontano è evidente che ancora oggi è possibile spargere semi come l'intolleranza, odio, violenza che diventano piante maligne che già l'umanità purtroppo ha conosciuto, abbiamo il dovere di ricordare per non dimenticare, la cosa ci rende migliori, ed è importante per tutti specialmente per chi verrà dopo di noi.
 
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