Binocoli, cannocchiali e carabina per la caccia di selezione

    • Claudio l’ho valutato , ho anche trovato carabine con ottiche Swarovski ma sempre a prezzi che oggi non posso permettermi , in pratica vendevano l’ottica più che l arma....

  • Martino, quando è buio, è buio per tutti, le minime differenze che si potrebbero notare al crepuscolo con il buio si annullano. Metti sulla carabina una buona ottica, per buona non deve per forza essere Swarovski o Zeiss, con un Meopta R1 o R2 fai le stesse cose, per il cinghiale vai sul sicuro se prendi un 8x56 con il puntino rosso, altrimenti un variabile, il Meopta R2 fa il 3-15x56.
 
La valutazione del capo da abbattere in riguardo al cinghiale è molto più facile del capriolo. Ci sono caprioli adulti che in regressione e condizioni di luce e ambiente sfavorevoli alla valutazione posso essere scambiati per giovani di classe. Per il cinghiale diventa più facile, bisogna stare attenti a non sforare il piano di abbattimento, ma anche questo è superabile perché arrivati al 75% degli abbattimenti concedono il reintegro dei capi abbattuti. ;) Per il capriolo non concedono niente, per questo motivo è meglio lasciare un adulto come pezza di appoggio in caso di errore. Tutto questo per dire che c'è differenza fra le due cacce di selezione.
 
Ritornando all'argomento alla caccia di selezione al cinghiale praticata dall'altra su pastura a breve distanza, un binocolo di fascia media come potrebbe esserlo un vortex di 500/600 euro potrebbe bastare, invece per l'ottica da puntamento è preferibile andare su quelli di fascia medio-alta. Cosa inversa per il capriolo. Questa è la mia esperienza in riguardo all'ambiente e al modo di prelevare i capi in caccia di selezione.
 
Ritornando all'argomento alla caccia di selezione al cinghiale praticata dall'altra su pastura a breve distanza, un binocolo di fascia media come potrebbe esserlo un vortex di 500/600 euro potrebbe bastare, invece per l'ottica da puntamento è preferibile andare su quelli di fascia medio-alta. Cosa inversa per il capriolo. Questa è la mia esperienza in riguardo all'ambiente e al modo di prelevare i capi in caccia di selezione.

Io "seleziono" i capi da abbattere secondo criteri molto semplici: 1. E' grande abbastanza? 2. E' sano, bello e bene in carne? L'unica cosa a cui badare e che dei tre maschi concesssi annnualmente, uno deve avere almeno 4 punte su uno dei palchi. Gli altri due possono essere yearlings senza neanche bottoni, o fusoni, o di due o tre punte. Le femmine possono essere di qualsiasi eta' e grandezza. I cerbiatti ancora con le macchie tonde sono vietati. Di femmine se ne possono in teoria prendere 6 annualmente. Ci sono sei caselle sulla licenza da riempire con i dati degli abbattimenti. Ma io mi limito a tre capi annui, fra maschi e femmine.

Per quanto riguarda il costo delle ottiche da puntamento e dei binocoli di qualita' in vendita in Italia, mi sembra da cio' che leggo su questo ed altri fora che quando questi articoli passano per le mani dell'importatore che ne ha il monopolio, il loro prezzo levita pazzescamente rispetto a quello che avreste pagato nel paese dove sono stati prodotti. Quindi un prezzo di fascia medio-alta non significa necessariamente che la qualita' sia pure medio-alta. E cio' credo che avvenga anche con le armi fabbricate all'estero.
 
Martino, quando è buio, è buio per tutti, le minime differenze che si potrebbero notare al crepuscolo con il buio si annullano. Metti sulla carabina una buona ottica, per buona non deve per forza essere Swarovski o Zeiss, con un Meopta R1 o R2 fai le stesse cose, per il cinghiale vai sul sicuro se prendi un 8x56 con il puntino rosso, altrimenti un variabile, il Meopta R2 fa il 3-15x56.
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Grazie per i consigli Nicola, ho già in mente qualcosa , un suggerimento del nostro moderatore, appena possibile l acquisterò, intanto faccio pratica con quella che ho trovato sull arma, se poi mi rendo conto che è peggio di quello che sembra allora dovrò affrettare i tempi.😂
 
Grazie Alberto! Ti confesso che era uno dei due calibri che speravo di trovare, l’altro era il tuo amato .35Wehlen 😉, l’alternativa scontata era il. 308.
 
No Martino, hai fatto "BENISSIMO" a prendere l'8x57js!!!
Se lo avessi saputo prima, con la massima sincerita' e mio malgrado, il 35 Whelen te lo avrei sconsigliato (cosi' come ho fatto con un mio amico poco tempo fa')!!!!!
Non per le sue prestazioni (hai scritto bene....e' un calibro che ho amato...non mi ha mai deluso, anzi!!!!) ma per il semplice motivo che, ormai, e' un calibro obsoleto con limitatissima scelta e disponibilta' di munizioni commerciali.....!!!
Se a questo aggiungi anche il "prossimo" (mi sembra entro il 2023) divieto al piombo....non sono disponibili munizioni con palle lead free...ti saresti trovato un'arma da appendere al camino!!!
Ripeto, quello che hai preso e' un gran bel calibro che, son sicuro, ti dara' molte soddisfazioni....specialmente con i setoloni!!
Un salutone rinnovando il grosso IBAL
Alberto

NB- Se mi posso esprimere e a parere prettamente personale, per i cinghiali preferisco l'8x57js "all'alternativa scontata"........
 
Non credo che tu abbia bisogno di consigli in merito😜 , però l argomento è interessante per chi si avvicina a questa forma di caccia, come me ad esempio. Anche in Puglia l unico ungulato cacciabile in selezione sarà il cinghiale , a breve spero, e nel regolamento che verrà approvato non ci sono al momento limitazioni al tipo di arma e calibro da usare, in pratica si seguirà la 157/92 , per cui carabine semiautomatiche ,bolt action , straight pull, express, saranno consentite e insomma mi son dovuto orientare in questa giungla di calibri, marche , prezzi , da far venire il mal di testa, veramente non sapevo cosa fare nonostante tutto quello che avevo letto qui sul forum e nel web. Mi erano chiari due concetti: non è necessario spendere molto per l arma, lo è invece per l’ottica; “usa abbastanza fucile” come più volte consigliato da Giovannit. Circa quindici giorni fa mi si presenta una occasione , grazie all intermediazione del nostro moderatore Marco Torraiolo, e ho comprato una Cz zkk601 in cal 8x57js , prezzo giusto ed abbordabile, quindi ho soddisfatto una parte del “concetto” e anche seguito il consiglio dell “americano” , l ottica montata sull arma è un troiaio ma non importa al momento, servirà per esercitarmi e poi si passerà a qualcosa di serio che ho già individuato, anche a me piacerebbe una Swarovski ma non me la posso permettere, farò di necessità virtù 😀.

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[14] 8x57js?????? ma le trovi le cartucce da te?
 
Continuo a parlarvi della mia esperienza. Io faccio caccia di selezione a capriolo, daino, cervo e cinghiale. Inoltre faccio il contenimento dei cinghiali fino a notte fonda. Non ho un'arma per questo e una per quello. Ho due carabine che uso senza problemi per tutti gli animali e in tutte le situazioni. Certo se avessi armi per ogni animale o per ogni situazione, anche se con prodotti più economici, avrei speso di più. Vi posso garantire che quando sono al contenimento di notte accendo il faro solo per sparare. Il binocolo è in grado di percepire la presenza di animali, e spesso anche di che animale si tratta, anche nelle notti senza luna. Chi dice che fra un'ottica di qualità e una economica c'è solo qualche minuto di differenza al crepuscolo è uno che ci ha guardato poco dentro.
Poi ho amici che fanno la selezione da quando la faccio io e hanno una semiautomatica che usano anche per il cinghiale in battuta con l'ottica e gli attacchi a sgancio rapido, sono anche particolarmente efficaci, ma non tutti riescono come loro. Io preferisco avere armi e ottiche che poi non mi fanno sentire il bisogno di cambiarle.

Ciao

Claudio - siena
 
Per risparmiare si potrebbe fare tutto con una sola carabina.:) La mia esperienza mi ha fatto capire, che non paghiamo solo la qualità del materiale, quasi sicuramente paghiamo anche il blasone. L'ottica da puntamento, il binocolo e l'arma andrebbe scelta in relazione all'impiego. Secondo il mio modo di interpretare la caccia di selezione mi basterebbe il minimo indispensabile per poterla praticare con profitto. Al crepuscolo a una distanza di 100/130 m per abbattere un capriolo con precisione basterebbe un cannocchiale da 250 euro, invece per valutare il capo da abbattere ci vuole un buon binocolo, secondo me conviene spendere qualche euro in più sul binocolo. Ho tirato il capriolo per qualche anno con un Baikal con su montato un NIKKO in 3-12x42. Penso che il costo all'epoca non superava i 150/200 euro. Sto parlando di un'ottica per aria compressa, mi è cascata un paio di volte, e tutte e due le volte sono andato a verificare la giustezza dell'ottica, il reticolo non si è mai mosso, quindi il cannocchiale non ha mai avuto bisogno di essere ritarato. Lo ho ancora, e per quel poco che vale me lo tengo. Ho provato al buio sul cinghiale un vortex in 3-12x56 con puntino luminoso, non è uno swarovski, ma la sua luminosità mi ha permesso di tirare all'orecchio del cinghiale come avrebbe fatto lo swaro. Unico difetto che ha è che il minimo della luminosità del puntino rosso è il massimo se paragonato a quello del Meopta. Se avessi sbagliato non era certamente per la troppa luminosità del puntino rosso. Mi sembra di aver dato ancora due suggerimenti per andare a caccia senza svenarsi. Dimenticavo di dire che i tiri al buio, sono dall'altana sulla pastura, a una distanza di massimo una quarantina di metri, metro più, metro meno. A quella distanza si riesce a valutare anche con un discreto binocolo in 7x50 o in 7x42.
 
A proposito di binocoli, Su Amazon, sono in vendita dei binocoli in 10x50 di diverse marche, ma sono praticamente tutti uguali come forma, credo anche come prestazioni. Io ho provato uno di questi, la marca è BOSTRON, il costo varia, si va da un minimo di 100/110 euro a un massimo di 170/180 euro, sono uguali basta ordinare quello che costa di meno. Le prestazioni sono abbastanza buone sia di giorno che di notte. Di notte l'ho provato a una cinquantina di metri, ha poco da invidiare a uno zeiss Jena in 7X50. E' scritto che è riempito di azoto, su questo ho qualche dubbio, ho notato su di un oculare un piccolo appannamento, basterebbe tenerlo non troppo attaccato agli occhi. Secondo me le prestazioni sono superiori al costo.
 
Il punto è che si conosce solo quello che si usa e quello che non si usa non si può sapere come sia ne in senso posito e ne in senso negativo.
Personalmente mi sono sempre trovato bene cone quello che ho avuto finchè non ho avuto di meglio per rendermi conto che quello che avevo prima non era la stessa cosa.
Ognuno fa quello che può nei limiti delle proprio volntà e possibilità, ma 1 vale 1, non vale 10 perchè sono 2 valori diversi.
Poi raccontiamoci che l'ottica cinese è come una di marca e che il faro è come il temico, ma non è così.
Dico solo questo, perchè le scelte per essere corrette devono essere consapevoli, poi la scelta sbagliata secondo me, non è comprare la cosa più economica, ma comprare quella più costosa se al di sopra delle proprie intenzioni.
Io ho sempre ragionato, me lo posso permettere, se si lo faccio, senno' mi adatto e cerco di fare il meglio che posso con quello che ho, tanto oltre non sarei potuto arrivare.
Così stanno le cose, secondo me.
 
Non abbiamo obblighi in riguardo al trofeo, mi sembra anche giusto, a decidere è chi sta selezionando. Nel piano di abbattimento è scritto il numero di capi da abbattere, il sesso e la classe. La selezione si basa sul prelievo di animali deboli e in regressione, logicamente qualche bel trofeo se lo merita chi ha selezionato bene nell'anno precedente. Questo riguarda la caccia dinselezione al capriolo.
 
Per risparmiare si potrebbe fare tutto con una sola carabina.:) La mia esperienza mi ha fatto capire, che non paghiamo solo la qualità del materiale, quasi sicuramente paghiamo anche il blasone. L'ottica da puntamento, il binocolo e l'arma andrebbe scelta in relazione all'impiego. Secondo il mio modo di interpretare la caccia di selezione mi basterebbe il minimo indispensabile per poterla praticare con profitto. Al crepuscolo a una distanza di 100/130 m per abbattere un capriolo con precisione basterebbe un cannocchiale da 250 euro, invece per valutare il capo da abbattere ci vuole un buon binocolo, secondo me conviene spendere qualche euro in più sul binocolo. Ho tirato il capriolo per qualche anno con un Baikal con su montato un NIKKO in 3-12x42. Penso che il costo all'epoca non superava i 150/200 euro. Sto parlando di un'ottica per aria compressa, mi è cascata un paio di volte, e tutte e due le volte sono andato a verificare la giustezza dell'ottica, il reticolo non si è mai mosso, quindi il cannocchiale non ha mai avuto bisogno di essere ritarato. Lo ho ancora, e per quel poco che vale me lo tengo. Ho provato al buio sul cinghiale un vortex in 3-12x56 con puntino luminoso, non è uno swarovski, ma la sua luminosità mi ha permesso di tirare all'orecchio del cinghiale come avrebbe fatto lo swaro. Unico difetto che ha è che il minimo della luminosità del puntino rosso è il massimo se paragonato a quello del Meopta. Se avessi sbagliato non era certamente per la troppa luminosità del puntino rosso. Mi sembra di aver dato ancora due suggerimenti per andare a caccia senza svenarsi. Dimenticavo di dire che i tiri al buio, sono dall'altana sulla pastura, a una distanza di massimo una quarantina di metri, metro più, metro meno. A quella distanza si riesce a valutare anche con un discreto binocolo in 7x50 o in 7x42.

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Sono d'accordo con te.Si può fare tutto con una carabina e con un solo calibro, come dicono e fanno alcuni cacciatori che fanno safari in Africa e lo hanno pure dimostrato. Come tu abbatti cinghiali con il 223, loro hanno abbattuto; bufali, leoni, gazzelle, facoceri e persino elefanti con un 30.06.Questo perchè sono tutt'uno con l'arma e dove mirano prendono, sanno dove sparare.
Mi hanno insegnato, che anche se prendi due carabine uguali come modello ma di calibro diverso, non sparano tutti e due in egual modo, quindi quando usi una o l'altro, devi "aggiustare" il cervello, figuriamoci se usi diversi modelli con diversi calibri.....naaa non fa per me.Fare conti matematici a caccia? Mi esaurisco e la caccia mi diventa antipatica. Bene o male i tiri in selezione, specialmente se pasturi, sono sempre quelli, quindi io dopo i 100/150 mt non sparerei e a quella distanza una 30.06, con un ottica da 250 euro e carabina da 600 euro circa, qualsiasi animale in Italia si presenterebbe non avresti problemi........e il portafogli ringrazierebbe!:mrgreen: E anche il direttore della banca, che invece di vedersi uscire 5/6000 euro dalle sue casse, se ne vedrebbe uscire meno di 1000[ilre.gif]
 
Per risparmiare si potrebbe fare tutto con una sola carabina.:) La mia esperienza mi ha fatto capire, che non paghiamo solo la qualità del materiale, quasi sicuramente paghiamo anche il blasone. L'ottica da puntamento, il binocolo e l'arma andrebbe scelta in relazione all'impiego. Secondo il mio modo di interpretare la caccia di selezione mi basterebbe il minimo indispensabile per poterla praticare con profitto. Al crepuscolo a una distanza di 100/130 m per abbattere un capriolo con precisione basterebbe un cannocchiale da 250 euro, invece per valutare il capo da abbattere ci vuole un buon binocolo, secondo me conviene spendere qualche euro in più sul binocolo. Ho tirato il capriolo per qualche anno con un Baikal con su montato un NIKKO in 3-12x42. Penso che il costo all'epoca non superava i 150/200 euro. Sto parlando di un'ottica per aria compressa, mi è cascata un paio di volte, e tutte e due le volte sono andato a verificare la giustezza dell'ottica, il reticolo non si è mai mosso, quindi il cannocchiale non ha mai avuto bisogno di essere ritarato. Lo ho ancora, e per quel poco che vale me lo tengo. Ho provato al buio sul cinghiale un vortex in 3-12x56 con puntino luminoso, non è uno swarovski, ma la sua luminosità mi ha permesso di tirare all'orecchio del cinghiale come avrebbe fatto lo swaro. Unico difetto che ha è che il minimo della luminosità del puntino rosso è il massimo se paragonato a quello del Meopta. Se avessi sbagliato non era certamente per la troppa luminosità del puntino rosso. Mi sembra di aver dato ancora due suggerimenti per andare a caccia senza svenarsi. Dimenticavo di dire che i tiri al buio, sono dall'altana sulla pastura, a una distanza di massimo una quarantina di metri, metro più, metro meno. A quella distanza si riesce a valutare anche con un discreto binocolo in 7x50 o in 7x42.


Ciao Germano, il Vortex 3-12x56 che hai utilizzato e' per caso questo?


https://www.trischitti.it/ottiche-c...i-3-12x56-hog-hunter-illum-0637813603021.html


Te lo chiedo per curiosita'. Un paio di anni fa', ebbi modo di provare questa ottica di un mio amico e riscontrai quanto detto da te.....buona luminosita', ma l'intensita' del punto luminoso era troppo forte anche al minimo creando, in condizioni di scarsa luce, fastidiosi riflessi rossi ai bordi delle lenti che impedivano una visione ottimale......

Un salutone
Alberto
 
Si Giovannuzzo, si trovano, ho ordinato quelle da tiro economiche della Sellier& Bellot per il poligono , mentre da caccia le avrei potute prendere subito.
 
Questa è la carabina
 

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