Ma viettene in Italia Giovanni .... così il " tornado " sei tu [lol2.gif]
Cosi' mi devo preoccupare soltanto delle tasse enormi, del Covid (si' ce l'abbiamo anche noi, ma in proporzione di meno), dei prezzi alle stelle, degli immigrati clandestini, dei Rom, dei rapinatori, degli stupratori che attaccano anche le vegliaarde, dei terroristi, dei terremoti, della benzina che costa piu' dello Chanel N.5, della proibizione di tutto cio' che non e' esplicitamente permesso, del divieto di avere piu' di tante cartucce e armi, dell'impossibilita' di avere un PdA per pistola, della legittima difesa che non e' legittima, dei magistrati rossi, dei guardiacaccia abusivi della LIPU, WWF, Legambiente, ecc., della presunzione legale di colpevolezza (l'imputato deve provare la sua innocenza--mentre da noi e' l'accusa che deve provare la colpevolezza dell'imputato), la mancanza di habeas corpus e l'attesa anche di anni in galera prima del rocesso, degli scioperi continui per motivi politici e non per rivendicazioni salariali o per altri motivi che non hanno nulla a che fare col lavoro, degli alimenti sofisticati, scaduti, avariati, dello smog, del traffico, delle automobiline che quando le guidi ti sembra di trscinare il cu10 per terra come fanno i cani dopo che hanno defecato, della parcomania e dalla progressiva scomparsa di territori dove cacciare, dell'urbanizzazione e antropizzazione, dell'agricoltura distruttiva, dell'obbligo di avere licenze e permessi persino per andare a funghi o a lumache, della BUROCRAZIA IPERTROFICA, dei pesticidi, della disoccupazione, della sanita' pubblica che ti mette in lista per un anno per un'operazione che era necessaria ieri,, della necessita' di avere raccomandazioni per tutto, della corruzione...
Non dico che molte di queste pecche non esistono anche qui, ma se ci sono sono meno diffuse e meno gravi. Il Paradiso n0n esiste su questa terra, ma il Purgatorio e' pur sempre da preferire all'Inferno!
No, grazie. L'Italia era bella fino a meta' anni 60. Poi mi comincio' a stare stretta, poi comincio' a strangolarmi, e me ne andai via nel 1975, quando in confronto ad oggi era ancora un sogno...
Spero di non aver offeso la vostra italianita', ma del resto leggo qui spesso critiche incendiarie dell'Italia. Persino certi che l'hanno chiamata un Paese di M..da. Il fatto che sia diventato n cittadino U.S. non mi priva del diritto di criticare l'Italia come del resto il fatto che il 95% degli italiani che dell'America sanno soltanto cio' che vedono alla TV non sembra privarli del diritto di criticare e insultare gli U.S.
No, ragazzi, non offendetevi per cio' che ho detto. E' questione di opinione, come ogni altra cosa che leggete qui. La mia opinione e' che PER ME (per tanti di voi non e' cosi', e mi sta bene se sta bene a voi) e' meglio il pericolo potenziale e sporadico di un tornado o di un uragano che la continua realta' dell'Italia. Dopo tutto, sono sette anni che sto nell'Alabama, e ancora ne' noi ne' la nostra proprieta' siamo stati danneggiati (soltanto spaventati) da Madre Natura, ed e' dal 1975 che sono negli U.S. senza aver subito rapine, furti (be' un solo furto, quello della batteria dell'auto, in Culattornia, cioe'California), aggressioni, ecc. E' qui che ho fatto una discreta carriera senza raccomandazioni e... Non voglio dilungarmi. Diro' solo che se potessi tornare indietro al 19 Dicembre del 1975 salirei sullo stesso aereo che mi porto' negli U.S. e rifarei tutto cio' che ho fatto senza cambiare nulla. E se potessi tornare al 1948 e avessi potuto decidere dove nascere, beh, lascio voi immaginare quale sarebbe stata la mia scelta...
Non te la prendere, Fabio. Capisco che cio' che mi dicevi era in amicizia e in allegria. E apprezzo sia l'una che l'altra. E' che l'Italia non e' che l'abbia disprezzata e scartata io. E' lei che ha scartato me e mi ha praticamente sputato attraverso l'Atlantico. E non riesco a perdonarla. Forse un giorno vi raccontero' i dettagli, se poi veramente vi interessa cio' che e' accaduto non solo a me, ma anche a migliaia di altri giovani che sono andati a studiare e a lavorare e fare in America una carriera che l'Italia aveva loro negato. E' piu' o meno sempre la stessa storia, che qualsiasi bamboccione disoccupato o sottoccupato suo malgrado potrebbe raccontarvi.
Detto cio', quando ero piu' giovane quasi ogni estate andavo in vacanza in Italia. Non posso negare che avevo nostalgia di certe cose, di certi posti. Ma ogni estate la trovavo peggiorata, sempre piu' sporca, sempre piu' pericolosa, sempre piu' piena di non-italiani non-perbene, con sempre meno liberta', con sempre piu' problemi. E non solo l'Italia. Nel 2000, tornando in Germania dopo 25 anni, ho provato una grande delusione. Non era piu' pulita e sicura come nel 1975--ed era solo il 2000. Chissa' oggi, che l'Europa ha fatto e sta facendo grandi passi verso la trasformazione in Eurabia...
Comunque almeno questo forum e' ancora stracolmo di italiani veraci e per bene, e qui ci vengo con piacere. Aggiungo che sui fora U.S. di caccia ed armi ci vado ben poco. Troppo tecnici, troppo impersonali, privi della camaraderie e della goliardia che trovo qui. Si', ogni tanto su Mygra ce la prendiamo un pochino con chi non e' d'accordo con noi su certe cose come richiami vivi, limiti di carniere, lunghezza di canne, caccia all'estero, ecc., ma poi, come avrebbe detto l'immortale Aldo Fabrizi, "S'annamo a ffa' du' spaghetti" insieme--anche se spaghetti virtuali...
IBAL a tutti,
Giovanni 'o Merecano