poco e con risultati altalenanti, mi diletto a ricaricare, supervisionato da chi ne capisce di più.
poco perché poco "accessoriato" e molto ipocondriaco..e giacché vi espongo un dubbio.
nell'arco dell'annata e cambiando munizione, spesso si può notare una qualche differenza "organolettica" nel comportamento delle cartucce - rinculo, residui in canna, residui "negli occhi" alla fucilata, odore (può essere un'impressione soltanto? effetto del vento? stessa cartuccia, percepisco diversamente l'odore del bruciato)
non avendo un banco di prova/canna manometrica di pronta disponibilità..la domanda è questa:
esiste un qualche indicatore superempirico (ancora più impreciso di elenco e cartone di pizza) per dedurre qualcosa dai sensi?
la domanda sara stupida..pure in medicina non posso misurare con gli occhi la pressione o diagnosticare un infarto senza troponine ed ecg, ma posso sospettarlo e poi accertarmene: lo studio di segni e sintomi si chiama semeiotica.
ne esiste qualcosa di analogo qui?
diciamo segni d'allerta che la cartuccia oltre a fare schifo (non fare carniere) possa essere pericolosa in pressioni o altro?
grazie