ps: sì che ai colombacci, che non sparo a fermo in un capanno come un pensionato ma vagando, non tiro meno di 36g e meglio 38/42 se sono incarogniti...e piombi ben commisurati a spezzare fino ai limiti del tiro utile.

e aj tordi non meno di 32 perché è un 12 che imbraccio, per 30g mi prendevo un 20. Meglio pure 33 34 se voglio una rosata folta - per raccogliere il selvatico. se voglio darmi un handicap meglio scheggiare un piattello con 24g che perdere 5etti di carne bianca regalata alle volpi.
 
.... ops... qualcuno si è risentito... niente da fare i latini ci hanno sempre visto giusto "Excusatio non petita, accusatio manifesta"....
... al fine di dirimere ogni dubbio, per tutti coloro che ritenessero di sparare 28 grammi col 20 rispondo che io non sparo piu di 32 grammi ad un tordo perchè ho un piccolo difetto " li centro" pertanto con 36 grammi ci mangerei poco perchè poco rimarrebbe di carne... sempre ammesso che non mi spacchi la faccia con quella cartuccia... detto questo mi tolgo dalle balle anche da questo thread così come ho fatto dalla sezione 410 ... tanto come ho già detto un "comunista" non diventerà mai "fascista" e viceversa...
 
A mia parziale discolpa di chi mi dà del finto o di quello che non spara proprio, può essere come dice l' americano?
boh. io non sparo cartucce da young o da piattello neppure agli "uccellesimi".
Parto da 33-34g ai tordi per finire ai 50g+ alle anatre e colombi di fine stagione di 3a botta.

Evidentemente 1.90 di F2 o 2 di m92s se ne fregano del meteo :cool:
 
sono leccese di nascita e di tordi ne ho visti e raccolti..e nulla, pure lì la S4 e SIPE e Nike e gm3 e palmarini e arcobaleno e calabrese... non mi sono mai sembrate segatura.

Le padelle erano padelle, qualche ferito o apparentemente indenne è capitato e sempre capiterà, ma la maggior parte delle fucilate date con cognizione di causa faceva il suo lavoro. con il libeccio o con il grecale. dai -2 di fine dicembre se tirava vento dei Balcani alle piogge di terra rossa dal maghreb.

evidentemente, come dice qualcuno, sparavo a 15m? restasse col dubbio.

- no, non tornerei a sparare i tordi sinceramente. e purtroppo anche volendo, dopo la xylella è rimasto ben poco dej miei paesaggi.

è effettivamente tempo perso.
ci aggiorniamo quando Baschieri mi mette nero su bianco: cartuccia per l'estate o - cartuccia per l'alba se c'è rugiada e fa fresco

baschieri lo ha già scritto nero su bianco che il meteo influenza.... poi sta a te!!!

Saluti

ps: l'articolo l'ho postato io :p:p:p:p
 
E' solo un discorso di marketing, tra l'altro alimentato dagli stessi utenti che sono attratti dall'icona, l'immagine prima ancora dei contenuti. Così cartucce belle esteticamente, plastica lucida dai colori anche tropicali, con scritte dorate o argentate; bossoli tipo 4 che montano grammature molto basse di piombo e perciò praticamente inutili. Così quando arrivi nelle armerie finisci per ordinare un pacco di questa, uno di quella e così via. E perchè sui propollenti non è la stessa cosa? Case produttrici che arrivano a mettere sul mercato fino ad oltre dieci polveri diverse, molte delle quali sono identiche tra loro vuoi per proprietà organolettiche e vuoi per percentuali di nitrocellulose e glicerine che le compongono. Poi gli stessi produttori entrano nei forum per mezzo di propri emissari che sotto mentite spoglie esaltano ora un prodotto, ora un'altro; aprono pagine fcb in cui si alternano esperti balistici di fama a meno illustri ciarlatani, che esaltano le improbabili qualità delle "mercanzie" proposte al mercato. Noi non siamo esenti da colpe e ci adeguiamo, questo le aziende produttrici lo sanno (anzi ci hanno portati proprio loro in questa mentalità, che comunque alimenta i consumi).
 
Io conosco una persona che spara solo winchester standard da settembre a gennaio variando solo il piombo, non ha mai usato altre marche negli ultimi 20 anni, ed è vero che capita la giornata che non vanno proprio al 100% ma vi assicuro che si contano sulle dita di una mano.
 
Be', devo dire che le differenze c'erano, fra polvere e polvere. Mi ricordo che quando era umido e freddo se non usavi le Barbara caricate con anigrina lamellare lodole e tordi se ne andavano. Magari cadevano entro un centinaio di metri, ma cosi' si perdevano facilmente senza un cagnolo da riporto. E non si tratta solo di polveri. Dopo diversi anni (quando ero in Italia) diventai bravino nella ricarica. Mi ricordo un particolare: caricavo le stesse dosi di polvere e piombo, con la stessa borra (usavo esclusivamente quelle in feltro grassato) ma in due tipi di bossoli diversi: quelli con fondello a sezione conica, e quelli con fondello a sezione piatta. Quelli a sezione conica andavano benissimo col freddo umido intenso la mattina presto. Cacciavo ai Pratoni del Vivaro, e chi li conosceva (oggi parco, naturalmente!) conosceva anche il freddo intenso e intollerabile delle prime ore del mattino. Quando finalmente faceva un po' piu' caldo, passavo a quelle a fondo piatto. Ambedue funzionavano benissimo in questo modo, ma se facevi l'opposto (piatto la mattina presto, conico piu' tardi), gli uccelli se ne andavano, magari mezzo scassati, ma se ne andavano. E con tutti i cespugli dove cacciavo io era gia' difficile recuperare gli uccelli "stracciati," figurati quelli che "allungavano."
Ma io ricaricavo soltanto bossoli di cartone, e non usavo borre contenitrici. Con bossoli di plastica e stellare termosigillata, nonche' innesco sigillato col coppale delle buone cartucce commerciali di allora e di oggi, gia' secondo me si aveva una marcia in piu' in confronto ai bossoli di cartone, che addirittura si gonfiavano al punto di non entrare in camera facilmente se si bagnavano di pioggia o di sudore. E a volte l'orlatura tonda si apriva, e i pallini cadevano fuori... Gia' un'orlatura ammollata causa un calo di pressione allo sparo--figurati una quasi srotolata del tutto. Viva la plastica! A propsito, se ricaricate, fregate una bottiglietta di smalto per le unghie a vostra moglie, convivente, madre, suocera o sorella, e con un pennellino fino applicatelo intorno all'innesco dopo averlo alloggiato nel fondello. E se usate una chiusura stellare, un po' di colla per sigillarla impermeabilizzera' la cartuccia.
 
le standard winchester grandi cartucce...ma fuori catalogo purtroppo

Le usavo anch'io, quando erano prodotte ad Anagni. Bossolo di plastica rossa. Fondello basso. Piombo 9. micidiali per allodole, tordi e storni in qualsiasi condizione atmosferica. Mi ricordo che la puzza della polvere bruciata quando estraevo i bossoli non era piacevole come quella di altre polveri--una puzza di plastica bruciata. Papa' una volta fece fuori diversi fagiani con queste cartucce e pallini del 9. Io le usavo a Fogliano per le Marzaiole. Costavano un po' di piu' di quelle d'armeria con bossoli di cartone come le Banchetti Sport, ma valevano bene il loro prezzo. A tordi, a Poli e Montelibretti, le usavo allo spollo e fino a tarda mattinata, quando i tordi sorvolavano gli uliveti ad altezze stratosferiche. Allora caricavo nella canna piu' strozzata dell'S55B (strozzatura Full) una Rottweil Weidmannsheil nera (con scritta in argento) e pallini dell'8. Con l'anticipo giusto fulminava tordi altissimi. Gli altri cacciatori non avevano neanche alzato il fucile, e quando io li buttavo giu' gridavano: "Ah more', ma che cartatucce je stai a spara', quelle caricate co' la dinamite?" Peccato che a quell'epoca non mi potevo permettere spesso quelle cartucce crucche d'importazione che, ancora ricordo, costavano 115 lire l'una, quando le cartucce normali costavano 30-50 lire l'una.
Mi dicono che dopo che ho lasciato l'Italia la qualita' delle cartucce Winchester italiane comincio' a scadere.
Io quelle poche volte che andavo in riserva a fagiani e lepri usavo le corazzate Winchester Mark V, con pallini del 5, da principio col bossolo di cartone, poi di plastica. Erano come il martello di Thor. Ancora mi ricordo un fagiano che avevo disalato di prima canna che, sfuggito ripetutamente ai cani mentre correva giu' per un pendio, riusci' ad arrivare ad una radura in fondo al pendio e stava attraversandola a 60 metri da me per raggiungere macchia impenetrabile. Gli mollai una schioppettata mentre correva, e vidi la rosata ancora stretta a quella distanza colpire la terra tutt'intorno a lui, centrandolo e fulminandolo. Che cartucce! Un dettaglio interessante: Per fare pubblicita' a queste cartucce, la Winchester italiana inanello' una gran quantita' di fagiani gabbiaroli con un anello con la W, promettendo ai cacciatori che avessero presentato questi anelli all'armeria cinque cartucce Mark V per ogni anello. Per qualche arcana ragione squisitamente italiana, un gran numero di questi fagiani inanellati "W" fini' nella voliera dello zio di un mio amico, che invece di liberarli se li pappo' lui stesso, o li regalo' ad amici e clienti, tenendosi pero' gli anelli e riscattandoli in armeria. Chissa' che valigiata di cartucce rimedio' cosi'!
 
Si ma B&P non ha scritto che è impossibile cacciare con una sola cartuccia, anzi il bravo Garolini ci ha anche scherzato sopra alla “story telling” della cartuccia per la mattina a quella per la tramontana e quella per lo scirocco.
Il meteo influenza la prestazione della cartuccia spezzata? Si , sicuramente, ma “quanto” influisce e si può rimediare? Il progresso degli ultimi anni che è stato fatto nei vari componenti ha accorciato il gap ? I miglioramenti nelle prestazioni degli chokes possono consentire l’uso della stessa munizione in diverse condizioni meteo mantenendo le prestazioni? A queste domande conviene rispondere , secondo me, invece di spostare la discussione su “ io piscio più lontano e tu no” e magari accorgersi dopo , che nessuno ha misurato “ quanto “ e per ripicca ,non sapendo cos’altro aggiungere ,concludere “ce l’hai piccolo”.🙋‍♂️
 
.... Ops... Qualcuno si è risentito... Niente da fare i latini ci hanno sempre visto giusto "excusatio non petita, accusatio manifesta"....
... Al fine di dirimere ogni dubbio, per tutti coloro che ritenessero di sparare 28 grammi col 20 rispondo che io non sparo piu di 32 grammi ad un tordo perchè ho un piccolo difetto " li centro" pertanto con 36 grammi ci mangerei poco perchè poco rimarrebbe di carne... Sempre ammesso che non mi spacchi la faccia con quella cartuccia... Detto questo mi tolgo dalle balle anche da questo thread così come ho fatto dalla sezione 410 ... Tanto come ho già detto un "comunista" non diventerà mai "fascista" e viceversa...

https://www.youtube.com/watch?v=nrLyllumxts [lol2.gif]
 
qualche scatola si trova ancora in armeria, ma han cambiato più volte tutta la gamma.

Attualmente la carica che apparentemente più le somiglia è una certa "ranger" che però non è paragonabile alla ranger di 20anni fa
 
....quando avrai finito di sparare ai tacchini a fermo .. ti invito a sparare qualche ^uccellesimo^ cosi magari ti ruggisco in faccia ... pensi di comportarti diversamente dagli altri a 70 anni ? e dietro una tastiera? non mi pare ... buona vita
 
Quante opinioni, spesso completamente opposte! Secondo me, bisogna che ci mettiamo in ginocchio ad aspettare l'apparizione di Gnagno Gnagno a cavallo di Bucefalo che dall'alto del suo Olimpo venatorio si degnera' di dire a noi comuni mortali esattamente come stanno le cose. Ma non sarei troppo sorpreso se affermasse che certe cartucce vanno bene sia all'Inferno che in Paradiso e in tutti i luoghi intermedi--le certe cartucce che hanno sponsorizzato la puntata del suo programma!
 
Quindi io che uso a tordi una sola cartuccia che sia tramontana scirocco levante ponente o maestrale cambiando lo strozzatore cosa sono secondo te? Un bugiardo autolesionista o uno che va poco a caccia? Che poi uno che va poco a caccia che ci azzecca me lo devi spiegare.....
 
killer1971 cartucce fra 32 e 34g sono lo standard per il cal.12, non vedo nessun "viagra".
Per i colombacci si parte dai 36g.

Usando un fucile sovrapposto da 3.600g o l"automatico ben "ammortizzato", non disdegno le supercorazzate alla selvaggina media anche in prima botta perché rincula poco e le palombe o acquatici non si avvicinano a meno di 30 40m.

Idem tordi, non uso richiami di alcun tipo quindi o entrano troppo vicini ...o entrano lontani. In entrambi i casi benissimo una bior 33 o una pl34 pb9/10.

Riguardo il "per me funziona così e così faccio" benissimo.
ognuno ha differenti esperienze.
vedo che i selvatici con la F2 cadono e squadra che vince non si cambia; feriti? certamente mi capitano.
comunque una rosata ha impatti casuali e multipli e resto dell'opinione che usare i padelle/ morti /feriti anziché parametri fissi e controllati sia inutile.

perciò la mia esperienza tanto quanto quella altrui essendo random, a piccoli campioni, troppi parametri non controllabili...è aneddotica.
cercavo di trovare una versione più scientifica riguardo il comportamento delle cartucce.



....mi pareva di aver letto che parti da 34 gr.. quindi fai intendere di andare oltre ... così come mi pare di aver letto di 50 grammi per animali più grossi... quindi per me che alle anatre ne sparo 32 di grammi... mi sembra un pò eccessivo, tutto qui...
solo che poi mi fa ridere sentire discorsi di puristi che sparano 50 grammi col 12 e deridono un 410 solo perchè ne spara la metà? io mi chiedo se questi puristi sono disposti a farsi sparare addosso a 30 metri col fucile da bambole ... ed ho scritto 30 perchè 10 o 20 metri mi sembrano francamente troppo pochi...
 
.. ah, un'altra cosa, il fatto che per i colombacci si parte da 36 grammi lo hai letto da qualche parte? perchè ti garantisco che io li "fumo" tranquillamente con 24 grammi o con 28 con il calibro 12... o non perchè io sia tex willer..ribadisco che sono un semplice cacciatore, sebbene non sia proprio una schiappa col fucile in mano..
non me ne volere eh... non ho nulla contro di te .. non ti conosco... però sai a volte gridare al lupo al lupo e voler imporre le proprie idee senza che abbiano un minimo di fondamento ... sinceramente un pò stanca..
 
Molto probabilmente spari come me, semplicemente A TIRO.
E non esiste che un animale non cada.

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

scusami hai visto il mio video? la cornacchia e i colombacci secondo te erano a tiro o no? Quel giorno ho fatto quota a colombacci quindi ho sparato molto e ti assicuro che i risultati cambiavano a seconda della cartuccia che mettevo nel fucile. Poi se devo aspettare che il colombaccio mi passi a 15 metri allora è un altro discorso probabilmente cadrà quasi sempre....sarei curioso di sapere tra gli utenti che stanno rispondendo che la cartuccia va sempre e che il problema ovviamente è il manico quanti sono cacciatori di tordi ....non parlo di appostamento fisso, parlo di quei cacciatori di tordi che soprattutto in centro e sud Italia cacciano dalla mattina allo spollo alla sera al rientro passando per le ore centrali della giornata con tutti i tipi di clima. Dopodichè se cortesemente mi indicate una cartuccia che funziona bene (abbatte a 30 senza allunghi) dall'alba al tramonto con scirocco o tramontana con clima secco o pioggia ne compro un paio di tir.

Per la faccenda delle rosate ho smesso di andare alla ricerca della rosata perfetta da quando sto impazzendo con una polvere che di chiama DN punto nero per la quale non c'è molto materiale in giro che mi da rosate dipinte alla placca ma sul selvatico fa veramente c.....e

ciaooo
Mauro
 
.... ops... qualcuno si è risentito... niente da fare i latini ci hanno sempre visto giusto "Excusatio non petita, accusatio manifesta"....
... al fine di dirimere ogni dubbio, per tutti coloro che ritenessero di sparare 28 grammi col 20 rispondo che io non sparo piu di 32 grammi ad un tordo perchè ho un piccolo difetto " li centro" pertanto con 36 grammi ci mangerei poco perchè poco rimarrebbe di carne... sempre ammesso che non mi spacchi la faccia con quella cartuccia... detto questo mi tolgo dalle balle anche da questo thread così come ho fatto dalla sezione 410 ... tanto come ho già detto un "comunista" non diventerà mai "fascista" e viceversa...

Esatto! Ognuno é libero di usar quel che gli pare, dai 50 gr per un tordo ai 28 gr per una lepre, si é responsabili ognuno delle proprie azioni.
Infine come hai detto tu un comunista non diventerà mai fascista e viceversa, chi ha sempre usato 10 cartucce in base al meteo continuerà a usarne altrettante e chi ne usa 1 a stagione continuerà con quella.
L' importante é non avere rancore e viverla bene.

Tanti saluti

Inviato dal mio ASUS_X00LD utilizzando Tapatalk
 
Si ma B&P non ha scritto che è impossibile cacciare con una sola cartuccia, anzi il bravo Garolini ci ha anche scherzato sopra alla “story telling” della cartuccia per la mattina a quella per la tramontana e quella per lo scirocco.
Il meteo influenza la prestazione della cartuccia spezzata? Si , sicuramente, ma “quanto” influisce e si può rimediare? Il progresso degli ultimi anni che è stato fatto nei vari componenti ha accorciato il gap ? I miglioramenti nelle prestazioni degli chokes possono consentire l’uso della stessa munizione in diverse condizioni meteo mantenendo le prestazioni? A queste domande conviene rispondere , secondo me, invece di spostare la discussione su “ io piscio più lontano e tu no” e magari accorgersi dopo , che nessuno ha misurato “ quanto “ e per ripicca ,non sapendo cos’altro aggiungere ,concludere “ce l’hai piccolo”.🙋‍♂️

Certo il gap è accorciato... ma non è totalmente risolto... Se sparo 3 stelle di solito e la cartuccia è ben bilanciata mettendo strozzatura full probabilmente risolvo ma cambio la mia impostazione del fucile e della cacciata... Quindi, io cambio cartuccia...! Scelta ovviamente personale!!!
A volte il meteo influisce in modo più rilevante, altre meno...!!!
Non sono per 50 cartucce ma una sola mi sembra un pò pochina!!! Poi ognuno fa quello che vuole basta non affermare bischerate... Quello che abbassa le prestazioni di una cartuccia è l'umidità...!
Quindi il tuo ragionamento fila e non è estremista...! Ed è questa la strada da percorrere...!
Ed è certo che non si deve scappare dalle discussioni, l'ho detto anch'io... Io comunque alla mia tesi ho portato fatti...Articoli...!!! Altri invece non l'hanno fatto!!! basandosi solo sull'IO...!!

Saluti

Ps: accorciare non è risolvere completamente!!! Si risolve (forse) in maniera discreta solo cambiando strozzatore!!!
 
scusami hai visto il mio video? la cornacchia e i colombacci secondo te erano a tiro o no? Quel giorno ho fatto quota a colombacci quindi ho sparato molto e ti assicuro che i risultati cambiavano a seconda della cartuccia che mettevo nel fucile. Poi se devo aspettare che il colombaccio mi passi a 15 metri allora è un altro discorso probabilmente cadrà quasi sempre....sarei curioso di sapere tra gli utenti che stanno rispondendo che la cartuccia va sempre e che il problema ovviamente è il manico quanti sono cacciatori di tordi ....non parlo di appostamento fisso, parlo di quei cacciatori di tordi che soprattutto in centro e sud Italia cacciano dalla mattina allo spollo alla sera al rientro passando per le ore centrali della giornata con tutti i tipi di clima. Dopodichè se cortesemente mi indicate una cartuccia che funziona bene (abbatte a 30 senza allunghi) dall'alba al tramonto con scirocco o tramontana con clima secco o pioggia ne compro un paio di tir.

Per la faccenda delle rosate ho smesso di andare alla ricerca della rosata perfetta da quando sto impazzendo con una polvere che di chiama DN punto nero per la quale non c'è molto materiale in giro che mi da rosate dipinte alla placca ma sul selvatico fa veramente c.....e

ciaooo
Mauro

ma davvero usi diversi tipi di cartucce in una giornata? io sparo con il cal 20 e in pb 10 uso la nobel speed dall'apertura al 31/01, e lo stesso fanno i miei amici con il 12 sparano le stesse cartucce tutta la stagione.
 
tanti anni di caccia in salento, giornate in cui facilmente si esplodevano 100 e più colpi, giornate a cavallo dei morti, a volte anche dopo. La mattina che t'accoglieva la brina e poi il caldo, a volte il pomeriggio la pioggia ... l'unica costanza la presenza notevole dei tordi in ala. Non parlo poi delle giornate in cui invitato a fare la sfasa, si camminava dall'alba al tramonto. Nell'arco di 10 ore si passava da 0 gradi a 25, dal cielo terso alla pioggia. Ebbene, a dar ragione ( perchè forse ne hanno anche ) a chi dice che ogni meteo vuole la sua munizione, in quelle giornata, magari proprio in quelle occasioni in cui si faceva la sfasa ( ed ancora oggi la fanno ) avrei dovuto sobbarcarmi di un carico di munizioni tali da averne 5 tipi moltioplicato un numero minimo di colpi da esplodere pari o superiori a 100 .... in pratica 500 munizioni .... maddai ragazzi.
Cacciavo col 12 e fin quando prodotte nelle mie tasche avevo le maionchi superange, poi le RC1, ora col 20 le Rc20. Come scritto, non spengono sempre, a volte il tordo fà sangue, altre cade ferito ma moribondo tanto da recuperarlo e se non accade son io che sbaglio, che non gli metto addosso un numero sufficiente di pallini. La grande cazzata dell'etica lasciamola agli animalisti, altrimenti i novizi potrebbero prendere il fucile in mano solo per i cocci con centro67 :cool: a controllare l'abilità e solo dopo trasferire l'esperienza per cacciare selvaggina. E' encomiabile la passione dei ricaricatori, che si confezionano gli assetti e sanno quale utilizzare, ma spesso cambiano cartuccia dopo aver verificato che con una certa tipologia, l'uccello spenna in aria e và a morire lontano. Io preferisco la munizione universale, quella che non eccellerà mai come una specifica con dosi studiata per tot gradi, tot umidità, tot altitudine ecc., ma che bello andare col 20, la trisacca e 2 saccocce con munizioni sufficenti a gratificare il carniere in un'intensa giornata movimentata.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto